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Autore: CrossoverManZero    14/12/2019    0 recensioni
Akira Fudo è un ragazzo di 16 anni, ma non è come tutti gli altri. Custodisce un oscuro segreto: può trasformarsi in una creatura metà uomo, metà diavolo, Devilman!
Cosa accadrà quando, dopo aver perso la sua famiglia e aver vissuto sette anni in America, deciderà di tornare in Giappone e iscriversi allo Yuei?
Genere: Azione, Drammatico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Izuku Midoriya, Ochako Uraraka, Tsuyu Asui
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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Saaaaaaalve a tutti! Il Festival dello Sport continua! In questo capitolo avrà inizio la prima prova sportiva. Data la complessità dell’argomento, ho diviso il capitolo in più parti. Spero di riuscire a essere originale. Buona lettura e grazie per aver continuato a seguirmi!
 
 
 
La grande corsa (prima parte)
 
Nessun POV
Erano rimasti tutti molto perplessi per il modo in cui Akira ha finito il suo “discorso”. La folla urlava indignata e gli Heroes professionisti stavano facendo molta fatica per assicurarsi che non sfuggisse al controllo. Certo, anche alcuni di loro guardavano Akira in cagnesco. Le uniche eccezioni erano Aizawa, che si aspettava uno scenario simile, Midnight e Cementos, che non sapevano davvero come comportarsi, e All Might che osservava il giovane ragazzo, con preoccupazione evidente. I suoi compagni di classe…beh, non erano troppo contenti.
Jiro: “Mio Dio, sei un tale idiota! Come hai potuto dire una cosa del genere, in diretta nazionale?!”
Akira: “Semplice: ho aperto la bocca e le parole sono uscite da sole.”
Iida: “Potrei anche accettare la maggior parte delle cose che hai detto, ma quelle ultime parole erano completamente inutili, oltre che offensive!”
Ashido: “Stai cercando d’inimicarti tutti quanti?!”
Akira: “Hmm…sì.”
A quella risposta, tutti caddero all’indietro, sconvolti (tranne Tsuyu, Bakugo e Todoroki).
Akira: “Sentite, voi ragazzi potete essere arrabbiati quanto volete, non importa. Quello che ho detto non può più essere smentito, e non ho la minima intenzione di farlo. E inoltre, non è che il mio “discorso” influenzerà voi ragazzi. Semmai la gente sarà semplicemente arrabbiata con me. E a me sta bene.”
Kirishima: “Beh, non dovrebbe!”
Akira: “Sì, beh, invece è così.”
Akira indossò degli occhiali da sole, presi da chissà dove.
Akira: “Rassegnatevi.”
Kaminari: “…Dove diavolo hai preso gli occhiali da sole?”
Akira: “Non ne ho idea.”
Akira: “In effetti, Amon, da dove li ho presi? Non li ho mai avuti prima.”
Amon: “E io che cavolo ne so?! Chiedi a CrossoverManZero”
Akira: “…Chi?”
Amon: “Lascia perdere.”
Kirishima: “Uh, Akira?”
Akira: “Eh? Cosa?”
Kirishima: “Ti sei incantato di nuovo. Qualcosa non va?”
Akira: “No, no, ho solo…pensato di aver sentito qualcosa.”
Ha mentito. In realtà, stava parlando con Amon, ma gli altri non lo sapevano. Non immaginavano che il demone con il quale Akira si era fuso, potesse parlare per conto suo. L’unico a saperlo era Izuku. Certo, Akira avrebbe detto loro la verità, ma non adesso. Non era ancora il momento giusto. Dopotutto, si trovavano nel bel mezzo di un torneo. Dopo quella conversazione imbarazzante, Midnight prese la parola.
Midnight: “Bene, ora che gli animi si sono calmati dopo questa…“svolta sorprendente degli eventi”, iniziamo con la prima disciplina delle cosiddette eliminatorie! Che ogni anno fanno piangere lacrime amare!”
Lo schermo rivelò qualcosa simile a una slot machine. Una volta che smise di girare, l’immagine si rivelò essere quella di un uomo che corre.
Midnight: “Bene, sembra che la prima prova oggi, sarà una corsa ad ostacoli! Gli studenti correranno attraverso un percorso di quattro chilometri, intorno allo Yuei Stadium. La parola d’ordine è: libertà! Vuol dire che, se rispetterete il percorso, potete fare…tutto ciò che volete!”
Akira: “Tutto ciò che vogliamo, eh?”
Un ghigno mefistofelico apparve sul viso di Akira.
Akira: “Interessante…”
Tsuyu e Izuku se ne accorsero e iniziarono a tremare.
Tsuyu: “Ribbit. Quel ghigno sulla sua faccia non promette niente di buono.”
Izuku: “Ha di sicuro qualcosa in mente…qualcosa di terrificante.”
Midnight: “Molto bene, gente, ai vostri posti. La gara sta per iniziare!”
Tutti gli studenti si spostarono di fronte al cancello gigante che segnava l’inizio del percorso a ostacoli. Prima di ciò, tuttavia, Akira decise di andare da Izuku per augurargli buona fortuna. Ma prima che facesse un passo verso di lui, Tsuyu gli si avvicinò.
Tsuyu: “Akira.”
Akira: “Oh, hey Tsuyu. Che succede?”
Tsuyu: “Ribbit. No, niente. Volevo solo augurarti buona fortuna.”
Akira: “Oh, beh, grazie. Anche a te.”
Tsuyu: “Un po' mi dispiace di partecipare a questa prova, perché dovrò gareggiare contro tutti i miei amici e anche…contro di te.”
Akira: “Ti capisco. Anche a me non va giù e scommetto che anche le prove successive saranno così, ma dato che ormai siamo in ballo, balliamo.”
Tsuyu: “Hai ragione. In questo caso…”
Tsuyu gli si avvicinò ancora di più, si sporse in avanti e…lo baciò sulla guancia.
Tsuyu: “Vinci anche per me.”
Gli diede un ultimo sorriso e si allontanò. Akira, in quel momento, aveva il volto in fiamme e il cervello era andato in tilt per l’emozione. Ma poi si accorse di Tsuyu che si allontanava e sorrise a sua volta.
Akira: “Lo farò. Solo per te.”
La ragazza si fermò un attimo, lasciando che le parole le entrassero dentro e poi, senza voltarsi, riprese la marcia. Akira non poteva vederla in volto, ma era sicuro che stava sorridendo.
Amon: “Congratulazioni ragazzo, bel colpo! Devo riconoscere che hai dei gusti davvero eccellenti. È cucinata a puntino!”
Akira: “Molla l’osso, bello. L’ho vista prima io.”
Amon: “*Tsk*Antipatico.”
Akira scosse la testa, ma poi si ricordò di Izuku. Si diresse verso di lui e lo chiamò.
Akira: “Ehi, Izuku.”
Il ragazzo dai capelli verdi sobbalzò spaventato, ma si calmò subito quando vide che era Akira.
Akira: “Rilassati amico, sono io.”
Izuku: “S-scusa, è la tensione. Qualcosa non va?”
Akira: “No, volevo solo augurarti buona fortuna. So che l’allenamento di Jun è stato un vero Inferno, ma spero che oggi ripaghi i nostri sforzi.”
Izuku: “Oh…grazie. L’allenamento è stato duro, ma alla fine ce l’abbiamo fatta.”
Akira: “Sì, e ti dirò di più: sei praticamente il primo essere umano a praticarlo, uscendone tutto intero.”
Entrambi condivisero una risata.
Izuku: “Jun è stata persino in grado di aiutarmi a trovare un modo per usare il mio quirk senza spezzarmi le ossa.”
Akira: “Wow, davvero? È fantastico. In che consiste?”
Izuku: “Lo scoprirai…nella nostra gara.”
Akira: “Eh? Tu…mi stai sfidando?”
Izuku: “Beh, s-se per te va bene.”
Akira sorrise. Non avrebbe mai immaginato che Izuku avrebbe effettivamente sfidato qualcuno, a causa della sua natura timida, ma sembra che anche le persone più timide possono diventare audaci. Akira capì che nonostante Izuku fosse sempre la stessa persona che era quando si incontrarono, era cambiato molto. Non aveva quasi più paura e balbettava appena.
Akira: “Vuoi scherzare? Non rifiuto mai una sfida. Cosa proponi?”
Izuku: “Beh, stavo pensando, dal momento che correremo già contro tutti gli altri nel percorso a ostacoli…perché non fare anche una gara solo tra noi due e vedere chi di noi raggiungerà prima il traguardo.”
Akira: “Una gara tra noi due…mi piace! Andata!”
Izuku sorrise, voltandosi verso gli altri studenti e mettendosi in posizione di partenza. Akira lo imitò.
Izuku: “Ci vediamo all’arrivo.”
Akira: “Mi trovi lì che ti aspetto.”
Midnight: “Pronti?”
La luce lampeggiò di rosso. Tutti stavano aspettando che cambiasse colore in modo che la gara potesse iniziare. Per due settimane si sono allenati duramente. Era tempo di vedere se i loro sforzi sarebbero stati ripagati.
Midnight: “Partenza?”
La luce diventò gialla. Bakugo fece un sorrisetto mentre i suoi palmi scoppiettavano. Todoroki stava aspettando pazientemente che la luce diventasse verde per poter mettere in atto il suo piano. Akira non poté fare a meno di sorridere mentre stava per mostrare a tutti i veri risultati del suo allenamento.
 
E poi…la luce diventò verde.
 
Midnight: “VIAAAA!!!”
 
Akira POV
Ogni singolo studente si precipitò attraverso il tunnel. Alla fine è diventato così affollato che si ritrovarono tutti ammassati l’uno contro l’altro, nel tentativo di superarsi. Io, invece, rimasi fermo mentre vedevo qualcosa di incredibile: il corpo di Izuku iniziò a scintillare, avvolto da lampi verdi.
Izuku: “One for All! Full Cowl!”
Akira: “Che cos…?”
Ma prima che potessi finire, Izuku partì a razzo. Si stava muovendo molto più velocemente di quanto non faccia normalmente. Deve essere il trucco di cui mi parlava
Akira: “Figlio di…”
Comprendendo questo, sapevo che avrei dovuto sbrigarmi a recuperare terreno, o avrei mangiato la polvere. Non potevo usare le ali perché avrebbero reso tutto troppo facile e preferivo non usare subito la supervelocità, conservandola per il momento opportuno. E comunque, avevo altri assi nella manica. Ho iniziato a spostarmi verso la folla, pensando a un modo per passare quando, all’improvviso, l’intero tunnel si ricoprì di ghiaccio. Molti studenti rimasero congelati da quell’attacco, ma Izuku ha avuto la fortuna di evitarlo, perché era balzato in aria.
Present Mic: “E TODOROKI CONGELA META’ DEGLI AVVERSARI IN UN'UNICA MOSSA, PORTANDOSI IN TESTA!”
Ho scosso la testa per quanto Todoroki fosse troppo sicuro di sé. Voglio dire, so che il suo ghiaccio è potente e può abbattere facilmente la maggior parte degli avversari, ma sta seriamente sottovalutando i suoi compagni di classe, me compreso. Ma sono anche grato che abbia fatto quella mossa perché, senza volerlo, ci ha liberati di gran parte della concorrenza, rendendoci le cose più facili. Ho ricominciato a correre, scivolando facilmente tra gli studenti semicongelati. Di solito si fa fatica a muoversi sul ghiaccio, ma quando sei qualcuno che può generare calore e fuoco dal proprio corpo, dalla testa ai piedi, non hai davvero molto di cui preoccuparti. Mentre raggiungevo finalmente il resto dei miei compagni di classe, ho visto che un gruppo di studenti aveva smesso di correre e ho capito perché.
Present Mic: “ED ECCOCI AL PRIMO OSTACOLO: INFERNO ROBOTICO!”
 
 
 
 
 
 
 
Ciao di nuovo. Beh, è stato senz’altro un capitolo bello pieno. Prima di tutto, spero vi sia piaciuto il piccolo momento in cui Amon ha abbattuto la quarta parete (non ho saputo resistere), poi l’altro momento di tenerezza fra Akira e Tsuyu (giuro, devo decidere quando farli andare al sodo.) ma, cosa ancor più sorprendente, è il fatto che Izuku ha lanciato una sfida ad Akira. Non ve l’aspettavate, vero? Comunque, fatemi sapere chi dei due volete che vinca. In ogni caso, la corsa è iniziata e siamo già al primo ostacolo. Cosa succederà? Lo saprete nel prossimo capitolo. Che, però, temo non verrà tanto presto. Vedete, oltre ai miei soliti impegni e alle vacanze natalizie che incombono, mi è venuto anche il blocco dello scrittore. Per rimediare, mi rivedrò sia il manga che l’anime di MHA, ma è molto difficile cercare di essere fedele all’opera e, contemporaneamente, creare qualcosa di originale. Comunque, presto o tardi, riuscirò a finire gli altri capitoli. Alla prossimaaaaaaaaaaaaa!   
   
 
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