[Un elfo di nome Ohtar, in seguito a un lunghissimo letargo, uscì dal suo rifugio, precisamente dall'incavo di un enorme albero. Si sentì improvvisamente invecchiato sia dentro che fuori...]
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Un elfo di nome Ohtar, in seguito a un lunghissimo letargo, uscì dal suo rifugio, precisamente dall'incavo di un enorme albero. Si sentì improvvisamente invecchiato sia dentro che fuori e non ci volle molto per capire il perché di quella sgradevole condizione.
Vagò barcollando per quel restava del bosco e avvertì di come la linfa del luogo risultasse estremamente debole. Dopo una breve discesa, si ritrovò all'ingresso di una metropoli, accorgendosi con orrore dell'inaspettato cambiamento: strade asfaltate, case, palazzi, automobili etc. avevano modificato pesantemente l'idilliaca area.
Lasciò alle spalle la vegetazione e si sedette su una panchina di fronte a un bar frequentato prevalentemente da motociclisti.
«Ehi, vecchio, non hai un bell'aspetto!» disse in tono maleducato un ragazzo poco più che ventenne, dalla cresta rossa e con un abito nero ricoperto di borchie.
«Lo so!» esclamò sussurrando Ohtar per poi gradualmente dissolversi fino a diventare un cumulo di polvere.