Staring at you


Ti osservo…

Seduta, all’accademia, guardo il tuo bel sorriso, che non viene mai scalfito dall’indifferenza degli altri. Il tuo viso, sempre raggiante, non è mai stato segnato dall’indifferenza altrui, quella stessa indifferenza che ferisce così tanto me. Forse è quella la causa dell’interesse che provo verso di te. Forse è quello il motivo per cui non riesco a provare indifferenza nei tuoi confronti. Ti volti verso di me e mi sorridi, questo è il più bel regalo che tu possa farmi, però, perché io non riesco a rispondere a quel gesto? Perché le mie guance si tingono di rosso e punto i miei occhi sul terreno, concentrando il mio sguardo sul freddo pavimento? Mi guardo intorno. Cerchi di portare l’attenzione degli altri su di te, senza risultati, ma tu non ti arrendi, tu non ti arrendi mai. Forse è quella la causa per cui ti ammiro, forse è quello il motivo per cui ti reputo così importante per me, perché tu non ti arrendi.

Ti osservo…

Nascosta dietro un albero, ammiro i tuoi buffi sforzi di avvicinare Sakura. Ormai sei un ninja, non frequenti più l’accademia e stai facendo le tue prime amicizie, scoprendo un lato del mondo che a te era sempre stato negato. Perché, vedendo i tuoi tentativi, non riesco ad essere felice per te? Perché, vedendo i netti rifiuti di Sakura, non riesco ad essere dispiaciuta? Ti osservo, mentre, per niente abbattuto, torni alla carica, senza risultato. Non dovrei essere felice, vero Naruto? Eppure lo sono. Magari, un giorno, tutti quegli sforzi saranno rivolti verso di me. Non mi illudo, so che non sarà così, ma si può sempre sperare, vero Naruto? Mi basta guardarti per ritrovare l’allegria che, troppo spesso, mi viene sottratta nell’arco delle giornate.
Se ci sei tu, però, posso sopportare tutto. Gli insulti di mio padre, l’odio di mio cugino… Tutto scompare quando mi perdo nel mare dei tuoi occhi, Naruto. Il tuo gruppo si è appena riunito. Vedo distintamente gli occhi di Sakura illuminarsi mentre, persa nei suoi pensieri, ammira colui che ha catturato il suo cuore. Vedo distintamente le tue labbra piegarsi in una smorfia di disgusto mentre, con sguardo indifferente, si avvicina il tuo rivale. Subito dopo, però, il tuo sorriso riprende il suo posto abituale.
“Sasuke, io ti supererò, stanne certo!”
Perché tu sei fatto così, Naruto.

Ti osservo…

Dagli spalti, osservo il combattimento tra te e Neji. Lui è nettamente più forte, ma io credo in te, Naruto. So che ce la farai, perché tu non ti arrendi. Supererai questa prova, così come hai superato tutte le difficoltà della tua vita. Vi vedo discutere, ma tu non ti fai abbattere, tu non sei come me. Sei forte. Forse è per quello che ti ammiro. Guardo attentamente il vostro scontro. Neji sembra avere il controllo della situazione e tutti, ormai, ti danno per spacciato; ma io mi fido di te e so che ce la farai.
Avevo ragione. Sei riuscito, con uno stratagemma, ad ingannare mio cugino. Questa è la conferma che non è il destino a decidere tutto, quindi, forse, c’è la possibilità che tu ti accorga di me. Mi dispiace, Naruto, io non posso confessarti ciò che provo. Io non sono come te. Io sono debole e tu non lo sei. Io sono timida e tu non lo sei. Io non sono niente per te e tu sei tutto per me. Naruto…

Ti osservo…

Ti guardo mentre ti prepari a partire per il tuo viaggio. Sei così allegro, Naruto. Hai di fronte a te la prospettiva di migliorarti. Dopotutto è il tuo sogno, diventare il ninja più forte di Konoha. Ci riuscirai, tu non ti arrendi mai. Ormai ti stai allontanando e io non ti rivedrò più, per tre lunghi anni. Tre anni in cui mi allenerò, Naruto. Anche io voglio fare qualcosa. Sai, io anche ho un sogno, magari si avvererà. Nascosta dietro ad un muro, non ho neanche il coraggio di venirti a salutare, ma va bene così. Adesso non sono ancora alla tua altezza, ma migliorerò. Adesso non sono ancora alla tua altezza, ma mi impegnerò. Lo farò per te, Naruto.
A questo punto sei già fuori dal Villaggio, ma io continuo a scrutare il punto in cui ti trovavi poco fa. Se mi concentro riesco ancora a sentire la tua allegria. A malincuore mi allontano. Anch’io devo allenarmi. Lo faccio per te. Lo faccio per noi, Naruto.

Ti osservo…

Finalmente sei tornato! Sei… diverso, ma per me sarai sempre uguale. Vorrei venirti a salutare, ma stai parlando con Sakura; sembri così felice e anche lei lo è.
Forse, dopotutto, quel mio sogno non si avvererà, vero Naruto? Eppure… Io non mi arrenderò. Questo, almeno, da te l’ho imparato. In fondo, tu non lo sai, ma io ti amo, Naruto; quasi certamente non sarò mai ricambiata, lo so e ne soffro, ma voglio essere forte. Probabilmente ho imparato anche questo da te, Naruto. Il mio sarà un amore silenzioso, sofferto, ma pur sempre amore. Forse oggi non ti saluterò, ma un giorno lo farò. Spero solo che quel giorno non arrivi troppo tardi.
Spero di non dover più aspettare, Naruto.

Fine


Beh, che dire? E’ un po’ scontata, però spero che vi piaccia lo stesso!^^
Alla fine mi dispiace per Hinata che non riesce a dichiararsi e prenderei a pugni Naruto che non capisce i suoi sentimenti, però finché il caro Kishimoto non capirà che il NaruHina è bene mi sa che dovremmo accontentarci di sguardi!ç___ç
*si deprime*