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Autore: miss_MZ93    20/12/2019    0 recensioni
Fan Fiction partecipante al contest #MiraculousWinterHolidays2019 indetto dal gruppo degli Ambrogisti Anonimi.
Adrien, ormai adulto, racconta il suo passato, i suoi sentimenti e le sue avventure ai lettori, tra incontri inaspettati e ricordi dolori.
"Parigi, la dolce Parigi, la splendida Parigi. C’è chi la descrive come la città dell’amore e nessuno più di me può sapere quanto ciò sia vero."
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Alya, Luka Couffaine, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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So this is Christmas
And what have you done
Another year over
And a new one just begun
And so this is Christmas
I hope you have fun
The near and the dear one
The old and the young”

 

I capelli scuri e gli occhi di un azzurro profondo. Davanti a me trovo l’ultima persona che mi sarei mai aspettato di incontrare.

"Luka?"

Ho sempre pensato a lui come ad una delle persone più gentili che io abbia mai conosciuto. Il nostro passato ci ha visti amici, compagni per poi dividerci per l’amore che entrambi provavamo per quella splendida donna che ormai posso chiamare moglie.

Nonostante gli anni passati, Luka non sembra cambiato poi molto. La fedele chitarra è sempre appoggiata alle sue spalle, come se fosse pronta per deliziare i passanti di Parigi.

"Sono tornato in città da pochi minuti e la prima persona che incontro sei tu"

Luka continua a guardarmi con il suo solito sorriso in volto, probabilmente vinto dagli stessi sentimenti che avvolgono me. Un tempo lo avrei abbracciato calorosamente ricordando i giorni passati a suonare assieme, un tempo lo avrei insultato per avermi portato via la ragazza che non sapevo di amare, un tempo lo avrei ringraziato per avermi aperto gli occhi sui miei sentimenti. Adesso, pensando a quei momenti lontani nel tempo, provo solo la nostalgia di quel passato in cui tutto sembrava così difficile da affrontare. Si sa, però, che la vita riserva sempre dolori più profondi e se avessi immaginato cosa mi avrebbe riservato il futuro nei successivi anni, probabilmente avrei affrontato ogni cosa con più semplicità.

"Adrien?"

"Luka. Sei tornato"

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Lo vedo portarsi una mano alla testa, scuotendo i capelli. È in quel momento che mi accorgo di non poter lasciare che il passato ci divida. Ho appena ritrovato un caro amico e non posso che esserne felice.

Mi avvicino a lui, avvolgendolo in un abbraccio veloce.

"Ti va una cioccolata calda?"

Il suo volto si illumina mentre entrambi sembriamo esser tornati adolescenti.

"Volentieri"

 

“A very Merry Christmas
And a happy new year
Let's hope it's a good one
Without any fear”

 

In quella caffetteria avevamo trascorso molti pomeriggi, intenti a cercare le note migliori per i concerti quando le temperature non permettevano di provare le melodie a casa di Luka. Sempre lo stesso tavolo, sempre le stesse bevande, una cioccolata calda con panna per Luka ed una tisana con biscotti per me. A pensarci bene, sembravamo due bambini più che due adolescenti ma nonostante gli anni, ancora adesso ci siamo seduti nello stesso angolo di quel bar e ancora adesso la cameriera ha segnato la stessa ordinazione.

"Come ti trovi a Londra?"

"Molto bene. È una città magnifica, una volta che ti adegui a vivere costantemente con l’ombrello in mano ed un giubbotto addosso"

Cinque anni fa, Luka preferì allontanarsi da Parigi, sicuro che in Inghilterra avrebbe trovato la fortuna che qui sembrava averlo abbandonato.

"Londra ha un clima davvero molto diverso dal nostro"

Qualche mese dopo la sua partenza, fece sapere ai suoi amici di aver trovato una buona sistemazione ed il Natale seguente, regalò ad ognuno di noi il suo primo CD. Sembrava che ogni cosa nella sua vita stesse procedendo nel migliore dei modi. Chissà perché ha deciso di tornare. Che sia per le feste?

"Adrien, posso farti una domanda?"

La sua voce interrompe I miei pensieri. So bene cosa voglia sapere ma se c’è un argomento di cui non amo parlare, è proprio quello.

"Marinette si è ripresa?"

Mi hanno sempre definito un ragazzo ragionevole e composto e questa era la maschera che avevo creato per tutti, specialmente per la mia famiglia. Nascondere il disagio di questo momento però, non mi riesce al meglio.

"Sì"

Luka sembra capire la mia difficoltà.

"Scusa, io non…"

Il mio umore precipita nei ricordi di quei giorni.

Poco dopo il matrimonio, Marinette si ammalò gravemente. Erano gli inizi di febbraio e a Parigi le temperature erano ancora molto basse. Marinette era appena tornata a casa da un pomeriggio di dolci passeggiate con Alya e sua figlia, Julie.

Le vidi tornare con più scatole e contenitori di quanti ne avrebbero potuti sollevare ma nulla avrebbe impedito loro di acquistare tutto ciò che desideravano.

Marinette accompagnò a casa la sua amica e la bambina in macchina, così che non prendessero freddo durante il tragitto. È sempre stata una ragazza dolce, impegnata a preoccuparsi più degli altri che di sé stessa. Stavo aspettavo di veder rientrare la mia dolce metà quando ricevetti una chiamata preoccupante da Alya. La sua voce era spaventata, agitata. Mi raccontò di aver visto Marinette accasciarsi al suolo tossendo convulsamente. Le sue mani erano sporche di sangue che lei stessa stava sputando a terra. Stavano accompagnando mia moglie in ospedale ed io non riuscii a pensare a nulla che non fosse raggiungerla il prima possibile.

Quel giorno attraversai la città senza preoccuparmi di precedenze, semafori, niente poteva tenermi lontano da Marinette, niente avrebbe mai potuto impedirmi di starle accanto in quel momento.

 

“And so this is Christmas
For weak and for strong
For rich and the poor ones
The world is so wrong
And so happy Christmas
For black and for white
For yellow and red one
Let's stop all the fight”

 

Sospirai pesantemente al ricordo di quei giorni bui, passati ad aspettare che Marinette si riprendesse.

"Sta bene. Si è ripresa del tutto dopo l’intervento. Abbiamo trascorso mesi difficili e mentirei dicendo di aver sempre saputo che sarebbe guarita"

"Mi dispiace molto, Adrien"

"Non è un periodo che ricordo con piacere"

"Adesso però sembra che tutto stia andando bene, giusto?"

Marinette ha superato ogni ostacolo che la vita le ha messo davanti. Lei è sempre stata la più forte tra noi due e ancora adesso sembra dimostrarlo in ogni giorno che Dio ci concede su questa Terra. Ogni giorno la vedo alzarsi dal letto, meravigliosa e bellissima ed ogni giorno so di amarla più di quello precedente.

"Come procede la gravidanza?"

Non potevo non sorridere al pensiero di quel pancione che portava fiera.

"Manca poco"

***

Buon pomeriggio a tutti! Cari lettori, eccoci arrivati al secondo capitolo ed a metà della storia! Cosa ne pensate? :)

  
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