Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Helena_JAG    03/08/2009    0 recensioni
Il capitolo che segue, tratta parte di un giornata vissuta da una ragazza che sta attraversando un periodo difficile. Non anticipo altro riguardante questo capitolo e quelli a seguire....
Genere: Generale, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
:-Salve,sono Helena c'è Bandit? :-Ciao Helena ,dimmi. :-Scusami se ti disturbo, volevo scusarmi per ieri. Avrei voluto esserci alla festa ma...Credimi non ho potuto. :-Nessun problema , a risentirci. Avrei voluto esserci realmente a quella festa, chissà cosa mi prese quella sera. Mi allontanai dall'abitazione di Bandit, c'era un silenzio assurdo in quel posto, quasi irreale. Ma d'altra parte, date le circostanze, era normale. Continuavo ad allontanarmi, lentamente, mentre il caldo tremendo mi privava gradualmente di ogni forza. La mia mano cercava di asciugare il viso ormai coperto dal sudore ed in quei momenti il dolore che provavo, mi aiutava a ricordare gli orrendi momenti vissuti la sera del giorno prima. Bruciava tantissimo toccare quei tagli. Niente che potesse alleviare il mio dolore fisico e mentale, ero praticamente sola. Bandit probabilmente sarà arrabbiata, ed è comprensibile. E poi Fabrizia... lei addirittura proverà di sicuro odio nei miei confronti. Insomma, non sapevo che fare. Quindi presa dalla stanchezza, presi posto su di una panchina, coperta dall'ombra di un albero. Finalmente stavo meglio, forse era solo un po' di stanchezza. Il caldo continuava a farsi sentire. Ad un certo punto una vecchietta prese posto sulla panchina che già ospitava me. Poverina, doveva essere davvero stremata. Anche se guardando meglio il suo viso, non doveva essere solo la stanchezza ad affliggerla. :-Che brutta cosa una fine senza fine! Che brutta cosa una fine senza fine! Questo lamento andò avanti per più di 5 minuti, poi lentamente andò via. Inizialmente credevo che la poveretta fosse pazza, poi iniziai a riflettere su quella frase. Forse la poveretta non era pazza, semplicemente non aveva più nulla che la spronasse ad andare avanti. Forse per lei era già tutto finito. Ripresi il mio cammino , pensando a come questa giornata avrebbe potuto prendere una piega migliore. Non c'era motivo di star male, dovevo solo trovare qualcuno o qualcosa , con cui trascorrere del tempo.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Helena_JAG