«Bene, vorrei premettere che la
gara è stata dura per tutti, perciò questa non è una sconfitta, chiunque venga
eliminato. Arrivare in semifinale è un traguardo incredibile! Tuttavia, trovo
che gli L.A.P.D. abbiano qualcosa in più per andare avanti. Elimino PQ Killer»
dice John, per poi passare la parola a Shavo.
Il bassista sospira e si porta
una mano sul viso. «È davvero difficile… mi piacciono tutti e due, però mi
trovo d’accordo con John. Forse perché anche io faccio parte di una band e so
quanto sia difficile far funzionare le cose in una band. E gli L.A.P.D. ci
riescono alla perfezione. Elimino PQ Killer.»
Il pubblico si indigna e fischia,
ma ormai è chiaro chi verrà eliminato.
Katie Sun
dà comunque la parola al giudice ospite, permettendogli di esprimere un ultimo
parere.
Conor si accosta al microfono.
«Mi trovo d’accordo con Shavo e John, anche io salvo gli L.A.P.D. per gli
stessi motivi. E poi trovo che Brianna abbia una voce
pazzesca!» esclama, sommerso dal rumoreggiare del pubblico che è diviso tra chi
è contento che PQ Killer sia stato eliminato e chi lo avrebbe voluto vedere in
finale.
La presentatrice tenta di
parlare, ma per lei è difficile sovrastare il baccano che si sta diffondendo
all’interno del teatro.
«Cody, vieni pure, vuoi dire
qualcosa?» chiede la bionda, afferrando il ragazzo per una spalla.
Lui sorride e saluta il pubblico,
per poi parlare al microfono: «Spero che il mio genere vi sia piaciuto! Non ho
vinto per Diana, ma andrò sempre avanti con la forza di un guerriero! Sentirete
ancora parlare di me, ci rivedremo!».
Dopodiché, corre a salutare gli
altri concorrenti ancora in gara e i quattro giudici, mentre Katie Sun saluta e dà appuntamento alla finalissima di SOAD-Factor.
«Annuncio in questo momento che
ci vedremo all’Hollywood Bowl per la finale, i biglietti sono in vendita da
questo momento! La finale sarà tra un mese, quindi affrettatevi e aggiudicatevi
un posto per uno show esplosivo! Complimenti ai nostri finalisti e buonanotte!»
strilla infine, scatenando ancora il delirio generale tra i presenti.
L’atmosfera della finale è già
nell’aria!
8° Live
La Finale
«Buonasera e benvenuti alla
finalissima di SOAD-Factor! Oggi ci troviamo nella
bellissima location dell’Hollywood Bowl, il posto migliore per dare vita a uno
show unico come quello che ci aspetta! Stasera avremo dei grandi ospiti con
noi, ma ancora non vi anticipo niente! Non perdiamo tempo e diamo subito un
caloroso benvenuto ai giudici e ai quattro concorrenti che si sono guadagnati
un posto nella finale!»
La voce di Katie Sun è squillante e allegra, si nota che è entusiasta per la
serata che sta per svolgersi.
Il pubblico è molto più numeroso
del solito, visto che la data ha registrato il tutto esaurito per una
partecipazione di circa diciassettemila persone. Si prospetta un evento senza
eguali in un luogo magico, suggestivo e già in passato scenario di moltissimi
eventi importanti e di spicco.
I giudici non sono seduti al
solito banco e il pubblico si domanda che fine abbiano fatto; d’improvviso le
luci si spengono e l’atmosfera si fa intima, nonostante i presenti siano
piuttosto confusi e disorientati.
Anche Katie Sun
è scomparsa dal palco dopo i saluti di rito.
Poi le note familiari di una
chitarra si espandono nell’aria, facendo impazzire la gente sugli spalti.
Le luci si fanno soffuse e
illuminano i System Of A Down, tutti e quattro pronti a esibirsi sul grande
palco preparato per l’occasione.
Daron sta suonando l’intro di Soldier
Side, per poi cominciare a cantare con voce leggera e venata di
emozione.
Welcome to the soldier
side,
Where there’s no one here but me
People all grow up to die,
There is no one here but me.
Serj fa i cori e armonizza con la
sua voce profonda, poi subito Daron cambia rotta e prende a suonare le prime
note di Toxicity, facendo esplodere l’entusiasmo in
tutti i presenti, i quali si alzano in piedi e cominciano a muovere la testa a
ritmo quando il resto dei musicisti fa il suo ingresso.
È un tripudio di emozioni
inaspettate, nessuno avrebbe creduto che i giudici avrebbero regalato un simile
spettacolo prima della gara finale.
E poi Serj canta con quel suo
modo unico e coinvolgente, John assesta colpi precisi e carezza quando serve
piatti e tamburi della sua batteria, Shavo ci dà dentro con il suo basso e
imprime tutto se stesso in ogni nota, e Daron si giostra sulla sei corde in
maniera più accurata e attenta del solito.
Sul ritornello tutti cantano in
coro con Serj, regalando alla band uno stupendo spettacolo con gli accendini e
le torce dei loro cellulari.
New, what do you own the world?
How do you own disorder, disorder?
Now, somewhere between the sacred silence, sacred silence and sleep
Somewhere between the sacred silence and sleep
Disorder, disorder, disorder
Il brano prosegue energico, e
senza pause si trasforma presto in Sugar, altro
grande successo e cavallo di battaglia della band.
Il pubblico ormai è pienamente
coinvolto, si agita e grida ogni singola parola del testo, entusiasta e ben
calato nell’atmosfera che i System stanno ricreando con la loro incredibile
energia.
La parte finale coinvolge ancora
di più, soprattutto quando Serj incita i presenti a gridare con lui.
I sit... in my desolate room...
No lights!
No music!
Just anger!
I killed everyone
I'm gone away forever
But I'm feeling better!
How do I feel, what do I say
Fuck you, it all goes away
How do I feel, what do I say
Fuck you, it all goes away
How do I feel, what do I say
In the end it all goes away
How do I feel, what do I say
In the end it all goes away
How do I feel, what do I say
In the end it all goes away
How do I feel, what do I say
In the end it all goes away
How do I feel, what do I say
In the end it all goes away
How do I feel, what do I say
In the end it all goes away
In the end it all goes away
In the end it all goes away
In the end it all goes away
In the end it all goes away
Così si conclude il sunto
perfetto ed equilibrato della band che ha giudicato e incoraggiato i
partecipanti per tutta la gara.
Solo pochi minuti di esibizione
fulminante, che lascia col fiato sospeso, spiazza, commuove.
Mentre i System scendono dal
palco per ristorarsi un attimo prima di tornare dietro il loro banco, Katie Sun saltella al centro della piattaforma, sproloquiando su
quanto siano stati bravi i giudici, sul fatto che i partecipanti dovrebbero
prendere esempio da loro e dalla loro incredibile integrità e maestria.
Poco dopo i quattro musicisti si
sistemano nelle loro postazioni, accompagnati da uno scroscio incessante di
applausi e da grida e fischi d’approvazione.
«Grazie a Serj, Daron, John e
Shavo per questo bellissimo regalo! Direi che ora siamo pronti per entrare nel
vivo della gara: stasera avremo due manche esplosive. Durante la prima, un
concorrente verrà eliminato dai nostri giudici e i tre concorrenti rimanenti
dovranno sfidarsi in un ultimo scontro decisivo. Sarà il pubblico a casa,
infine, a decretare il vincitore assoluto di SOAD-Factor!»
L’entusiasmo è sempre più
avvolgente sugli spalti, mentre le telecamere inquadrano i volti tesi dei
quattro finalisti.
«Ma non è tutto: la prima manche
vedrà esibirsi i nostri ragazzi in duetti. Questo significa che si esibiranno
in coppia e il televoto sceglierà quale sarà la coppia che andrà direttamente
allo scontro finale e quella che sarà a rischio eliminazione. Il gioco si fa
duro, voi siete pronti a giocare? I nostri ragazzi sono più grintosi che mai!»
spiega ancora la presentatrice, sorridendo sorniona a tutti.
Il pubblico è un po’ confuso, ma
allo stesso tempo un alone di curiosità sembra permeare completamente l’aria.
«Direi di dare il benvenuto alla
prima coppia di duettanti, ovvero gli L.A.P.D. con Meredith!»
Tra applausi, grida ed
esclamazioni, i cinque entrano in scena con passi lenti e un po’ nervosi. Sono
abbigliati ad hoc, con abiti che rispecchiano le loro personalità.
Meredith indossa un semplice
tubino nero e porta ai piedi dei sandali con il tacco non troppo alto, i
capelli sciolti sulle spalle nude; Brianna sfoggia
abiti comodi e sportivi, che mettono tuttavia in risalto le sue forme generose.
Sarah non dà nell’occhio, con jeans e top neri e delle semplici scarpe da
ginnastica. Michael utilizza il suo solito streetwear con tanto di capellino
con la visiera al contrario, mentre Scott è sobrio e porta una camicia a quadri
su un paio di jeans larghi.
Katie Sun
si rivolge ai giudici. «Daron, Shavo… perché avete deciso di unire le risorse
degli L.A.P.D. e di Meredith?» chiede.
Bassista e chitarrista si
scambiano un’occhiata, poi Shavo prende la parola: «Beh, semplicemente perché
crediamo che le voci di Brianna e Meredith insieme
siano una bomba! E poi abbiamo pensato tutti insieme a un brano che potesse
metterle in luce, così come valorizzare i musicisti e dare un ruolo anche a
Michael come cantante. Non è stato semplice ma ci siamo divertiti molto!».
«Di che brano si tratta?»
«Bring Me To Life
degli Evanescence» annuncia Daron con un ampio
sorriso.
Il pubblico grida, curioso e
bramoso di ascoltare la performance dei due finalisti.
«Perfetto! Allora non ci resta
che lasciare il palco a Meredith e agli L.A.P.D. e goderci lo spettacolo!»
conclude Katie Sun, per poi farsi da parte.
Brianna e Meredith si scambiano un breve sguardo, poi la
frontwoman della band si piazza dietro la sua tastiera e comincia a suonare le
prime note del celebre brano, immergendo tutti in un’atmosfera intima e
struggente.
E Meredith, una volta sfilato il
microfono dall’asta, comincia a cantare con leggiadria.
How can you see
into my eyes
like open doors?
Leading you down into my core where
I've become so numb
Without a soul my
spirit's sleeping somewhere
cold
Until you find
it there and lead it back home
Poi il ritornello esplode,
insieme al resto dei musicisti e alla voce di Michael che interpreta le parti
maschili, mentre Brianna si alterna con lui nelle
parti femminili.
(Wake me up)
Wake me up inside
(I can't
wake up)
Wake me up inside
(Save me)
Call my
name and save me from the dark
(Wake me up)
Bid my
blood to run
(I can't
wake up)
Before I come undone
(Save me)
Save me from the nothing I've become
La seconda strofa tocca a Brianna, la quale nel frattempo ha abbandonato la
postazione dietro la testiera e si scatena in giro per il palco.
Sul ritornello torna Michael,
alternandosi stavolta con Meredith e la sua voce leggiadra, che si sposa molto
bene con le note più alte.
Al momento dello special, accompagnate
dai sussurri del chitarrista, le due ragazze si alternano in un crescendo di
energia e struggimento, finché Michael non dà sfoggio di un perfetto rap.
Infine le due cantanti si
uniscono perfettamente nell’ultimo ritornello, facendole brillare
incredibilmente e facendo risaltare le loro voci.
Poi Brianna
torna alla tastiera, mentre Meredith si esibisce nell’ultima nota,
prolungandola con sapienza ed emozione.
Il pubblico applaude con foga ed
entusiasmo, dando vita a una standing ovation pazzesca.
Katie Sun
raggiunge i musicisti sul palco e richiede ancora un applauso ai presenti,
mentre saluta gli artisti con calore e si complimenta con loro.
«Chiediamo ai giudici un parere»
dice poi, mentre il pubblico si tranquillizza appena e torna lentamente a
sedersi.
«Ragazzi e ragazze, siete stati
incredibili! Vi ho amato, sapevo che sarebbe stato un connubio perfetto!»
esclama subito Shavo, felice come non mai e con gli occhi che brillano e
luccicano per l’emozione.
«Anche io vi ho adorato,
bravissimi. Sì, abbiamo decisamente valorizzato tutti e cinque» concorda Daron,
dando il cinque al bassista che siede alla sua sinistra.
«Tutto molto bello e convincente»
interviene John con un mezzo sorriso.
«Sono contento che Michael abbia
portato fuori gli attributi, ottimo anche il growl. Una performance incredibile»
conclude Serj.
«Grazie a tutti. Ragazzi, potete
andare, ci vediamo dopo» dice Katie Sun, congedando i
musicisti, per poi annunciare che è venuto il momento di far duettare Janet
Stars e HellGal.
Le due concorrenti entrano in
scena e salutano calorosamente il pubblico che le acclama a gran voce.
«Ciao carissime! Ascoltiamo
cos’ha da dire John sulla vostra collaborazione» dice la bionda.
John sorride appena. «Sono le mie
piccole artiste, volevo farle lavorare fianco a fianco e dar loro un brano che
potesse metterle in luce.»
«Cosa ci proporranno?»
«Si tratta di It’s
Oh So Quiet nella versione di Bjork.»
Tutti applaudono entusiasti,
mentre Katie Sun si fa da parte e lascia il palco a
disposizione delle due cantanti.
Janet tiene il microfono
sull’asta, mentre Helena subito lo sfila.
Le prime note della canzone si
diffondono nell’aria e la prima a farsi sentire è la voce dolce e leggera di
Janet.
It's. Oh. So quiet
It's. Oh. So still
You're all alone
And so peaceful
until...
Poi Helena esplode sul
ritornello, rivelando una buona dose di isteria che serve per rendere
perfettamente il brano e il significato del testo.
You fall
in love
Zing boom
The sky
up above
Zing boom
Is caving
in
Wow bam
You've never
been so nuts about a guy
You wanna
laugh you wanna cry
You cross your
heart and hope to die
La ragazza vestita in abiti
larghi che in genere si destreggia su brani rap, se la cava alla perfezione
anche con la seconda strofa. La sua voce è più cauta, quasi un sussurro
inudibile, che pian piano cresce per dar spazio infine al secondo ritornello,
nel quale interviene Janet.
Le due appaiono completamente
diverse sia nel cantato che nell’outfit, ma in qualche modo riescono a trovare
un connubio perfetto per la performance.
Helena porta dei bermuda verde
pisello con tanto di cappellino e scarpe in tela abbinate, sui quali spicca una
t-shirt di almeno tre taglie più grande della sua. Janet invece indossa una
camicetta color panna su dei jeans skinny color cipria, mentre ai suoi piedi
spiccano degli stivaletti color cammello.
Non potrebbero essere più
diverse, eppure cantano e si alternano per tutto il brano con disinvoltura e
maestria, eseguendo acuti, alleggerendo i toni, interpretando con la giusta
dose di psicopatia e schizofrenia.
Alla fine dell’esibizione, il
pubblico è in delirio ed esegue un’altra standing ovation, battendo le mani con
fare energico.
Katie Sun
torna sul palco e si complimenta con le due, per poi voltarsi in direzione dei
giudici. «Cosa pensate di questo duetto?» domanda, mentre i presenti ancora
faticano a placare il loro entusiasmo.
Il primo a parlare è John. «Mi
avete reso davvero orgoglioso di voi!»
«Grazie, giudice!» replica Helena
con il suo solito piglio sicuro e sfacciato.
«Il problema che si corre con un
brano del genere è di assomigliare troppo a Bjork» interviene poi Serj. «Ma è
anche vero che non è affatto semplice interpretare in altro modo questa
canzone, perché è proprio questo il suo punto forte: quella precisa
interpretazione. Quella che voi siete riuscite a cogliere, facendola vostra.
Complimenti.»
«Avete spaccato, ragazze! Che
bomba!» strepita Shavo, sorridendo radioso e soddisfatto.
«Ottima performance, credo che
per il pubblico sarà difficile scegliere quale delle due coppie mandare al
ballottaggio» conclude Daron.
La presentatrice allora ringrazia
i giudici e invita le ragazze a lasciare il palco, poi annuncia: «È arrivato
ora il momento di aprire il televoto! Votate con i metodi e i codici in
sovrimpressione e decretate chi avrà un posto in finale e chi invece dovrà
vedersela con i nostri giudici!».
Un altro applauso, stavolta più
discreto, poi la bionda riprende a parlare: «Bene, ora è arrivato il momento di
dare il benvenuto ai primi ospiti di stasera. Loro sono una delle band più
importanti e amate degli ultimi decenni, per noi è un vero onore poterli
accogliere sul palco di SOAD-Factor. Con un medley di
alcuni dei loro più grandi successi, diamo un caloroso benvenuto ai grandissimi
Foo Fighters!».
L’intero Hollywood Bowl va
letteralmente in visibilio e i presenti si esaltano, non riuscendo a contenere
la gioia e l’emozione di ritrovarsi di fronte Dave Grohl
e compagni.
Le luci si fanno soffuse, mentre
i componenti della band prendono posto sul palco.
Le prime note di The Pretender si
fanno largo nell’aria, aumentando ulteriormente il giubilo generale.
Dave Grohl
comincia a cantare con leggiadria, per poi divenire più aggressivo quando anche
gli strumenti si fanno più energici e il ritmo diventa incalzante.
Sul ritornello il pubblico
esplode in un canto liberatorio e getta le mani al cielo, in preda a una gioia
immensa.
What if I say I'm not like the others?
What if I say I'm not
just another one of your
plays?
You're the pretender
What if I say I will never
surrender?
Il ritornello viene ripetuto
un’altra volta, poi il brano vira rapidamente e si trasforma nella più
tranquilla Best Of You,
cantata a squarciagola da tutto il pubblico.
I musicisti sono precisi e impeccabili,
mentre la voce di Dave Grohl trasuda emozione
nonostante le piccole imprecisioni. Tutto lo rende unico e capace di entrare
nel cuore di chi lo ascolta.
Is someone getting the best, the
best, the best, the best of you?
Is someone getting the best, the
best, the best, the best of you?
Has someone taken your
faith?
It's real, the pain you feel
You trust, you must
Confess
Is someone getting the best, the
best, the best, the best of you?
Oh...
Molti degli spettatori hanno gli
occhi lucidi, altri piangono a dirotto, si strappano i capelli e gridano senza
ritegno il nome di Dave.
È un momento magico, che però
viene interrotto da un nuovo cambio di canzone.
Stavolta la band fa un salto in
avanti e comincia a eseguire uno degli ultimi singoli usciti, The Sky
Is A Neighborhood.
La batteria ha un ritmo che
permette alle persone di battere le mani a tempo e di godersi ancora una volta
la voce particolare e avvolgente di Dave, il quale osserva con gioia gli spalti
gremiti di gente e si volta ogni tanto per rivolgere dei cenni ai membri dei
System.
The sky is a neighborhood
The sky is a neighborhood
Don't look now
Oh my dear
Heaven is a big bang now
Gotta get to sleep somehow
Bangin' on the ceiling
Bangin' on the ceiling
Keep it down
Oh my dear
Heaven is a big bang now
Gotta get to sleep somehow
Bangin' on the ceiling
Bangin' on the ceiling
Keep it down
«Grazie a tutti, ecco a voi
l’ultimo brano!» annuncia Dave, mentre i musicisti concludono la canzone e
subito dopo danno il via alla successiva.
Tutti riconoscono immediatamente Learn
To Fly e un boato infernale si diffonde per tutto l’ambiente,
travolgendo la band che si trova sul palco.
Il brano scorre liscio, fluido e
coinvolgente, con la proverbiale energia targata Foo
Fighters.
Dave è sorridente e gioviale, si
impegna al massimo per regalare al pubblico un’esperienza indimenticabile,
riuscendoci perfettamente.
Now I'm looking to the sky to save me
Looking for a sign of life
Looking for something to
help me burn out bright
I'm looking for a complication
Looking 'cause I'm tired of lying
Make my way back home when
I learn to fly high.
La performance si conclude e i membri dei System si alzano da dietro il loro
banco per andare incontro ai colleghi e salutarli con affetto, mentre il
pubblico applaude e fa sentire la sua voce in grida, singhiozzi e fischi.
Katie Sun
raggiunge il centro del palco e saluta a sua volta gli ospiti. «Vi ringrazio
infinitamente per essere qui, adoro la vostra musica! Voglio un autografo»
dice, tentando di mostrarsi scherzosa, ma dal suo tono di voce traspare tutta
l’agitazione di una ragazzina che si ritrova di fronte alla sua boy band preferita.
Dave Grohl
le sorride cordiale, senza scomporsi troppo o lasciarsi impressionare dal suo
atteggiamento. «Ma certo, con molto piacere!» esclama.
«Stasera siete degli ospiti
importantissimi e non vogliamo annoiarvi con le solite domande di rito. Vorrei
soltanto chiedervi se avete avuto modo di assistere alle esibizioni dei nostri
finalisti e se volete spendere due parole per dare loro dei consigli» prosegue
la bionda.
I musicisti si scambiano
un’occhiata, poi è Taylor Hawkins, il batterista, a farsi avanti: «Voglio dire
che hanno tutti sono talentuosi e possiedono un potenziale incredibile! Spero possano trovare la loro strada. Sono rimasto particolarmente
colpito dagli L.A.P.D., un’ottima formazione a cui mi sento solo di consigliare
l’inserimento di un bassista. È troppo importante, specialmente per un
batterista, avere una solidità ritmica con un altro strumento».
Tutti applaudono, mentre Shavo
interviene. «Su questo sono d’accordo, io non potrei mai esistere senza John e
credo che la cosa sia reciproca, vero fratello?» dice, picchiettando sulla
spalla del batterista.
John annuisce. «Certamente, ma
non montarti la testa» scherza.
«Grazie davvero a tutti,
sicuramente i finalisti faranno tesoro delle vostre parole» taglia corto Katie Sun, per poi congedare gli ospiti e richiedere un ultimo
applauso ai presenti sugli spalti.
I componenti dei Foo Fighters lasciano il palco, mentre i System tornano al
loro banco e riprendono le rispettive postazioni.
«Molto bene, è giunto il momento
di chiudere ufficialmente il televoto! Tra poco riceveremo il responso, intanto
invito i finalisti a raggiungermi al centro del palco!»
A quelle parole, i giovani
talenti tornano in scena, le espressioni evidentemente tese e piuttosto
timorose.
La presentatrice riceve in breve
la busta, il pubblico è in subbuglio e vuole sapere quale sarà la sorte degli
ultimi artisti in gara.
«Eccoci. La coppia che ha
guadagnato un posto nell’ultimo scontro è formata da…»
Una musica lugubre e oscura
permea l’aria, facendo serpeggiare maggiormente l’agitazione generale. I
finalisti si stringono l’un l’altro, tentando di farsi forza a vicenda.
«L.A.P.D. e Meredith! Complimenti
ragazzi, potete lasciare il palco e prepararvi per la prossima esibizione!»
esclama la bionda, accompagnata dal pubblico che è diviso tra coloro che la
trovano un’ingiustizia e coloro che sono pienamente soddisfatti del risultato.
Poco prima di uscire, Michael si
accosta a Janet e la abbraccia di slancio, sussurrandole qualcosa all’orecchio.
Lei ricambia brevemente, poi i due si separano e la rossa nasconde a stendo gli
occhi lucidi.
«Janet, Helena, saranno i giudici
a dover decidere chi di voi andrà all’ultima sfida e chi, purtroppo, sarà
quarta in classifica. Sarà in ogni caso un bellissimo risultato.»
Le due si stringono e annuiscono,
tenendo gli occhi puntati sui quattro giudici dietro il banco.
«Cominciamo da Serj» prosegue la
presentatrice in tono serio.
Il cantante dei System sospira e
intreccia le dita sotto il mento. «È veramente impossibile scegliere, fosse per
me farei vincere tutti. Ma non si può, me ne rendo conto. Siete due artiste
molto valide e con una forte personalità, ma credo che HellGal
possa trovare un suo spazio e un suo modo di esprimersi. Un po’ più di Janet,
ecco.»
Dal pubblico si levano grida e
fischi di protesta, ma Serj li ignora e annuncia: «Elimino Janet».
«È il momento di Shavo.»
«Mi piange il cuore, lo giuro.
Anche io farei vincere tutti… non si può fare un’eccezione? Accidenti» borbotta
il bassista, passandosi una mano sul viso. «Beh, ho una simpatia davvero
sfrenata per entrambe, ma elimino anche io Janet. Mi dispiace.»
Ancora proteste dagli spalti,
alcuni dei presenti non sono affatto d’accordo.
«Grazie, Shavo. Daron, tocca a
te» va avanti la bionda.
Il chitarrista sospira e scuote
il capo. «Sono convinto che anche Janet meriti di avere un’opportunità, sento
che ha ancora qualcosa da dimostrarci. Elimino HellGal.»
«Grazie. Adesso è arrivato il
momento più duro, perché John deve decidere chi eliminare. Entrambe le ragazze
fanno parte della sua squadra.»
John alza gli occhi al cielo.
«Già. Ragazze, premetto che con voi ho lavorato benissimo e ho imparato a
conoscere molte delle vostre peculiarità. Però le regole del gioco sono queste
e io devo scegliere. Janet, penso che tu sia una ragazza dolce, sensibile ed
emotiva, capace di esprimere in musica le proprie emozioni. Tuttavia trovo che HellGal abbia qualcosa in più, un pizzico di energia che la
contraddistingue. A malincuore, elimino Janet.» Poi si alza e raggiunge la
rossa, regalandole un tenero e affettuoso abbraccio. «Per te non è finita, hai
ancora tantissima strada di fronte a te. Non arrenderti, va bene?»
Janet piange e annuisce, mentre
il pubblico la acclama e le dedica applausi calorosi e incoraggianti.
Katie Sun
la saluta, dopo aver congedato HellGal e averle
suggerito di prepararsi per lo scontro finale.
Infine si accosta a Janet non
appena John torna al suo posto. «Vuoi dire qualcosa?»
«Solo… grazie di tutto. I
consigli ricevuti sono stati davvero preziosi per me. Sono sicura che vincerà
davvero il migliore!»
«Puoi restare con noi, va bene?
Siediti pure da quella parte» la invita la bionda, indicando alcune poltroncine
poste sul lato destro del palco.
La rossa annuisce e si asciuga
gli occhi, per poi raggiungere la sua nuova postazione.
«Bene, possiamo passare alla
seconda e ultima manche. Grazie a questa verrà decretato il vincitore di questa
competizione. I tre finalisti dovranno esibirsi con il brano più forte che
abbiano mai eseguito, per cercare di colpire ancora una volta il pubblico a
casa. L’atmosfera è sempre più calda, siete pronti?»
I presenti esultano e non vedono
l’ora che la gara prosegua.
«Non ci resta che dare il
benvenuto al primo concorrente: HellGal!» annuncia la
bionda, per poi lasciare spazio alla ragazza.
Quest’ultima sfila il microfono
dall’asta e comincia a parlare: «Ho deciso di presentare Kill
This Love delle Blackpink,
un gruppo k-pop davvero forte. È una canzone energica e potente, mi rispecchia
molto e sicuramente mi mette alla prova ogni volta. Il testo è in inglese e in
coreano, non è facile, ma io la adoro e ho voluto portarla per dimostrare
ancora una volta quanto tengo a questa competizione! Buon ascolto, fratelli!».
Tutti danno di matto e la
acclamano a gran voce, poi pian piano si acquietano e attendono che la
performance abbia inizio.
La base parte con potenza, mentre
Helena si muove a tempo e cammina con disinvoltura sul palco. È decisamente nel
suo elemento con un brano del genere, lo dimostra la fluidità con la quale
snocciola le parole in coreano, destreggiandosi senza difficoltà tra i due
idiomi.
Non perde un colpo, è
coinvolgente, fa battere le mani a tempo e fa cantare insieme a sé. Sa come
tenere un palco, come starci e come far divertire chi sta sotto.
Sul ritornello il pubblico canta
con lei, la maggior parte di esso conosce la canzone e non se lo fa ripetere
due volte.
Let's kill
this love!
Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
Rum, pum, pum, pum, pum, pum, pum
Let's kill
this love!
Rum, pum, pum, pum, pum, pum, pum
L’esibizione continua con
fluidità, finché HellGal non la conclude con
virtuosismi che lasciano tutti a bocca aperta.
Un assordante boato la travolge,
mentre la giovane si inchina al suo pubblico e sorride apertamente, mostrandosi
parecchio emozionata.
Katie Sun
la raggiunge e la abbraccia di slancio. «Lascia che ti dia un abbraccio! Sei
stata e-splo-si-va!» scandisce con fare mellifluo.
«Grazie, grazie… che sarà mai…»
borbotta Helena, picchiettando a disagio sulla spalla della presentatrice.
«Uh, okay, ascoltiamo cosa pensano
i giudici.»
«Fantastica! Dio, quanto mi sei
piaciuta, ma che bomba hai portato fuori?!» strepita Shavo, mostrandosi
estremamente eccitato.
«Sono d’accordo, magnifica. Sei
stata perfino meglio di prima» concorda Daron.
«Ottima interpretazione, ottimo
flow… su di te non c’è proprio niente da dire, complimenti» interviene anche
Serj, annuendo appena.
«Che dire… mi lasci sempre senza
fiato, bravissima. Sono fiero di te» ammette John con fare pacato e dolce.
«Grazie a tutti, è stato un onore
cantare per voi!» esclama la giovane, mentre Katie Sun
la saluta e la congeda.
«Senza perdere tempo, passiamo al
prossimo concorrente: Meredith!» annuncia solenne Katie Sun,
per poi lasciare la scena alla cantante.
«Ciao a tutti, di nuovo»
esordisce Meredith, accostandosi al microfono. «Sono qui per la mia ultima
esibizione all’interno di SOAD-Factor e ho voluto
puntare in alto. Qualcuno di voi conosce una certa Christina Aguilera?»
Dal pubblico si levano numerosi
«sì», accompagnati da grida di approvazione.
«Per voi eseguirò Fighter. Buon
ascolto» conclude, per poi sfilare il microfono dall’asta.
La base parte e la concorrente
comincia a muoversi a tempo, con la solita sensualità che la caratterizza.
La sua voce esplode all’interno
del Bowl, avvolgendo e graffiando le orecchie degli spettatori, i quali la
ascoltano e la osservano con estremo interesse.
Makes me that
much stronger
Makes me work a little bit harder
It makes me that much wiser
So thanks for making me a fighter
Made me learn
a little bit faster
Made my
skin a little bit thicker
Makes me that
much smarter
So thanks for making me a fighter
A tutti è perfettamente chiaro
che Meredith sta interpretando alla perfezione il messaggio nascosto nel testo
del brano, la sua voce è piena e forte, vuole ringraziare davvero qualcuno per
averla fatta diventare più forte e averla trasformata in una lottatrice.
L’esecuzione è fluida e scorre
alla perfezione, così come le emozioni che vengono riversate all’esterno senza
alcuna remora.
Meredith conclude la performance
con un ultimo acuto, sbattendo in faccia a tutti quanto lei sia forte e quanto
abbia voglia di lottare fino in fondo.
Katie Sun
la raggiunge e anche a lei regala un abbraccio, per poi complimentarsi. «Hai
davvero dato un’altra bella botta di energia, wow!» commenta.
«Ho fatto del mio meglio» esala
la giovane, ancora con un po’ di fiatone.
«Sentiamo come l’hanno vissuta i
nostri giudici. Serj, cominci tu?»
Il cantante dei System sorride.
«Da quando la gara è cominciata, ti ho visto crescere tantissimo. Hai
sicuramente imparato a lottare e questo brano ti rappresenta molto.
Complimenti, ottima esecuzione.»
«Chiunque ti abbia fatto
diventare così forte, merita tutta la nostra stima!» esclama Daron.
«A questo proposito, vorrei
ringraziare qualcuno, se posso…» interviene la cantante.
Shavo annuisce con vigore. «Puoi
dire quello che vuoi.»
«Voglio ringraziare la persona
che mi ha fatto capire quanto valgo, quanto ha senso lottare con le unghie e
con i denti. La persona che mi ha spronato e mi ha dato la forza per portare
fuori tutta me stessa. Senza di lei non sarei arrivata fin qui. Grazie Brianna, davvero.»
Daron sgrana gli occhi. «La mia
Brianna?» chiede curioso.
Meredith scuote il capo e gli
scocca un’occhiata maliziosa. «Mi dispiace, ma lei è la mia Brianna» replica, per poi chinare il viso e distogliere lo
sguardo.
Il pubblico si esibisce in un
coro di «ooh» meravigliati, mentre i giudici tentano
in tutti i modi di rimanere imparziali.
Katie Sun
si schiarisce a disagio la gola. «Beh, John, tu cosa ne pensi?»
Il batterista annuisce. «Sono
d’accordo, hai fatto un lavoro eccezionale. Brava.»
«Hai spaccato, punto!» conclude
Shavo felice, sorridendole con calore e strizzandole l’occhio.
«Benissimo, grazie mille,
Meredith! Ci vediamo dopo!» la congeda in fretta e furia la presentatrice, per
poi sproloquiare qualcosa a proposito dei colpi di scena che possono capitare
in una competizione come questa. Infine annuncia l’ingresso in scena degli
L.A.P.D., per poi zampettare via dal palco con fare impettito.
La band entra in scena e subito Brianna si accosta al microfono posto di fronte alla sua
tastiera. «Siamo tornati per spaccare tutto. Siete pronti?» grida.
Il pubblico è in visibilio e
vuole sempre di più.
«Stavolta eseguiremo una
bellissima canzone degli Alter Bridge, una delle nostre band preferite. Ecco a
voi Find
The Real» annuncia poi la cantante.
Tra scrosci di applausi e voci
stracolme di eccitazione, Sarah stacca il tempo con le bacchette e il brano ha
inizio.
Michael ci dà dentro con la
chitarra, mentre Scott si occupa della parte di basso.
Brianna si cala perfettamente nel ruolo di Myles Kennedy, interpretando il pezzo con passione e il
giusto pizzico di struggimento.
Well it
seems I've finally
Thought of everything
I want
to love
I want
to feel
Find peace
Find the real
Il timbro di Brianna
e il suo proverbiale uso del twang rendono
l’interpretazione magistrale e adatta. I musicisti, come sempre, sono precisi e
concentrati, seppur evidentemente divertiti e felici di ciò che stanno
suonando.
Verso la fine, Brianna esegue uno degli acuti più lunghi e complicati
della canzone, trattandolo con estrema maestria e facendolo impattare contro il
pubblico in delirio.
La standing ovation è
inevitabile, l’esibizione ha coinvolto pienamente le persone sugli spalti ed è
impossibile contenere l’entusiasmo e l’ammirazione per questa giovane e
talentuosa band.
Katie Sun
arriva poco dopo, salutando e abbracciando chi capita, ormai completamente
fuori controllo e non più troppo attenta al suo ruolo istituzionale.
«Wow, wow, wow! Volevate buttare
giù il Bowl?» li apostrofa la bionda.
«L’intento era quello, sì»
replica Brianna con fare scherzoso.
«Direi che ci siete quasi
riusciti» interloquisce Serj, ridacchiando appena. «Siete stati pazzeschi, a
questo punto sono proprio curioso di scoprire chi la spunterà. Per il pubblico
a casa sarà arduo scegliere il suo preferito.»
«È proprio vero» afferma John.
«Sarah, migliori sempre, anche quando io credo che tu abbia raggiunto la
perfezione. Mi sorprendi piacevolmente ogni volta, bravissima» aggiunge,
rivolgendosi alla batterista.
La ragazza arrossisce
vistosamente e borbotta tra sé e sé, torcendosi una ciocca di capelli tra le
dita.
«Io… stavo per piangere, lo
giuro! Accidenti a voi!» esclama Shavo.
I giovani musicisti sorridono
grati, per poi fissare il loro giudice.
«Dico solo una cosa, e so che con
quest’affermazione attirerò su di me un sacco di polemiche. Però, cazzo, dovete
vincere, siete davvero forti!» conclude il chitarrista.
Il pubblico prende insolitamente
bene le parole del giudice, acclamandolo e dandogli ragione.
«Vedremo cosa verrà decretato dal
televoto! E a proposito, in questo momento è ufficialmente aperto! Votate per
il vostro preferito con i codici in sovrimpressione!» strilla la bionda,
tentando di sovrastare il fracasso che ancora permea interamente l’Hollywood
Bowl.
«E ora, mentre attendiamo il
responso del pubblico a casa, direi che è giunto il momento di annunciare i
prossimi ospiti!»
NOTE
FINALI
Carissimi lettori, eheheheheheh, pensavate davvero che vi avrei svelato subito
il nome del vincitore tra i nostri partecipanti?
No, vi avevo detto che avevo
qualcos’altro in serbo per voi, eheheheh XD
Ma prima c’è un’altra questione
importantissima, ovvero: DEVO ANNUNCIARE LA CLASSIFICA DI VOI PARTECIPANTI ALLA
STORIA INTERATTIVA!!!!
Ebbene sì, è giunto questo
fatidico e fantomatico momento, siete curiosi?
Prima di riportare la classifica
con tanto di punteggi ottenuti, ci tengo innanzitutto a ringraziarvi tutti,
perché senza il vostro entusiasmo non avrei saputo dove mettere le mani. Grazie
per i consigli e il supporto, per l’entusiasmo e la puntualità… insomma, GRAZIE
DI TUTTO!
Ho deciso, oltre che di premiare
il vincitore assoluto, di creare dei premi speciali per chi mi ha seguito
durante tutta la storia, senza mai lasciarmi, neanche in un capitolo. E non
parlo delle recensioni, no, parlo di quelle persone che hanno partecipato a
ogni capitolo, inviandomi sempre le loro risposte e quindi perdendo un po’ di
tempo a leggere i miei deliri!
Queste persone troveranno un link
accanto al proprio nome, il quale le riporterà a un banner personalizzato
creato dalla sottoscritta, che potrà scaricare e conservare, anche stampare se
preferisce ^^
Non aspettatevi capolavori di
grafica o chissà che altro, ci ho soltanto messo il mio cuore e impegno,
utilizzando le blande capacità che ho in merito :D abbiate pietà, faranno un
po’ pena, ma vabbè X’D
Ora, bando alle ciance, ecco a
voi la tanto agognata classifica che, come ci tengo a ricordare, è venuta fuori
sommando i punteggi ottenuti da ognuno di voi grazie alle risposte che mi avete
dato nei vari capitoli!
6° POSTO [0 punti]
Ethan Stark
5° POSTO [5 punti]
Selene_RockNRoll – Banner Speciale
4° POSTO a pari merito
[5,5 punti]
StormyPhoenix
4° POSTO a pari merito
[5,5 punti]
Hanna McHonnor
– Banner Speciale
3° POSTO [6,5 punti]
Alessandroago_94 – Banner Speciale
2° POSTO [7 punti]
linea_carmensita94 – Banner Speciale
1° POSTO [9,5 punti]
Soul Dolmayan
– Banner Speciale
Ancora complimenti e grazie a
tutti! *___*
Che ne pensate dei banner? So che
non sono il massimo, ma spero apprezziate comunque il mio impegno!
Ho trovato anche un font che
somiglia un pochino a quello del logo dei System, perciò ho provato a creare le
immagini usando principalmente quello, per dare una certa continuità al tutto
^^
Soul, essendo arrivata prima,
riceverà un regalino tematico, qualcosa di concreto, come già avevo anticipato
all’inizio della gara. Quando lo riceverà, se sarà d’accordo, pubblicherò nel
prossimo capitolo la foto, per rendervi partecipi dell’oggetto in questione!
Soul, tu che dici?
A questo punto vi starete
chiedendo: ma, Kim, se già è uscita la classifica dei vincitori tra noi
partecipanti, chi deciderà il vincitore tra i tre finalisti?
È proprio questo il bello, miei
carissimi lettori!
Voglio che la storia sia
interattiva fino alla fine, perciò sarete proprio VOI il televoto, il pubblico
a casa di cui tanto si è parlato durante la competizione!
Perciò dovrete inviarmi PER
MESSAGGIO PRIVATO il nome del concorrente che volete far vincere tra:
-
L.A.P.D.
-
Meredith
-
HellGal
In base al numero dei voti, verrà
fuori la classifica finale. Solo dopo aver ricevuto tutte le vostre votazioni,
scriverò il capitolo finale, nel quale si scopriranno anche i super ospiti che
ancora non sono apparsi!
Inviate la vostra preferenza
entro il 31 dicembre 2019. Da quel momento in poi mi impegnerò a scrivere il
capitolo, cercando di pubblicarlo entro il 10 gennaio 2020, salvo imprevisti
super imprevedibili!
Tutto chiaro?
Ricapitoliamo: inviatemi un
messaggio privato entro il 31 dicembre dove mi scrivete chi volete che vinca
tra L.A.P.D., Meredith e HellGal. Dopodiché io
scriverò il capitolo in base alla classifica che voi stessi avrete creato
grazie ai vostri voti, impegnandomi per metterlo online entro il 10 gennaio.
Se avete dubbi o perplessità, non
esitate a chiedere!
I ringraziamenti finali li farò
nel prossimo aggiornamento, ma già da ora vi ripeto che è solo grazie a VOI se
questa storia ha avuto la possibilità di andare avanti!
Ancora complimenti a tutti
quanti, ci sentiamo al prossimo – e ultimo – capitolo ♥