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Autore: SheilaPhoenix    04/12/2019    4 recensioni
Sasuke durante il suo viaggio, manda un clone da Sakura per dirle qualcosa d'importante, ma si lascia andare e prendere dalle emozioni.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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I.
Sbadigliando, Sakura lasciò cadere la matita sul foglio che teneva sulla scrivania del suo studio medico, vide l’oggetto roteare fino a cadere in terra.
Lentamente, iniziò a sentire gli occhi che volevano chiudersi per riposare un po', stava lavorando tanto, forse anche troppo.
Ma per il momento, il suo lavoro era diventato tutto per lei e l’unica cosa in grado capace da non farle pensare a Sasuke.
L’Uchiha era in viaggio da un po' e si chiedeva, quando tempo sarebbe passato prima che lui sentisse di aver ripagato tutti i suoi errori.
Aspettava tanto che quel giorno arrivasse, il giorno che Sasuke avrebbe bussato alla sua finestra, per dirle che era tornato da lei.
E come una tecnica illusoria, la fonde dei suoi pensieri parve materializzarsi avanti ai suoi occhi, Sakura aveva gettato un occhiata alla finestra, per guardare il cielo scuro data l’ora, e venne subito colta dalla visione di Sasuke.
Lui era lì, poggiato con entrambe le ginocchia sul davanzale, stava picchiettando con le nocche della mano sulla finestra, per indurla ad andare ad aprirgli.
Sakura non si lasciò pregare tanto, era ancora sotto shock quando il freddo della notte colpì il suo viso e Sasuke entrò nella stanza senza aspettare che lei dicesse qualcosa.
<< Sasuke-Kun, cosa ci fai qui non eri in viaggio? >>.
Lo canzonò con la voce tremante per l’emozione, sperava le dicesse che era tornato per restare, e per lei.
Ma L’Uchiha non disse niente, dopo essere saltato silenzioso come un gatto nella stanza, si avvicinò a Sakura, le prese il volto con l’unica mano che gli restava e l’avvicinò al suo, la ragazza dai capelli rosa non riuscì a dir nulla, le sue labbra furono più veloci dei pensieri di lei.
La lingua di Sasuke cercò la sua per iniziare una danza di baci carichi di passione, si fermava un attimo per riprendere fiato prima di darle un altro bacio, un altro ancora e ancora, la spinse con delicatezza sul lettino.
Alla fine, lei lo abbracciò stretto, stava per dirgli qualcosa, ma lui scomparve, in una nuvola di fumo.
Lasciando Sakura da sola, sfiorarsi le labbra e pensare ‘’Stupido Sasuke, mandare un clone fin qui… Potevi venire tu da me’’.
Pensò mentre una lacrima solitaria le scendeva bagnandole il viso.

Sasuke sospirò seduto sull’albero, il Chakra non aveva resistito molto, forse perché l’emozione di quel bacio lo stava spingendo ad altro.
Ma era meglio così, quando sarebbe tornato da Sakura ci avrebbe fatto l’amore e le avrebbe detto quello che con il suo clone non aveva avuto tempo di dirle, cioè che l’amava, ma era stato preso dalla troppa voglia di sentire il suo sapore sulle labbra e si era lasciato andare.

  
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