Masaki era a casa di Hikaru; camminava su e giù per la stanza del suo amico correndo il rischio di creare un buco nel pavimento.
" Merda merda merda... Che cavolo mi è saltato in testa? "
" Masa, calmati, non è successo niente di male. La persona che ti piace ha dimostrato i suoi sentimenti. Credo..."
"VISTO! Non lo sai, si è solo preso gioco di me!"
Kageyama si batté una mano sulla fronte " Potresti chiederglielo? "
Kariya lo guardò come se avesse detto un'eresia; chiederglielo? Da quando era così stupido?
" Okay, okay, non glielo chiediamo... Ma non pensi che sia il caso di bloccare il tuo film mentale? Ora, io vado a prendere un po' d'acqua, quanto torno voglio vederti tranquillo"
Hikaru uscì dalla sua camera, accese il telefono e cercò in rubrica " Crush di Masa-chan"
Sorrise immaginandosi la scenata se il suo amico avesse scoperto come lo chiamava...
" Pronto Kageyama? "
" Ehm... salve senpai... Volevo dirti che Masa è molto... ecco... strano; e sta scavando una fossa nel mio pavimento. Credo che voi due dovreste chiarire le vostre posizioni "
Percepì un sospiro dall'altra parte "Certamente, che ne dici di portarlo al parco così ne parliamo? "
" Certo, a dopo "
Probabilmente Masaki lo ucciderà, ma certe volte bisogna anche rischiare.
" Masa! Andiamo a fare una passeggiata! Porta il tuo culo giù! "
Kariya aveva un pessimo presentimento; Hikaru continuava a non rispondergli, e spesso si distraeva, cosa che non succedeva mai...
Si insospettì ancora di più quando scorse in lontananza una chioma rosa
" TU! Traditore! Mi hai consegnato in mani nemiche!"
" nonono! L'ho fatto per il tuo bene. Dovete chiarirvi e mettervi insieme; per cui ora tu " gli afferrò il braccio "parlerai col tuo futuro fidanzato " rivolse lo sguardo vero Ranmaru "KIRINO SENPAI!"
L'interpellato si voltò sorridente verso la voce e in pochi secondi raggiunse i due compagni.
" Grazie Hikaru. Kariya, vogliamo andare? " Gli porse il braccio.
Masaki si ostinava a guardare il marciapiede, troppo imbarazzato di toccare il rosa e troppo arrabbiato con quello che dovrebbe essere il suo migliore amico per fare qualsiasi cosa.
Ranmaru vedendo che il turchese non accennava a muoversi di sua spontanea volontà gli afferrò prepotentemente la vita e dopo aver sorriso di nuovo a Kageyama condusse il suo futuro fidanzato a fare una bella e lunga passeggiata.
Inizialmente il silenzio regnava sovrano tra i due; entrambi troppo impegnati a concentrarsi sui punti che si toccavano dei loro corpi. Pian piano Masaki si lasciò andare e riuscì perfino ad appoggiare la testa sul braccio di Kirino.
" S-senpai, io non ce la faccio più "
Il rosa lo guardò interrogativo
" Ogni tanto tu sei gentile con me, ogni tanto tenti di uccidermi... io non capisco. Mi vuoi bene o no? "
Ranmaru rise rumorosamente; quel marmocchio era così paranoico per i suoi gusti.
" Nessuna delle due " e notando che Masaki iniziava a rabbuiarsi si affrettò a correggersi "Intendo che tu mi piaci; credo sia un po' più sopra della categoria volere bene"
"oh"
Kirino aveva una cotta per lui; lui aveva una cotta per Kirino. La cotta di Masaki era ricambiata.
Oh...
Si fermò di botto costringendo anche l'altro a seguirlo " Quindi se tu piaci a me ed io piaccio a te, siamo tipo... quella cosa lì? Quella che sono quelle due persone che si vogliono molto bene? "
Ranmaru sorrise " Sì, siamo quella cosa lì "
" Quindi, dovremmo ecco, far scontrare le nostre labbra? "
" Se vuoi possiamo "
Kariya annuì lentamente, per cui appoggiò le mani sulle spalle del fidanzato e sempre ostinandosi a guardare il terreno fece scontrare le loro labbra, velocemente.
Kirino avrebbe voluto di più, tuttavia si convinse di dargli tempo; non voleva essere troppo precipitoso.
" Bene, che ne dici di guardarci un film da me? "
Masaki annuì.
Trascorsero i pochi minuti che li separavano dalla suddetta abitazione in silenzio, non perché erano in imbarazzo, ma piuttosto perché uno stava ancora meditando le informazioni e l'altro si divertiva troppo ad osservare il fidanzato pensare.
" Eccoci, ti va di vederci Jumanji? E' uscito da poco e penso sarebbe divertente vederlo assieme"
Il turchese annuì e si sedette sul divano, dalla parte opposta rispetto a Ranmaru il quale lo osservò quasi offeso; stavano assieme, per cui si presume un certo contatto.
" Sul serio Masaki? Siamo fidanzati, per cui vieni vicino a me e fatti coccolare "
Kariya si affrettò ad eseguire le indicazioni del compagno, ancora incerto sui movimenti e su come comportarsi.
Non era abituato a tutte quelle attenzioni e per poco non si spostò quando Kirino gli accarezzò i capelli.
Tuttavia si convinse a rimanere dato che qualcosa dentro di lui gli diceva che quella non sarebbe stata l'ultima situazione del genere.