Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: miss_MZ93    24/12/2019    0 recensioni
Fan Fiction partecipante al contest #MiraculousWinterHolidays2019 indetto dal gruppo degli Ambrogisti Anonimi.
Adrien, ormai adulto, racconta il suo passato, i suoi sentimenti e le sue avventure ai lettori, tra incontri inaspettati e ricordi dolori.
"Parigi, la dolce Parigi, la splendida Parigi. C’è chi la descrive come la città dell’amore e nessuno più di me può sapere quanto ciò sia vero."
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Alya, Luka Couffaine, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“I'm dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know
Where the tree tops glisten
And children listen
To hear sleigh bells in the snow”

L’aria fresca di Parigi torna a colpirmi in pieno volto mentre esco dalla caffetteria.
Io e Luka abbiamo parlato a lungo del passato, del presente e di ciò che ci riserverà il futuro. Sembra che anche lui abbia finalmente trovato l’amore a Londra. Una ragazza alta, dai biondi capelli, molto carina e affascinata dal mondo della moda. Mi pareva molto strano che continuasse a rimarcare il suo cambiamento negli ultimi anni ma quando il nome di quella ragazza sfuggì alle sue labbra, ne capii il motivo.
Erano anni che non avevo notizie di Chloè. Quella ragazza, con il suo carattere esuberante, a volte quasi cattivo, aveva reso la vita di Marinette davvero difficile quando ancora eravamo solo adolescenti. La mia dolce metà mi raccontò ogni cosa nei primi mesi del nostro rapporto e devo ammettere che fino a quel momento non avevo compreso quanto lei avesse sofferto in quegli anni, in attesa che io scoprissi la verità.
"È stato bello rivederti, Adrien"
Mi ero quasi dimenticato di Luka. Il suo sguardo scruta il cielo, coperto dalle nubi che poco prima stavano imbiancando la città.
"Adesso sarà meglio che ti lasci finire le tue commissioni, così potrai tornare a casa. Salutami Marinette e falle le mie migliori congratulazioni"
Un pensiero mi sfiora e prima di cambiare idea, le parole escono dalla mia bocca.
"Perché non vieni con me? Potrai salutarla tu stesso"
Il suo sguardo sembra indeciso.
"Sono sicuro che le farebbe piacere"
"Non voglio disturbare"
"Non preoccuparti, sei il benvenuto"
Mi avvio verso la macchina con Luka al mio fianco. Finalmente posso lasciare i regali nel bagagliaio ed avviarmi a casa, a salutare la famiglia che amo più di ogni altra cosa al mondo.
Un dettaglio cattura la mia attenzione, il colore dei pacchetti. Ho dovuto pregare più volte alcuni venditori, affinché utilizzassero carta da regalo rossa e dorata. Marinette non avrebbe mai accettato niente di diverso da ciò che aveva immaginato. Era riuscita ad addobbare casa con lunghi nastri bianchi che potessero ricordare la neve che cade candida sulla città in questo periodo. Stessa cosa aveva fatto per l’albero di Natale, sicura che il tocco colorato sarebbe arrivato dai numerosi regali.

I'm dreaming of a white Christmas
With every Christmas card I write
May your days be merry and bright
And may all your Christmases be
white”

Entro in macchina e vedo lo sguardo di Luka posarsi su di una vetrina e raggiungerla velocemente.
Passa solamente qualche minuto prima di vederlo tornare con alcuni pacchetti in mano. Cinque confezioni, delle quali due rosa e tre azzurre, si affollano tra le sue braccia.
"Regali dell’ultimo minuto, scusa"
Luka sale in auto con un sorriso in volto che rispecchia perfettamente il mio. Nonostante il passato, nonostante il tempo lontani, nonostante tutto, sono sicuro che averlo invitato a casa nostra, sia stata la scelta migliore per tutti noi.
Avvio il motore, immettendomi nel traffico che popola le strade di Parigi.
Sono sicuro che Marinette sarà felice di rivedere Luka. Lei adora le sorprese, in questi anni l’ho capito perfettamente e ho sempre provato a rendere la sua vita perfetta giorno dopo giorno. Specialmente dopo l’intervento.
Pensare al nostro passato rievoca sempre il fantasma di quell’operazione.
Dopo essere stata ricoverata urgentemente, i medici avvertirono me ed i suoi genitori di un possibile adenoma bronchiale. La situazione era delicata ma salvabile. I medici avrebbero dovuto effettuare ulteriori controlli prima di procedere con l’operazione. Mia moglie rimase in ospedale dieci giorni, prima che i medici potessero operarla ed in quel periodo io mi addossai ogni colpa. In fondo, io ero portatore di sventura e questa mi aveva seguita per tutta la mia esistenza. Avevo dovuto affrontare la morte di mia madre, l’oppressione di mio padre e l’amore non corrisposto dalla donna che adoravo. Ogni cosa sembrava ricordarmi quanto fossi sfortunato.
Il giorno dell’intervento si avvicinò velocemente. Io sarei dovuto essere per Marinette una roccia a cui aggrapparsi ma, come sempre, la più forte e coraggiosa dei due, fu lei.
L’operazione proseguì per qualche ora. Io ed Alya continuavamo a passeggiare per i corridoi dell’ospedale, trasmettendo a tutti la nostra ansia.
Quando riportarono mia moglie nella sua stanza, il chirurgo disse che quella donna portava in sé una grande forza ed una buona dose di fortuna. Fu allora che capii. Qualunque sventura io potessi portare nella nostra vita, lei mi avrebbe sempre aiutato a bilanciare il tutto con la sua fortuna.

And may all your Christmases
May all your Christmases
May all your Christmases be white”

Arrivati a casa, lascio la macchina in cortile e mi avvio verso la porta d’ingresso. Luka mi segue, in mano i pacchetti appena acquistati.
Oltrepasso la soglia di casa, lasciando alcuni regali sotto l’albero.
Adoro l’atmosfera calda ed accogliente che l’ingresso riserva ad ogni nostro ospite. Una scala larga ed imponente costeggia la parete, affiancata dall’albero di Natale che lascia intravedere un piccolo balcone al piano superiore, dal quale Marinette adora affacciarsi. Le decorazioni coinvolgono ogni angolo e, se non glielo avessi impedito, probabilmente lei avrebbe addobbato anche la cucina, rischiando che la domestica mandasse a fuoco la casa.

I'm dreaming of a white
Christmas with you
Jingle Bells all the way, all the way”

Un vociare allegro arriva dalle scale e finalmente vedo mia moglie e quel dolce pancione. Dopo aver mosso i primi passi sui gradini, si immobilizza, intenta a guardare la mia sorpresa.
"Luka?"
Sul suo volto, incredulità e felicità, due emozioni che amo vederle addosso.
"Ciao Marinette. Ti trovo in splendida forma"
Luka osserva il pancione con affetto e sorride.
"Sei sempre molto gentile ma sappiamo tutti quanti che in questo momento sembro una mongolfiera"
"La mongolfiera più bella di tutte però"
Mi avvicino a lei, stringendola dolcemente a me e lasciando che una mano sfiori la dolce creatura che porta in grembo. Marinette gonfia le guance come una bimba ed io mi sciolgo nel guardare la donna che amo giocare come se avesse poco più di dieci anni.
"Dove sono?"

***

Buon pomeriggio a tutti! Oggi vi lascio con il terzo capitolo e tantissimi auguri di Buon Natale! Spero che possiate trascorrere le festività con le persone che amate, con tanto affetto, armonia e felicità :)
miss_MZ93 <3
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: miss_MZ93