Prompt; Hans/Elsa: Hans confessa ad Elsa di avere da sempre avuto paura del buio, ma il candore di lei è sempre stato un faro nella notte
Re, 254 parole
Promettete solennemente e giurate di governare il popolo di Arendelle secondo le loro rispettive leggi e costumi?
Userete il vostro potere nella legge, nella giustizia e nella compassione in tutti i vostri giudizi?
Erano queste le formule di rito per l’incoronazione del nuovo sovrano di Arendelle.
Tutto quello che Hans avrebbe dovuto fare era rispondere si a entrambe le domande e poi Elsa lo avrebbe incorato re di Arendelle. Non un principe consorte, ma un sovrano suo pari per l’uomo che l’aveva salvata.
Doveva solo dire si e sarebbe stato re.
Per anni non aveva desiderato altro che un proprio regno dove non essere solo il numero tredici, ma adesso non era sicuro di essere l’uomo adatta a ricoprire quell’incarico.
Quando Elsa congelò ogni cosa aveva deciso che avrebbe sposato Anna ed avrebbe governato in sua vece, ovviamente dopo essersi liberato della Regina dei Ghiacci. Quando raggiunse il castello in cui si era nascosta si ritrovò ad aiutare quella donna vittima di sé stessa, impaurita perfino dalla propria ombra.
Le disse che il suo era un dono e che doveva abbracciarlo, non temerlo. Che l’Amore le avrebbe indicato la via. Poi la baciò per la prima volta.
Solo quando Elsa lo guardò perplessa si chiese chi fosse quell’uomo che parlava con la sua voce ed aveva il suo viso.
Solo dopo capì che accanto a Elsa riusciva ad essere un uomo migliore, che il candore della regina illuminava le tenebre del suo cuore.
Allora poteva mantenere quei giuramenti solenni se Elsa era al suo fianco.