Paring: Cravattino di Crowley/Papillon di Aziraphale
sentimentale, fluff, Amore tra oggetti
flashfiction: 250 parole per personaggio
Alle dolci persone che mi stanno accogliendo con affetto in questo fandom, e a Koa_. Mi manchi, Sweety

Tangled up in you

You're my world
The shelter from the rain

Ho imparato, esistendo, che le mode cambiano e così l’animo degli uomini, ma non quello fiero e forte di un demone. Quando il mio padrone mi fa passare lento e sinuoso intorno al collo elegante, so che facciamo una bella figura, insieme; chi non guadagnerebbe fascino dalla mia presenza discreta ma impossibile da ignorare? L’argento brunito che mi tinge è il ricordo di un’armatura da cavaliere, ― potessi prendere le armi e lottare per te, sangue e vino versati in sacrificio sulla rena assetata ― il nodo è stretto per non lasciar sfuggire un’emozione ― potessi sciogliermi per te come spire di un serpente che s’insinua tra le tue curve morbide, suggerendoti lievi peccati!
Mi lascia lento, libero, indomito: potessi scivolare via e cercarti, annodarmi a te e possederti con dolcezza, stringerti nel mio abbraccio di raso e d’argento. Sì, sono costretto, infine, da lucchetti di metallo duro e freddo, che piomba in catenelle capricciose. Non vorresti scaldarmi? Farmi cantare con un lento tintinnio? Danzare al tuo ritmo e per la tua voglia, mentre mi provochi, ti tiri indietro e infine m’inviti ad annodarmi a te in un laccio d’amore sacro e profano?
Ogni volta che c’incontriamo lo sento, il cuore nero di questo demonio che s’accende tanto da farmi scottare; ho quasi paura che un giorno mi fonderà in un rivolo privo di coscienza, che darà fuoco ai miei fili di seta preziosa. Guarda lui come io guardo te, come la somma delle meraviglie. Non vorresti fuggire con me?

You're the fire
That warms me when I'm cold

Quando mi parli senza suoni che altri possano udire, mi sento preso al laccio, catturato; proprio per questo insceno la mia aria di miglior sussiego. So di sembrare solo tenero e soffice con i miei sbuffi caldi e nascosti, i fiocchi grandi e perfetti, la lana delicata dal colore di crema e di confetto.
Ma ho una dignità da mantenere, una purezza da ostentare, e so quanto t’intrigano, perché anch’io provo lo stesso senso di vuoto quando mi stai lontano. Profumo di cioccolato bianco, di vaniglia, di lavanda? Non dipende da me, ma dall’angelo che mi indossa; potrò bisbigliarti un segreto, dovrei fidarmi tanto di te? Cambia quando lui ― voi ― vi avvicinate. Non può farne a meno ed io con lui. Se ci sfioriamo come per sbaglio, i tuoi pendenti che in un guizzo passano sfacciatamente accanto alle mie cocche, è come se in un pomeriggio d’inverno si aprisse la porta di una pasticceria e un’ondata di zucchero a velo mi sommergesse. Forse vorrei che ti strofinassi lascivo intorno a me, prendendo questa mia dolcezza e lasciandomi in cambio il tuo odore di tabacco bruciato, deserto senza fine e pericolo rovente nel quale desidero solo essere trascinato. Ma non sta bene che mi lasci tentare così, e allora mi ricompongo tutto, ben modellato intorno al collo della camicia candida, per farti capire che non c’è spazio per te. Scappare insieme? Perché dovremmo? Tra poco ci addormenteremo sullo stesso comodino, lasciati lì dalla fretta dell’amore che non può attendere.

And I hope it never ends
And goes like this forever
In this world, Where nothing else is true
Here I am, Still tangled up in you