Queste poche righe sono dedicate a Luigi Carlo, fratello minore di Luigi Giuseppe, alias Luigi XVII.
Tutti conoscono la triste sorte del fratello, morto di tubercolosi. Forse in pochi conoscono la sua, a mio avviso ancora peggiore.
Morì a dieci anni, per le dure condizioni imposte da una prigionia terribile.
Il suo cuoricino fu trafugato da uno dei medici che si occuparono dell'autopsia, e immerso nell'alcool. Si trova oggi in una teca nell'Abbazia di Saint-Denis.
Il tragico destino di questo bambino mi ha talmente toccato il cuore che dedico queste poche parole a lui, sperando abbia trovato pace ovunque sia.