La logica di cui era così orgoglioso e che sfruttava per nascondere i suoi sentimenti e farsi scudo dall’avvicinarsi delle altre persone era completamente persa.
Completamente stordito, incapace di ragionare correttamente, con il cuore e il respiro accelerato, era ancora indeciso se alzarsi del tutto, recuperare le scarpe e scappare in stazione, o riperdere a baciare Kuroo e le sue labbra morbide. Non pensava potessero essere così morbide e delicate. O che avesse una lingua che riusciva a trascinare i suoi pensieri in una sola direzione.