Iniziativa: Questa storia partecipa al contest "Kaku koto, nante jonetsu" a cura di "Parole tra le dita"
Prompt: [38] Bacio
 

Bacio

 
Accoccolato in poltrona, Arthur arriccia il naso nel percepire la presenza di Francis chino su di lui, troppo vicino per i suoi gusti, i tratti distorti nella foschia di un dormiveglia tiepido di febbre. 
 
Ne sente il respiro sulla pelle e il solletico dei capelli sulle guance, abbastanza da fargli ruotare la testa a cercare di nascondere il viso contro lo schienale, il corpo che si irrigidisce d’istinto. 
 
Invece Francia si limita a posare le labbra sulla fronte appena aggrottata, in un singolo e lieve tocco che lascia dietro di sé una traccia umida, dal sapore quasi di una benedizione.
 
Note
I baci sulla fronte sono la cosa più sacra e intima che esista, fight me.
Credevate che avrei sfruttato il fatto che il bacio classico, quello non a stampo ecco, si chiama anche “bacio alla francese” e invece no.
Comunque, idea buona ma questa drabble proprio non voleva collaborare.