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Autore: CKS    25/12/2019    6 recensioni
Continuano le reazioni dei personaggi di Captain Tsubasa alle storie scritte su di loro!
La prenderanno bene? Oppure vorrebbero tanto non essere mai incappati nei racconti su di loro?
[I personaggi presenti nella storia sono molti di più rispetto a quelli indicati nello specchietto].
Buon divertimento e buone risate! (Spero).
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Azumi Hayakawa, Maki, Yayoi Aoba/Amy, Yoshiko Fujisawa/Jenny, Yukari Nishimoto/Evelyne Davidson
Note: OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Happy Christmas!
-Ahi!-.
Mi soffermo a vedere la sottile punta dell'ago ora macchiata con un po' di sangue.
È inutile, sono totalmente negata.
E sconsolata osservo la mia opera: le cuciture imprecise, i bottoni penzolanti...
Faccio dondolare il pupazzetto che avrebbe dovuto richiamare almeno un pochino mio fratello, ma nulla. Solo un ammasso di stoffa cucita molto male, che a fatica riesce a tenersi assieme.
-Tutto bene, Princesa?-
-Papà!-.
Il suo sguardo si sofferma sul pupazzetto che ho in mano.
-E questo?-
-Beh, ecco, sarebbe dovuto essere il mio regalo per Daibu... Ma credo che penserò a qualcos'altro...-
-Fammi vedere- mi dice e mi tende le mani -Non è messo così male, pensavo peggio, considerando che è la prima volta che ti vedo con un ago in mano-
-Effettivamente il cucito non mi è mai interessato-
-È per tuo fratello?-.
Annuisco.
Lui sorride e mi prende l'ago di mano.
-Cerchiamo di sistemarlo, ok?-
-Sai cucire?-
-Non benissimo, ma credo di potermela cavare!-
-Io pensavo che fosse mia madre a...-
-Tale madre, tale figlia!-.
Ok, con questa frase ha già detto tutto.
-Dai, vediamo di ricominciare, Sanae e Daibu torneranno tra un po'!-.
                                           *
-Ti vedo pensieroso, Daibu. Tutto bene?-.
A mia madre non posso proprio nascondere nulla. Ha sempre capito i miei stati d'animo, nonostante io abbia spesso cercato di tenerli nascosti, e ha sempre agito di conseguenza.
-È per il regalo di mia sorella... Mi è venuta in mente una cosa, ma non credo sia fattibile...-
-Dai, va avanti, mi hai incuriosita!-
-Sai che Queen adora il pattinaggio artistico, giusto?-
-Sì-
-E sai che parla sempre di Yuzuru Hanyu*?-
-Aspetta, ci sono: vorresti che Queen lo incontrasse?-
-Ehm... Ecco, sì. Però non credo che questa cosa sia fattibile-.
Mi madre m'interrompe -Lascia che ci pensi io- e mi fa l'occhiolino -I mezzi ce li ho. Ma devi venire anche te e parlargli di persona-.
Non la lascio neanche finire che l'abbraccio forte -Grazie, grazie, grazie!-.
Lei ricambia, stringendomi con affetto.
-Sono sicura che tua sorella farà i salti di gioia per questa sorpresa!-
-Ci conto!-
-Sì, contaci pure!- ride mi madre, e mi separa dall'abbraccio.
                                         *
Mio fratello e mia madre mi nascondono di sicuro qualcosa.
Li guardo di sottecchi, in questi giorni sono usciti parecchie volte assieme, e non ci hanno nemmeno detto dove andavano!
Daibu prende il mio cappotto, sciarpa e cappello e mi porge gli indumenti.
-Forza, vestiti che usciamo!-.
Lo guardo dubbiosa, e cerco mio padre. Lui sorride.
Ma che cavolo hanno tutti?
-Dove dobbiamo andare?-.
Mia madre sorride. Anche lei.
-È una sorpresa!- e mi fa anche l'occhiolino.
Annuisco, ma rimango sempre vigile. In genere abbiamo sempre festeggiato il Natale qui a casa, non siamo mai usciti...
Saliamo tutti in macchina, Daibu mi si avvicina con una strana striscia di stoffa in mano.
-Che vuoi fare?-
-Bendarti, è ovvio!-
-Ovvio una se...-
-Queen- mi riprende mio padre con un tono seccato, sa bene quando mi scappare dei termini un po' volgari.
Sbuffo, ma lascio che mio fratello mi avvolga la benda.
Passano circa dieci minuti, poi sento la macchina fermarsi.
Sciolgo la stoffa che ha coperto i miei occhi, e con grande stupore vedo lo Skating Club de Barcelona.
-Che ci facciamo qui?- chiedo sottovoce a Daibu.
-Aspetta ancora qualche minuto e lo saprai!-.
Sto zitta, ma a dir la verità inizio a spazientirmi di tutte queste stranezze.
Ci fanno entrare: strano, credevo che la pista chiudesse il giorno di Natale.
Ma appena vedo la figura che sta pattinando sul ghiaccio, le gambe decidono di non sorregermi più.
È mio padre ad afferrarmi prima che io possa cadere poco elegantemente a terra, e soprattutto davanti al mio idolo.
Yuzuru Hanyu si avvicina a me.
-Ciao- mi saluta con quel bellissimo sorriso genuino.
Mi ci vuole qualche secondo prima di poter coordinare lingua e pensieri.
-Scusa della mia reazione, è solo... Solo che mi sembra incredibile!-
-Devi ringraziare tuo fratello, è stato lui ad avere questa idea!-.
Mi giro di scatto verso Daibu. Ecco cos'era tutto quel mistero! Stavano organizzando questo incontro!
Mio fratello mi abbraccia con calore, e io ricambio con altrettanto affetto.
Il mio regalo... L'incontro con Yuzuru Hanyu è il mio regalo!
Mi salgono le lacrime agli occhi, ma cerco di trattenerle, non è il momento di mettersi a piangere.
Gli sorrido e mi avvicino di nuovo a Yuzuru.
-Puoi pattinare con me?-
-Certo! Sono venuto qui per questo!-.
Mio padre mi porge la custodia con i pattini, mi vado a sedere a bordo pista per poterli mettere.
Mentre lo faccio vedo con la coda dell'occhio Brian Orser* che parla sia con mia madre che con Yuzuru. In mano tiene Pooh San*.
-Io sono pronta, si può andare?-.
Hanyu annuisce e prendendomi per mano m'invita ad entrare.
Ci scambiamo ancora un sorriso.
                                         *
-Daibu?-
-Sì?-.
Mia sorella si avvicina, e timidamente mi porge un pacchettino. La carta è di color oro e rosso.
Lo scarto, e lei mi parla.
-Il tuo regalo è stato molto più bello... Non credo che questo possa minimamente essere paragonato alle emozioni che ho provato oggi. Ma l'ho fatto con tutto il mio cuore... O meglio, l'abbiamo fatto, ammetto di aver ricevuto dell'aiuto da papà!-.
Finalmente la carta cede, e mi ritrovo in mano un pupazzetto con le mie sembianze.
Lo stringo tra le dita, poi ringrazio Queen con un abbraccio.
-Forse questa frase è un po' scontata, ma come si dice? L'importante è metterci il cuore, giusto?-.
La sento fare cenno di sì con la testa.
-Buon Natale, Queen!-.
E lei mi risponde.
-Buon Natale, Daibu!-.
(*) Yuzuru Hanyu è un pattinatore giapponese. Detiene diversi record e ha inoltre vinto la medaglia d'oro sia alle Olimpiadi di Sochi, nel 2014, e a PyongChang nel 2018.
Brian Orser è l'allenatore di Yuzuru Hanyu.
Yuzuru Hanyu adora Winnie The Pooh, spesso, nelle competizioni ufficiali, lo si vede tenerlo in mano durante l'annuncio dei punteggi.
Inoltre molta gente che assiste alle sue esibizioni lancia sulla pista dei pupazzi che raffigurano sempre l'orsetto giallo.
Mi sto discostandosi un po' troppo dall'argomento principale di questa fanfic, ma non temete, la prossima flashfic ritornerà ad essere una reaction, e l'argomento riguarderà una teoria ambigua che gira tra tre personaggi... Riuscite a capire di chi sto parlando?
Colgo l'occasione per augurare un buon Natale a tutti, e come sempre, grazie per aver letto e recensito questa storia!
CKS 
                                              

                                  Happy Christmas!

-Ahi!-.

Mi soffermo a vedere la sottile punta dell'ago ora macchiata con un po' di sangue.

È inutile, sono totalmente negata.

E sconsolata osservo la mia opera: le cuciture imprecise, i bottoni penzolanti...

Faccio dondolare il pupazzetto che avrebbe dovuto richiamare almeno un pochino mio fratello, ma nulla. Solo un ammasso di stoffa cucita molto male, che a fatica riesce a tenersi assieme.

-Tutto bene, Princesa?-

-Papà!-.

Il suo sguardo si sofferma sul pupazzetto che ho in mano.

-E questo?-

-Beh, ecco, sarebbe dovuto essere il mio regalo per Daibu... Ma credo che penserò a qualcos'altro...-

-Fammi vedere- mi dice e mi tende le mani -Non è messo così male, pensavo peggio, considerando che è la prima volta che ti vedo con un ago in mano-

-Effettivamente il cucito non mi è mai interessato-

-È per tuo fratello?-.

Annuisco.

Lui sorride e mi prende l'ago di mano.

-Cerchiamo di sistemarlo, ok?-

-Sai cucire?-

-Non benissimo, ma credo di potermela cavare!-

-Io pensavo che fosse mia madre a...-

-Tale madre, tale figlia!-.

Ok, con questa frase ha già detto tutto.

-Dai, vediamo di ricominciare, Sanae e Daibu torneranno tra un po'!-.


                                           *


-Ti vedo pensieroso, Daibu. Tutto bene?-.

A mia madre non posso proprio nascondere nulla. Ha sempre capito i miei stati d'animo, nonostante io abbia spesso cercato di tenerli nascosti, e ha sempre agito di conseguenza.

-È per il regalo di mia sorella... Mi è venuta in mente una cosa, ma non credo sia fattibile...-

-Dai, va avanti, mi hai incuriosita!-

-Sai che Queen adora il pattinaggio artistico, giusto?-

-Sì-

-E sai che parla sempre di Yuzuru Hanyu*?-

-Aspetta, ci sono: vorresti che Queen lo incontrasse?-

-Ehm... Ecco, sì. Però non credo che questa cosa sia fattibile-.

Mi madre m'interrompe -Lascia che ci pensi io- e mi fa l'occhiolino -I mezzi ce li ho. Ma devi venire anche te e parlargli di persona-.

Non la lascio neanche finire che l'abbraccio forte -Grazie, grazie, grazie!-.

Lei ricambia, stringendomi con affetto.

-Sono sicura che tua sorella farà i salti di gioia per questa sorpresa!-

-Ci conto!-

-Sì, contaci pure!- ride mi madre, e mi separa dall'abbraccio.


                                         *

 

Mio fratello e i miei genitori mi nascondono di sicuro qualcosa.

Li guardo di sottecchi, in questi giorni sono usciti parecchie volte assieme, e non ci hanno nemmeno detto dove andavano!

Daibu prende il mio cappotto, sciarpa e cappello e mi porge gli indumenti.-Forza, vestiti che usciamo!-.

Lo guardo dubbiosa, e cerco mio padre. Lui sorride.

Ma che cavolo hanno tutti?

-Dove dobbiamo andare?-.

Mia madre sorride. Anche lei.

-È una sorpresa!- e mi fa anche l'occhiolino.

Annuisco, ma rimango sempre vigile. In genere abbiamo sempre festeggiato il Natale qui a casa, non siamo mai usciti...

Saliamo tutti in macchina, Daibu mi si avvicina con una strana striscia di stoffa in mano.

-Che vuoi fare?-

-Bendarti, è ovvio!-

-Ovvio una se...-

-Queen- mi riprende mio padre con un tono seccato, sa bene quando mi scappare dei termini un po' volgari.

Sbuffo, ma lascio che mio fratello mi avvolga la benda.

Passano circa dieci minuti, poi sento la macchina fermarsi.

Sciolgo la stoffa che ha coperto i miei occhi, e con grande stupore vedo lo Skating Club de Barcelona.

-Che ci facciamo qui?- chiedo sottovoce a Daibu.

-Aspetta ancora qualche minuto e lo saprai!-.

Sto zitta, ma a dir la verità inizio a spazientirmi di tutte queste stranezze.

Ci fanno entrare: strano, credevo che la pista chiudesse il giorno di Natale.

Ma appena vedo la figura che sta pattinando sul ghiaccio, le gambe decidono di non sorregermi più.

È mio padre ad afferrarmi prima che io possa cadere poco elegantemente a terra, e soprattutto davanti al mio idolo.

Yuzuru Hanyu si avvicina a me.

-Ciao- mi saluta con quel bellissimo sorriso genuino.

Mi ci vuole qualche secondo prima di poter coordinare lingua e pensieri.

-Scusa della mia reazione, è solo... Solo che mi sembra incredibile!-

-Devi ringraziare tuo fratello, è stato lui ad avere questa idea!-.

Mi giro di scatto verso Daibu. Ecco cos'era tutto quel mistero! Stavano organizzando questo incontro!

Mio fratello mi abbraccia con calore, e io ricambio con altrettanto affetto.

Il mio regalo... L'incontro con Yuzuru Hanyu è il mio regalo!

Mi salgono le lacrime agli occhi, ma cerco di trattenerle, non è il momento di mettersi a piangere.

Gli sorrido e mi avvicino di nuovo a Yuzuru.

-Puoi pattinare con me?-

-Certo! Sono venuto qui per questo!-.

Mio padre mi porge la custodia con i pattini, mi vado a sedere a bordo pista per poterli mettere.

Mentre lo faccio vedo con la coda dell'occhio Brian Orser* che parla sia con mia madre che con Yuzuru. In mano tiene Pooh San*.

-Io sono pronta, si può andare?-.

Hanyu annuisce e prendendomi per mano m'invita ad entrare.

Ci scambiamo ancora un sorriso.


                                         *


-Daibu?-

-Sì?-.

Mia sorella si avvicina, e timidamente mi porge un pacchettino. La carta è di color oro e rosso.

Lo scarto, e lei mi parla.

-Il tuo regalo è stato molto più bello... Non credo che questo possa minimamente essere paragonato alle emozioni che ho provato oggi. Ma l'ho fatto con tutto il mio cuore... O meglio, l'abbiamo fatto, ammetto di aver ricevuto dell'aiuto da papà!-.

Finalmente la carta cede, e mi ritrovo in mano un pupazzetto con le mie sembianze.

Lo stringo tra le dita, poi la ringrazio con un abbraccio.

-Forse questa frase è un po' scontata, ma come si dice? L'importante è metterci il cuore, giusto?-.

La sento fare cenno di sì con la testa.

-Buon Natale, Queen!-.

E lei mi risponde.

-Buon Natale, Daibu!-.



(*) Yuzuru Hanyu è un pattinatore giapponese. Detiene diversi record e ha inoltre vinto la medaglia d'oro sia alle Olimpiadi di Sochi, nel 2014, e a PyongChang nel 2018.

 


Brian Orser è l'allenatore di Yuzuru Hanyu.

 


Yuzuru Hanyu adora Winnie The Pooh, spesso, nelle competizioni ufficiali, lo si vede tenerlo in mano durante l'annuncio dei punteggi.

Inoltre molta gente che assiste alle sue esibizioni lancia sulla pista dei pupazzi che raffigurano sempre l'orsetto giallo.




Mi sto discostandosi un po' troppo dall'argomento principale di questa fanfic, ma non temete, la prossima flashfic ritornerà ad essere una reaction, e l'argomento riguarderà una teoria ambigua che gira tra tre personaggi... Riuscite a capire di chi sto parlando?

Colgo l'occasione per augurare un buon Natale a tutti, e come sempre, grazie per aver letto e recensito questa storia!

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