III. Il suo colore
Se ne stava immobile lontano dalla gente, con le braccia conserte.
Era pallida, pallidissima. Sembrava lei il cadavere nella bara, gli occhi fissi verso un punto morto.
Naomi Misora era silenziosa come sempre, i capelli a coprirle la fronte come ogni giorno, ma in quel momento le labbra smorte e serrate erano diverse.
Beyond la osservava nascondendo il volto nel cappuccio della felpa troppo larga, le mani ben riparate nelle tasche. Le aveva ripulite con cura sotto il getto dell’acqua, con tutta la calma del mondo.
Adesso, tra tutte quelle persone singhiozzanti, non poteva fare a meno di pensare a quanto il nero le donasse.
Era il suo colore.
[109 parole]
Questa raccolta è proprio l'allegria.
Amo i personaggi di Beyond e Naomi, e amo il loro rapporto. Scrivere su di loro è quasi una medicina.
Grazie, grazie mille a chiunque abbia inserito la raccolta nelle varie liste. Grazie a chi ha recensito le scorse drabble (siete delle persone bellissime e vi risponderò il prima possibile, giuro. Ho apprezzato ogni singolo commento!).
Grazie a chi deciderà di lasciarmi il proprio parere e grazie a chi è arrivato fin qui.