Iniziativa: Questa storia partecipa al contest "Kaku koto, nante jonetsu" a cura di "Parole tra le dita"
Prompt: [37] Eccessi
 

Eccessi

 
Francia puzza. Puzza di quel suo orribile profumo, della cipria della sua orrenda parrucca e di tutto lo sporco accumulato sotto; la sua vera natura nascosta dietro a sorrisini e moine.
 
Ha gli abiti talmente incrostati di oro e pietre preziose che per Inghilterra è un mistero come faccia a camminare con tutto quel peso, il disgusto che ha da tempo sostituito l’invidia.
 
Ad Arthur gira la testa dopo solo un paio di giorni a corte – troppo cibo, troppi giochi, troppi vestiti, tutto semplicemente troppo – e prega l’ambasciatore di anticipare il ritorno a casa perché lui, ormai, è al limite
 
Note
Eccessi, il rococò, non ho voglia di starci a perdere troppo tempo.