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Autore: Agnes Fey    04/01/2020    1 recensioni
[Dal testo]
"Il mondo sarebbe dovuto finire in un modo o nell'altro.
Che si trattasse del suo mondo personale o del mondo di tutte le altre persone, sarebbe comunque dovuto giungere al termine.
Solo non si aspettava così.[...]"
Genere: Angst, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Buongiorno a tutti! 
Questa è la prima fanfic in assoluto che esce dai miei quaderni (o dal mio tablet), quindi siate clementi con me.

Ringrazio la mia fidanzata ParoleNelCuore02 (passate a fare un giro fra le sue storie) per le correzioni e l'insistenza nel farmi pubblicare.
Ora vi lascio alla lettura e, se vi va, scrivetemi un commentino per farmi sapere cosa ne pensate.
Un grosso bacione a tutti. 

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'cause I wrote too many songs about you

Il mondo sarebbe dovuto finire in un modo o nell'altro.
Che si trattasse del suo mondo personale o del mondo di tutte le altre persone, sarebbe comunque dovuto giungere al termine.
Solo non si aspettava così.
“Briana è incinta.”
Lo sguardo verde, duro, puntato sul volto del maggiore.
Lo sguardo blu, fisso sul pavimento di legno lucido.
“Ed è mio…”
La conversazione morta ancora prima di nascere.
La porta della loro camera che sbatte.
La chiave che gira nella toppa.
Louis che insegue Harry.
Harry che si accascia a terra fra i singhiozzi.
La mano del castano ferma a mezz’aria e il groppo in gola che lo soffoca.
 
Non sa quanto tempo sia passato.
Si sveglia sentendo la chiave che rigira nella toppa.
La porta che si apre.
Le chiavi che cadono con un tonfo nella ciotola all’ingresso.
Harry con gli occhi gonfi e rossi che lo fissa inespressivo.
Un borsone sulla spalla e la maniglia del trolley nell’altra.
“Haz, ti prego…”
Il labbro che si arriccia.
Una lacrima che sfugge.
L'amata figura che esce dalla sua visuale.
La porta che sbatte con un colpo secco.
E poi solo il silenzio.
 
Harry si aspettava delle scuse da Louis.
Scuse che non erano ancora arrivate.
Louis aveva atteso il ritorno di Harry.
Ma il riccio non aveva più messo piede nella loro casa.
 
I giorni erano passati.
Harry era andato avanti.
Louis aveva fatto altrettanto.
Poi sul cellulare del castano arriva un messaggio.  
Harry.
Lo apre con il cuore che batte a mille.
Un audio.
https://youtu.be/suNBBjPdkhAq
La bellissima voce del ragazzo.
La rabbia e la frustrazione.
E quel messaggio dove gli dà del codardo e dell’infantile.
Ma in realtà l’infantile è lui.
 
Nessuna risposta per mesi.
Niall e Liam che si rifiutano di dargli notizie.
Niall e Liam che fanno la spola tra casa sua e quella di Harry.
Niall e Liam che non sanno più nulla del riccio.
Poi un altro messaggio: un’altra canzone.
https://www.youtube.com/watch?v=pMqHYGuF0NA
Louis che visualizza, ascolta e non risponde.
 
Harry aveva iniziato a fare uso di droghe leggere subito dopo la rottura.
Poi aveva aumentato la dose.
Ogni messaggio visualizzato, ogni risposta mancata erano una siringa in più.
Una dose più pesante.
Un altro tentativo.
L’ultimo.
https://youtu.be/BaXSVFZifro
Le maledette spunte blu.
Ma nessuna risposta.
 
Quella mattina Louis si sveglia male.
Si sente inquieto.
Ignora i messaggi e le chiamate dei suoi amici.
Si prepara un caffè.
Accende la TV e la tazza gli cade di mano.
Schegge di porcellana e liquido scuro per tutta la cucina.
La notizia dice “overdose”.
Il suo Harry è morto di overdose.
Prende il cellulare e trova un suo audio.
Un’altra canzone.
L’ultima.
https://youtu.be/bEBzek5Hi_s
E un messaggio.

 
Liam e Niall lo trovano così.
Rannicchiato sul loro letto, un suo maglione stretto al cuore e le canzoni di Hazza in loop.
Le lacrime che non smettono di scendere.
“Lo sapevate?”
I ragazzi fanno segno di no con la testa, ma si vede dai loro occhi che, in fondo, lo sospettavano.
Ci ha scritto una canzone, Harry.
Una canzone che Louis non ha mai sentito.*
Che non gli ha mai mandato.
Una canzone che parla di come avrebbe voluto che le cose tra di loro si risolvessero.
 
Liam e Niall lo trovano così ogni volta che lo vanno a trovare.
Louis non vive più.
Non vuole più nemmeno vedere suo figlio.
Non vuole vedere nessuno.
Non vorrebbe vedere nemmeno i suoi amici.
Ma non riesce a cacciarli.
Louis non vive più.
Ma continua a scrivere.
Vede il fantasma di Harry che lo perseguita.
È come il demonio che gli sussurra nella testa che è tutta colpa sua.
Scrive una canzone e la manda ad Haz.
https://youtu.be/jEy6DLvQz-Y
Ma Haz non la sentirà mai.
Ed è tutta colpa sua.
 
Louis scrive altre canzoni.
Niall e Liam continuano ad andare da lui.
Il fantasma di Harry non lo abbandona mai.
Sono passati due anni da quando si sono lasciati.
Louis gli dedica un’altra canzone.
https://youtu.be/6uiWQSdYA2o
Anche questa rimarrà inascoltata sulla chat del riccio.
 
Liam tenta di farlo fumare meno.
Niall tenta di farlo mangiare e fargli bere meno caffè.
Entrambi cercano di fargli prendere meno antidepressivi.
Louis scrive un’altra canzone che parla della sua dipendenza.
Della sua dipendenza da Haz.
https://youtu.be/AYhnIlXxemQ
La invia.
Ma resta solo una spunta grigia sotto il suo ultimo messaggio.
 
Il mattino seguente decide di tornare dove tutto è cominciato.
Dove lui è Harry erano felici.
Non dice niente a nessuno, nemmeno ai suoi amici.
 
La casa di Princess Park è come l’avevano lasciata prima di trasferirsi a LA.
Il profumo di Harry gli invade le narici.
Le lacrime ricominciano a scendere.
 
Resiste una settimana.
Parla con il fantasma di Harry e gli chiede perdono.
Si sente rotto.
Senza difese.
E scrive l’ultima canzone
La manda ancora ad Haz.
https://youtu.be/OBYh0mAlyD0
Guarda il flacone di pasticche che ha in mano.
“Sto per venire da te, amore mio. Riuscirai a perdonarmi?”
Ingurgita tutte le pasticche accompagnandole con della vodka.
Brucia e la vista si annebbia.
Davanti a lui Haz gli allunga una mano e gli sorride.
Tutto finisce proprio lì, dove è iniziato.
 
 
 
Harry si asciuga le lacrime e tira su col naso.
Con la punta delle dita accarezza la testolina bionda che gli dorme in grembo.
Suo marito gli si avvicina, sentendo i singhiozzi. Gli sfiora una guancia e gli chiede piano
“Haz, cosa c’è?”
Il riccio gli sorride dolcemente, baciandogli le labbra sottili. Gli fa leggere la storia scritta da qualche fan, che lui ha trovato per caso sul web.
Quelle canzoni le hanno scritte davvero.
Per altri motivi e per altre circostanze.
Louis lo bacia ancora.
Anche lui accarezza piano la testa del bimbo che si sta muovendo piano fra le braccia di Harry.
“Sarebbe potuto succedere davvero se tu…”
mormora il riccio.
Il castano gli sorride
“Sì, sarebbe potuto succedere. Ma io ti ho inseguito, ho insistito e ora siamo qui: con Freddie che ci chiama entrambi 'papà' e Princess Park come nido. Non pensare a queste brutte cose. Chiudi quel computer e lasciati amare come si deve.”
Harry sapeva che il mondo sarebbe dovuto finire prima o poi.
Ma se fosse finito con Louis al suo fianco, allora sarebbe stato di sicuro un lieto fine.
 
 
 
 
 
 *la canzone è “Meet me in the hallway”
  
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