Iniziativa: Questa storia partecipa al contest "Kaku koto, nante jonetsu" a cura di "Parole tra le dita"
Prompt: [87] Fuoco
 

Fuoco

 
Francia sistema ciocchi incandescenti a mani nude senza battere ciglio, i calli permanenti dalle ceneri di quel rogo e anni passati a maneggiare spade e fucili.
 
Preferisce essere lui a occuparsi del camino, quando possibile. Vedere Inghilterra vicino al fuoco gli causa tutt’oggi una stretta di panico. Anche se il fuoco ha ferito Arthur tanto quanto lui, le antiche ustioni cicatrici perlacee in spirale attorno allo sterno e il cuore che brucia ancora nel petto.
 
Le fiamme riflettono numerosi ricordi, certi fin troppi recenti, ma è un attimo e quello che resta è un focolare acceso davanti al quale scaldarsi.
 
Note
Non sapevo su quale episodio concentrarmi , quindi ho preferito citarne alcuni en passant. A voi la caccia al tesoro.
Mi piace mantenere una coerenza di h/c, quindi io credo che le nazioni più vecchie abbiano ferite e cicatrici e calli.  
Le nazioni la cui capitale è bruciata soffrono di pirosi.
Quanto sarebbe stato interessante finire la raccolta con fuoco, dopo che è iniziata con pioggia? Ma finirà con Natale, per rimanere in tema.