prologo.
Perchè non hai tagliato più a fondo?
Perchè non ti sei lasciato affogare in te stesso,
fino al punto in cui non era rimasto nulla se non quel senso di colpa, quel disprezzo, quel dolore?
Perchè non hai tagliato verticalmente?
I suoi singhiozzi sono così dolorosi, più di quelle lamette affilate.
Tagliano in profondità, lasciando segni imperdonabili nella tua anima.
Perchè non hai posto la parola fine alla tua miseria?
Non c’è nulla ad aspettarti lungo la strada chiamata futuro.
Nulla se non giorni grigi, fallimento e delusioni.
Perchè non ti sei semplicemente ucciso?
Perchè…
Perchè ti ha fatto riconsiderare una decisione già presa da anni.
Ti ha fatto esitare.
Perchè per la prima volta, sapevi che quel taglio finale non sarebbe appartenuto solamente alla tua pelle.
Sarebbe appartenuto anche alla sua.
Lei… la tua persona preziosa…