Sasso natalizio
Sfioro questa corona di rami intrecciati e di bacche,
guardo le ghirlande di pigne e di aghi di pino,
spio la neve che ricopre le siepi
e spruzza i rametti di agrifoglio e di vischio.
Nevica. Quattordici anni fa, pioveva.
Sospiro. L’ultimo Natale della mia spensieratezza.
Un delicato incarico mi attende, è tempo di scelte.
Vi guardo. Non voglio più deluderVi, mai più.
Guardo anche Voi. Voglio libertà, avventura, azione.
Voglio decidere e non subire.
Non voglio una gabbia di corsetti e di divieti.
Ti guardo. Dimmi che ci sarai sempre,
come la cometa nel cielo di Betlemme.
Sfioro questa corona di rami intrecciati e di bacche,
guardo le ghirlande di pigne e di aghi di pino,
spio la neve che ricopre le siepi
e spruzza i rametti di agrifoglio e di vischio.
Nevica. Quattordici anni fa, pioveva.
Sospiro. L’ultimo Natale della mia spensieratezza.
Un delicato incarico mi attende, è tempo di scelte.
Vi guardo. Non voglio più deluderVi, mai più.
Guardo anche Voi. Voglio libertà, avventura, azione.
Voglio decidere e non subire.
Non voglio una gabbia di corsetti e di divieti.
Ti guardo. Dimmi che ci sarai sempre,
come la cometa nel cielo di Betlemme.