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Autore: Anduril    09/05/2005    5 recensioni
Ho inserito di nuovo con qualche cambiamento questa ff...è una semplice one-shot in cui ho cercato di esprimere i possibili sentimenti di Harry dopo la morte di Sirius....fatemi sapere come vi sembra!
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tempo. Strana cosa il tempo… ore ed ore possono sembrare attimi, scivolare via senza che sia possibile accorgersene, lasciandoti con una vaga sensazione di vuoto una volta che i minuti riprendono il loro corso. Oppure pochi attimi possono sembrare ore, puoi rivedere con l’occhio della mente ogni minimo dettaglio di una scena, quasi al rallentatore… puoi continuare a guardare ogni fotogramma dei momenti più tremendi della tua breve vita. Puoi osservare, sempre più angosciosamente, il tuo padrino accusare il colpo, curvarsi, rendersi conto del pericolo e svanire…

E ti rendi conto che non avresti mai dovuto essere così arrogante da credere che tutto ti sia dovuto, così sicuro di te da non prendere nemmeno in considerazione la possibilità di essere sull’orlo di una trappola, così ingenuo da lasciar trapelare le tue emozioni, i tuoi sentimenti, il tuo affetto verso le persone che contano più di qualunque altro nella tua vita, così stupido da mettere quelle stesse persone in pericolo, rischiando di perderle, per poi dover affrontare ciò che avevi disperatamente cercato di evitare…

E’ successo, non puoi fare a meno di riconoscerlo…. Sai di doverlo fare, sai che troppe cose dipendono da te, sai che troppe persone contano sulla tua forza, una forza che nemmeno tu sei consapevole di possedere… Devi ammetterlo, Harry, devi dirlo…

Sirius è morto.

Niente giri di parole, niente gentili eufemismi per cercare di renderlo meno reale.

Se n’è andato.

E tu sei consapevole che non rivedrai il sorriso sul suo volto, non sentirai la sua risata, non ci sarà più nessuna figura paterna nella tua vita.

Se questo non bastasse, sai anche che la perdita dei tuoi genitori è stata un avvenimento terribile, daresti qualsiasi cosa per poterli conoscere, ma….se avessi la possibilità di riportare indietro loro o Sirius…chi sceglieresti? Ammettilo Harry, tu vuoi bene all’idea di avere di nuovo con te tua madre e tuo padre, ma Sirius in questi brevi anni E’ STATO TUO PADRE. 

E tu sai che lo hai ucciso. Magari non lo hai colpito tu, ma lo hai portato lì. Lontano dal luogo in cui era protetto e al sicuro…. E’ tutta colpa tua…..

 

 

Quanto tempo avrebbe potuto crogiolarsi in questi pensieri il bambino-che-è-sopravvissuto?

Rinchiuso di nuovo dai Dursley, per giorni e giorni Harry non si era quasi mosso dalla sua stanza, rimananendo al buio, non permettendo che nemmeno il più piccolo raggio di sole portasse sollievo nella sua vita, riscuotendosi dal proprio torpore solo per mandare laconici biglietti all’Ordine per rassicurare tutti sul trattamento riservatogli dai suoi zii.

 

 

Poi, improvvisamente, in un momento come un altro in una delle giornate tutte uguali che aveva trascorso in Privet Drive dal momento del suo arrivo,Harry si chiese cosa avrebbero pensato sua madre, suo padre e Sirius se lo avessero potuto vedere in quel momento. Cosa gli avrebbero detto?

In un attimo Harry si vergognò di se stesso. Aveva sprecato giorni,settimane, rinchiudendosi nel proprio dolore,senza pensare ad altro…

 

 

E’ vero, Sirius era la tua famiglia, amico, fratello, padre…hai tutto il diritto di piangere la sua morte, Harry

 

No, non in questo modo…In un altro momento, in un altro luogo, in un’altra epoca probabilmente avrei avuto tutti i diritti di chiudermi nel mio dolore, di assimilare la perdita, di piangere Sirius

Ma ora non posso.

E’ un lusso che non posso,non voglio concedermi.

Troppe cose dipendono da me, troppo a lungo ho ignorato le mie responsabilità, per troppo tempo ho preteso di essere trattato da adulto senza esserlo veramente.

Ora lo sono. Lo devo essere.

Non per essere ricordato come un eroe, ma per difendere ciò a cui tengo, per ripagare l’aiuto che mi è stato dato, per far sì che nessuno debba più soffrire a causa di un mostro.

 

La consapevolezza di essere una creatura segnata, che potrà essere ancora  derisa, insultata, emarginata, non sarà più la mia debolezza.

Sarà la mia forza.

Lotterò non per salvare il mondo, non ne avrei la forza, lotterò per salvare tutti coloro che mi vogliono bene, tutti coloro che amo, la mia famiglia.

Sono Harry Potter e ce la farò.

 

 

 

 

 

 

Ho apportato alcune modifiche, non solo al codice ma anche alla parte finale del testo…fatemi sapere cosa ne pensate!

Anduril

  
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