Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |       
Autore: AlekHiwatari14    16/12/2019    0 recensioni
Questa è la storia di My Hero Academia vista sotto un altro punto di vista. Ecco a voi una What if insolita con la "variante" immessa nella storia principale, una variante che potrebbe cambiare sotto molti aspetti la storia dei nostri protagonisti, una variante di nome Rin Aizawa.
In fondo... questa non è una storia normale, ma la storia degli eroi più grandi che il mondo abbia mai conosciuto.
Se volete sapere come sarebbero andate le cose se ci fosse stata la variante, allora questa è la storia che fa per voi.
BUONA LETTURA!
***
[ATTENZIONE : Cambio rating da giallo ad arancio per eventi che partiranno dal capitolo 26! Eh si! La situazione si scalda ragazzi! ]
{IL PERSONAGGIO SORPRESA È GIÀ PRESENTE, MA SARÀ EFFETTIVO NEL 65.}
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Katsuki Bakugou, Nuovo personaggio, Shouto Todoroki, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 54
 
Il pomeriggio prima del grande giorno è arrivato. Dopo il casino successo con il gelato, Shouto non ha più visto l'argentea e non può non cercarla.
Va in camera della ragazza, ma non c'è. Inizia a girare e arriva in sala comune dove vede i compagni chiacchierare.
Guarda intorno e vedendo quello strano comportamento, Tokoyami chiede:"Todoroki, cos'hai?"
"Cerchi qualcosa?" Aggiunge Kaminari, quando il bicolore porge la sua preoccupazione: "Avete visto Rin?"
"No, non è ancora scesa. Almeno non l'ho vista. Credo che sarà in camera sua." Ipotizza Kirishima, ma il compagno continua: "No, ci sono appena passato e non c'era. Non risponde né ai messaggi, né alle chiamate. Sto iniziando a preoccuparmi."
Sentendo quelle parole, Bakugou che è vicino alla cucina fa un sorriso subdolo. Si avvicina a lui e sbraita:"Ehi, bastardo diviso! Non è che avete litigato e lei ti ha mandato definitivamente a fanculo?"
I rapporti tra Todoroki e Katsuki non sono ancora dei migliori. Il bicolore, sentendo quelle parole, replica tranquillamente: "Tu stanne fuori!"
D'un tratto arriva Momo che, preoccupata, chiama il ragazzo:"Todoroki, Aizawa è abbastanza strana oggi."
"Cosa? Hai visto Rin?"
In quell'istante arriva Ochaco che non tarda a domandare: "Ehi Todotoki, ma hai litigato con Aizawa?"
"No, certo che no. Perchè me lo chiedi?"
"Cra... l'abbiamo vista piangere in cortile. Sembrava abbastanza depressa. Abbiamo cercato di capire cos'avesse, ma non ha voluto parlarcene." Aggiunge Tsuyu, facendo preoccupare il ragazzo che non tarda ad andare in cortile, seguito da un preoccupato Eijirou. Arrivati lì, vedono sotto un albero la ragazza seduta, ma non è sola. Vicino a lei ci sono anche Izuku ed Aoi. Il bicolore e il rosso si avvicinano, sentendo Midoriya che cerca di confortarla: "Dai, non è poi la fine del mondo."
"Già, è vero, anche io ci sono rimasto male, ma andremo alla prossima." Aggiunge il ragazzo molla, non facendo altro che gettare benzina sul fuoco.
"No, voi non capite. Mi stavo preparando da dieci fottuti mesi. La stavo aspettando da una vita!"
"Cos'è che aspettavi da una vita?" Domanda Eijirou, unendosi alla conversazione, quando Shouto la guarda e chiede:"Cos'è successo?"
L'argentea abbassa lo sguardo. Cerca di trattenersi, ma le lacrime le vengono spontanee mentre tenta di dire il motivo: "Shocchan... io... io...."
Non riesce a trattenersi. Scoppia a piangere, gettandosi tra le braccia del bicolore, per poi urlare: "E' una tragedia! L'hanno anticipata! Hanno anticipato la data!"
"La data di cosa?" Continua a chiedere confuso e dunque Molleggino prende il suo smartphone, selezionando un sito che non tarda a mostrare a Todoroki per poi rivelare il motivo dei piagnistei della ragazza:"Il Mighty-Fantasy Con! Stamattina dovevano annunciare la data della fiera e gli organizzatori hanno avuto la brillante idea di anticiparla di un mese."
"E dove sarebbe il problema? Ti ci porto io se proprio vuoi andarci." Continua Shouto, innervosendo Rin che si asciuga le lacrime e smette di singhiozzare, per poi esclamare arrabbiata: "Il giorno più importante della fiera, quello con la gara cosplay, è lo stesso dell'esame per la licenza provvisoria. Domani c'è sia l'evento che l'esame! Ti rendi conto della tragedia ora?!"
"Ah, questo non ci voleva." Aggiunge il rosso, toccandosi la nuca e l'argentea non può fare a meno di dire quanto sia demoralizzata dalla notizia: "Ci tenevo così tanto ad andare a quella fiera. Ho già fatto il costume pronto, oltre ad aver risparmiato il più possibile per andarci e comprare i biglietti. E quei bastardi dell'organizzazione me l'hanno anticipata. Come diamine ci vado adesso?!"
La ragazza torna nuovamente giù di morale, con Shouto, Eijirou e Izuku che cercano di tirarla confortarla.
"Avanti, non è la fine del mondo, Sis."
"Si che lo è!" Ribatte lei, mentre Aoi si alza e si allontana per pensare ad una soluzione che non riesce a trovare.
Girovaga per un po'. Fa avanti e indietro per tutto il dormitorio, quando arriva ad una conclusione proprio ritornando al punto di partenza.
"Ci sono!" Afferma, volgendo lo sguardo verso l'argentea per continuare:"Non sei l'unica che voleva andarci. Anche io ci sono rimasto male. Dunque stavo pensando che questa non è poi tanto una tragedia..."
Quel tentativo di spiegazione, però, non arriva subito alla mente di Rin che lo interrompe bruscamente: "Tu non capisci! Sei un fottuto ricco del cavolo e per te questa fiera potrebbe rappresentare una semplice attrazione da tutti i giorni, mentre io ci ho messo mesi per mettere da parte i soldi con il pensiero di andarci. Era era come un secondo Natale, avevo preparato tutto. Avevo perfino fatto un cosplay perfetto e curato nei minimi dettagli proprio per indossarlo alla fiera. Ormai è andato tutto a puttane! Tra l'altro avevo anche acquistato il biglietto. Adesso chi diamine mi da i soldi indietro?"
"Per quello non c'è problema. Potresti sempre venderlo." Si intromette Shouto, ma lei continua:"Scordatelo! Come faccio a vederlo se devo andare all'esame? Dovrei venderlo entro stasera e non conosco nessuno che voglia andarci e che non sia impegnato."
"Il punto è che potremo tranquillamente farlo noi." Riprende nuovamente Aoi, attirando l'attenzione di tutti che urlano: "Cosa?!"
"Se non possiamo andare all'evento, potremo sempre sdrammatizzare e rilassarci facendo qualcosa noi. So che non sarà il Mighty-Fantasy Con, ma dato che non possiamo andarci, sarà un modo per svagarci un po' prima degli esami, cosa ne pensi?"
"Una nostra fiera? Ma sei serio?" Cerca di capire l'argentea e lui annuisce:"Serissimo. Possiamo fare noi una fiera con tanto di angolo videogames, panel e persino una gara cosplay. Tanto le console ce le abbiamo e possiamo...."
Prima che potesse finire di parlare, Rin inizia ad emanare un luccichio strano negli occhi per poi urlare: "TU SEI UN GENIO!"
"Già, magari potremo invitare anche qualcuno delle altre sezioni." Propone Ochaco e Tsuyu si aggrega:"Cra, sono d'accordo. Inoltre potrebbe essere anche l'occasione buona per vendere quel biglietto, Rin."
"E' vero! Magari parteciperanno i ragazzi delle altre classi e potrò avere la mia occasione per venderlo." Realizza la ragazza stracolma di entusiasmo, ma c'è sempre chi distrugge i suoi sogni.
"Il problema però è dirlo al professor Aizawa..." Ricorda Shouto, infrangendo ogni desiderio dell'argentea e del ragazzo molla.
"Ti prego, no! Quel sadico demone doppiogiochista del professor Aizawa non ce lo permetterà mai!" Afferma Aoi, ancora traumatizzato dagli eventi accaduti i giorni precedenti.
"Potremo sempre chiederglielo." Propone Izuku e Shinkawa continua: "Sappi che io non rischio. Già ci ho rimesso le penne una volta e non voglio tornare di nuovo tra le sue grinfie. Se vogliamo questo raduno, devi vedertela tu, Aizawa."
Sentendosi messa di mezzo, Rin non può fare a meno di dire:"Perché proprio io?"
"Tutti lo sanno che sei la cocca la professore. A te sarà sicuramente il permesso." Ribatte molleggino, innervosendola.
"Tsk... ma quale cocca del professore?! Il lecchino qui è Iida che sta sempre a far rispettare le regole!Se fosse per me andrei contro tutti i suoi principi e lo sai bene."
"Avanti, Ricchan, lascia perdere. Lo sappiamo entrambi che se vuoi una fiera qui dovrai chiedere a lui." Interviene Shouto e lei sospira.
"Povera me. Non oso immaginare cosa mi attende..."
"Beh, per prima cosa dobbiamo dirlo agli altri." Interviene Aoi e Izuku continua:"Già. Se vogliamo una fiera con i fiocchi dobbiamo avere tutto il supporto necessario per..."
Non ha il tempo di concludere che Rin e Aoi sono già scomparsi.
Infatti sono entrati dentro e hanno unito le forze per la grande missione ribattezzata da loro come Fiera Cospl-Yuei.
Molleggino ha tra le mani un megafono e non tarda ad urlare:"Venghino, signori, venghino!"
"Abbiamo una proposta da fare!" Aggiunge l'argentea e lui continua:"La grande Fiera Cospl-Yuei è in programmazione per stasera!"
"Fiera Cospl-Yuei? Che diamine è?" Cominciano a chiedersi Tokoyami e Sero che subito tenta di ipotizzare:"Sicuramente una nuova trovata pubblicitaria."
"Allora, come in molti di voi già sapranno il giorno dell'esame per ottenere la licenza provvisoria ci sarà anche il Mighty-Fantasy Con e purtroppo né io né altri possiamo andarci. Allora io e Molleggino qui abbiamo pensato...."
"Come io e Molleggino? L'idea è stata mi..." Tenta di riprendere la parola, ma Rin gli urla sopra, sfilando il megafono dalle sue mani e gridando all'interno dell'oggetto: "IO E MOLLEGGINO abbiamo pensato di organizzare noi tutti la nostra piccola fiera fatta in casa, con tanto di gara cosplay alla fine. Siete tutti invitati a partecipare, ma ci farebbe comodo una mano per allestire la palestra."
"Inoltre sarà estesa a tutta la Yuei, quindi anche gli altri dormitori potranno partecipare."
"Dimentichi che bisogna avere il permesso da Aizawa." Ricorda Rikidou e Iida concorda:"Già, per una cosa del genere dobbiamo avere il permesso e poi domani c'è la licenza e..."
"E' per questo che facciamo oggi, idiota! Penserò io al prof. Non temete!" Grida ancora una volta l'argentea dal megafono, stonando il povero molleggino che sta lì, accanto a lei.
"Potresti piantarla di urlarmi nelle orecchie?!" Sbraita lui, sfilando il megafono dalle mani e lei mormora: "Scusa, non volevo..."
Poi volge lo sguardo verso i ragazzi e domanda: "Allora, chi ci sta?"
Tutti iniziano ad aderire alla proposta e a proporsi per dare una mano.
"Io potrei esporre tutta la mia collezione di statue di All Might. Quelle che ho in camera non sono tutte, potrei farmi inviare le altre da mia madre!" Propone Izuku, seguito da Momo: "Beh, tanto lo so che prima o poi me lo chiederai te, quindi lo dico direttamente io. Chi ha bisogno di stoffa o altro per il proprio costume venga pure da me."
Vedere i propri compagni riuniti e fare una bella fiera tutti insieme la rende davvero felice a tal punto che Shouto si avvicina a lei e con un sorriso le dice: "E' bello vederti sorridere di nuovo."
"Si, finalmente potrò fare qualcosa con voi e nerdeggiare come si deve."
"Adesso però devi solamente parlare con Aizawa." Ricorda il bicolore e Rin è costretta così ad andare alla Yuei per parlare con Eraser Head.
Così lascia tutto nelle mani di Aoi, Momo e Izuku, mentre lei va verso la sala professori per incontrare il padre e avere il consenso. Ha il cuore a mille. Sa che probabilmente non gli darà mai il permesso per una cosa del genere, ma deve tentare. Prende un respiro profondo, ritrovandosi davanti alla porta della sala professore.
"Forza, Rin. Puoi farcela!" Si dice, per poi bussare alla porta.
"Avanti." Sente dire dall'altro lato. E' la voce del padre.
L'argentea apre la porta ed entra. Per sua fortuna c'è solamente lui lì, Eraser Head, che sta controllando alcuni documenti prima del grande giorno.
"Ehm... papà, disturbo?"
Aizawa alza lo sguardo verso la figlia, rispondendo: "No, ma dimmi velocemente cosa c'è che ho un mucchio di lavoro da fare."
Rin entra nella stanza, chiudendo la porta e avvicinandosi alla scrivania. Incuriosita non può far a meno di chiedere: "Cosa stai facendo?"
"Sto preparando i documenti per l'esame. Entro domani deve essere tutto pronto, altrimenti non potete presentarvi senza un autobus e gli appositi documenti firmati da me."
"Ecco, visto che hai toccato l'argomento, vorrei chiederti il permesso di utilizzare la palestra."
"Certo, puoi utilizzarla quando vuoi. Cerca solo di non allenarti troppo, altrimenti finirai per essere stanca domani."
"Ehm, ecco.. in realtà non è che mi serve o ci serve per allenarci, ma è per un'altra cosa..."
Aizawa alza lo sguardo verso la figlia. Sembra minaccioso e contrariato, mentre domanda:"Per cosa vi serve?"
Rin comincia a fare indice e indice per poi mormorare: "Ehm, ecco, vedi... domani c'è l'esame e coincide con quello di una fiera cosplay importante che volevo partecipare. Avevo anche acquistato il biglietto per andarci e visto che non possiamo più andarci, volevo fare qualcosa qui. Sai, magari invitando anche quelli delle altre classi così che potessi vendere il biglietto e distendere un po' la tensione con gli altri prima del grande giorno."
Eraser Head rimane lì a fissarla per un momento, per poi scuotere la testa e rimettere lo sguardo sui fogli, negando il permesso: "Non se ne parla. Se vi serve per allenarvi, ok, ma per stupide feste no. Dovete allenarvi e prepararvi mentalmente alla prova a cui vi dovrete sottoporre. Non è una sciocchezza."
"Lo so, papà, ma io ci volevo tanto andare."
"Simili mocciosate non le accetto, soprattutto da te. Lo sai che devi prepararti."
"Veramente, è stata tutta un'idea di Shinkawa. Mi ha visto giù e ha avuto questa idea, ma... se non possiamo fa nulla." Risponde lei, abbassando lo sguardo e prendendo il biglietto dalla tasca fa un respiro profondo per poi aggiungere:"Speravo solo di non perdere i soldi per il biglietto..."
Aizawa rimane lì a fissarela figlia che gli dà le spalle e si avvicina alla porta. Il broncio è ben visibile e nessun padre vorrebbe vedere la propria figlia così, soprattutto sapendo ciò che ha passato senza di lui e le varie patologie che ha dentro di sé.
"Rin." Chiama, non appena lei appoggia la mano sul pomello della porta. Sentendosi chiamare, volge lo sguardo verso di lui che sospira.
"So che me ne pentirò, ma hai il consenso. L'unica cosa è che non puoi utilizzare la palestra per gli eventi, quella serve per gli allenamenti. Così privi gli altri che vogliono allenarsi e non è giusto, ma non voglio privarti di farlo. Anche perché hai dei soldi da recuperare da quanto ho capito. Puoi benissimo farla al dormitorio. Solo non fare più tardi di mezzanotte. Domani c'è da svegliarsi presto."
"Papà, dici davvero? Possiamo fare la fiera nel dormitorio?"
Lui annuisce e lei corre verso quel professore abbracciandolo:"Grazie, papà! Giuro che non te ne pentirai."
"Lo spero." Mormora lui, vedendola uscire dalla porta. Fa un sorriso, consapevole di una cosa sola. Rin è molto più convincente e abile di lui ad utilizzare la psicologia inversa.
Infatti, l'urlo entusiasmante della ragazza si fa sentire fuori alla porta:"Gliel'ho fatta!"
"Si, me l'hai fatta..."Sospira lui, mettendo gli occhi sui documenti per poi aggiungere mentalmente:"Spero solo che ce la farai anche domani."
Dopotutto Shota è preoccupato per lei, come ogni padre che sa che la propria figlia ha dei problemi. Sa che se andasse qualcosa storto, ci rimetterebbe anche lei con l'esame e non darebbe il massimo di sé.
La ragazza ritorna al dormitorio dove Aoi è lì ad attendere per la risposta.
"Allora?"
"Allora, carissimo Molleggino, ho una notizia buona e una cattiva. Quella cattiva niente palestra, la buona è che possiamo farla al dormitorio e invitare chi diamine ci pare a patto che per mezzanotte finiamo tutto."
Sentendo quelle parole, il ragazzo si esalta: "Ottimo! Allora vedremo di allestire al meglio il dormitorio. Tu occupati di stampare i volantini. Qui ci penso io all'area videogames, ma servono i televisori."
"Chiedo in giro. Sicuramente gli altri te la presteranno. Vado a dare l'ordine di scendere ogni TV presente." Replica lei, quando Shinkawa gli da un pezzo di carta tra le mani:"Leggi."
"Huh?!"
"Ho pensato una cosa prima. Leggi."
"Adesso non ha nemmeno più la bocca per parlare." Si lamenta lei, per poi volgere lo sguardo sul foglio e leggere: "Panel sui migliori giochi in uscita nei prossimi mesi da comprare. Presenti sul palco Aoi Shinkawa e Rin Aizawa."
Cala il silenzio. Si sente il ronzio di una mosca nell'aria, quando poi l'argentea realizza: "Coooooooosa? Io dovrei tenere un panel sui videogiochi?"
"Certo. Non ti piacerebbe aiutarmi?"
Lei annuisce per poi scoppiare a piangere dalla felicità: "È sempre stato uno dei miei sogni parlare di videogames davanti a così' tante persone!"
I ragazzi si mettono così all'opera. Kirishima decide di aiutare Rin nella distribuzione dei volantini e mentre stanno per scendere, l'argentea bussa alla porta di Bakugou per farsi dare una mano: "Kacchan, ci sei? Servirebbe una mano con i volantini."
"Vattene, ho da fare!" Esclama lui, non volendone sentire di andare con loro.
L'argentea cerca di aprire la porta, ma è chiusa a chiave.
"Dai, Kacchan, apri la porta e muovi quel culo qui!"
Katsuki, sentendosi dare ordini, comincia a sbraitare: "Fatti i cazzi tuoi! Non prendo ordini da te... ahia! Va a fatti fottere, porca puttana!"
"Ma ti stai masturbando e ti sei appena fatto male? Oh, cielo! Dimmi che non te lo stai mettendo in culo." Fraintende lei e lui continua a gridare: "Ho da fare, sfregiata di merda! Vattene prima che ti faccia esplodere l'altro lato della faccia!"
"Ah ok. Chiedo venia. Non sapevo fossi mestruato. Ci vediamo dopo." Dice lei allontanandosi dalla porta, mentre Kirishima chiede:"Non viene con noi?"
"No, mi sa che ha da fare chissà cosa." Replica, ignara della realtà che sta accadendo in quella stanza.
Infatti, Bakugou è alle prese con la creazione del suo costume per la gara cosplay. Vuole sbalodire l'argentea e per farlo ci sta mettendo tutto se stesso, anche se non è tanto abile con gli aghi.
"Fottuto ago!" Afferma, pungendosi nuovamente le dita.
Nel frattempo, Rin e Eijirou sono sulla strada del dormitorio dove circolano la maggior parte delle persone.
"Ragazzi, stasera ci sarà la grande Fiera Cospl-Yuei! Siete tutti invitati." Afferma la ragazza, fermando i passanti.
Tra di loro c'è anche un trio che passa per quelle vie, chiacchierando del più e del meno. Sono nostre conoscenze, ma ancora sconosciuti ai nostri eroi. Sono i big three, ovvero Tamaki, Togata e Nejire.
"Fiera Cospl-Yuei! Venite a trovarci!" Esclama, dando volantini a caso, senza nemmeno guardare in faccia coloro che ha davanti a causa dell'enorme cumulo di fogli che ha tra le mani.
La ragazza si ferma, mentre gli altri due non ci hanno nemmeno fatto caso alla trovata pubblicitaria.
"Fiera Cospl-Yuei?! Cos'è?" Domanda e Rin non tarda a rispondere: "E' una fiera che abbiamo allestito nel dormitorio e..."
"Che pagliacciata. Tsk... Invece di allenarvi non fate altro che perdere tempo inutile." Interrompe Shinso e lei lo risponde a tono, ma non in modo diretto così che il suo quirk non si attivi: "Einstein diceva che il tempo è relativo ed io di tempo ne ho da vendere. Se mister lavaggino non vuole venire che si tolga dalle scatole."
"Ah-ah! Cosa vedono i miei occhi?! Cosa vedono? La 1-A sta facendo una fiera invece di pensare all'esame di domani." La risata isterica di Monoma attira l'attenzione di tutti, anche dei due ragazzi che non si erano accorti che l'amica si fosse fermata.
Con calma e tranquillità, Aizawa gli da un volantino, rispondendo: "Ehi, guarda che sei invitato anche tu se vuoi."
"Io? Ma figurati. Non verrei mai ad una fiera del genere." Declina l'invito, incrociando le braccia per poi vantarsi:"La 1-B è troppo avanti per questo genere di cose. E' assurdo il solo pensare ad una festa prima del grande giorno e..."
"C'è anche la gara cosplay. Visto che dici che la 1-B è così brava, non credo che abbia così tanto paura di partecipare." Interrompe lei e lui si volta chiedendo: "Cos'è? Ci stai sfidando?"
"Può darsi. Chi lo sa."
Sentendosi minacciato, il ragazzo non può far a meno di urlare: "Ti mostreremo che noi della 1-B siamo superiori a voi della 1-A!"
"Non vedo l'ora di vedere il tuo cosplay, anche se tu parti in vantaggio visto che già il tuo costume da eroe ti fa assomigliare sia al Bianconiglio di Alice, sia  a Oz di Pandora Hearts."
"Vedrai che sarà ancora meglio perchè quelli della 1-B sono superiori a voi!"
"Ne dubito, ma vedremo." Replica lei, vedendolo allontanarsi.
Kirishima si avvicina sospirando: "Più lo guardo e più mi chiedo perchè non è ricoverato in una struttura psichiatrica."
"Ma dai. Monoma è simpatico." Risponde lei, lasciando sorpreso il rosso: "Come fa a starti simpatico uno così?"
"Perchè lo prendo per il culo e nemmeno se ne accorge." Poi si volta verso la ragazza che è rimasta ancora lì:"Scusa per l'interruzione. Stavo dicendo. C'è anche una gara cosplay. Inoltre ho anche un biglietto da vendere per l'evento di domani. Quindi era anche una trovata per questo. Se volete partecipare, a me farebbe piacere."
"Ci penseremo su. Magari faccio venire anche i miei compagni."
"Si, più ne siamo meglio è."
"Ehi, piantagrane. Parli del Mighty-Fantasy Con?" Si introduce Shinso per poi aggiungere:"Davvero devi vendere il biglietto?!"
L'argentea prende il biglietto dalla tasca senza proferir parola.
In quel momento il tipo si fa avanti:"Stavo proprio cercando il biglietto, ma non ho trovato nulla. Se lo vendi, lo compro io."
"Huh?! Vendere o non vendere... questo è il dilemma." Replica lei dubbiosa, mentre lui sospira: "Avanti, piantala. Quanto vuoi per quel biglietto? Sii diretta. Non utilizzerò il mio quirk su di te."
"Fidarsi o non fidarsi. Questo è il dilemma adesso. Comunque la cifra è quella del prezzo d'acquisto e penso si sappia."
"Vuoi la cifra completa?"
"Che altro se no?!"
"Aspetta! Stai vendendo il biglietto?! Torno subito." Dice la ragazza allontanandosi per un attimo e avvicinandosi ai compagni. Probabilmente per vedere chi di loro lo vuole, ma Rin non ha il tempo di realizzare che Shinso agisce: "Dammi il biglietto e prendi i soldi."
"Ma...."
Senza far perdere altro tempo, il ragazzo prende il biglietto sostituendolo con il denaro, per poi allontanarsi.
In quell'istante ritorna Nejire con i soldi tra le mani.
"Posso prendere io il biglietto?"
"Veramente lo ha già preso quel tizio lì. Non mi ha dato nemmeno il tempo di parlare."
"Oh, che disdetta. Il mio amico lo cercava da tanto."
"Sarà per la prossima volta, allora." Risponde dispiaciuta, quando la ragazza decide di fare amicizia: "Comunque mi presento. Il mio nome è Nejire Handou. Sono della 3-A."
"Ah, quindi sei una senpai. Io sono della 1-A. Mi chiamo Rin Aizawa."Si presenta e quel cognome non può non passare inosservato: "Aizawa? Sei per caso parente del professor Aizawa?!"
"No, è un omonimia." Nega lei, sapendo che non può dire a tutti la realtà di sé. Poi, continua:"Spero di rivederti presto Nejire, magari anche alla fiera indetta da noi."
"Si, ci rivedremo sicuramente, ma non ti assicuro che verrò. Domani ho il tirocinio ed è abbastanza stressante."
"Beh, allora in bocca al lupo."
Nel frattempo, Aoi e compagni hanno iniziato ad allestire tutto il dormitorio di attrazioni. Ognuno fa la sua parte: Ochaco, Toru, Mina e un sorprendente Yuuga si sono messi in un angolo a cucire i costumi di coloro che volevano prendere parte alla gara, con Momo che invece crea simultaneamente stoffe, armi e altri gadget richiesti, anche per potenziare il proprio quirk. Intanto alcuni ragazzi della classe, tra cui Mezou e Rikidou, sono intenti a montare il palco sotto l'occhio vigile di Kyoka: "Mi raccomando ragazzi, facciamolo più robusto che l'ultima volta se ne è caduto tutto. Hanta e Mineta rinforzate quelle assi lì."
Denki intanto pensa al montaggio delle luci elettriche nel cortile con i vari addobbi. Eijirou e Rin ritornano per fare rifornimento di volantini, vedendo tutto quasi completo.
"E' meraviglioso. Abbiamo altri volantini da distribuire. Mi serve Tokoyami."
"Perchè proprio io?"
"Perchè con la tua Dark Shadows puoi creare delle ali e volare per la scuola. Così anche chi non lo ha avuto può vedere dell'evento."
"D'accordo." Afferma il ragazzo corvo, andando con Eijirou per farsi stampare i volantini e spaggerli ovunque, quando Aoi intanto si avvicina all'argentea con un programma in mano: "Aizawa! Abbiamo tutto pronto. La fiera inizia alle 17:00, abbiamo giusto mezz'ora prima dell'evento. Il panel lo teniamo alle 18:00, alle 18:30 apriamo le iscrizioni alla gara cosplay che si terrà alle 20:00 e alle 22:00 eleggeremo il vincitore. Va bene?"
"Ottimo! Così non faremo tardi e per le 23.00 abbiamo tutto smontato e andiamo a nanna." Afferma lei, avendo l'appoggio di lui :"Si, siamo messi bene con la tabella di marcia! Direi che forse è meglio se la distribuzione viene fatta un po' da tutti."
"Concordo. Kyoka sta pensando al palco e alla scenografia oltre alla compilation, quindi direi che è meglio se vado a darle una mano." Poi si volta verso Denki che è appeso per mettere gli ultimi addobbi.
"Kaminari, dopo vieni a dare una mano a me e a Kyoka."
"Si, signora!" Afferma lui, mentre Aoi ha ben altri progetti:"Denki, tu vieni con me."
"Cosa?!"
"Tu e Mineta distribuite i volantini."
"Ehi, molleggino, io ho bisogno di una mano elettrica. Quindi Denki è mio."
"Si, ma tu puoi utilizzare il tempo, quindi arrangiati."
"Antipatico."
Così, i due malcapitati hanno l'obbligo di distribuire il tutto.
"Andate a distribuirli in giro e guai a voi se li buttate nel cassonetto." Afferma Aoi, più preso che mai, dando degli scatoli pieni zeppi di volantini.
"Perché proprio noi?" Domanda il nanerottolo e il biondo elettrico non tarda a richiamarlo: "Minoru, sta zitto se non vuoi fare una brutta fine."
I due prendono i volantini e partono a razzo a distribuirli. Dopotutto i due hanno una sola cosa nella mente.
"Ehi, Kaminari, stai pensando anche tu a quello che penso io?" Chiede Mineta, avendo una risposta da Denki: "Si... tette e culi scoperti... non vedo l'ora!"
"E io ho pensato a qualcosa di eccezionale per avvicinarci a tutte loro senza prenderle... oggi vedrai che piano a prova di bomba che ho messo a puntino!"
Presto arriva il fatidico orario e la gente che si riunisce per l'evento ne è fin troppa.
"Eh?! Wow, quanta gente!" Esclama Rin, vedendo una fila immensa. Nemmeno Aoi si immaginava un successo del genere: "E non sai qual è il bello."
Shinkawa la fa uscire fuori nel cortile, dove c'è già un mucchio di gente che guarda le bancarelle e quant'altro, ma quelle non sono bancarelle da esposizione.
L'argentea lancia un grido comprendendo la situazione. E' un urlo che può essere udito da tutti: "Ma quelli sono stand di fumetterie e negozi di videogames! Da dove sono usciti?"
"Beh, ho chiamato qualche negozio di mia conoscenza che non ha avuto una stand al Mighty-Fantasy Con e appena hanno saputo della nostra fiera, si sono precipitati per vendere qualcosa."
L'idea geniale di Molleggino non è stata fatta a caso. Infatti ha avuto la brillante idea di prendere il 10% delle vendite degli stand in occasione dell'evento organizzato. Voleva farne parola con Rin, ma purtroppo lei è talmente presa dalla fiera che non tarda a gettarsi nella mischia.
Tutto è perfetto e curato nei minimi dettagli. La musica rimbomba, mentre presso l'angolo videogames si sono create già delle file lunghissime. Mentre le persone aspettano il loro turno, una caparbia Rin mostra il suo pass-organizzazione e salta le file, prende il joypad della PS4 per mettersi a giocare: "Sono dell'organizzazione, è il mio turno, fate i bravi. Chi vuole battermi?!"
"Sarà un piacere sfidarti. Ti mostrerò che la 1-B è la migliore." Afferma Monoma, sedendosi e prendendo la console tra le mani e avviando il gioco online di CTR, mentre lei lo sfida:"Provaci!"
La maggior parte dei presenti è riuscito a creare costumi o comunque si è vestito a tema per l'occasione. Non mancano costumi succinti e ragazze in bikini, cosa che manda KO mentalmente quei due depravati.
"Allora, questo piano per avvicinarci alle ragazze?" Domanda Denki e Mineta risponde prontamente: "Prendi questo in mano e cammina insieme a me!"
Il nanerottolo caccia due cartelloni con sopra scritto 'Free Huges!', per poi girare e avvicinarsi alle ragazze più succinte. Il loro piano però non va a bun fine, perché la loro espressione da maniaci spaventa le presenti, che si allontanano da loro.
"E meno male che era un piano a prova di bomba!" Si lamenta Kaminari, mentre Minoru continua: "Mi sa che ho fatto male i conti"
"Lo penso anch'io." Ribatte l'elettrico, sentendosi ridicolo ed osservato. Volge lo sguardo ed effettivamente c'è qualcuno che ha assistito a quelle scene patetiche di rimorchio. E' Kyoka che si avvicina a loro.
"Siete davvero patetici."
"Risparmiaci la ramanzina." Risponde Denki.
"Ragazzi, che ne pensate del mio costume?" Domanda Momo, facendosi notare dai ragazzi che improvvisamente spalancano occhi e bocca per ammirare a quella ragazza in cosplay di Kasumi del videogames Dead or Alive.
Minoru va in escandescenza: "Tette, tette, teeeeeee."
Sta talmente male che inizia a perdere sangue dal naso per poi svenire. Intanto Rin, stanca di battersi virtualmente con Monoma e dargliene quattro senza alcuno sforzo, decide di unirsi a Shouto per fare svariate fotografie ai presenti in cosplay.
"Shocchan, stai davvero bene vestito così."
"Tu dici?!" Chiede il ragazzo, tenendo quel vestito di assassin creed addosso, quando nota qualcuno con lo stesso vestito del suo ragazzo.
La vena di mistero in quel tipo è presente più che mai. La ragazza viene intrigata da qual fascino misterioso.
"Guarda un po' a quello. Shocchan, indossa il cosplay meglio di te! Ha coperto quasi tutta la faccia."
"Ricchan, tra poco ci sarà la gara. Dovresti mettere anche tu il tuo vestito."
"Lo so, voglio solo andare a fare una foto a quel tipo. Torno subito." Avverte, avvicinandosi al ragazzo.
"Ehi, posso farti una foto?!" Domanda, quando quest'ultimo intimidito, continua a coprirsi il volto tremolante:"Ehm... ecco.... io... io non so... non so se..."
"Sei un assassin creed meraviglioso! Non ho mai visto un vestito curato così tanto!"
"G....G....grazie...." Mormora lui, tremando come una foglia. La ragazza gli scatta una foto, ma il suo volto è talmente coperto che non lo riesce a vedere in faccia.
"Potresti anche non tenere così basso il cappuccio. Tanto il tuo volto non si vede poi così tanto."
"Lo so... è.... è... è solo che... si... insomma...io..."
"Ehi, non essere timido." Afferma lei, avvicinandosi per togliergli il cappuccio, ma il ragazzo è talmente imbarazzato che scappa via.
"Ehi, ma che...?!" Tenta di capire lei, ma quella reazione la lascia scossa per un attimo per poi chiedersi:"Ma che gli è preso? Volevo solo vedere il suo volto..."
Intanto Aoi e Toru sono mano nella mano. Girano tra gli stand e la ragazza non può far a meno di notare un peluche.
"Ma che carino!" Dice, guardando quel maialino cicciottello e paffutello con spada e scudo, ma soprattutto la coda riccioluta che ricorda le molle del suo ragazzo.
Shinkawa di andare allo stand e prenderglielo.
"Per te! Ti difenderà quando io non ci sono." Le dice, facendo arrossire l'invisibile. Abbraccia quel peluche, restando basita dal gesto carino. Il ragazzo le mette le mani intorno al corpo di Toru, ma quel gesto gli fa notare che l'orologio sul suo polso segna l'ora del evento panel: "Oh no, è quasi l'ora, devo avvertire Rin che tra poco tocca a noi!"
Nel frattempo l'argentea ne ha approfittato per mettersi il suo cosplay.

Ritorna alla fiera e Kirishima non può fare a meno di notare l'abbigliamento della ragazza.
"Oddio, Sis. Sei stupenda!"
"Wow, che costume." Ribatte Sero, seguito da Tokoyami: "Non ho mai visto nulla di simile."
"Mi sa che sarà molto difficile battere Rin." Pensa ad alta voce il bruno. Quelle parole prendono l'attenzione di Aoi che vedendola in cosplay non può non dire: "Porca miseria! Sei... Sephiroth di Final Fantasy VII?"
Riconosce il personaggio del videogames, ma la ragazza è al quanto puntigliosa e continua: "Ti correggo. Sono Sephiroth versione femminile."
"Ehi! Sfregiata!" Si sente in lontananza la voce di Bakugou.
I ragazzi si girano e vedono qualcosa di assurdo.
Il biondino esplosivo si è vestito da Cloud, ovvero dal personaggio principale del gioco imitato da Rin. Ormai è più che ovvio.Sono rivali.
"Alla faccia!" Esclama Sero, vedendolo arrivare vestito in quel modo, seguito da Kirishima:"Bakugou, sei una forza!"
"Piantatela voi due se non volete esplodere!"
Rin inizia a fissare la cura dei dettagli di quel vestito, cominciando ad avere dei seri dubbi sul da farsi.
La gara ha inizio e le prime paure affiorano l'argentea: "E se non dovessi farcela? Se mi bloccassi davanti al pubblico?"
"Pensa che siano tutti in mutande e vedrai che andrai alla grande!" Consiglia Aoi, ma la ragazza è seriamente preoccupata: "E se non funziona neanche così?"
Shinkawa sospira:  "Oh, avanti. Dobbiamo parlare di videogiochi e poi inauguare la gara cosplay. Non è difficile. Vedrai che andrà tutto per il meglio."
"In bocca al lupo, sis!" Afferma Kirishima, vedendola salire sul palco insieme al compagno.
"Ciao a tutti. I prossimi mesi saranno ricchi di giochi in uscita per tutte le console. Sono davvero tanti e c'è il rischio di non sapere quali comprare e quali recuperare in seguito. La mia collega qui adesso vi esperrà quali sono i suoi giochi preferiti e quali conviene comprare, in modo da salvaguardare i vostri risparmi!"
La ragazza fa un respiro per poi cominciare a parlare senza nemmeno pensarci su tutto ciò che sa sull'argomento.
Parla così velocemente che lo stesso Shinkawa rimane lì a fissarla senza capirci nulla.
Si passa al momento tanto atteso, alla gara cosplay.
Così, uno dietro l'altro iniziano a sfilare con i loro costumi lasciando tutti a bocca aperta.
"Non ci credo!" Esclama l'argentea, vedendo Kamirari in cosplay per poi avvicinarsi a lui e dire:"Fai pika-pika."
"Pika-pika!" Ripete lui, ingenuamente, mentre l'argentea si commuove davanti a quell'immagine, vedendolo con il pigiamone di Pikachu.
"The best cosplay forever!" Afferma Rin, guardandolo con tenerezza, ma lui non la pensa così.
"Ma dai! Jiro mi ha fatto mettere questo coso, ma mi da fastidio. Io non sono come Pikachu. E' assurdo. E'..." Tenta di spiegare l'elettrico, ma l'entusiasmo della ragazza lo blocca di colpo: "Chi è il più cool? Il più grande? Il più..?"
Lo guarda e lui risponde ripetendo:"Pika-Pika?!"
"Bravo! Ma quanto sei carino."
Sentendosi dire tutte quelle cose, Denki viene invaso da una botta di presunzione e autostima assurda. Si sente improvvisamente piaciuto da qualcun e inizia a pavoneggiarsi: "Si, sono il più cool, il più sexy, il più attraente Pikachu di tutti i tempi!"
"Seriamente, sei davvero carino. Mi fai quasi tenerezza a vederti così. Non ho mai visto nessuno interpretare un personaggio come te."

"Smettila. Così mi fai arrossire..." Mormora l'elettrico, mentre l'argentea lo avvolge con le sue braccia presa da una botta di tenerezza verso di lui e sbattendogli il seno in faccia senza volerlo.
"Che carino!"
"Rin, ti prego, non vedi che ne sta approfittando di te?!" Fa notare Kyoka, vestita da allenatrice di pokémon, ma lei continua: "Ma è così carino. Adoro i ragazzi che arrossiscono e si intimidiscono."
La serata volge al termine e tra la 1-B che sfoggia i propri costumi e le varie gare in costume non possono essere che il massimo del momento.
Sono talmente presi che la stessa Rin e lo stesso Bakugou inscenano la battaglia finale tra Cloud e Sephiroth utilizzando le proprie armi finte per lo scontro.
Il vincitore viene annunciato e sfortunatamente non è nessuno di loro.
"Beh, quel tipo se l'è davvero meritato. Somigliava ad assassin creed in tutto e per tutto." Afferma l'argentea, vedendo il tipo che continua a nascondersi la faccia per poi scappare via.
"Certo che è proprio strano." Aggiunge Aoi, seguito da Sero:"Concordo. Quel tipo è davvero bizzarro."
Ormai sono le dieci e mezza di sera e i ragazzi stanno smontando il tutto per andare a dormire.
Aizawa, sapendo dell'evento, è andato a controllare che avessero smesso.
"Professor Aizawa." Chiama Izuku, stando su una scala a smontare le decorazioni.
"Avete finito presto."
"Beh, si. Domani abbiamo l'esame." Ricorda Kaminari, seguito da Iida:"Ben detto! Non possiamo tardare."
"Bene. Domani alle cinque vi voglio in piedi. Abbiamo un autobus da prendere e molta strada da fare."Avverte il professore avendo dai presenti un:"Sissignore!"
Prende un respiro, si tocca la nuca e si allontana da lì, proprio mentre l'argentea ritorna ad uscire, con la solita divisa della Yuei, per poi aiutare gli altri che già si sono messi all'opera.
Tutto è smontato. Si è fatto tardi ed è ora di andare a dormire, ma un pensiero assilla la mente di Kirishima e vuole a tutti i costi farlo uscire fuori.
"Rin, hai un minuto?"
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: AlekHiwatari14