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Autore: terryoscar    15/12/2019    5 recensioni
Autrici: Aizram e Terryoscar
“ Avventura sulle Alpi” nasce per caso.
Aizram ed io ci siamo conosciute grazie alla mia prima pubblicazione: ” Oscar storia di un grande amore.”
“Dopo averla portata a termine, Aizram mi ha contattata, chiedendomi di scrivere un’altra storia ma allegra e divertente riguardo ai nostri personaggi preferiti: Oscar e André.
Inizialmente le ho detto che non sapevo nemmeno cosa scrivere, e lei mi ha suggerito di fargli fare un bel viaggio verso le Alpi.
I primi tre capitoli li ho scritti da sola, prendendo spunto i suggerimenti di Aizram ma poi, grazie alla tecnologia di cui usufruiamo abbiamo scritto i capitoli successivi in tempo reale: tramite skipe.
Quindi questa storia è scritta a quattro mani da Terry e Aizram. Si sa due cervelli funzionano meglio di uno!
E così nasce “Avventura sulle Alpi!”
Qui avremo il generale che tenterà di convincere sua figlia a sposarsi, perché a suo dire ormai incontrollabile da quando frequenta i Soldati della Guardia e sopratutto pretenderà da lei un erede a cui tramandare il titolo nobiliare. Naturalmente Oscar di sposarsi non ne vorrà sapere, quindi si scontrerà con suo padre, e non solo con lui ….
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alain de Soisson, André Grandier, Generale Jarjayes, Madame Jarjayes, Oscar François de Jarjayes
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'IO SONO IL GENERALE JARJAYES'
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E’ vivo! Mon petit Charles è vivo!
 
 
Vedo arrivare l'imperatrice Carolina al braccio di mio marito, sorride a tutte noi e saluta: "Buona sera Signore!"
"Buona sera Altezza" rispondiamo tutte in coro, anche se il mio tono è un poco acuto.
"Andrè!! Finalmente sei qui!!"
"Si, l'arciduchessa era impaziente di conoscere la famiglia."
"Bene!!! Allora tu potresti accompagnarmi a bere qualcosa?!!" rispondo allegra, con una certa disinvoltura.
Sorrido, guardo la moglie del mio accompagnatore e dico: "Ma no, Contessa, rimanete qui, desidero fare la conoscenza di tutte voi!"
"Oh …. ma …. io veramente …."
 
E adesso come faccio? Io voglio solo scappare con Andrè! Ne ho davvero abbastanza di tutti questi discorsi.
 
Joséphine ribatte: "Ma certo Maestà, mia sorella rimane qui con noi, vero sorellina?"
"Eh …. ma ……." rispondo titubante ed imbarazzata. Come faccio a fuggire senza essere scortese?
"Su, su sorellina, non fare quella faccia. So che vuoi rimanere un poco da sola con tuo marito, ma infondo non hai nulla di cui lamentarti”
"Eh …. ma ……."
“Visto che avrete tutta la serata davanti a voi e non solo quella! Ih ih ih …." Joséphine sorride divertita dalla sua affermazione, io invece sono tremendamente imbarazzata, sento le guance in fiamme …..
"Joséphine sei …. sei ….. impossibile!!!Certe volte mi chiedo come fai ad essere così sfacciata!!”
L’imperatrice sorride e ribatte: “Uèè! Ma che bella famiglia!! Colonnello e Jammè cà nessuna vuole separarvi da Vostro marito!”
 
Vedo mia moglie imbarazzata ancora di più, meglio che raggiunga gli uomini prima che Joséphine aggiunga altro.
 
"Oscar, allora io raggiungo tuo padre, ti lascio qualche minuto in buona compagnia. Ma se hai bisogno di qualsiasi cosa fammi un cenno ed io arrivo.”
“Ecco … però … va bene André, va pure!” rispondo mesta, non c’è modo di sfuggire a questa tortura.
 
 
Prendo la mano della mia Oscar, la accarezzo con il pollice, poi la porto alle labbra e vi poso un leggero bacio. Vedo Oscar ancora più imbarazzata, non abituata a questi gesti galanti. Però a me fa davvero piacere esprimerle il mio amore con questi piccoli gesti. E lei lo sa che lo faccio solo per questo.

 
"A dopo Signore!"
L’imperatrice risponde: “A domani bel Capitano e grazie per avermi concesso una divertente serata danzante!”
“Grazie a Voi Maestà!” dico mentre faccio un inchino e mi allontano.
 
Povera Oscar, costretta a fare salotto come si conviene ad una nobildonna. Spero solo che non si agiti troppo. E che non abbia con se il suo stiletto ….. potrebbe fare una strage! Ih ih ih
 
Uff …. eccolo che scappa, lui. A me invece tocca restare qui, ad ascoltare chissà quali discorsi. Senza considerare Elena che mi guarda molto perplessa!
 
L'imperatrice mi scruta con attenzione e, con un sorriso spontaneo, mi dice: "Immagino che Voi siate Joséphine?"
"Si Altezza!! Avete un'ottima memoria!"
"Vi ho riconosciuta, impossibile dimenticarsi di una dama come Voi! Ma ditemi, nemmeno stasera avete fatto a meno del Vostro lutto? Posso sapere chi è venuto a mancare? Sono davvero curiosa di comprende a cosa è dovuto un tale dolore.  Senza dubbio si tratterà di un parente di Vostro marito, anche se lui non indossa il lutto!”
"Un parente?! Beh in un certo senso è un parente stretto, molto stretto!”
“Su, avanti, ditemi di chi si tratta!”
“Oh, Altezza, sapete che disgrazia mi è accaduta!!! Mon petit Charles, dopo venticinque anni di onorato servizio, ha deciso di riposare. Sono ormai due settimane che mio marito non da segnali di vita!! Sniff …. non fatemici pensare!!!" rispondo affranta muovendo leggera una mano. Prendo un fazzolettino dalla tasca nascosta della gonna e mi asciugo una lacrima dispettosa che è uscita. Sniff …. Tiro su col nasino …. Sniff sniff
 
Oddio, Joséphine è impazzita! Fare certi discorsi all’arciduchessa, regina di Napoli, una vera pazza!! Povera me!! Cosa penseranno gli Asburgo della nostra famiglia? Ma è mai possibile che Joséphine non si renda conto che certi discorsi sono inadatti?
 
"Cosa!!! Ah ah ah … Scusatemi, non volevo infierire ma ah ah ah …. Madame, vedete, mio marito si ricorda di avere una moglie solo per ingravidarmi, per cui… ih ih ih … come Vi capisco!"
"Altezza, io invece amo e sono riamata dal mio sposo ogni notte, sapeste quanta attività che svolgiamo. Egli mi asseconda in tutto, mette in pratica ogni mia fantasia, esaudisce ogni mio desiderio. O meglio, esaudiva ….. sniff ….sob…” mi asciugo un’altra lacrimuccia e tiro su col mio nasino, una gentildonna non si soffia il naso in pubblico, purtroppo.
"Ohhh quanto mi dispiace madame Joséphine!! Ma non disperate, vedrete che il vostro petit, quando meno ve lo aspettate, si rimetterà a funzionare!"
"Lo spero, Altezza. Ma sappiate che è tutta colpa di mio padre!!! Ha stancato talmente tanto il mio Charles che ora la parte più sensibile di lui si è messa a riposo!!!"
 
Sentiamo la vocina timida e curiosa di Elena intromettersi nella nostra conversazione: "Perdonatemi madame, Altezza, ma io non capisco di cosa stiate parlando"
"Come! Oh ma forse Voi non siete ancora maritata?"
"Ehm …. no Altezza ….. mi sposerò nella prossima primavera, credo, con Victor, il conte de Girodelle.”
"Come credo?!! Forse ci avete ripensato?"
"No no …. è che non abbiamo ancora stabilito la data!"
"Capisco ….."
 
L'imperatrice mi guarda e continua:" Se non erro Voi siete la marchesa che ha presenziato al braccio dell'ex cardinale, vero?"
"Si Altezza! Sono Clelia Anna di Saluzzo" faccio un piccolo inchino di saluto.
“Dunque, noto con piacere che siete tutte in stato interessante, però!!  Voi contessa Marianne e Voi marchesa Joséphine avete un ventre pronunciato in maniera vistosa…”
Marianne risponde: “Maestà, mi pare ovvio visto che sono alla mia quinta gravidanza, invece mia sorella Joséphine è alla settima! … Beh, molto differente lo è per Oscar, lei è ancora alla prima!”
“Infatti Contessa, se non me lo avesse confessato il marito, non lo avrei mai immaginato. E anche la Marchesa di Saluzzo ha un bel ventre, sarà almeno quinto o sesto mese!”
“Si Maestà, sono quasi al quinto …”
“Marchesa di Saluzzo, non ricordo il vostro nome …”
“Clelia Anna ma io preferisco che mi chiamino Anna…”
“Ma si, certo! E poi, da noi a Napoli la maggior parte delle donne si chiamano Annarè e gli uomini tutti Gennarino! Oh Gesù! Beh, anch’io ho dato al mio ultimo nato il secondo nome Gennaro.” dico passando con lo sguardo da una all’altra. “Ma ditemi Annaré Voi siete vedeva, vero?”
“Si Maestà!”
“Umm … però debbo dire che Vi accompagnate ad un bell’uomo! Ma ditemi, Voi non siete ancora sposata con il conte Jarjayes?”
“Ecco … io … no, Maesta!”
“Su, non fate quella, forse il figlio che aspettate non è del defunto ma del conte?”
“Ecco .. io …”
Joséphine ribatte: “Maestà, questi sono piccoli dettagli da non tenere in considerazione! L’importante è amare e solo amare! Vero Anna?”
“Emm … ecco …”
L’imperatrice dice: “Su, non angustiatevi piccirelle, come dice la Marchesa evviva l’amour!! Ah ah ah …”
 
Sono allibita! Invidio André che si è unito a mio padre e gli altri. Tra l’imperatrice e mia sorella non ne posso davvero più! … Però l’imperatrice ha detto che si nota appena il mio ventre! Penso mentre mi guardo il ventre sorpresa, ci appoggio una mano, io non credevo che si vedesse così tanto, però è anche vero che Andrè ha parlato con l'arciduchessa e la ha detto della gravidanza …. uff ….
“Ma ditemi marchesa di Liancourt, come è accaduto che con figli già grandi abbiate deciso di procreare ancora?”
Joséphine ribatte felice: "Oh Altezza, sapeste!! È stato così ….. così …. eccitante!!!”
Marianne interviene seccata: “Joséphine!”
“Ma no, Contessa, lasciate parlare Vostra sorella! …... Su piccirella, raccontate, sono davvero curiosa!”
“Dunque Maestà, dovete sapere che durante il viaggio non abbiamo trovato nessuna locanda, così abbiamo dovuto ripiegare su un bordello!! Ah ….. che esperienza!!! Che dipinti!!!!"
"Oh Gesù!!! Un bordello!! Ma non è possibile!! Ma ditemi, com'erano questi dipinti? Molto spinti?"
"Molto istruttivi Altezza!! Charles ed io abbiamo messo in pratica ciò che vi era raffigurato ed ora ….. beh …. ci siamo lasciati un poco andare …. ah …. bei tempi quando mon petit funzionava!!!"
Marianne ribatte stizzita: “Joséphine, dimentichi che Elena è qui con noi!"
"Si si … lo so. Ma prima o poi dovrà essere istruita!! E credo che sia ora che me ne occupi personalmente!! Sei d'accordo Elena?!!"
“Ecco … io … sinceramente non ho idea di cosa stiate parlando madame Joséphine ….".
 
Guardo Elena, ha uno sguardo curioso anche se le sue guance rosse dimostrano un certo imbarazzo. Ci manca solo che mia sorella si metta in testa di istruirla.
 
"Bene, allora appena giunte a Parigi mi occuperò di te!!! Ah, Oscar, credo che un ripassino possa giovare anche a te, sei ancora così inesperta!!! Ih ih ih ….. magari potrei occuparmi anche di Catherine, cosa ne pensi Marianne?"
"Joséphine, smettila!!! A mia figlia ci penso io!"
"Su su ….. cosa sarà mai!! Un paio di lezioni tutte teoriche, tra sole donne, nella biblioteca di casa!! Sarà così eccitante!!! Comunque potrai partecipare anche tu, ovviamente, sorella cara!!"
Sorrido alla marchesa e dico: "Madame Joséphine, noto che siete una donna molto pratica, ditemi, quante creature avete?"
"Oh, ben sei e la settima in arrivo. E sono già nonna da ormai diversi anni!! Ih ih …. che buffo, i miei nipoti avranno una zia più giovane di loro!! Scusate la mia sfacciataggine Maestà ma Voi quanti figli avete?"
"Oh Marchesa, ad oggi ne ho ben quindici!!! L'ultimo è nato a fine agosto!!"
"Però!! Scusate l'ardire Maestà ma non resisto …… debbo dirlo …"
"Ditemi ditemi ….."
"Voi poco fa avete detto che Vostro marito ehmm .. giace solo per procreare, però deve essere un vero stallone! Ih ih ih …."
"Oh ….. su questo non ho dubbi Marchesa!!! Peccato che io non sia la sua sola cavalla da monta!!"
"Ah già … mi dispiace davvero, quindi ha un'amante?"
"Magari ne avesse soltanto una!!! No no …. ne ha molte di amanti!!!"
"Santo cielo!!! Maestà, se permettete, Vi consiglio di ehmm …. innamorarvi nuovamente!"
"Innamorarmi nuovamente? In che senso? Non vorrete che faccia come mia sorella Antonietta, che si è invaghita di quel donnaiolo impenitente che salta di letto in letto!!!"
"Il conte Hans Axel di Fersen? Ahhhh ma vostra sorella è l'ultima delle sue amanti! Vero Oscar?"
"Beh, io ….. manco da corte da molto tempo ormai. Di sicuro posso dirvi che erano entrambi innamorati, anzi credo che lo siano ancora adesso. Ma una Regina deve essere al di sopra di certe questioni. E Fersen non ha fatto altro che procurarle guai!"
"E così quel bello stallone sta procurando un mucchio di problemi a mia sorella! Forse è a causa dello svedese che il regno sta vacillando?"
"Non lo so Altezza …… credo che le cause siano molteplici. Di certo Vostra sorella non gode di buona fama, la chiamano "L'Austriaca", non è più osannata come il giorno del suo arrivo a Parigi. E' anche vero che il popolo è in difficoltà. L'estate è stata molto secca, questo inverno appare rigido e non è il solo. Se la situazione non migliora si prospetta una carestia. In tutto ciò aggiungiamo una serie di scandali creati ad arte ed alcune spese eccessive sostenute da sua Maestà ….. capirete bene che la situazione in Francia non è facile”
"Ohh Povera Antonietta!! Mi farebbe piacere tanto vederla ma al momento non posso! … Forse è meglio non rattristarsi, Voi che le siete stata accanto ditemi almeno se sta bene!"
 
"Si …. lei si, sta bene Altezza!"
"Mi fa piacere.  E Luigi, mio cognato, si diletta ancora a fabbricare serrature?"
"Si ….. sempre Altezza. È la sua passione!”
"Uhmm … pover omme, possibile che non sa fare nient'altro?!! Ma! A me è toccato nù femminaiolo e alla mia povera sorella un fabbro che non le dà alcuna emozione! Per fortuna che c'è lo svedese!"
"Oh …. ehm …… Altezza ….."
“Beh piccirell, come ha detto vostra sorella sarrà pur nu puorc però almeno Antonietta se la spassa!"
 
Sono ormai molto imbarazzata. Non so cosa rispondere a questa donna così …. sfacciata!! Povera me, spero che Andrè venga in mio soccorso!
 
"Jamme Colonnello, nu fate quella faccia!! Se avete vissuto a corte saprete già come vanno queste cose!"
"Ssssi, certo, però ….. Altezza, a me questi discorsi proprio non piacciono. Spero vorrete scusarmi ma vado a cercare mio marito!"
Joséphine ribatte: "E Jamme!! Lascia in pace tuo marito, non vedi che è in compagnia?"
"E allora?!! Lo raggiungo, magari discorrono di qualcosa di interessante!! Io ho sempre parlato con ufficiali e gentiluomini ai balli di corte, cosa c’è di strano se lo faccio anche qui a Vienna?” rispondo decisa, un poco seccata dall’atteggiamento di mia sorella!
Elena mi guarda turbata, dice: "Se non vi dispiace Oscar vengo con Voi!"
"Ma certo Elena, vieni pure!! Andiamo! Altezza, chiediamo scusa ma andiamo dai nostri uomini, con permesso!" dico mentre lasciamo il gruppetto e ci avviamo verso il resto della nostra compagnia.
 
Sento la voce di Elena alle mie spalle, mi chiama: "Aspettate Oscar, abbiamo un discorso in sospeso …"
"Ah …. ma certo Elena … se proprio vuoi….."
 
Povera me, anche questa!
 
"Oscar, sarò sbrigativa e concisa: siete Voi la donna che Victor ha amato, almeno fino a che non si è fidanzato con me?"
"Oh …. Elena …. ma perchè per te è così importante saperlo?!"
"Perché io … Oscar, temo che lui ti pensi ancora. Cosa c'è stato tra Voi?"
"Non c'è stato nulla Elena. Assolutamente nulla. Anche se non l'ho mai veramente capito, credo che io ed Andrè fossimo predestinati. Io ho sempre amato lui, anche senza rendermene conto!"
"Dite davvero? Oscar, però …. ecco, vedete a volte l'ho sentito distante, ed io temo che Victor Vi ami ancora …"
"No Elena, Victor ama te. Di questo puoi essere certa! Ed ora vieni, andiamo!"
"Sssi andiamo ….."
 
Raggiungiamo Andrè e gli altri, con passo traballante. Io davvero non capisco come si faccia a camminare su queste scarpine …. e con un vestito così lungo!!!
 
“André!”
Vedo Oscar agitata, la raggiungo, domando: "Oscar, cosa ti succede, sei … sei agitata?!"
"No no ….. Andrè …. però ….ecco ….. vorrei ritirarmi. Mi accompagneresti nella nostra stanza?!"
"Ma si, certo! Oscar, è successo qualcosa?"
"Eh? Ma no, stai tranquillo. Sono solo stanca. Tutto qui!"
Prendo per mano la mia sposa e dico: "Vieni, voglio ritirarmi anch'io!"
"Oscar, Andrè, dove andate?!" sentiamo la voce di mio padre alle nostre spalle. “Uff ….Andrè non è mai possibile rimanere un poco da soli!” dico a bassa voce, con le labbra vicine al viso di Andrè.
“Oscar ti prego, calmati …”
“André, non puoi nemmeno immaginare che discorsi che hanno fatto Joséphine e l’imperatrice e adesso ci si mette anche mio padre! … Padre sono stanchissima, credo che mio figlio voglia riposare. Posso ritirarmi nelle mie stanze oppure mi costringerete a rimanere qui?!"
"Certo che puoi ritirarti, anzi, sono stanco anche io, credo proprio che verrò con Voi!" che così vi controllo meglio ………. ih ih ih.
Conosco l'invadenza di mio padre e ribatto: "Non potete ritirarvi ancora: guardate l'imperatore, sta venendo da questa parte, vi cerca. Con permesso! Andiamo André!" cerco di fuggire rapida, infilo il braccio in quello del mio Andrè e cerco di trascinarlo via.
"No no … vengo anche io con voi due!" sento rispondere mio padre alle mie spalle.
All'improvviso sento la voce dell'imperatore, mi chiama: "Generale Jarjayes, un momento, dove andate? Non abbiamo sorseggiato nemmeno un bicchiere di vino insieme, su aspettate!".
 
Mi volto, vedo l’Imperatore guardarmi allegro, credo abbia capito che intendo seguire i miei piccoli sposini.
 
"Perdonatemi Altezza, ma sono davvero stanco. Sapete, il viaggio …. e poi sono un poco dolorante! Ho davvero necessità di riposarmi!"
"Assolutamente no! Voi rimarrete con me. Non vorrete che a causa del Vostro rifiuto avvenga un incidente diplomatico tra i nostri paesi, spero! Ah ah ah …. Su venite con me!"
"Altezza, davvero. Vi lascio in compagnia dei miei generi. Per me si è fatto davvero tardi!"
"E va bene Generale, Vi lascerò andare ma domani dovrete fare colazione con me."
"Ma certo Altezza. Sarà un vero piacere, e con me verranno anche mia figlia Oscar e suo marito! A domani Altezza!"
"A domani Generale!"
 
Mi allontano rapido all'inseguimento dei miei sposini, entro nel nostro appartamento quando vedo la porta della loro camera chiudersi. Uff, sono arrivato tardi, ma io di certo non mi arrendo! Busso, almeno devo augurare la buona notte alla mia piccola, dolce, indifesa e gelosa figliola!

"Non è possibile!!! André, sono sicura che è mio padre!!! … AVANTIII!!!"
"Oscar, figliola, non urlare così! Voglio solo augurarti la buona notte! Mi raccomando, riposati!! Andrè …. riposo, chiaro?!!"
"Ecco …"
"PADRE SONO STANCA!!"
"Appunto, vuoi che chiamo Maria e Faustina per aiutarti con l'abito?!!"
"NO!!! Mio marito sa cavarsela perfettamente, e adesso scusateci! Buona notte Padre!!"
"Si si …. mi raccomando Andrè!! Buona notte figliola, riposati e stai tranquilla!!"
"BUONA NOTTE!!" rispondo scocciata, questa sera sembra non finire più!
"Si si …. buona notte piccola!!" rispondo un poco titubante, che figlia dispotica che ho!!
Esco dalla stanza della mia piccola e mi reco nella mia, posta proprio accanto a quella di Oscar. Entro, chiudo la porta e mi accascio su una poltrona.
 
 
"Ohh finalmente mio padre è andato via!!” dico mentre mi sfilo le scarpe. "Non ne posso più, mi fanno male i piedi, che tortura!"
"Ma Oscar …. non dire così ….." rispondo mentre vedo Oscar gettare lontano le sue magnifiche scarpine. Si siede su una poltroncina, io mi inginocchio a terra e prendo uno dei suoi piedini tra le mani ed inizio a massaggiarlo. "Va meglio così, amore mio?"
"Ih ih ih … ssssi …. ih ih ih … nooo dai… ti prego André ….. Ah ah ah …"
 
Salgo leggero con una mano sotto le sue gonne, raggiungo la sua coscia, trovo la sua pelle morbida, scendo un poco e slego il nastrino della giarrettiera, poi piano le sfilo la calza di seta con una leggera carezza.
 
"A... André… ti prego …. lasciami liberare di queste … queste gonne …"
"No no … mia cara, faccio io!! Ih ih …." rispondo felice, infilando di nuovo le mani nelle sue gonne per sfilare l'altra calza. Trovo il nastrino, lo slego, sfilo lo stiletto e poi la calza. Mi fermo con le mani sull'altro piedino per massaggiarlo un poco.
"Oscar, possibile che tu non debba mai rinunciare al tuo stiletto?"
"Mai Andrè, lo sai … ih ih … però così mi fai il solletico!!" rispondo sorridente.
"Hai detto mai? Vuoi dire che nemmeno quando darai alla luce nostro figlio?"
"No …..” rispondo scuotendo la testa e lasciando cadere i capelli dall’acconciatura. “Neppure quando nascerà nostra figlia!!! Io sono un soldato, non dimenticarlo! Ih ih ….." dico mentre Andrè continua a massaggiare i miei piedini.  “…. Aaah …. che meraviglia!!”
"Però che idea!! Oscar, per il lieto evento sarò io a tagliare il cordone ombelicale."
"Uhm ….. chissà! Sai, io vorrei che fosse una cosa solo per noi due. Insomma …. intendo senza tutta la mia ingombrante famiglia! Anche se di solito gli uomini vengono tenuti lontani. Ma tu resterai con me, che ti sia ben chiaro!"
"Ih ih ih … però che idea!! Poi vedremo! Ascolta Oscar, che ne diresti di venire a letto, adesso … subito …"
"S … si, certo. Fammi sfilare questa trappola però! Non ne posso davvero più Andrè! Spero che non ci siano altri ricevimenti nei prossimi giorni ……"
"E chi può dirlo! Siamo a corte! Su… dai… vieni …"

Mi alzo dalla poltroncina, cerco di slacciare la gonna superiore e le sottogonne quando sento le mani di Andrè venirmi in soccorso.
 
"Aspetto … ti aiuto… lo sai che adoro spogliarti!"
"Si, grazie Andrè Lo so bene che adori spogliarmi e ……” anche fare un sacco di cose piacevoli dopo …… penso tra me e me …..
“Caspita madame!! Riconosco che negli ultimi tempi sei diventata più audace!”
“Smettila di parlare in questo modo André!”
“E si può sapere cosa ho detto di male?”
Quanto mi piace sentire le sue mani sfiorarmi così! È tutto così bello, dolce, e poi Andrè è così premuroso, gentile. Ma come ho fatto a non accorgermi di lui per vent’anni? Povero amore mio, dovrò assolutamente farmi perdonare.
Guardo Oscar, è arrossita, ha un’espressione strana, sembra persa in chissà quali pensieri. Spero di esserci io nei suoi pensieri.
Uhm ….. appoggio l’orecchio alla parete che divide la mia stanza da quella dei miei sposini, non si sente nessun rumore provenire dalla stanza dei miei sorvegliati, meglio così, andranno subito a letto. Mi volto verso lo scrittoio e vedo una lettera chiusa con il sigillo della mia famiglia. La prendo tra le mani, noto subito la calligrafia della mia Marguerite a vergare il mio nome. Finalmente avrò sue notizie, quanto mi manca!
 
Parigi, 30 settembre 1788
 
Mio caro Augustin,
ho letto con apprensione la tua ultima lettera. Non ti nascondo che sono molto preoccupata per te e per le nostre figlie.
Ti prego, fammi avere vostre notizie appena ti è possibile e proteggile.
Non essere assillante con la nostra piccola. Anzi, prova ad aiutarla, assecondarla. In fondo sei un buon padre, con me ti sei sempre dimostrato premuroso ad ogni gravidanza. Aiutala, cerca di farle capire che è normale che abbia bisogno di un poco di aiuto, che non è una malattia né una menomazione. Ricordale che è un dono poter dare la vita ad un altro essere umano. Un dono splendido che abbiamo noi donne, portare la vita in noi stesse. E lei deve custodire gelosamente questa piccola vita.
Certo, se tu non l’avessi cresciuta facendole credere di essere un maschio, ora lei saprebbe come affrontare la situazione. Ma tu nulla!! Non mi hai permesso di intromettermi, persino quando è diventata “signorina” hai ignorato la questione. Povera piccola! Ora vedi di rimediare standole accanto con discrezione, senza opprimerla.
Ricordo come fosse ieri quando hai sentito per la prima volta Joséphine muoversi nel mio ventre. E poi tutte le altre figlie, fino alla nostra piccola.
Lei era un vero terremoto, ricordi? Non stava un attimo ferma. E più tu ed io …… eravamo attivi, e più lei dava segni di allegria. E poi quanti giochi che hai fatto. Bussavi sulla mia pancia e lei ti rispondeva. Quanti bei ricordi Augustin.
È stato un periodo bellissimo! Prova a dire ad Andrè di viziare un poco Oscar, di coccolarla, farla sentire al sicuro. Ecco, non deve farle pesare il suo stato. Per me era di certo più semplice, abituata da sempre a essere servita. Oscar invece è autonoma, seppure abituata ad avere attorno uno stuolo di cameriere. Ma in realtà lei ha sempre fatto tutto da sola.
Ti prego mio caro, non essere invadente, lascia a loro due un poco di intimità, di spazio. Hanno bisogno l’una dell’altro. Troveranno da soli il loro equilibrio, vedrai.
 
 
Ma cosa dici Marguerite!! Io non sono invadente, sorveglio affinché Oscar stia bene. Ma che ne puoi sapere tu, non sei qui! Meglio che continui a leggere ….
 
 
In quanto a noi, Augustin, non arrabbiarti …. Ma c’è stato un grosso problema con la consegna del letto nuovo, per cui mi dispiace ma arriverà non prima di un mese!
 
 
 
“COSA!!! Non è possibile!!! Ma perché tutte a me!!! Mi rifiuto di dormire dove quelle spudorate hanno fornicato! Cielo, come faro?!! Dove dormirò?
Quelle sfacciate lo hanno fatto dappertutto ne sono sicuro, soprattutto Joséphine! AAAH  ma a costo di dormire sopra un sacco di fieno, io mi rifiuto di giacere nei mie letti! Si, perché le mie figlie non si sono hanno risparmiato nulla, nemmeno la scrivania di mio nonno! Vediamo che altre notizie nefaste giungono da casa mia …..”
 
 
 
Ti prego non urlare o ti sentiremo fin qui a Parigi!! Alla fine è solo un letto!!! Vedi di calmarti e non fare scenate assurde.
 
 
“Ma come faccio, come faccio a restare calmo!!! Maledizione!!!”
 
 
Qui è tutto pronto per il matrimonio della nostra nipotina, abiti, gioielli, corredo. Il suo promesso è un gran bravo ragazzo, passa ogni giorno a trovarla, le regala fiori, dolci e gioielli. Un vero gentiluomo. Direi che Louis e Marianne hanno scelto bene. Saranno felici assieme.
 
 
“Spero che almeno mia nipote rispetti la mia casa ….”
 
 
Anche i preparativi per la festa di fidanzamento di tuo fratello sono a buon punto. Per gli ultimi dettagli però aspetto che siate qui. In fondo credo che almeno per gli abiti mia cognata abbia diritto di scelta!! E poi sono curiosa di conoscere il piccolo Carlo. Non mi hai detto molto di lui. Com’è?
 
 
“Ahhh sapessi moglie mia!! Nostro nipote è privo di buone maniere! Ma cosa mi dovevo aspettarmi da mio fratello che l’unica cosa di cui si preoccupa è quello di infilarsi nel letto della marchesa?!”
 
 
 
Ho scelto come data la prima domenica di Avvento. Sono certa che sarete di ritorno più che in tempo.
Ho ordinato anche un abito nuovo per te, per Andrè e per Oscar. Voglia che siate tutti perfetti. Nanny mi ha aiutata nella scelta, cercare di soddisfare Oscar è una vera impresa. In ogni caso, credo che dovrà indossare un abito femminile.
A tale proposito, non mi hai ancora detto che si è rassegnata a degli abiti adatti al suo stato, o se invece, come credo, si ostina ad indossare i suoi soliti pantaloni. Povera figlia mia!!!
Mi manchi mio caro ….. ti aspetto con impazienza.
Un abbraccio!
 
Marguerite
 
 
 
“Ohhh Margueriteeeee mi manchi!! Oddio mi sento male! Come faccio? Forse è meglio che mi immerga nella tinozza, cielo che situazione! Non so più nemmeno da quanto tempo non … OHHH BASTA!!! Meglio fare un bagno!” dico entrando nella toillette.
 
 
Andrè ed io siamo abbracciati stretti nel letto, sento la sua pelle calda contro la mia, cingo forte i suoi glutei con le mie gambe, sento le mani del mio Andrè accarezzarmi leggero, mentre posa le sue labbra sul mio collo. Affondo le mie mani nei suoi capelli …… quanto lo amo!! Peccato che il nostro idillio venga interrotto da alcuni rumori molesti provenire dalla stanza di mia sorella …..
 
"AHHHH!!! CCCCHHHAAAARRRRRLLEEEESSSSSSSS!!! SIIIIIIII!"
 
 
Sobbalzo, spaventata dall'urlo che sento. "Andrè …… ma cosa...."
Sospiro e dico: "Sigh... Oscar credo che stanotte non riusciremo a dormire ….." scuoto un poco la testa, sconsolato pure io.
"Ah no, Andrè! Io sono stanca!!! Ma Charles non poteva restare ancora a riposo?!!"
 
 
"SIIIIII!!! ANCORAAAAAA!!!!! AAAAAHHGHH!"
 
 
"Ih ih ih ih … Oscar, credo che tua sorella non ci tormenterà più! Ah ah ah…”
"Si certo, ma io voglio riposare!! Andrè vieni, alziamoci e andiamo nel salottino!!! Li farò smettere io quei due!"
"Che cosa intendi fare?"
"Entrare nella loro stanza, mi pare ovvio!!! Qui non possiamo di certo dormire!!!"
"Ma no Oscar, lascia stare, non vorrai emulare tuo padre spero! Ih ih ih …"
"IO?!!! MA COME TI PERMETTI DI PARAGONARMI A LUI!!!"
Mi avvicino con aria furbetta, l'abbraccio e dico: "Appunto, lasciali fare! Ascolta Oscar, io avrei una certa idea…. E poi poco fa siamo stati interrotti, ricordi?"
 
 
"AAAAHHHH!!!! CHAAAARLEEEES!!!"
 
 
Basta, spingo Andrè, scendo dal letto, infilo la mia camicia e la vestaglia.
Afferro la mano di mia moglie, la trascino a me, la stringo e, con un movimento delicato e deciso, la porto sotto di me, le sfioro le labbra con le mie e sussurro: "Rimani qui con me e fammi felice …. ti voglio …."
 
Sento la voce roca di mio marito, vedo i suoi occhi incupiti dal desiderio ma io proprio non ci riesco, con quei due che ….
 
"Andrè!!! Io con quei due che ... che .... non ci riesco!! Muoviti e vieni con me!!!"
"Oscar, ignorali …. dai … lascia stare e occupati di me … ti voglio …."
"No!!" rispondo decisa spingendo con i palmi delle mani il petto del mio Andrè!

 
"SIIIIIIII!!!"
 
 Sussulto all'urlo fatto da mia sorella. Mi alzo veloce e mi precipito fuori dalla mia stanza. Mi ritrovo nel salottino comune, corro scalza verso la porta di Joséphine e Charles, busso energicamente!!

 
"BASTA!!! GIURO CHE SE NON FATE SILENZIO BUTTO GIU' LA PORTA E VI PASSO A FIL DI SPADA!!! TUTTI E DUEEE!!!"
 
 
Sono appena uscito dalla tinozza, sussurro soddisfatto: “Finalmente! Un bagno era quello che ci voleva. Dopo quella tremenda vampata di calore mi sento decisamente meglio, l'acqua è stata un toccasana per il mio problemino.” Dico mentre indosso la camicia da notte bianca, in flanella, con ricamate le mie iniziali e quelle della mia dolce Marguerite, proprio all’altezza del cuore, lascio i laccetti aperti ed infilo il cappellino con il pom pom, quello che mi fa fare solo bei sogni. Sistemo da un lato il cordino con la punta e mi appresto ad andare nel letto. “Ahh come sono stanco e che giornata faticosa! E poi, come se non bastasse, quell’imbecille di Maribeu! Ummm … ma a te ci penserò io, vedrai! Meglio che mi metta a letto, voglio dormire!” dico mentre alzo le coperte. “Ma …. Ma …  cosa sono questi rumori? ….. Sono dei gemiti…. Rumori molesti ….  E provengono dalla stanza di Joséphine! Non è possibile! Quel poveretto finalmente ha superato il suo problema, era ora!!”
 
“Siiiii … Charlesss ….”
 
“E vabbè ma qui si esagera! Per fortuna che il mio letto è molto distante dalla loro parete, altrimenti non sarei riuscito a dormire. Comunque mi tapperò le orecchie con il cuscino …. Ecco fatto. Adesso strillate pure, tanto vi sento appena! Santo cielo che brutta situazione, quei due sono davvero irritanti, anzi, peggio, sono due depravati. Oh Signore! … Adesso che ci penso …. La stanza di Oscar è molto più vicina della mia a quella di Joséphine! Nooo sono sicuro che adesso scoppierà il finimondo!” all’improvviso sento mia figlia Oscar strepitare come un’ossessa, sobbalzo dal letto e mi precipito fuori.
 
“JOSE'PHINNNNEEE!!! APRI!!!!!” picchio i pugni contro la porta della sua stanza, una magnifica porta laccata bianca, con dipinte delle rose. Batto forte, fino ad avere male alle mani.
 
Vedo mia figlia battere forte i pugni sulla porta di Joséphine, con Andrè alle sue spalle che cerca inutilmente di calmarla!
"Ohhh Charlesssss sei MAGNIFICOOOO FINALMENTEEEE AHHHHH..."
"Oscar, ti prego calmati" dico piano cingendo la mia dolce sposa per la vita. “Ho paura che tutta questa agitazione ti possa fare male.”
“André, mi farà male se continuerò a sentire quei due depravati!”
“Lascia stare Oscar, torniamo in camera nostra…”
“Ma come possiamo dormire se quei due strepitano in questo modo? Sembra di averli nella nostra stanza!”
“Si, hai ragione … però …”
“Però niente! … EHI VOI DUE SMETTETELA, VOGLIAMO DORMIRE!!”
 
 
"Joséphine, c’è tua sorella là fuori …”
“Cosa vuoi che mi importi! Lei, in tutto questo tempo in cui io non ho fatto nulla, si è sollazzata con André, che adesso mi lasci in pace!!! Oh Charles, non pensare a mia sorella e concentrati su tua moglie…”
“Joséphine … ti … ti prego calmati, potrebbe fare male al nostro bambino -...…"
“Ohhh quante stupidaggini! Lui, anzi lei, sta benissimo… su … vieni qui….”
 
 
 
"Faustina, ma hai sentito quegli strani rumori provenire dalla stanza dei marchesi di Liancourt?"
"Assolutamente si, Maria, ma cosa starà succedendo?"
"Credi che stiano nuovamente procreando?"
 
 
Le urla di Joséphine si sentono in tutte le stanze, oltre a quello che sta urlando ora Oscar. In brevissimo tempo il salotto si riempie di adulti e, ahimè, arriva anche Carlo.
"Zia Oscar, cosa sta succedendo? Io ho sonno …. uhm ….."
Vedere mio nipote in questo momento mi manda fuori di testa, sbraito contro mio fratello: "ARMAND!!! PORTA VIA TUO FIGLIO!! Non può assistere a tutto questo! Avanti, forza!!"
"Augustin!! Questa indecenza è opera di TUA figlia!!! Vedi di calmarla invece di prendertela con me!"
"Calmarmi?!! Calmarmi dici!! Dimmi di grazia come faccio! Ma li senti?!"
"Appunto, vedi di fare tacere Joséphine!!"
Marianne ribatte: "Zio, quei due, con tutto il trambusto che fanno non ci sentono!"
Alle mie spalle sento la voce odiosa di madame pom pom: "Auguuustin, si può sapere cosa sta succedendo? Anche se è evidente!! Ahhhhh beata la marchesa!!"
"Basta!!!! Andate via tutti!!! Tornatevene a letto!!!"  dico mentre vedo mio fratello Armand tappare le orecchie del piccolo Carlo ed accompagnarlo nella sua stanza, Sassoin ride alla scena ma …. manca il mio soldato, il Capitano Maribeau!!
 
"Gerard, beata la Marchesa ….io invece …. nulla!!! Però …. manca quel damerino profumato del nuovo capitano, il marchese Maribeau!!"
"Già chissà dove sarà finito!"
"Secondo me ….. in qualche letto in compagnia di una dama profumata ….. mentre noi siamo qui ad assistere alle performance di madame Joséphine!! Se non altro, domani sarà più rilassata!! ih ih!"
"Ah ah ah ah … vero Alain! Ah ah ah …"
 
"Oscar, dai vieni via. Gli altri stanno tornando nelle loro stanze. Vieni su ……"
"Ma Andrè …. nella nostra non si riesce a dormire!!!"
"Si hai ragione. Chiederemo di assegnarci un'altra stanza."
"Ma quelle che danno sul nostro salottino sono già occupate … e poi ora come facciamo? Andrè …. io sono stanca!!"
"Oscar, figliola, vieni …. dormirai nella mia stanza!"
"Forse in camera Vostra non si sente nulla?"
"Si sente molto meno!! La tua stanza è più vicina!! Su dai, vieni. Hai bisogno di riposo. E poi starai prendendo freddo!! Andrè, provvedi immediatamente!!"
"Sissignore! Oscar, non abbiamo scelta, su andiamo …"
"Ma ….. e Voi Padre?!!"
"Mi sistemerò sulla dormouse, non preoccuparti!
"Ah …. quindi divideremo tutti la stessa stanza ….. ma Padre, il Vostro . ehm ….. didietro?!!"
"Beh... ormai è in via di guarigione anche se devo fare attenzione."
"E sia, Andrè …. andiamo nella stanza di mio padre!"
"Andiamo!"

Prendo in braccio la mia dolce sposa, la sollevo, la stringo forte a me e mi avvio verso la stanza del generale.
"Ma Andrè …. cosa fai?"
"Oscar sei scalza e fa freddo, ti porto in braccio."
"Ma ….. Andrè …. è così …. imbarazzante!" dico mettendo le braccia attorno al collo del mio Andrè., sfioro con le mani i suoi capelli, sento il calore del suo corpo mentre mi stringe forte a se. Come si sta bene qui, appoggiata al suo petto. Mi sento a casa, tranquilla e protetta ….. protetta … io? Con le armi semmai sono io a proteggere lui ….. però … è una gran bella sensazione!
Mio padre irrompe con un tono autoritario: "Dai ascolto a tuo marito una volta tanto. André ha ragione, potresti prendere freddo! Su sbrigati figliolo, e sta attento a non cadere con mia figlia in braccio, mio nipote potrebbe risentirne!"
"State tranquillo Signore!" rispondo mentre mi avvio verso la stanza del mio augusto suocero. Entro deciso e depongo il mi dolce carico sul letto, in parte già sfatto.
"Povera me! Tra mio padre e te, ormai mi sento quasi vostra prigioniera!"
"Ma no amore mio, io voglio solo prendermi cura di te!!" dico appoggiando le mie labbra sulle sue.

"COFFF COFFFF… Ehi voi due!! Dimenticate che ci sono anch'io!! Forza, presto a dormire che si è fatto tardi!"
"Uff …. Andrè ….. lo sai che non lo sopporto più?!!" dico in un soffio, un piccolo sussurro nell'orecchio di mio marito.
"Si lo so, ma dopotutto ci sta facendo un favore. Poverino si sacrifica per questa notte!"
 
Afferro un cuscino, una coperta e mi sistemo sulla dormouse, e pazienza per il mio didietro dolorante. Vedo Andrè prendere posto nel letto, accanto a mia figlia, e dico: "Andrè, non ti occupi a sufficienza di mia figlia!!"
"Padre!! Ma cosa dite?!!"
"Oscar, figliola nelle tue condizioni non dovresti ballare così tanto …..e meno che mai delle danze così movimentate!!"
"Padre, se ho ballato è perché mi sento benissimo! Buona notte!"
"Ma no cara, tuo marito dovrebbe evitarti certe attività!! Io, con tua madre, ero molto attento!!"
"Padre, avete avuto ben sei figlie, ditemi, come avete fatto?"
"Come ho fatto ….. cosa?!!"
"Ecco.... ad essere tanto paziente, sei figlie, sei anni, non so se mi spiego! Ih ih ih …" dico sorridendo alla mia domanda impertinente.
"No …. non ti spieghi affatto!!!"
"Suvvia Padre, mi avete capita benissimo! Ah ah ah ah ah …."
"Decisamente no figliola!! Sii più chiara!!! Dimmi cosa vuoi sapere ed io sarò ben felice di dirimere i tuoi dubbi. Certo, se ci fosse tua madre sarebbe tutto più semplice, ma credo di potercela fare anche io! Dimmi piccola mia!!"
"Ah ah ah ah … Padre … ah ah ah …" Guardo esterrefatto mia moglie, non capisco dove voglia arrivare con suo padre. "André non fare quella faccia, infondo sei un uomo! Ah ah ah ah …"
"Oscar … io davvero non ti capisco!!!" mi appoggio al cuscino ed aspetto. Questo discorso tra padre e figlia si preannuncia divertente!! Sorrido felice mentre prendo una mano di Oscar e la stringo nella mia.
 
"Allora fogliola …… dimmi!"
"Ah ah ah ah… Padre, voi non fate altro che ripetermi che André ed io dobbiamo riposarci e astenerci, non so a cosa poi serva, visto che a mia sorella Joséphine le fa più che bene! Ah ah ah .. Padre, Voi Vi siete astenuto per sei anni?"
"Sei anni?!!!! Ma no …. insomma ….sei figlie, per nove mesi l'una ….. meno i primi mesi in cui non sapevamo che …. più i tre mesi che prescrive la chiesa ….. direi che fa meno di sei anni!! Per fortuna!"
"Ah ah ah ah …. Quindi Vi siete astenuto?"

"Ehm …. certo!!"
"Ih ih ih … André, ma lo hai sentito? Chissà perché non Vi credo! Ah ah ah …."

"Ma come!!! Figliola, certe attività non sono adatte ad una donna nel tuo stato. E poi, a dirla tutta, durante la sua ultima gravidanza tua madre ha avuto parecchi problemi! Pare che tu non stessi ferma un attimo!! Eri un'indemoniata!!"
"Cosa!! Ah ah ah ah.. questa poi! Ih ih … André meglio dormire, sono stanca! Ah ah ah …"
"Si si, dormite, mi raccomando! E copriti bene Oscar, non devi prendere freddo!!"
"Ah ah … buona notte Padre! Ih ih … Comunque sappiate che non Vi credo affatto!"
"L'importante è che tu stia a riposo!!! Il resto poco importa!"
"Si certo… però non sento più Joséphine, può darsi che si siamo addormentati"
 
"Speriamo Oscar …. vieni qui e abbracciami!! Generale, spero che non Vi dispiaccia se stiamo abbracciati!!”
"Ehmm .. no .. certo che no, però sta attento a non stringerla troppo, non vorrei che mio nipote ne risentisse!"
"Ma no, Signore, noi dormiamo sempre stretti stretti! E poi così Oscar starà più al caldo……" rispondo mentre trascino Oscar nel mio abbraccio.
"Ahhhh povero me!! Si, si, dormite e adesso lasciatemi riposare sono molto stanco, che giornata! No un momento Oscar…"
"Ditemi padre …. uff" rispondo sistemandomi meglio tra le braccia del mio Andrè.
"Oscar fa attenzione a quell'imbecille di Maribeau, non mi piace per niente. Stasera ti guardava in modo indisponente! Conosco quel genere di uomini, quello è un debosciato. E tu Andrè vigila su tua moglie, come farò anch'io del resto!"
"Padre, state tranquillo!! Alla peggio lo passerò a fil di spada!! Ih ih ih!"
"Io parlo sul serio, c'è poco da ridere. Quel tipo è un donnaiolo depravato, ma se prova solo a importunarti lo rispedisco a Parigi da prigioniero!"
"Ih ih ih ….. credo che sarà un rientro movimentato!! Se non altro Alain si è dato una bella calmata con il matrimonio!!!"
Stringo Oscar al mio petto, poso un bacio tra i suoi capelli e aspetto che si addormenti.
"Buona notte André …."
"Buona notte anche a te figliola!! Andrè.... vedi di dormire!!! E non stringerla troppo. E tienila al caldo!"
“Sissignore! Agli ordini! Ih ih ih”
"Sgrunt.......che razza di genero che mi ritrovo!!! Tieni quelle mani a posto!"
"ih ih .. Si, certo, le tengo al posto giusto! Ih ih …."
"Andrè!!!!!"
"Suocero, dite pure! Ih ih "

"E pensare che ti ho cresciuto io! Ma dove ho sbagliato?!"
"Padre!!! Voi non avete sbagliato da nessuna parte!! Ho sonno, tacete!"
"Piccola mia riposati .... su su!"
"André, se solo Joséphine fosse più discreta non saremmo in questa situazione! Però si è data una bella calmata …."
"Si .... sono sicuro che da domani tornerà ad essere una donna a modo.....ih ih…"
Ascolto Oscar e André, sussurro: "Che figlia mi ritrovo! Joséphine prima o poi mi farà impazzire!" 
 
 
 
"Charles, sei stato magnifico, ma io voglio ricominciare, sai ho tanto da recuperare, sei pronto mio caro?"
"Cara .... ho bisogno di un poco di riposo. Non vorrei deluderti!!"
"Ma su, dai, faccio tutto io non preoccuparti …."
"No no .... e se poi ton petit si stanca troppo?!!! Meglio conservare le energie .... non trovi?!!"
"NO!!! Ti prego Charles!!"
 
Vedo mia moglie gettarsi con bramosia tra le mieu braccia e cominciare a stuzzicare una certa parte che prontamente reagisce.
 
 
“Ah....a mia Joséphine!!!
"OHHHH CHARLESSSS TI AMOOOO ……."
 
 
Sono sulla dormouse, fatico ad addormentarmi, il fondoschiena mi fa ancora un poco male, chiudo gli occhi nel tentativo di dormire quando all'improvviso sento nuovamente dei gemiti provenire dalla camera di Joséphine, borbotto: "Non è possibile, quei due hanno ricominciato! Per fortuna che si sente appena, mi basterà tapparmi le orecchie con un cuscino, guardo gli sposini, per fortuna che dormono profondamente, almeno non sentono nulla! Povero me, mi toccherà ascoltare fin tanto che non mi addormenterò!"
Ho messo il cuscino in testa ma è impossibile non ascoltare quei due assatanati             
 
 
"Faustina non riesco a dormire. I marchesi hanno ricominciato …"
"Maria ma non aspettano già un figlio? Come faranno ad averne un altro contemporaneamente? Forse nascerà tre mesi dopo?"
"Bah....io davvero con capisco!"
"Domani mattina chiederò alla marchesa cosa succede in questo caso …."
"Si si ...... meglio chiedere!!!"
"Faustina, sono davvero perplessa! …. Però …. io …. non vedo l'ora di trovare marito. Santa notte Faustina!"
"Maria, no aspetta non abbiamo ancora recitato le nostre preghiere anche se … non sarà facile, visto che come sotto fondo non abbiamo una melodia liturgica …"

 
Sono tutta sola nel mio letto, non riesco a dormire, penso al mio fidanzato. Mi chiedo se il mio Victor mi stia pensando, se mi ama oppure ama … Oscar. Domani mattina lo costringerò a dirmi la verità, non posso sposarlo con questo dubbio che mi logora l’anima, ma adesso debbo calmarmi e cercare di dormire! Penso tirando su le coperte, quando all’improvviso sento un grido.
 
 "SIIIIIIII CHARLES!!!"
 
"E' Joséphine, è davvero impossibile! Credo che non riuscirò a dormire, però mi ha davvero incuriosita, vorrei vedere cosa succede, anzi, li spierò dal buco della serratura …."
 
 
 
 
 
 
Piemonte, Castello di Moncalieri
 Risultato immagini per Piemonte, Castello di Moncalieri
 
 
Oscar: “Noooo André guarda qua!!!”
André: “Oscar, sei meravigliosa!”
Oscar: “Non scherzare André! Questa è opera delle Autrici! Anzi, delle Arpie!”
André: “Ma Oscar, questa volta indossi un abito della nostra epoca …”
Oscar: “Si, ma .. André guarda che panièr che mi ritrovo, sono enorme, non mi piace! André aiutami a toglierlo.”
André: “Ma cosa dici! Siamo in strada, davanti a un castello e poi, io non ho mai tolto un panièr a una donna, non saprei come fare!”
Oscar: “Umm … Almeno per questo  ti sei salvato dalla mia ira!”
André: “Ih ih …  Guarda Oscar stanno aprendo la porta!”
Oscar: “Come sempre è Michele!”
Michele: “Contessa, le Autrici hanno deciso che sarò il vostro servitore anche nel siparietto …”
Oscar: “Vedo, vedo … Dov’è Giovanna?”
Michele: “Dove volete che sia, in cucina!”
Oscar: “André se tu non vuoi aiutarmi a liberarmi da questa trappola, allora lo farà Giovanna! Presto entriamo!”
André: “No, aspetta Oscar ….”
 
Michele: “Ih ih ih … Gli sposini non cambieranno mai! Ih ih …”
 
Oscar: “GIOVANNA! … GIOVANNA! …
 
Giovanna: “Oh Signur madame le conte sta strillando!! E adesso cos’altro è successo? Questi Jarjayes sun tutt foll!”
 
Oscar: “GIOVANNA!!”
 
Giovanna: “SONO QUI MADAME … CIOE’ .. SIGNOR LE CONTE … ADESSO ARRIVO …”
 
Lascio la cucina e mi precipito nei corridoi: “Eccomi signor Conte, cosa succede?”
 
Oscar: “Giovanna, aiutami a togliere il panièr …”
Giovanna: “Ma non capisco, perché?”
Oscar: “Come perché!! Nemmeno a sua maestà la regina Maria Antonietta ho visto indossare un panièr tanto .. tanto … voluminoso. TOGLIMELO!!”
André: “Camati Oscar …”
Oscar: “Zitto André! Forza toglilo.”
Giovanna: “Sssi … aspettate …. Ma … aiutatemi ad alzare le vesti …. Si … così …. Forza….”
Oscar: “Giovanna, non parlare in questo modo che mi ricordi mia sorella Joséphine …”
Giovanna: “La marchesa?”
Oscar: “Si, proprio lei! L’ho lasciata poco fa che urlava come un’ossessa! … Dai, sbrigati Giovanna …”
Giovanna: “Ecco …. Madame… cioè signor conte, vedete … non so come dirvelo ma …”
Oscar: “Ma?!!”
Giovanna: “Non si può togliere, credo che sia un’altra idea delle Autrici…”
Oscar: “COSA!!”
Giovanna: “E’ agganciato in un modo tale che nessuno può toglierlo se non le Autrici con la loro piuma magica …”
Oscar: “NOOO…”
André: “Oscar, rassegnati, lo sai che quando Aizram e Terry si mettono in testa qualcosa non c’è verso di convincerle …”
Oscar: “Siii lo sooo!! André Almeno vorrei sapere dove sono gli altri e cosa ci facciamo qui, conciati in questo modo ridicolo! Giovanna tu sai qualcosa in proposito?”
Giovanna: “Eh si … il padrone con i suoi ospiti hanno dato un ricevimento in onore di madame Simona e vi stanno aspettando nella sala centrale!”
Oscar: “Uff .. André possibile che negli ultimi tempi le Autrici non pensano ad altro che dare feste?!!”
Giovanna: “Ecco, vedete pare che stasera si festeggi per un acquisto che madame Simona avrebbe fatto …”
Oscar: “Non capisco! André andiamo a vedere!”
 
Nella sala centrale, in attesa che arrivino Oscar e André
 
Aizram: “Terry questi abiti settecenteschi sono davvero favolosi e guarda che panièr enormi che indossiamo! Ih ih ih …”
Terry: “Pensi anche tu a quello penso io?”
Aizram: “Ih ih … temo proprio di si. Terry chissà come l’avrà presa Oscar, lei non ama i panièr e poi quello che le abbiamo rifilato è il più enorme di tutti! Ih ih …”
Terry: “Beh, per una sera può anche sacrificarsi, non trovi?”
Aizram: “Sei diabolica! Ah ah ah …”
Terry: “Vieni, salutiamo le nostre amiche!”
 
Aizram: “Ben ritrovate a tutte!”
Lettrici: “Ciao ragazze!”
Agrifoglio: “Che abiti meravigliosi che indossiamo!”
Simona: “E che dire della location?! Meravigliosa come sempre!”
Aizram: “Ci fa piacere che sia tutto di vostro gradimento!”
Terry: “Veramente, volevamo portarvi a Sorrento a vedere le luminarie. Come tutti sappiamo ci avviciniamo al Santo Natale ma poi, Simona ha espresso il desiderio di festeggiare un importante acquisto che ha fatto e voleva dare un ricevimento e così, Terry ed io abbiamo deciso di venire tutti in Piemonte al Castello di Moncalieri. Quindi, in un castello si va vestiti come si conviene!”
Lupen: “I nostri abiti sono bellissimi, favolosi!”
Tina: “Ma dicci Simona cosa si festeggia?”
Simona: “L’acquisto della casa dei miei sogni! Ed è per questo motivo che ho chiesto alle nostre amate Autrici di poter dare un ricevimento e ballare con il nostro Generale. Ovviamente sempre con il vostro assenso madame Marguerite!”
Madame Marguerite: “Ma si, certo!”
Tutti: “Auguri Simona!”
Simona: “Grazie a tutti amiche!  Generale, nel frattempo che arrivino gli sposini Vi faccio i complimenti per l'acuto spirito d'osservazione che Vi contraddistingue, avete subito inquadrato il maggiore al Vostro seguito.... degno seguace delle abitudini lussuriose di Versailles!”
Generale: “Madame, sono un uomo di mondo, capisco al volo certe situazioni.”
Simona: “Perfetta la manovra diversiva di obbligarlo al ballo con madame pom pom, si vede che siete un abile stratega, in una sola mossa Vi siete liberato della stolker e del don Giovanni! Peccato che Vi ostiniate a "vigilare" sui fidanzatini, lasciateli un pochino in pace su, Victor è un gentiluomo!!!”
Generale: “Avete ragione Madame, ma rimangono pur sempre un uomo e una donna. Quindi meglio stare in guardia, non si sa mai!”
 
 

Australia:  “Arpie!!! Sull’attenti!!! Ora, PRETENDO che facciate scivolare sto 'rompitorte' immediatamente! Tanto, figura più, figura meno, ormai l’imperatore ha  inquadrato tutta la famiglia! Ihihih.”
Arpie: “Ah ah ah ah …”
Carlo: “Vi prego madame rinsecchita non fate scivolare il mio povero vecchio zio, sapete, io gli sono tanto affezionato!”
Australia: “Ah ah ah … Sentito vecchiaccio?”
Generale: “Tacete gattaccia! E tu, Armand, di qualcosa a tuo figlio!”
Armand: “Augustin ma se ti ha appena detto che ti vuol bene, di cosa ti lamenti?”
Generale: “Mi ha dato del vecchio! … Nipote, ma come ti permetti! Ho solo dieci anni in più di tuo padre e poi, devo ancora festeggiare il mio sessantesimo genetliaco, intesi! A proposito Arpie, visto che accontentate tutti, dovete accontentare anche me!”
Terry: “Cosa desiderate Generale?”
Generale: “Appena torneremo a palazzo, voglio dare una bella festa per il mio quarantesimo anniversario di matrimonio con la mia adorata sposa ….”
Joséphine: “Siii Padre e tra meno di sette mesi festeggerò il mio quarantesimo compleanno! Ah ah ah …”
Generale: “Joséphine!! Possibile che tu debba continuamente puntualizzare che sei nata settimina?!”
Joséphine: “Ma quale settimina!!! Voi avete consumato prima, proprio come ho fatto io! Ah ah ah …”
Generale: “Sfacciata!!”
Joséphine: “Ah ah ah …”
Lupen: “Jo sei uno spasso!”
Australia: “Vero Lupen!  Jo in testa ahahah. Che meraviglia, con arciduchessa passeranno dei momenti meravigliosi e... .. ehm.. parlando di argomenti molto .. 'profondi', giusto?”
Aizram: “Giustissimo! Leggerete delle belle! Ih ih …”
Generale: “Gattaccia non istigate le Arpie! Imperatore Joséph, visto che le Arpie hanno portato anche voi nel siparietto venite in mio soccorso …”
Imperatore Joséph: “Caro Generale, non ho mezzi contro una donzella tanto irriverente, quindi non saprei come aiutarvi!”
Australia: “Ih ih … vecchiaccio, ti sei liberato di madame pom pom proprio per il rotto della poraccio imperatore J sorry for you... ti ha tirato fuori di testa eh? Solo a cominciare dal vestito... che già parlava per se... ihih sentirla poi blaterare..... sentite di dovere... bere più del solito ora?? Ahah l’effetto pom pom ha colpito nuovamente! Sappiate comunque che nel caso vogliate darla via .. in sposa povero uomo!! A qualcuno di vostra fiducia li a palazzo reale.. noi, il vecchiaccio, Oscar&co, noi lettrici etc etc saremmo lietissimi di questa buona novella. Essendo scapolo, la vorreste voi per caso imperatore?”
Imperatore Joséph: “COSA!!! Ma non ci penso nemmeno! Quella donna è davvero insopportabile!”
Generale: “Non ditelo a me maestà, ne so qualcosa, quella donna mi perseguita.”
Imperatore Joséph: “Oh ma davvero?!! Povero generale Jarjayes!”
Australia: “ Su, non fate il timido ora.. sappiamo tutti che la trovate attraente  ehm … sicuro avete trascurato i vostri problemi alla vista, caro imperatore!!!”
Imperatore Joséph: “Ohhhh  che dama strana! Ma generale, dove quale mondo arriva?”
Generale: “Chiedetelo alle Arpie, io me la ritrovo ovunque!”
Imperatore Joséph: “Ohhh come vi compatisco!”
Australia: “Ummm … non bastava uno scimunito adesso ci si mette anche quest’altro rompino!... Ehi, Arpie!”
Aizram: “Siamo qui, cosa c’è Australia?”
Australia: “Il siparietto prima o poi, e pian pianino avanza incalzante, prenderà il sopravvento sulla storia..”
Aizram: “Ma no cosa dici! Ih ih …”
Francy 74 joy: “Carissime autrici …”
Terry: “Ciao Francy, scusaci se non ti abbiamo ancora salutata ma come avrai visto c’è un poco di caos!”
Francy 74 joy: “Si, ma non preoccupatevi, capisco! Autrici innanzitutto voglio complimentarvi per il capitolo meraviglioso!!!! Siete veramente terribili! Ah ah ah ….”
Generale: “Buona sera donzella …”
Francy 74 joy: “Buona sera a voi generale!”
Generale: “Scusatemi ma si può sapere cosa c’è di tanto divertente da ridere? Forse non avete letto con attenzione ciò che è successo nel capitolo?”
Francy 74 joy: “Ih ih … Certo che si, che ridere! Ih ih ….”
Generale: “Ohhhh davvero pazzesco!”
Imperatore Joséph: “Generale Jarjayes, le vostre avventure sono talmente comiche che tutte queste dame si divertono in questo modo?”
Generale: “Maestà non so che dirvi, è così e basta! Sigh …”
Imperatore Joséph: “Povero generale!”
Francy 74 joy: “Su coraggio signori non comportatevi da matusalemmi! Generale ma chi è questo soldato da strapazzo che ora guardare così Oscar? E soprattutto avete certo pensieri..... Nooo
Generale fatevi valere!”
Generale: “Aspettate di leggere i prossimi capitoli madame, vedrete che cosa combinerò a quell’imbecille. Vi assicuro che ha trovato pane per i suoi denti!”
Francy 74 joy: “Comunque Generale, sono stata un poco assente, sappiate che mi sono imbattuta in altre storie sulla vostra piccola ovviamente, sempre piacevoli e voi siete sempre presente in modo egregio.
Il capolavoro delle arpie  Ops ...autrici, rimane nel mio cuore è vi seguirò fino in fondo.
“ Grazie madame! Le avventure della mia famiglia sono molteplici, lo riconosco.”
Francy 74 joy: “André tesoro,  tieni alta la guardia e tu, Oscar affila la spada....”


André: “Madame, Oscar è mia e non si tocca!”
Oscar: “André, e tu sei MIO, capito!”


André: “Sssiiii amore … tranquilla … io sono tuo da sempre!”
Lupen: “Ma che belli!!! Che invidia!! E per gli sposi ippi ippi URRA’!!”
Tina: “Siiii facciamo un applauso agli sposini!!”
 
Alain: “Gerard, qui sono tutti matti! L’unico sano di mente sono ancora io che resisto alle tentazioni! Guarda quante belle donzelle!”
Gerard: “ALAIN!!! Ma sei matto?!!”
Alain: “Cosa ho detto Gerard?”
Gerard: “Come cosa!! Stai guardando le nostre lettrici in un modo …”
Alain: “COSA!!! Gerard, il matto sei tu non io! Ho solo voluto fare un complimento alle nostre lettrici, nulla di più. Ma guarda che calunniatore che sei! Ma bada, non appena arriveremo a Parigi, giuro che ti porto in un’osteria  e ti prendo a pugni, come ai vecchi tempi!”
Gerard: “Sei fuori! L’astinenza ti fa davvero male!”
Alain: “Sarà anche come dici, però devi riconoscere che la famiglia del comandante è una famiglia di pazzi!”
Gerard: “Sccc…. Non farti sentire da nessuno Alain!”
Francy 76 joy: “Alain hai ragione, che famiglia "particolare" tutti matti!!! E dire che il più scapestrato all'inizio di questa avventura era proprio tu... Ed ora sei proprio un bravo ragazzo!”
Alain: “Emm .. grazie madame!”
Generale: “Madame, se Sassion si è dato una bella calmata è solo per merito mio! E poi, debbo riconoscere che ama e rispetta sua moglie. Meglio per lui, altrimenti  io stesso informerei a quell’angelo di donna circa le eventuali scorrettezze di questo soldato!”
Alain: “Oddio!! Sono commosso! Generale, mi trattate come se fossi un figlio! Sniff …”
Generale: “Smettila di frignare Sassoin!”
Francy 74 joy: “Davvero commovente! Generale eravate superbo nella vostra entrata alla corte di Vienna, bellissimo! Vostra moglie deve essere fiera di voi…”
Generale: “Oh ecco …”
Marguerite: “Certo madame che sono orgogliosa di mio marito, è buono, onesto, generoso e ...”
Australia: “ Ahaha vecchio pazzo, sei fortunato ti sia rimasta na compare a difenderti.. ma se le arpie mi ascoltano... per una volta.. ihihih non basterà il diavolo in persona a salvarti.. ihihih ihih ihihi tremaaaaaaaaaa…”
Imperatore Joséph: “Ohhhh  madame, mi avete incuriosito, ditemi da quale regno venite? Io davvero non capisco il vostro modo di parlare ..:”
Australia: “Io sono poliglotta … ihihih… Dunque, la mia famiglia discende dalla simpatica Carolina, ovvero proviene dal regno di Napoli ma mi divido tra Dublino e Como, adesso fai tu! Ih ih …”
Imperatore Joséph: “Generale avete forse capito qualcosa?”
Generale: “Nulla maestà, mi dispiace.”
Australia: “Ignorantoni che non siete altro!! E per fortuna che potete vantarvi di aver avuto dei bravi precettori! Ma!! Di sicuro erano più ignoranti di voi! Ahahahah …”
Imperatore Joséph: “Ohhh non ho parole!! Che strana donzella! Ma ditemi generale, voi avete il piacere di incontrala spesso?”
Generale: “Certo! Ed è tutta colpa delle Autrici che ci scorrazzano da una parte all’altra!”
Francesca Barone: “Conte dovete ammettere che le Autrici vi stanno scorrazzando in posti incantevoli!”
Generale: “Vero madame, ma il vostro tempo è assai strano…”
Francesca Barone:  “Ma come strano, di sicuro si vive meglio.”
Generale: “Ma … voi trovate!”
 
Tina: “Scusami Francesca ma ti rubo il generale …”
Francesca Barone: “Prego! Generale carissimo, era da molto tempo che non la sentivo che piacere, Arpie a parte! Ih ih …”
Generale: “Madame, sono sempre disponibile a interloquire con le mie donzelle, naturalmente Arpie a parte!!!”
Tina: “Dunque, la sua persecuzione…. Sorveglianza ai piccioncini, come procede?”
Generale: “Benissimo!!! Ma io non perseguito nessuno, sorveglio!”
Tina: “Certoooo lo so!Ih ih …”
Generale: “Bene, mi fa piacere che non travisiate le cose!”
Tina: “Per niente! Ih ih … Che spasso che siete!”
Generale: “Benissimo, quindi almeno con voi posso stare tranquillo.”
Australia: “Marooooo'! Vecchio scimunito! Non ti sopporto proprio quando sei cosi assillante... se non mi dispiacesse troppo di .. sprecare sta cosa deliziosa che e la sfogliatella ... te l avrei tirata dietro da mo'!! SMOLLA i ragazzi! Ma bisogna usare il megafono per fartela capire?? Son sposati, li hai sposati... aspettano la piccola Sophie! potranno decidere quando dove e soprattutto SE riposare o meno???  Ahahah non vedo l ora di leggere il tutto...”
Generale: “TACETE GATTACCIA!!”
Francy 74 joy: “Generale una domanda: avete un regalo di Natale per la vostra cara gattaccia?”
Generale: “COSA!!! Madame, è la gattaccia che deve farmi un regalo!”
Australia: “Sentiamo vecchio scimunito cosa vorresti da me?”
Generale: “Che voi spariste!”
Australia: “Impossibile!! Anche se non lascio recensioni pubbliche su efp uso wattapp pur di raggiungerti, vecchiaccio scimunito! Ah ah ah …”
Generale: “Ahhhhh Santo cielo!! Ma si può sapere che male ho fatto? Giuro che non ne posso più!”
Australia: “Rilassati scimunito e vedi di comportarti da gentiluomo.”
Generale: “IO sono un gentiluomo gattaccia!”
Tina: “Generale, rilassatevi, non è il caso di arrabbiarvi in questo modo. Comunque Generale, anche questo capitolo è stato bellissimo.”
Generale: “Grazie madame, se le mie disavventure vi piacciono, è solo merito mio! Ih ih … ma non ditelo alle Arpie, loro pretendono la gloria ma sono io che subisco.”
Agrifoglio: “Sarà!  Generale voi fate la vittima ma qui la vera vittima  è  André!”
Generale: “Cosa dite Madame!”
Agrifoglio: “Non lo lasciate mai in pace e cercate sempre di pedinarlo.”
Generale: “Madame, che sia chiaro, fin tanto che non avrò il mio erede sarà così.”
Agrifoglio: “Siete assurdo e insopportabile! Siete davvero fortunato ad avere come genero André, un altro vi avrebbe già messo al vostro posto!”
Generale: “Forse nella vostra epoca madame ma non nella mia. E  poi, se ho dato mia figlia in sposa ad André e perché conosco bene il carattere dolce e mite che possiede, non sono uno stratega? Ih ih ih…”
 
 
Aizram: “Eccovi qui, finalmente siete arrivati!”
Oscar: “Aizram, Terry siete davvero dispettose!”
Terry: “E dai, cosa abbiamo fatto per meritarci le tue parole?”
Oscar: “Come cosa! Prima mi abbigliate in modo sconcio mostrando le mie gambe a tutti e adesso… guardate che mongolfiera che sono con questo orribile panièr!”
Aizram: “Vedo, vedo, debbo ammettere che l’abito ti dona moltissimo, vero Terry?”
Terry: “Verissimo Aizram. E poi Oscar, guarda, l’abbiamo indossato tutte e nessuna di noi ha protestato e bada, noi non apparteniamo al tuo tempo.”
Oscar: “Ma a me non piace!”
Tetide:  “Suvvia Oscar, sei bellissima, non trovi Marianne?”
Marianne: “Si, madame Tetide, mia sorella è sempre bellissima!”
Alain: “Si, anche quando ha mostrato le sue strabilianti gambe e che dire del decoltè che ha messo in mostra durante il ballo?! Il comandante è davvero splendida! Gerard, come abbiamo fatto a non accorgercene prima?”
Gerard: “Ma Alain, con la divisa addosso come avremo potuto …”
Oscar: “ORA BASTA!!! Alain, Gerard vi giuro che non appena torneremo a Parigi vi sbatto dieci giorni in isolamento!”
Alain: “NOOO!!! PIETA’! Almeno comandante, rinchiudetemi con la mia Sabrina!”
Gerard: “E a me con la mia Alizée!”
Oscar: “Ih ih .. Vi piacerebbe eh!  Non osate più rivolgervi a me in questo modo, CHIARO!”
Alain e Gerard: “Agli ordini comandante!”
 
Agrifoglio: “Che gabbia di esauriti!”
Tetide: “Hai ragione Agrifoglio, sono una truppa di pazzi.”
 
Simona: Oscar Oscar, sei proprio una Jarjayes! Fai il broncio a tuo marito se accenna un pochino di gelosia ma sei pronta allo scontro appena una donna incrocia il suo sguardo. Capisco che avere di fronte André azzeri la salivazione a chiunque ma su lo sai che ha occhi solo per te.... con l'arciduchessa poi! Ma dai! Guardali, sembra stia danzando con Josephine.”
Annasofy: “Ah ah ah … André vuoi essere cremato o sepolto?”
André: “Madame, ma io non potevo certo rifiutarmi a danzare con l’imperatrice!”
Annasofy: “Si, certo ma tua moglie è gelosissima!”
Oscar: “Sentito André!”
André: “Ma Oscar …”
Annasofy: “Oscar, ti prego sii paziente! Ih ih …”
Oscar: “Madame, non so fino a che punto riuscirò a pazientare!”
Agrifoglio: “Però, del genio nel modo in cui tuo padre  si è sbarazzato, in un colpo solo, di Maribeau e della vecchia pazza e anche nel modo in cui è riuscito a scaricare quest'ultima nelle braccia imperiali!”
Oscar: “Madame, mio padre non so come faccia ma trova sempre delle soluzioni che apparentemente sembrano logiche.”
Agrifoglio: “Già! Comunque, alla fine, è andata molto bene, perché ha ballato con un bell'uomo, prima e con l'Imperatore, poi. E quando ricapita più?”
Madame pom pom: “Si madame ma io desideravo ballare con il mio Auguuuustin! Sniff … spero che al prossimo ballo che ci sarà a corte riesca a realizzare il mio sogno!”
Generale: “Mai!! Statene certa!”
Agrifoglio: “Su generale, voi avete sempre una scusa pronta per sfuggire dalle situazioni che non vi piacciono…”
Generale: “Spiegatevi Madame!”
Agrifoglio: “Mi riferisco a Giosuele.”
Generale: “Umm … dannato caprone! Vi prego non ricordatemelo!”
Agrifoglio: “Ammettetelo, alla fine è stato utile, perché vi ha offerto  un pretesto per sfuggire al ballo, soltanto che, poi, avete  danzato con Oscar, contraddicendosi clamorosamente.”
Generale: “Madame, cosa non si farebbe per la propria prole!”
Agrifoglio: “Giusto, ma non credete che Oscar sia eccessivamente gelosa?”
Generale: “Vedete Madame, mia figlia è fatta così e non ci resta che accettare i suoi pregi e difetti. Ma come ho già detto poco fa, André è una sorta di Santo in terra quindi che si arrangi.”



Simona: “Però un piccolo appuntino al bel moretto.... è indubbio che la gelosia di tua moglie ti faccia enormemente piacere ma.... non è che ci stai "marciando" un pochino? Sei un po' troppo sicuro di te e del tuo fascino, che succederebbe se avesse uno spasimante, magari bello e prestante pronto a tutto per conquistarla? Rideresti ancora sotto i baffi? Certo lei lo metterebbe al suo posto ma  il viaggio è lungo e pericoloso assai!!!! Stai attento moretto!!!”
André: “Madame Simona, non lo nego, la gelosia di Oscar mi lusinga, ciò significa che mi ama davvero ma anch’io sono GELOSISSIMO e quel pappagallo di Maribuer mi da fastidio …”
Oscar: “Ma si può sapere cosa dici André!! A lui ci penso io! Ih ih … Vedrai, gli darò una lezione che non se la dimenticherà per tutta la vita!”
Tetide: “Povera Oscar, che serata: dovere occuparsi del marito insidiato del padre perseguitato e di quel debosciato di un Mirabeau mette alla prova pure lei.”
Oscar: “Madame,  magari fosse stato solo quello, che dire dell’imperatrice e di Joséphine! I loro discorsi mi hanno davvero irritato!”
Tetide: “Come non darti ragione! Quelle due sono davvero incredibili. Basta guardarle in questo momento, non fanno che ridere. Chissà cosa si diranno!”
Oscar: “Madame, cosa volete che si dicano ..”
Tetide: “Già, tua sorella conosce una sola argomentazione e l’imperatrice non è da meno.”
Oscar: “Infatti! Quindi comprenderete che brutta serata!”
 
Lupen: “Dimmi Oscar anche adesso hai indosso lo stiletto?”
Oscar: “Ovvio! Dimenticate che rimando un soldato?”
Lupen: “No, di certo! Ih ih …”

Australia: “Oscarina, tu però devi darti una calmata! Sembri na belva inferocita... un’idea, tesoro mio: perché non dirigi tutta questa.. ehm.. energia omicida verso il cafone di Maribeau?”
Oscar: “Infatti, è quello che farò!”
Australia: “Bravissima! Che, ricordiamocelo... non solo non ti tratta come un superiore, ma ti considera una donna che:
  1. sicuramente capitolerà tra le sue braccia! Ora, io dico che forse, forse e il caso di fargli capire chi comanda, chi tu ami fedelmente e totalmente.. chi non deve trattare come una donnina da dominare.. chi non deve neanche ... guardare da lontano e ricamarci sopra.. ma soprattutto!
  2.  Ricordagli che  le differenze sociali non esistono.
  3.  Che i tuoi uomini son meritevoli  del tuo rispetto e considerazione...
  1. Che  nessuno.. ripeto nessuno può prendersi gioco di loro e quindi di te!! Ecco fatto... vediamo come.. incanalerai questa cosa verso ... il bersaglio giusto!!  Ehehe Attendo con trepidazione il tuo contrattacco tesoro mio!!! Ahahah già godendo della scena..  e poi.. che caduta di stile imbastire alleanze con madame Giovanna Battista la pazza..... tze'!!!
Simona: ”Detto ciò, non vedo l'ora di assistere all'incontro tra l'arciduchessa e Jo, sono sicurissima ci sarà da ridere! In fondo sono "anime affini.”
Aizram: “Dunque visto che non l’ho avete ancora fatto, leggete il capitolo di stasera, anche se Jo e Carolina avranno altri incontri.”
Carolina: “Oh Gesù! La vostra compagnia di circensi mi piace assaje!! Grazie piccirelle!”
Aizram: “Ma vi pare Carolina!”

Simona: “Generale, ho un impegno improrogabile e devo lasciarVi. Vigilate sui tre bellimbusti della Vostra scorta, non mi fiderei troppo e porgete i miei ossequi a Vostra moglie ed al resto della compagnia. Attendo buone nuove, rispettosamente vostra Simona.”
Generale: “No, ma dove andate, rimanete qui, la festa è appena cominciata…”
Simona: “Non preoccupatevi, mi assento un attimo per andare al tavolo delle bevande e poi, come promesso dovete danzare con me, quindi a dopo!”
 
Australia: “Senti  Charles... inventati qualcosa, che qui se non torni funzionante.. ora, seduta stante, stanotte... la tua dolce sposa si scatenerà... e la scenata esplosiva di gelosia  di Oscar sarà nulla rispetto a quello che combinerà Jo flagello di dio! Ihihih forse sarebbe ideale .. rifilarle un calmante, no?”
Charles: “Ih ih ih … Madame evidentemente non avete letto ancora il capitolo …”
Australia: “Infatti, leggo sempre prima il siparietto ma dimmi cosa è successo?”
Charles: “Con orgoglio posso dirvi che stanotte l’ho calmata …”
Australia: “Vuoi dire che sei riuscito a funzionare?”
Charles: “Esatto! Ih ih …”
Australia: “EVVAI!! Su prendi due coppe e brindiamo! Ah ah ah … finalmente Jo si metterà l’anima in pace!”
 Ihihih oddio, mi stavo dimenticando come ho potuto mai?!!! Del.. piccolo problema della festa data in onore di Oscar.. ehm … mi sa mi sa che una doverosa e franca conversazione sia di dovere tra Victor e Elena... oscar! Hey, Oscar non scappare.., anche perché in effetti... la colpa e tua, giusto?”
Oscar: “Mia!! Ma no, è di Victor che ne ha parlato con Elena! E poi, tra noi non c’è mai stato nulla.”
Australia: “ Ihih ehhhhhhh, pure sta coppia e quasi in pieno maremoto… vabbè, meglio tirar fuori gli scheletri dall’armadio ora, giusto!ihih. Prima dello scambio degli anelli Buona .. fortuna ragazzi!! Ahaha ..”
Elena: “Infatti è quello che farò madamigella Australia. Victor dovrà darmi delle spiegazioni.”

Generale: “Oh madame Lupen, che serata! Prima nel capitolo di “Avventura” e adesso nel siparietto, non ne posso più!”
Lupen: Carissimo Generale, come darvi torto! L'Arciduchessa Carolina deve stare molto attenta con André, Oscar lo sorveglia a vista e sappiamo bene che quando la bionda diventa gelosa è  pericolosissima! Ah ah …”
Generale: “Già, mi ha costretto a ballare con il mio augusto fondoschiena malandato!”
Lupen: “E’ ancora indolenzito?”
Generale: “Non molto ma ho ancora qualche fastidio!”
Lupen: “Generale,  mi immagino vostra figlia con la spada in mano che insegue l'illustre Nobildonna!! Ih ih …Ho poi saputo che avete molto apprezzato le brasiliane … ih ih …”
Generale: “Emm … sssiii … madame nel vostro tempo ci sono indumenti che apprezzo … però, non ditelo a nessuno, soprattutto alle Arpie!”
Lupen: “Ih ih … Tranquillo Generale!”

Lupen: “Un salutone anche Terry e Aizram…”
Terry: “Grazie Lupen, sei sempre tanto cara!”
 
Generale: “Bene, è il momento di aprire le danze. Madame Simona a me l’onore di fare il primo ballo con voi, permettete?”
Simona: “Con molto piacere Generale, prego!”
Il generale porge il braccio e dice: “Apriremo le danze con questo splendido valzer viennese ….”
 
Terry: “Ohhh era ora! Non ne potevo più di tutte le polemiche che la nostra creatura ha sollevato!”
Aizram: “Terry, la festa è in pieno svolgimento, le danze si sono aperte, cosa ne diresti andarci a gustare una buona bevanda analcolica?”
Terry: “Perfetto, è quello che ci vuole, andiamo!”
 
Terry: “Aizram, la prossima destinazione sarà Sorrento, andremo a vedere le luminarie natalizie. Ci sei mai stata?”
Aizram: “No, mai!”
Terry: “Vedrai che ti piaceranno. Su adesso brindiamo a questa splendida serata.”
Francy 74 joy: “Care arpie, date il piccolo François al mio generale, siate buone, è quasi Natale ….”
Aizram: “Glielo daremo ma la prossima volta! Ah ah ah … Dunque, brindiamo alle luminarie di Sorrento, salute!”
Carolina: “Ueee piccirelle, anch’io voglio venire. Voglio vedere cosa ne è del mio regno nel vostro secolo!”
Aizram: “Ma certo maestà, sarete l’ospite d’onore!”

 Risultato immagini per Piemonte, Castello di Moncalieri interno
   
 
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