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Autore: Mr Crossover    13/12/2019    0 recensioni
I Titans sono cresciuti. La loro forza con loro. La fiducia del mondo verso di loro persino. Ma quando un terribile nemico, residuo di una storia ignorata, minaccierà il mondo... allora avranno bisogno dell'aiuto degli eroi più potenti del mondo per salvare l'umanità e l'intera esistenza dell'universo. Tra rimpianti e timori, i Titans stanno per affrontare l'avventura che li completerà definitivamente.
Riferimenti all'ultimo episodio della serie animata di Teen Titans e a qualcuno della serie animata Warner Bros Justice League e Justice League Unlimitaed.
Questa è la prima storia che pubblico in questa categoria. Divertitevi
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beast Boy, Nuovo Personaggio, Robin, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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La scena che si trovò davanti Dick Grayson fu davvero una delle più sorprendenti della sua vita: il suo maestro, Batman, era davanti a lui all'interno di un enorme armatura robotica che portava il suo marchio.

"Bruce? Ma allora Corvina..." iniziò a pensare il ragazzo ricordandosi di quando aveva incoraggiato la Lega dicendo loro che l'amica avrebbe rimesso in sesto Batman, ma il suo pensiero fu interrotto perché un altra massa energetica bianca si formò intorno a lui e lo trasportò lontano dai due contendenti verso i suoi amici.

Una volta giunto da loro, si materializzò Corvina in persona che guardò Nightwing contenta di essere arrivata in tempo. Dick fu altrettanto felice di rivederla in forma.

<< Ce ne hai messo di tempo. Dov'eri finita? >> le chiese fingendosi impassibile.

<< Beh, dovevo preparare la cavalleria. >> rispose monotona, ma sorridente la ragazza girandosi verso Batman che la guardò per un attimo attraverso la visiera della sua armatura soddisfatto anche lui per il loro tempismo.

<< Quella armatura è nuova? Non l'avevo mai vista. >> chiese poi Nightwing incuriosito.

<< Ora non c'è tempo per le presentazioni, dobbiamo fare in fretta. >> rispose la maga voltandosi verso i suoi amici e circondandoli con la sua magia.

Brainseid si era rialzato completamente e guardò con irritazione Batman e Corvina.

<< E cosi, ragazzina, hai deciso di portarti un rinforzo, mh? Non so come faccia a restare in sé. Probabilmente è a causa di quella corazza ma, come dicono i terrestri, l'abito non fa il monaco. >> disse guardando prima Corvina per poi voltarsi verso il pipistrello.

<< Sei e sarai sempre un patetico umano. >>

Dall'interno della sua armatura, il Cavaliere Oscuro non si lasciò intimidire affatto dalle sue parole, anzi era pronto a rispondere alla prima mossa del nemico.

<< Uccidimi allora se ne sei in grado. >> disse irremovibile.

<< Non ti conviene provocarmi. Al nostro primo scontro ti sei salvato per miracolo, ma stavolta le cose sono molto diverse. E non illuderti che quella armatura possa esserti di qualche aiuto. >> rispose il nemico.

Batman rimase in silenzio per un attimo poi si mise in posizione da combattimento e rispose << Che stai aspettando? >>



Nel frattempo nei luoghi degli scontri contro i cloni di Brainseid tutto andava sempre peggio: i giovani titans erano ormai piegati. I membri della Lega trasformati in parademoni dai cloni i Brainseid erano troppo forti. E come se non bastasse altri parademoni normali erano stati condotti lì per neutralizzarli in attesa che anche i restanti eroi venissero trasformati dalla diffusione della scatola madre che nel frattempo aveva ricominciato a diffondersi e aveva trasformato in parademoni chiunque abbia trovato in quasi tutto l'emisfero boreale.

Non erano solo i Titans e la Lega ad essere in una situazione estremamente critica, anche i Nuovi Dei di Nuova Genesi erano davvero nei guai, soltanto Orion e Mister Miracle erano rimasti normali. Tutti i loro compagni erano stati trasformati dai cloni presenti, ma la diffusione dell'elemento x corrotto stava aumentando la sua diffusione e tra non molto li avrebbe raggiunti.

Dopo aver respinto un altro parademone, Miracle si rivolse all'amico << Orion che possiamo fare? Siamo rimasti da soli. >>

<< Dobbiamo continuare a combattere, Scott. I nostri amici ci riusciranno, ho fiducia in Cyborg. Se dobbiamo morire per garantire la salvezza del nostro popolo e dell'universo io sono pronto a farlo. E tu? >> rispose Orion con un espressione convinta.

Il figlio adottivo di Darkseid osservò con attenzione colui con cui venne scambiato durante il baratto i due sovrani dei Nuovi Dei per sancire la tregua tra Apokolips e Nuova Genesi moltissimi anni fa, e ripensando a tutto quello che è successo nella sua vita trovò la motivazione per continuare a lottare. Quindi guardò i cloni di Brainseid e i parademoni davanti a loro e disse << Per Nuova Genesi e per nostro padre. >>

Orion guardò sorridente il suo amico e si lanciò nuovamente all'attacco insieme a lui decisi a non volersi arrendere senza combattere nonostante sapessero di non aver scampo, ma convinzione che i Titans e la Lega alla fine avrebbero vinto gli aveva resi pronti a sacrificarsi se fosse stato necessario.



Nella fortezza, Brainseid aveva iniziato a combattere contro Batman e lo scontro sembrò svoglersi alla pari: nonostante egli insidiosi attacchi che l'aspirante Nuovo Dio sferrava l'armatura di Batman riusciva a incassare e rispondere abbastanza bene senza lasciar tregua all'avversario. Nightwing rimase da parte a osservare lo scontro con grande ammirazione. Non conosceva affatto l'armatura che Bruce indossava ma, se riusciva a tenere testa a Brainseid in quel modo nonostante il suo incremento di potere allora era davvero una corazza potentissima, tuttavia era comunque molto preoccupato perché sapeva bene che presto il potere del loro avversario sarebbe aumentato ulteriormente grazie ai parademoni in continua formazione e a quel punto sarebbe stata davvero la fine.



Nel frattempo, nella torre di guardia della Lega, Wonder Woman veniva visitata dai dottori che erano riusciti a stabilizzare Lanterna Verde dalle ferite ricevute nello scontro, mentre Flash era ancora tenuto in quarantena.

Martian Manhunter intanto stava ancora controllando la situazione dalla sala principale un po' impensierito per Batman e i Titans.

Osservando lo scontro attraverso il collegamento creato con Cyborg prima della battaglia il marziano aveva molti pensieri in testa: "Usare la Hellbat è stata una scelta molto rischiosa. Se Bruce non sta attento l'armatura finirà per ucciderlo. Mi auguro davvero che l'idea di quella ragazza funzioni. Come avrà fatto poi ad ottenere tanta forza subito dopo essere uscita dal coma ancora non so spiegarmelo."



Intanto Corvina aveva rimesso velocemente in sesto i Titans.

<< Ma cosa è successo? >> chiese Stella rialzandosi in piedi mentre si massaggiava il collo. Poi vide la sua amica e fu pervasa da un enorme stupore misto alla gioia.

<< Amica Corvina! Ti sei ripresa! >> disse sorridente dandole un veloce abbraccio, senza stringerla stavolta. La maga fu altrettanto contenta e ricambiò il gesto.

Cyborg e BB si ripresero allo stesso tempo e vedendo lo scontro in atto rimasero sorpresi come Nightwing in precedenza. Il mutaforma però rimase sbalordito nel vedere Corvina abbracciata a Stella che lo guardò con un sorriso meraviglioso.

<< Corvina... tu sei. >> disse alzandosi e avanzando verso di lei.

Per quanto avrebbe voluto ringraziarlo per tutto il sostegno che le ha dato mentre era in coma e per quanto fosse fiera di lui, la giovane maga non poteva perdere tempo << Ragazzi, ora non è il momento. Dovete distruggere la scatola madre. >>

<< Cosa? Ma come facciamo? Brainseid tra poco diventerà più potente e temo che a quel punto nemmeno Batman con quell'armatura potrà contrastarlo. >> rispose Cyborg che aveva finito di ricostruirsi.

<< Fidatevi. Io e Batman abbiamo un piano. Ma dobbiamo fare in fretta. >> rispose la maga voltandosi verso Batman che continuava a combattere sfruttando a pieno la sua armatura.

<< Cosa intendete... >> stava per chiederle BB

<< Muovetevi! Non possiamo indugiare altrimenti sarà la fine. >> e dicendo questo la ragazza si trasportò sopra Superman e quindi sopra la Scatola. Subito dopo si mise in posizione di meditazione e concentrò tutto il suo potere.

<< Ma cosa sta... >> stava per chiedere BB quando Cyborg chiamò i suoi compagni facendo vedere loro una cosa che aveva appena notato: la barriera che proteggeva la Scatola Madre del nemico, che si era anch'essa ripristinata come tutto il resto quando era giunto il potenziamento dai parademoni creati, stava perdendo energia diventando più vulnerabile.

"Riesce a contrastare in quel modo un potere del genere? Sapevo che era straordinaria, ma ho la sensazione che ci sia sotto qualcos'altro" pensò Nightwing stupito.

Brainseid intanto dopo un primo momento di dominio aveva respinto Batman quando si accorse anche lui della situazione. "Non è possibile. Come fa a contrastare l'influsso proveniente dai miei soldati in quella maniera?!"

Guardando attentamente notò la causa di tutto ciò: intorno a Corvina si era formato il simbolo Ahk di Dottor Fate che stava incrementando ulteriormente l'energia pura di Corvina.

"No! Ma allora..." e si ricordò dello scontro su Azarath prima che Fate lo trasportasse via per impedirgli di distruggere la dimensione. Si era accorto anche lui che aveva assunto un atteggiamento molto teso prima di lanciarsi all'attacco. In quel momento pensò che stesse solo concentrando il suo potere per un ultimo attacco, ma adesso si era reso conto che non era cosi.

"Maledetto mago impiccione!" si disse furibondo per poi prepararsi a colpire Corvina con un raggio omega quando un altro stormo di pipistrelli gli parò la visuale e Batman lo colpi alle spalle mettendolo a terra facendogli fallire il colpo. Lo stormo si posò poi alle spalle della sua armatura riformando il suo mantello. Il mantello della Hellbat non poteva solo trasformarsi in uno stormo di pipistrelli metallici, ma anche in un paio di ali robuste per spostamenti rapidi in ogni direzione.

Batman rigirò Brainseid verso di lui e lo colpì in piena faccia con un potentissimo pugno. Quando provò a ritirarne un altro, il nemico si liberò sollevando l'eroe in aria e sbattendolo a terra.

A quel punto provò a colpirlo a morte, ma il Cavaliere Oscuro reagì lanciando un raggio energetico uscito dal simbolo sul petto della sua corazza che respinse il nemico permettendogli di rialzarsi per continuare.

Attraverso i suoi scanner Cy notò che l'indebolimento della barriera della scatola per via dell'interferenza di Corvina aumentava sempre di più. << Stella, distruggila, presto! >> disse alla ragazza che obbedì sferrando un potentissimo pugno energetico contro lo schermo aprendo un varco all'impatto.

Brainseid notò subito l'accaduto "Non illudetevi."

Cyborg era ormai sul punto di neutralizzare la scatola... quando essa all'improvviso sparì dal corpo di Superman... per ricomparire nel petto di Brainseid.

<< Ma che cosa...? >>

In quel istante Batman stava cercando di colpire il nemico con un calcio volante della sua armatura, ma non appena si accorse dell'accaduto il suo colpo venne bloccato con facilità incredibile da solo un braccio del nemico.

Dopo un primo momento di sorpresa, Batman venne scaraventato nuovamente a terra e subito dopo venne sradicato e incenerito il mantello dell'armatura con parte dello schienale grazie all'energia rossa di Brainseid che si manifestò all'istante ancor più potente di prima.

Comprendendo che la Scatola si era unita al nemico, e che il suo maestro era in grossi guai, Nightwing capì subito cosa bisognava fare ormai. Quindi insieme a Cyborg, Stella e BB si avventò contro Brainseid per aiutare Batman.

Corvina invece rimase dov'era: avendo rimosso la Scatola da Superman, essa non era più connessa alla Fortezza della Solitudine, è vero. Ma era ancora in grado di ricevere l'influsso dei suoi parademoni grazie al potere di Trigon racchiuso nel congegno e perciò la situazione non era affatto cambiata. I rischi erano rimasti gli stessi.

La prima ad attaccare fu Stella coi suoi dardi stellari e Nightwing, volendola assistere, attaccò a sua volta lanciando uno dei suoi bastoni da escrima, ma Brainseid parò i due attacchi alzando solo la mano contro di essi.

Batman allora cercò di colpirlo di nuovo, nonostante non potesse più sfruttare il mantello dell'armatura, con vari colpi, ma Brainseid riusciva ormai a tenergli in testa senza fatica.

BB si fece avanti sotto forma della Bestia a piena forza con un attacco furtivo dopo essersi avvicinato sottoforma di insetto, ma, ancora una volta, Brainseid intercettò l'attacco bloccandolo per aria dopo aver respinto Batman con un calcio nello stomaco.

Cyborg intervenne subito in soccorso dell'amico arrivando verso il nemico coi propulsori a piena potenza, caricando un pugno di energia. L'avversario si accorse anche di questo e provò a fermarlo con i suoi raggi omega, ma Cy riuscì a schivarli per poi colpire Brianseid nello stomaco. Al momento dell'impatto il pungo di Cy era già diventato un cannone che sparò un potentissimo colpo che alzò una grande cortina di fumo.

Approfittando della confusione, BB riuscì a liberarsi saltando in aria per poi rilanciarsi dall'alto verso Brainseid mentre allo stesso tempo Batman, e Stella fecero altrettanto dai lati.

Nightwing e Corvina osservarono la scena augurandosi che, non appena la nube fosse svanita, i loro amici fossero riusciti a portare a segno l'attacco.

Ma quello che videro non fu affatto ciò che si aspettavano: l'energia di Brianseid emerse dalla nube e scaraventò via con grande veemenza Batman e i loro compagni che finirono in vari punti della sala veramente malconci, persino l'armatura di Batman si era danneggiata parecchio.

<< È ora diamoci un taglio. >> dichiarò Brainseid sparando raggi omega contro Nightwing.

<< No! >> esclamò Bruce vedendo il suo pupillo il pericolo di vita. Fortunatamente una barriera bianca si erse a difesa di Dick.

"Ma che...?" pensò Nightwing voltandosi alle spalle e vedendo che era stata Corvina a proteggerlo, interrompendo però il suo compito di inibire l'energia di Trigon.

<< Che stai facendo? Non possiamo permettere che diventi più potente! >> la rimproverò il ragazzo.

La giovane maga lo guardò con un espressione sicura, facendogli capire che sapeva cosa faceva.

Mentre si domandava a cosa stava pensando l'amica, la barriera venne sfondata da un attacco frontale del nemico arrivando in mezzo a loro.

Prima ancora di poter reagire, i nostri amici vennero subito colpiti: Nightwing da un tremendo calcione e Corvina venne presa per la fronte da una mano caricata di energia demoniaca.

Vedendo ciò BB provò a fermare Brainseid, ma era troppo malconcio per rialzarsi.

Corvina si dimenava sotto la presa del mostro, mentre lui le disse << Mi hai causato troppi disturbi. Ora basta. >> e la sollevò da terra avvolgendole l'altra mano intorno al collo.

Quando tutti si aspettavano ormai di veder morire la ragazza, però... dal cielo arrivò, a velocità supersonica, qualcosa contro il nemico.

Al momento dell'impatto si alzò un grande polverone, ma, una volta che si dissolse, emerse Superman in perfetta forma.

Corvina era dietro di lui e lo guardò soddisfatta. "Ha funzionato."

Batman capì subito cos'era successo. Dopo aver distratto Brainseid con la sua barriera, Corvina ne aveva approfittato per mandare Clark oltre l'atmosfera terrestre, in modo che l'energia del sole giallo risvegliasse l'energia del kryptoniano e, dato che la Scatola Madre non era più collegata a lui, la sua coscienza era finalmente libera.

"Niente male, ragazzina." Pensò colpito Batman guardando Corvina.

Superman rivolse al nemico uno sguardo pieno di risentimento. << Il tuo gioco è finito. >>

Nonostante l'ambiente fosse irradiato di elemento x infetto, Superman non sembrava risentire minimamente di esso. E la ragione fu prestò chiara al nemico: con la sua energia, unita a quella di Fate, Corvina aveva lanciato un incantesimo di protezione temporaneo per il kryptoniano contro la corruzione creata dalla scatola madre di Brainseid.

Stufatosi di queste continue interferenze, Brianseid attaccò Clark con tutta la sua forza, contro cui quest'ultimo rispose a sua volta.

Mentre i due contendenti combattevano, Corvina sentì che il potenziamento per Brianseid stava arrivando. Avendo interrotto la sua concentrazione, l'energia dei parademoni si avvicinava sempre più inesorabilmente alla sua origine. In oltre ne percepiva anche l'enorme potenza. Tutto ciò che poteva fare adesso era cercare di rallentarne la arrivo. Ma sarebbe giunto comunque. In altre parole il tempo stava ormai per scadere.

Cyborg osservo l'amica e capì anche lui che non ci sarebbero più state altre occasioni. Essendo troppo malconcio, non sarebbe mai riuscito a riprendersi in tempo per neutralizzare la Scatola prima che Brainseid avesse ottenuto la forza necessaria per uccidere tutti, però u n pensiero si formò all'istante nella sua mente.

Batman e Nightwing si rialzarono quando all'improvviso ricevettero, contemporaneamente, un messaggio attraverso il loro comunicatore.

Dopo una serie di colpi e scontri tra raggi oculari, Brainseid riuscì a mettere al tappeto Superman con un tremendo rovescio al volto.

Non avendo ormai più bisogno di lui, Brainseid decise di ucciderlo per soddisfare un desiderio comune dei suoi creatori: Superman morto.

Si apprestò quindi a finirlo con la mossa con cui sottraeva poteri e li immagazzinava nella sua Scatola: quella di far esplodere il cuore dopo averlo toccato con la mano.

Clark però non fu d'accordo e reagì bloccandogli la mano. In questo nuovo contrasto di forza, Batman cercò di approfittarne per attaccare di nuovo il nemico comparendo davanti a lui, ma nel momento in cui stava per assestargli un pugno ess venne parato da una nuova barriera del nemico. A quanto pare voleva eliminare Clark indisturbato.

Batman allora cercò di aumentare la potenza della Hellbat in modo da per superare la barriera mentre Brainseid fece lo stesso concentrando il suo potere sempre di più fino a che non avesse ucciso Superman.

In un ennesimo tentativo di fermarlo, Clark lanciò contemporaneamente contro di lui sia i suoi raggi calorifici che il suo soffio congelante.

In tutta risposta, Brainseid usò i suoi raggi omega, creando una nuova situazione di stallo.

Avendo portato l'armatura ai limiti consentiti, Batman riuscì a penetrare la barriera con le mani dell'armatura, che però non riuscirono più ad andare oltre per via del intensità che stava impiegando il potere aggiunto in Brainseid dalla Scatola.

<< È finita! >> esclamò Brianseid ormai prossimo a colpire Superman nonostante la sua resistenza e notando anche l'impotenza di Batman.

<< Hai ragione. >> disse all'improvviso Batman ritirando le mani.

Quelli che erano ignari delle sue intenzioni erano rimasti stupiti da questo gesto. Batman si stava arrendendo?!

Quello che però non notarono è che dove aveva ritratto le mani aveva lasciato un buco nella barriera nemica. E in quel momento, dalle spalle di Batman sbucò fuori Nightwing con un braccio di Cyborg formato a siringa che scagliò nel apertura.... e colpì in pieno la Scatola Madre.

<< Cosa?! >> fece Brainseid che si accorse subito dopo che stava confluendo qualcosa nella sua Scatola, cominciando a non sentirne più la presenza.

<< No! >> disse mentre sentì il suo stesso potere calare di più, sempre di più, fino a che Superman, con i suoi attacchi ora più forti dei raggi omega... non colpì in pieno la Scatola distruggendola e mandando Brainseid al tappeto.



Negli altri campi di battaglia, Orion e gli altri eroi erano ormai pronti a morire, ma quando sembrò che la loro ora fosse arrivata... tutti i parademoni crollarono a terra incoscienti. Come se fossero diventati inermi.

<< Ma cosa? >> si chiese Aqualad confuso da ciò a cui stava assistendo. A quel punto fu Martian Manhunter a spiegare tutto a tutti. Sapendo della vittoria dei Titans e di coloro che li avevano aiutati, tutti cominciarono a gioire esultando a voce alta.

"Eh. Lo sapevo. Avete istruito un ragazzo davvero eccezionale, Himon." pensò Orion orgoglioso.



Alla Torre di Guardia, anche la Lega stava gioendo per la vittoria, mentre J'onn J'onzz continuava a guardare i ragazzi attraverso il collegamento con Cyborg. "Loro possono diventare persino eroi più grandi di noi un giorno." pensò il marziano "Forse dovremo..."

Mentre valutava quest'idea che gli era venuta. Diana era arrivata nella sala di controllo ed era stata appena informata di quanto appena accaduto e, osservando dagli schermi Batman, Superman e i Titans vincitori, sentì anche lei un profondo senso di orgoglio, oltre alla gioia di rivedere Bruce in forma e a una grande intensificazione dei suoi sentimenti per lui.



Brainseid era ancora a terra, incosciente e sconfitto, mentre gli eroi stavano in piedi sopra di lui. Mentre Dick e i suoi amici si abbracciavano tra loro, Batman era uscito dalla sua armatura e aveva ricevuto da J'onn la notizia che l'elemento x era neutralizzato e che potevano procedere con calma al poter usare la fortezza per diffondere attraverso la sua tecnologia, ciò che restava dell'antidoto di Cy per riportare tutti alla normalità.

Ad un tratto, Batman crollò quasi in ginocchio, dopo aver sentito un leggero mancamento. Superman si avvicinò a lui << Per la miseria, Bruce. Hai corso un enorme rischio a usare la Hellbat a piena potenza. Stai bene? >>

<< Non preoccuparti. Sono solo sfinito.. Mi medicherò dopo avremo sistemato tutto. Tu invece? >> rispose Bruce rialzandosi.

<< Il sole mi ha ridato la forza, ma ho dovuto usarla tutta per contrastarlo. >> rispose Clark guardando nuovamente il nemico << Ma ora è finita. È tutto grazie a loro. >> disse Clark voltandosi verso i Titans con un sorriso fiero.

Anche Bruce guardò i ragazzi per un momento, pensando a quanto fosse maturato Dick. Poi decise di parlargli e si avvicinò a lui.

Dick lo guardò negli occhi, e dopo un momento di silenzio, Batman gli porse la mano e sorrise. << Sei diventato davvero un grande eroe. Sono fiero di te. >>

Sentendo quelle parole, Dick si ricordò di quando aveva lasciato Batman per andare a Jump City. Bruce gli aveva detto chiaramente che per lui non era pronto. E ora, dopotutto quello che era successo, dopo aver ricevuto il suo nuovo costume poiché Alfred pensava che fosse pronto, ricevere un simile complimento dal suo unico e solo maestro, nonché migliore amico e figura paterna, Dick sentì una gioia immensa nascere nel suo cuore. Tuttavia si controllò e strinse la mano a Batman ricambiando il sorriso, mentre gli altri presenti sorrisero contenti per loro << Grazie... per ogni cosa. >>
  
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