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Autore: Sarah Shirabuki    02/01/2020    0 recensioni
La mia storia si collega alla mia fanfiction " Ankoku no namida - Lacrime dell'oscurità " - parte seconda. La giovane Alisa, figlia di Yoh e Simona, deve affrontare un importante passo: sconfiggere le ombre del passato per vivere un futuro ed un presente migliori. E accanto a lei avrà una persona molto speciale ed importante per lei. Riuscirà la figlia della più potente Strega mai esistita e del suo fedele spadaccino a combattere la tristezza che certi ricordi le porteranno inevitabilmente? Grazie mille a chi passerà a leggere e a dare un parere!
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" Nonno, ho deciso ormai: ti prego, non insistere ". La voce della fanciulla dalla lunga chioma bionda assume un tono determinato mentre chiude l'ultima valigia. L'uomo dietro di lei sospira amaramente per poi cercare un'ultima volta di farla desistere dal suo scopo.

" Alisa, per favore ripensaci: quella casa è chiusa da anni ed anni, e... ". Si ferma mentre la nipote si volge finalmente verso di lui, dopo diversi momenti di assoluto silenzio come se stesse riflettendo: deve rispondere al nonno con decisione seppur senza maleducazione, questo le ha sempre insegnato sua madre. Deve e ssere decisa, ma non per questo diventare antipatica o trattare male il prossimo.

" Nonno Owen, ascoltami: è la casa dove sono nata e vissuta durante parte della mia infanzia. Li ci sono i miei ricordi più cari, ed ora che ho raggiunto la maggiore età voglio tornare a viverci. Non permetterò che i loro ricordi più cari vadano in malora assieme a quelle mura ". Precisa. Owen osserva la fanciulla e rivede, ancora una volta, lo sguardo e la determinazione della figlia Simona. 

" E' la casa dove tuo padre e tua madre vissero fino alla loro morte. E' da quel maledetto giorno che più nessuno vi mette piede, potresti non sopportare la mole di ricordi che ti invaderanno, potresti soffrirne ed io non voglio che ciò avvenga... ". Alisa addolcisce lo sguardo: comprende bene le ragioni del nonno, ma anche lui deve comprendere che oramai lei non è più una bimba e che è pronta ad affrontare il passato a testa alta. Si avvicina amorevolmente all'uomo e prende le sue mani tra le proprie, sorridendo. Lo stesso sorriso di suo padre, senza ombra di dubbio. 

" Nonno, ascoltami: tu e la zia Annika, lo zio Roberth e tutti quanti gli altri avete fatto un ottimo lavoro, per evitare che io, Timmy ed Itsuko passassimo un'infanzia infelice e segnata dalla mancanza dei nostri genitori. Però, le cose sono cambiate: ora siamo diventati responsabili di noi stessi e delle nostre azioni, e siamo solo noi a dover decidere per esse. Apprezzo molto la tua preoccupazione, ma non devi, davvero: se voglio vivere un presente ed un futuro sereni devo per forza affrontare le ombre del passato. So che soffrirò moltissimo, ma so anche che con l'aiuto di tutti voi lo supererò ". Sorride nuovamente e, complici quelle parole cariche di matura consapevolezza, Owen pare finalmente rassicurarsi. 

" E sia, testarda: però permetti a questo vecchio di accompagnarti. Voglio affrontare e chiudere con il passato anche io, credo sia giunto il momento di farlo seppur il ricordo di Yoh e Simona sia sempre vivo nel mio cuore, ogni giorno che passa ". Constata. Alisa annuisce un pò commossa. 

" Ma certo! Sarà un onore averti al mio fianco in questo momento, e come tu mi hai sostenuta in tutti questi anni, ora sarò io a sostenere te. Te lo giuro ". Giura la bionda. Owen lascia che alcune lacrime scendano dai suoi occhi mentre, di li a poco porta una mano al viso della nipote. 

" Sei così simile a loro, ogni giorno che passa, specialmente a tua madre: più ti guardo e più in te rivedo la mia amata Simona. Il suo ricordo rivive ancora oggi, in te mia amata nipote. In te e nei tuoi fratelli, così come quello di tuo padre. Ora so che non li ho mai perduti, anche se solo ora me ne rendo realmente conto... ". Alisa sente alcune lacrime di commozione pungerle gli occhi, per poi abbracciare con forza e dolcezza allo stesso tempo l'uomo. 

" Ti voglio bene, nonno ". Sussurra. Owen ricambia l'abbraccio per poi annuire. 

" Te ne voglio anche io, tesoro mio ". Risponde, riflettendo: forse, il trasloco di Alisa non ha portato cose così negative come si era immaginato lui. Forse finalmente, anche lui riuscirà a far andar via tutto il suo dolore e la sua tristezza per l'infausto destino che ebbero Yoh e Simona, molti anni prima, nello scontro con le forze oscure. 


La giovane Alisa, figlia maggiore di Yoh e Simona, deve affrontare un importante passo: sconfiggere le ombre del passato per vivere un futuro ed un presente migliori. E accanto a lei avrà una persona molto speciale ed importante per lei. Riuscirà la figlia della più potente Strega mai esistita e del suo fedele spadaccino a combattere la tristezza che certi ricordi le porteranno inevitabilmente?  
  
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