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Autore: Simon Kog 95    07/01/2020    2 recensioni
Simon Kog è un nuovo poliziotto, proveniente dall'Italia, della Centrale di Polizia di Tokyo. Figlio segreto del dottor Agasa, è stato assunto dall'Ispettore Megure affinché dia una mano nella lotta contro la criminalità organizzata di quella città.
Affianco a lui, un altro poliziotto è stato appena trasferito nella stessa centrale... un uomo di bassa statura di nome Crilin, che ancora fa fatica a superare gli avvenimenti del Torneo del Potere.
Da questo legame lavorativo, i mondi di Dragon Ball e Detective Conan inizieranno a fondersi creando una storia unica ed avvincente... quella che riguarderà la leggenda di Hunter Warrior, il guerriero cacciatore che tutti gli abitanti del pianeta Terra hanno iniziato a temere per le sue gesta.
Molti personaggi avranno un legame passato con questo assassino spietato...
... una scienziata vittima del suo stesso veleno...
... un cyborg che deve accudire una piccola bambina trovata abbandonata dietro la sua porta di casa...
... un uomo che scopre, improvvisamente, di essere padre...
... un sayan che deve imparare a fare da maestro a delle allieve molto particolari...
... ed infine, una giovane infermiera che riuscirà a rubare il suo cuore!
Il pericolo, tuttavia, è alle porte... e solo Simon Kog, al fianco dei suoi amici, potrà salvare tutti!
Genere: Azione, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Hiroshi Agasa, Nuovo personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: AU, Cross-over, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Folds Of Fate - Battle for Supreme God's Throne'
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Salve a tutti!

Spero abbiate passato delle belle vacanze J

Ci eravamo lasciati in un momento molto particolare della storia. Simon Kog si era trovato costretto a raccontare la verità a Chi, la quale non l’ha presa affatto bene. Come se non bastasse, ora tutto il mondo sa della Sezione Anti-Mafia, e la Yakuza è intenzionata a catturare tutti i nostri amici.

Peggio ancora, in tutto questo c’entrano anche i Deadly Sins!

Cosa succederà, in questo capitolo?

Non vi voglio anticipare nulla! Vi lascerò direttamente alla sua lettura… e quanto scoprirete vi lascerà del tutto a bocca aperta!

GOLDEN BULLET - THE HUNTER WARRIOR

Fuga da Tokyo e Los Angeles! Il potere spaventoso di Lust...

Lunedì 30 Luglio 2018

URAHARA

[The Devil – BEST OST IN THE WORLD]

Raggiungemmo quell’immenso palazzo nel giro di pochi minuti, io e tutti gli uomini più pericolosi del mio clan. L’idea di rivelare a tutto il mondo la verità su chi fosse Simon Kog era stata davvero geniale. Sasha, stavolta, si era davvero superata.

Hunter Warrior, adesso, non poteva più scappare da nessuna parte.

Eravamo più di cento sicari. Avevamo circondato quell’immensa casa a cupola, con i passanti che iniziavano a fermarsi, a scattare foto o a riprendere incuriositi con il cellulare per fare un video.

Perfetto… l’aura di Simon Kog era dentro la dimora. Non era da solo, tuttavia…

HUNTER WARRIOR! ESCI SUBITO FUORI DALLA CASA E ARRENDITI ALL’ISTANTE… O SAREMO COSTRETTI A FAR ESPLODERE L’ABITAZIONE!

I miei sicari in prima linea prepararono i loro bazooka, pronti a far scoppiare il primo colpo.

Ma non ce ne fu bisogno…

… Simon uscì di sua spontanea volontà da quell’abitazione, con una tranquillità ed una sicurezza che mi insospettirono non poco.

Fa uscire anche il tuo compagno…” gli ordinai istantaneamente, indicando l’altra figura all’interno della casa.

Simon, con nostra grande sorpresa, sogghignò e mi rispose.

Niente male, davvero… il KI Power è anche in grado di farti percepire l’aura divina?

L’aura divina…

La seconda persona affiancò Simon all’istante. Era davvero molto singolare. Una donna dalla carnagione celeste, portava i capelli raccolti in una lunga coda di cavallo. Indossava un abito di colore verde con una cinta rossa, con un motivo a cerchi. Possedeva uno scettro con l'impugnatura di colore rosso.

Signore e signori, vi presento Vados-Sama… lei è l’angelo protettore del sesto universo… ed è stata incaricata di mettere al tappeto chiunque cerchi di sfiorarmi anche solo con un dito…

L’angelo, tuttavia, era parecchio preoccupata, glielo leggevo negli occhi.

Fu per questo motivo che continuai con la mia farsa.

HUNTER WARRIOR! TI DICHIARIAMO IN ARRESTO PER L’OMICIDIO DI 149 987 PERSONE, PER ASSOCIAZIONE A STAMPO MAFIOSO E…

… senti da che pulpito…

… NON PROVARE A FARE IL FURBO! SEI CIRCONDATO! NON PUOI PIU’ SCAPPARE! VEDIAMO SE SARESTI IN GRADO DI METTERE A REPENTAGLIO LA VITA DI TUTTE LE PERSONE CHE CI STANNO OSSERVANDO!

Simon, tuttavia, scosse il capo infastidito, ed anche quella Vados mostrò un sorriso che mi sapeva di enorme pietà.

… puoi stare tranquilla, Urahara Zaraki… non è mia intenzione nuocere ad altre vite umane… ma ho il diritto di correggere i tuoi dati!

… correggerli?” gli domandai io, confusa.

Quell’attimo di esitazione fu sufficiente a Simon per trasformarsi nel mostro che tutti avevano sempre temuto…

… che sciocco! Ora che si era mostrato a tutti, nessuno avrebbe più creduto alla Sezione Anti-maf…

LE PERSONE UCCISE DA HUNTER WARRIOR… SONO 150 002! VADOS! OCCUPATI DEI PESCI PICCOLI… IO DO UNA LEZIONE A QUELLA INCOSCIENTE!

Prima che potessi rendermene conto, lui si era già gettato sopra di me. Tuttavia, io decisi di cacciare fuori la mia arma preferita…

… una falce col manico corto, che però non riuscì ad affondare il colpo sull’avversario.

Un ruggito mostruoso fuoriuscì dal diaframma di quella carogna, spingendo tutti gli spettatori a fuggire con le gambe levate per il terrore.

Perfetto… ORA NON C’E’ NESSUNO CHE MI COSTRINGA A TRATTENERMI!

Che razza di idiota… ti sei condannato a morte da solo… ora assaggerai il massimo della mia potenza!

Feci schizzare la mia aura al cento per cento della mia forza, avvolgendo tutto ciò che vi stava in un raggio di oltre cinquanta metri. Usai parte della mia energia per allungare l’asta della mia falce e per affilarne la lama.

Quello scemo di Jin aveva commesso un grande errore a farmi bere quella pozione…

… il mio potere, ora, era in grado di pareggiare perfino quello di un Dio!

Hunter Warrior, tuttavia, non sembrava affatto intimorito, come se il mio aumento d’aura non fosse nulla di che. Al contrario, sembrava più divertito che mai.

Niente male… vediamo se riesci a…

Non fece in tempo a parlare che io mi fiondai su di lui, e stavolta riuscì a ferirlo in pieno, affondando la mia arma sul suo petto e squarciandoglielo come niente.

Hunter Warrior si era fatto cogliere impreparato ed io ne approfittai per concludere immediatamente il combattimento. Seguirono altri attacchi, con i quali io staccai completamente sia gli arti che la testa dal suo corpo, terminando con un affondo della mia falce dentro al cranio di quell’imbecille.

Era finita… Hunter Warrior era stato…

Ma dico… ci speravi sul serio, Urahara?

[Beautiful Horror Soundtrack – BEST OST IN THE WORLD]

Scioccata e stupefatta, io tranciai completamente il capo del mio nemico in due, ma tutti i pezzi strappati di carne ritornarono a ricomporsi nel suo busto.

Hunter Warrior era tornato come prima.

Che sciocca… il KI Power che tuo fratello ti ha dato, in realtà, è un falso! Non sei diventata realmente più forte… hai solo una percezione perfetta dell’energia che ti circonda! TU E LA YAKUZA SIETE STATI INGANNATI DAL GRUPPO KARASUMA!

Rimasi senza parole davanti a quella rivelazione terribile. Era uno scherzo?! Quindi la mia potenza non era aumentata per niente?!

Oh… al contrario… la tua potenza è senza alcuna ombra di dubbio aumentata! ma i rischi di quella brodaglia sono perfino maggiori rispetto a quelli della versione precedente… PIU’ UTILIZZERAI IL MASSIMO DELLA TUA FORZA, PIU’ VELOCEMENTE IL TUO CORPO NE PERDERA’ IL CONTROLLO… ED ANDRAI INCONTRO AD UNA ATROCE MA DOLCISSIMA MORTE!

Jin… lurido farabutto…

A proposito… i tuoi uomini sono già al tappeto…

Mi controllai attorno, sconvolta. Vados si era già occupata di tutti i miei compagni, i quali erano a terra privi di sensi.

Era un incubo… ma come diavolo avevano fatto?!

Vuoi sapere qual è il bello, Urahara? Simon Kog aveva creduto sul serio che tu fossi diventata più potente del normale… ma tu non puoi ingannare Hunter Warrior!

Inarcai le sopracciglia, confusa…

… ma di cosa stava parlando, quell’essere?

E’ vero… tu ed i tuoi amichetti della Yakuza non sapevate che Hunter Warrior e Simon Kog fossero due persone totalmente differenti… ebbene sì! Quello a cui state dando la caccia non è un essere umano… MA UN ESSERE PROVENIENTE DAL REGNO DEI DEMONI! E voi… voi mi avete provocato… se non avessi un controllo così scarso del suo corpo, e se non ci fosse quell’angelo a controllarmi, a quest’ora mi sarei saziato con la carne del tuo clan… E CON QUELLA DI TUTTA LA YAKUZA!

Tu… tu sei un mostro…

Grazie per il complimento, troia… toh! ma guarda! Simon Kog vorrebbe parlare con me in privato! Potresti aspettare… giusto cinque minuti? Voglio trattare con lui, se non ti dispiace… PROVA ANCHE AD UCCIDERMI, NEL FRATTEMPO, SE CI RIESCI… ma dubito tu possa fare molto contro un angelo!

Furibonda, decisi di attaccare quel bastardo con tutte le mie forze, ma venni anticipata da immediatamente da Vados, la quale iniziò a sogghignare divertita.

Perdonami, ma abbiamo dei progetti molto importanti per questo giovane!

Schifosa puttana… TOGLITI DI MEZZO!

La mia falce ed il suo bastone andarono in contatto, provocando una terrificante scossa di terremoto. Ma la potenza di quell’impatto fu tale da farmi vibrare le braccia.

Era stato come se avessi cercato di tagliare un pezzo di cemento armato.

Ero nei guai. Se non riuscivo ad avvicinarmi ad Hunter Warrior, era anche inutile provare a catturarlo. Vados era più forte di quanto immaginassi…

… era di lei che dovevo occuparmi, al momento!

Vuoi ostacolarmi… allora peggio per te!

***

PEACH

[Exorcist – BEST OST IN THE WORLD]

Fu soltanto una questione di attimi. Nel momento esatto in cui io percepii l’aura di quella Nemu fuori dalla nostra abitazione, afferrai al volo i genitori di Bulma e sigillai la porta del laboratorio, pronta ad utilizzare un’altra delle mie tecniche nel mio arsenale…

… ma avevo bisogno dell’aiuto di Berry.

Spero tu sia ancora in grado di produrre la Barriera di Radici!

CO-COSA?! ADESSO?!

SI! ADESSO! SE NON CI SBRIGHIAMO, QUELLA STRONZA INIZIERA’ A RIEMPIRE LA CASA DI VELENO!

Cazzo… ok! Ci sono!” accettò il mio amico, recuperando compostezza e piantando i palmi delle sue mani sul pavimento.

Ciò che avvenne lasciò letteralmente sbigottiti tutti. Attorno a noi, dalle crepe formatasi sotto i nostri piedi cominciarono a fuoriuscire decine e decine di radici, che andarono a richiudersi attorno a noi per formare una strana navicella in legno, che affondò lentamente nel suolo, grazie alla mia tecnica di affondamento.

Aspetta, Peach! C’è anche Vegeta dentro casa! E mio figlio Trunks!” esclamò preoccupatissima Bulma.

LEONARDINO! DOBBIAMO RECUPERARE ANCHE LUI!

Digrignai i denti, preoccupata. Un conto era lasciare indietro quell’arrogante di Vegeta, ma Trunks e Leonardino rischiavano seriamente di essere uccisi! Perciò arrestai l’affondamento e lasciai la capsula di legno soltanto a metà.

Berry… apri una breccia! Aspettatemi qui!

Non ci vai da sola!” mi rispose tuttavia il mio amico, seguito da James e Juzo.

Noi due non possiamo subire avvelenamenti di alcun genere! Possiamo uscire fuori senza difficoltà!

Il tuo amico ha ragione! Più siamo meglio è!” si aggiunse anche Piccolo, ma io li fermai tutti immediatamente.

E chi rimarrebbe a proteggere loro!?” feci notare ai quattro uomini, indicando gli scienziati presenti “Berry, Piccolo… voi rimanete qui dentro la capsula. Qui dentro non subirete l’effetto del veleno! Voi due… seguitemi!

Uscì fuori dal nascondiglio e ritornai nel laboratorio assieme ai due cyborg. L’aura di Nemu era già all’interno della nostra casa, e Vegeta era andato ad intercettarla assieme a suo figlio.

Oh no… loro non conoscevano il suo vero potere!

Io vado da loro! Voi due recuperate tutti quelli che si trovano dentro questa casa! Non dobbiamo dimenticarci di nessuno!

Mi fiondai immediatamente fuori dal laboratorio e mi immersi nel pavimento.

Il cemento ed il marmo non erano senza dubbio i miei terreni preferiti, dato che rallentavano molto la mia velocità, ma mi permettevano di sfruttare un’altra delle mie tecniche…

… il mio corpo, infatti, non assorbiva soltanto energia vitale dalla terra, ma ne poteva perfino imitare le proprietà.

Perciò, quando mi ritrovai al centro dello scontro, io fuoriuscì dal pavimento con il corpo irrobustito dal cemento e sferrai un colpo molto potente dentro al ventre di Nemu Kurotsuchi, la quale sputò letteralmente sangue dopo aver preso in pieno il calcio.

Voi due! Scendete nel laboratorio e raggiungete Bulma!” li rimproverai io, immediatamente “Questa donna vi sta avvelenando i polmoni! Se continuerete a combattere contro di lei, vi ammazzerà!

Un sayan non fugge davanti a queste difficoltà!

NON TE LO STO CHIEDENDO!!! QUESTO E’ UN ORDINE DI TUA MOGLIE! ED ORA ANDATE!

I due, decisamente delusi, si allontanarono in fretta dalla stanza in cui si trovavano, lasciando completamente da sole me e Nemu.

Ci trovavamo in sala da pranzo, con il cibo ancora dentro i nostri piatti.

Ma che bello! Alla fine sei sopravvissuta per davvero, aliena!

Ti sono mancata, vedo!” la sbeffeggiai io, con sicurezza “Come vedi, i tuoi coltellacci non mi hanno fatto nulla!

Peccato… vorrà dire che stavolta ti strapperò direttamente il cuore dal petto!

La donna tatuata si fiondò rapidamente verso di me, mostrandomi nuovamente i suoi coltelli e provando ancora una volta ad affondarli dentro il mio petto.

[Roundtable Rival – BEST OST IN THE WORLD]

Rimase scioccata quando si rese conto che le sue lame non mi avevano nemmeno fatto un graffio, e ne approfittai per tirarle un cazzotto in faccia, facendola volare sopra il tavolo apparecchiato e riempiendola di cibo e bevande da capo a piedi.

Tu… ma come…

Non te l’hanno insegnato? La stessa mossa non funziona due volte con lo stesso avversario!” la presi in giro io, mettendomi in posizione di combattimento.

SCHIFOSO ESSERE! ADESSO TI SISTEMO IO!

Nemu caricò la sua aura ad un livello simile a quello di quando era riuscita a sconfiggermi la prima volta, ma io ero pronta ad affrontarla sul serio.

Come era prevedibile, la mafiosa era molto più potente e rapida di me, ed usava perfettamente i suoi coltelli per cercare di ferirmi, avvolgendoli nella sua aura. Ma io avevo un vantaggio ancora più decisivo…

… la mia esperienza acquisita nell’esercito rivoluzionario di Fruit e nell’esercito imperiale di Freezer.

Avendo sempre combattuto per la mia vita, avevo imparato a leggere i movimenti dei miei avversari per sopravvivere anche nelle situazioni più disparate. Di conseguenza, sapevo affrontare anche nemici più forti di me, semplicemente intuendo i loro attacchi e rigirandoli a mio favore, sfruttando le tecniche di cui disponevo.

La prima volta che l’avevo vista, Nemu mi era sembrata davvero insuperabile, ma soltanto perché non l’avevo mai affrontata prima d’ora. Da quel combattimento pericoloso, tuttavia, mi ero resa conto anche di un grande difetto della mia avversaria.

I suoi movimenti erano elementari e prevedibili.

TANTO TI PRENDO, PICCOLA NANEROTTOLA!” continuava a ripetere lei, usando i suoi coltelli per cercare di colpirmi. Io, con grande agilità e senso del movimento, evitavo i suoi affondi e le sue sfilettate puntando a far stancare la mia avversaria, che nel frattempo stava letteralmente distruggendo tutta la casa solo con lo scopo di colpirmi.

Quello che, all’inizio, poteva sembrare un match a senso unico, si trasformò improvvisamente in uno scontro alla pari, con Nemu che iniziava a perdere le energie ed io che riuscivo ad evitare i suoi colpi, nonostante le proprietà del cemento mi avessero rallentato nei movimenti.

La mia precisione ed imprevedibilità stava sovrastando le capacità della mia avversaria…

Eheheheheheheheh… ora non puoi più scapparmi…

Come era prevedibile, notando le mie intenzioni, Nemu aveva incominciato a limitare il mio raggio di azione, spingendomi lentamente verso l’angolo cieco della stanza, quello dove non vi stavano porte o finestre per sfuggirle.

Sei davvero una delusione, puttanella arancione…” ricominciò a sbeffeggiarmi lei, indicando se stessa “… ti sei scordata delle mie capacità? Nel momento esatto in cui sei entrata qui… io ho riempito la stanza di un veleno inodore in grado di farti collassare nel giro di pochi minuti! Ed anche se pensi di poter sopravvivere ancora una volta… ORA TI POLVERIZZERO’ OGNI CENTIMETRO DI PELLE CHE TI RITROVI!

Nemu aprì il palmo della sua mano, caricando una sfera di KI molto potente e puntandomela verso di me, che tuttavia rimasi molto sicura delle mie capacità.

Tu non impari mai… vero Nemu? Le stesse tecniche non funzionano due volte contro gli stessi avversari!

Detto ciò indicai, ad una confusa mafiosa, qualcosa per terra.

Un frutto dalla pelliccia arancia… no… tanti frutti simili che erano tutti sparsi per terra…

Il tuo veleno… quello di cui ti vantavi tanto… si trova dentro quei frutti!” le rivelai io, aprendo il palmo della mia mano e facendone fuoriuscire dalla mia pelle uno identico a quelli.

Ma come… no! E’ impossibile!

Tu dici? Eppure sono ancora qui in piedi… e stiamo combattendo da quindici minuti buoni! Non ti sei nemmeno resa conto del tempo che è passato dall’inizio dello scontro!

Quando Nemu scoprì la verità, trasformò il suo viso in una maschera di orrore e rabbia, e si preparò a darmi il colpo di grazia…

… ma non si era resa conto che l’avessi messa in trappola ancora una volta.

Dentro ai frutti, infatti, non vi stava soltanto il veleno, ma anche le cellule che avevo utilizzato per irrobustirmi il corpo. Di conseguenza, avevo perso resistenza, ma avevo riguadagnato l’agilità e la velocità necessaria per portarmi a grande velocità davanti alla sua faccia, ora sconvolta per la mia scaltrezza.

Tuttavia, non era finita qui…

… dopo aver avvicinato il mio viso al suo, il quale aveva la bocca letteralmente spalancata, ne approfittai per sfruttare un’altra delle mie tecniche segrete. I frutti che il mio corpo produceva, infatti, si chiamavano Poronci ed erano noti sul mio pianeta per possedere un seme molto pericoloso (il più piccante dell’intera galassia del Nord) se ingerito o toccato da parti sensibili…

… ed io, stronza com’ero e desiderosa di vendicarmi di lei per quanto mi avesse fatto il giorno prima, ricreai qualcuno di quei semi e glieli sputai dalla bocca sui suoi occhi e dentro la sua cavità orale.

L’effetto fu istantaneo.

Nemu perse letteralmente il controllo della sfera di KI sulla sua mano, che gli esplose in faccia, mentre io affondai nel terreno per non essere coinvolta nella deflagrazione.

Quando la polvere si diradò, gran parte della abitazione era collassata, per fortuna senza raggiungere il laboratorio dove si trovavano gli altri. Nemu si trovava per terra, e si stava contorcendo per il dolore atroce che le avevo procurato, strofinandosi gli occhi e urlando a squarciagola!

AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH! GLI… GLI OCCHI… NON CI VEDO! NON… non respiro… argh!

Capendo, ormai, di averla messa fuorigioco, mi avvicinai a lei, nuotando nel terreno, e le sussurrai all’orecchio.

A proposito… mi chiamo Peach… e questo è per avermi attaccata l’altro ieri!

Sogghignando, vittoriosa, evitai l’ultimo attacco folle della donna tatuata ed iniziai a tornare nel laboratorio, beandomi delle sue urla di dolore e delle bestemmie che mi stava rivolgendo contro.

Ehi! Sei riuscita a sconfiggere quella donna?!” esclamò sorpreso Trunks, il figlio di Vegeta e Bulma, vedendomi tornare senza alcun graffio o ferita.

E’ stato un gioco da ragazzi!” rassicurai io tutti, ordinando a Berry “Richiudi la capsula! E’ il momento di farla navigare!

Il mio amico annuì con decisione, sigillandoci dall’esterno, mentre io ripresi a far affondare la capsula.

Prima di questo, però, mi venne un colpo quando mi resi conto che, in realtà, ci stavamo dimenticando anche di un’altra persona.

OH NO! VICTORIA! LEI E’ ANCORA DENTRO LA…

… vasca rigenerativa!” concluse la frase Berry, tranquillamente, alzando il pollice all’insù e rivelando a tutti noi “Mentre voi stavate via, ho allargato la capsula ed ho avvolto anche lei!

Come conferma, lui mi indicò un punto del trabiccolo, nel quale vi stava la vasca di Victoria, con i suoi amici cyborg e Bulma a sincerarsi delle sue condizioni.

Berry! Sei fantastico!” lo ringraziai io, abbracciandolo e stampandogli un bacio sulla guancia. Lui stranamente, divenne più rosso del solito, ma non gli detti momentaneamente alcuna importanza.

Poi gli ordinai.

Ora siamo a venti metri di profondità! Crea una ventola ed una manovella per farlo girare, poi uno sterzo per direzionare il nostro mezzo di trasporto… ed infine delle leve stabilizzatrici che ci aiutino a spostarlo in alto od in basso!

E chi girerà la manopola e le leve?” mi domandò Berry, preoccupato.

Non tu… ho bisogno di te qualora si danneggiasse la capsula! Dovremo viaggiare per molto tempo e la temperatura del nucleo terrestre potrebbe creare delle falle!” gli feci capire io, indicando tutti gli altri presenti e gridando loro “Tutti voi seguirete i miei ordini e muoverete le leve nella direzione che vi indicherò… Vegeta! A te il compito di girare la manovella!

Per quale motivo dovrei farlo io? Non sono il vostro mulo da soma!” mi minacciò il sayan, ma io non mi lasciai intimidire per niente.

Calma, bello… lo sto chiedendo a te perché sei quello con il KI più elevato tra di noi!” gli spiegai il funzionamento della capsula “Il legno che ci circonda è composto in modo tale che l’aura di chi gira la manovella funga anche da barriera esterna per rendere più resistente questo trabiccolo! Non solo… più potente è l’aura che attraversa questo legno, più veloce andrà! Perciò meno proteste ed usa i tuoi muscoloni d’acciaio, principe di questo caz…

OK! D’ACCORDO! HO CAPITO!” sbraitò irato costui, visibilmente offeso dal trattamento che gli avevo rivolto, ma decidendo saggiamente di fidarsi di me.

Berry, dieci secondi dopo, aveva già rimodellato la capsula, per farla assomigliare ad un sottomarino!

Dove dobbiamo dirigerci?” domandai a tutti gli altri, con serietà “C’è un nascondiglio migliore dove ritrovarci tutti?

Fu Berry, tuttavia, a rispondermi.

Andiamo dal Supremo! Là nessuno dei nostri nemici può raggiungerci!

E Santuario di Dio sia!” accettò Bulma, seguita da tutti gli altri compagni, chiedendo a suo figlio “Tu riesci a percepire l’aura di Dende, no? Falle strada!

Ok!” accettò Trunks, indicando dritto davanti a noi “Il palazzo è in quella direzione!

Ottimo!” confermai io, dando indicazione a tutti i presenti “Alzate la vostra leva per far scendere ancora la navicella di qualche centinaio di metri! Vegeta… inizia a girare quanto più forte che puoi! SI PARTE!

***

MIWAKO

[On The Precipice of Defeat - BLEACH]

Io e Wataru avevamo assistito in diretta alla diretta televisiva del tele-giornale, assieme a tutti i nostri colleghi, all’interno della sala ricevimenti con il commissario Hyoe Kuroda in prima fila, il quale spense il televisore con grande nervosismo.

Poi si portò davanti a tutti noi, ed urlò a pieni polmoni.

Ora… voglio sapere… se qualcuno di voi era a conoscenza di questa storia! CHIUNQUE DI VOI! SE SAPEVATE CHE HUNTER WARRIOR ERA SIMON KOG STESSO, ALZATE LA MANO!

Sapevo perfettamente a cosa stava puntando il commissario. Nessun altro, oltre a me e l’agente Takagi, sapeva di questa faccenda. In più, ovviamente, vi stavano anche gli agenti Roshi, Colombo e Da Silva, ma loro erano già in permesso.

Dopo essermi guardata con il mio uomo, con grande rammarico, alzai la mia mano e lo stesso fece lui, e ci alzammo in piedi davanti a tutti i nostri colleghi.

Fu una vera sorpresa, tuttavia, vedere lo stesso commissario alzare la sua mano.

Come immaginavo… anche voi sapevate tutto…” dichiarò grato Hyoe, mostrandoci finalmente le sue buone intenzioni.

Fu un vero sollievo. Quindi lui non era una cattiva persona…

E’ giusto, allora, che voi sappiate la verità…” annunciò costui, rivelando a tutti i presenti “… la giornalista non ha detto tutto! E’ vero… Simon Kog è Hunter Warrior… ma in realtà era un infiltrato dei Servizi Segreti Italiani e ha contribuito alla cattura di tutti i membri della X-X-I, ad esclusione, purtroppo, di X-X-I. E’ stato trasferito qui alla nostra centrale per combattere la Yakuza ed ha istituito, momentaneamente, una sezione illegale per affrontarla. Tuttavia, come avete potuto constatare voi stessi, la sua identità è saltata fuori ed ora i suoi nemici stanno cercando di incastrarlo! Sta a voi credere alla mia versione o a quella raccontata dal tele-giornale!

Quindi Simon Kog non è un traditore?! E’ questo che ci state dicendo? La questura ha davvero protetto Simon per tutto questo tempo?” ci chiese un collega, uno dei più anziani.

E’… un po’ più complicato di così…” ammisi io, rivelando a tutti i presenti “… le trattative per far arrivare Hunter Warrior qui sono iniziate un anno fa grazie alla proposta di Juzo Megure e Kiyonaga Matsumoto di creare una sezione Anti-mafia per combattere contro le organizzazioni malavitose della città. Tuttavia, la voce è circolata nei piani alti e ha mandato nel panico tantissime questure, anche di altre regioni, che hanno chiesto l’annullamento di questa iniziativa. Per questo l’ex-commissario ha deciso di trattare di nascosto il trasferimento, ignorando gli ordini dei suoi superiori…

MA PERCHE’ LO HA FATTO!? HUNTER WARRIOR E’ UNA MINACCIA PER L’INTERO PIANETA!” ci urlò panicato un altro collega, molto più giovane.

Lo avevamo pensato anche noi, fin quando non lo abbiamo conosciuto personalmente…” dichiarò apertamente Wataru, ammettendo con sincerità “… e se ha deciso di accettare l’offerta dell’ispettore Megure, non era per infangarci. A lui non importava di ciò che tutti noi avremmo pensato di lui se avessimo scoperto la verità… ma è sempre pronto a dare la sua vita per noi colleghi. Lo ha dimostrato proprio durante il suo primo giorno di lavoro nella nostra centrale, salvando la vita del nostro ispettore, e non ha mai commesso un omicidio al di fuori della X-X-I, nemmeno per difendersi…

No… in quello, Wataru mentiva, ma non me la sentii di correggerlo, ben sapendo che i nostri colleghi fossero ancora indisposti a crederci.

Diamo per assodato che Hunter Warrior sia come dite voi…” ci chiese un’altra nostra collega “… allora perché non ci è stato mai rivelato nulla?! Perché tenerci all’oscuro di tutto questo?

E’ stato un ordine di Juzo Megure, perché temeva che vi fosse una talpa dentro la nostra centrale… e non ci è andato molto lontano!” rivelai io, cercando di trattenere le lacrime mentre rivelavo a tutti l’amara verità “La Sezione Anti-mafia ha scoperto che non è stato il Clan Kuchiki ad attentare alla vita dell’ispettore e dei bambini… ma due sicari mandati niente di meno che da Kiyonaga Matsumoto, il quale è a capo di un’organizzazione segreta che controlla l’intero Giappone… una setta perfino più pericolosa della Yakuza!

CI PRENDETE IN GIRO?! KIYONAGA ERA IL MIGLIORE AMICO DI JUZO! NON POTREBBE AVER MAI…

Mi spiace, colleghi miei…” la interruppe tuttavia Wataru, sconsolato “… ma abbiamo delle prove schiaccianti che lo incastrano. Siamo perfino pronti a mostrarvele, se ci tenete a vederle…

Lo sgomento all’interno della stanza era totale. Si erano resi conto del fatto che nessuno tra me, Wataru e Hyoe, stesse affatto scherzando, e ciò li stava terrorizzando.

… Miwako… Wataru… ma in che situazione vi siete cacciati?!” comprese finalmente Ninzaburo, preoccupato per le nostre sorti “Siete consapevoli che state mettendo a repentaglio le nostre vite?

Non le vostre! Le nostre!” affermò tuttavia il nostro nuovo commissario, indicando anche me ed il mio compagno “Voi, non essendo mai venuti a conoscenza della verità, non siete in pericolo… per questo vi ho portati tutti qui… voglio mettere ai voti la nostra libertà! Se la maggior parte di voi ci vorrà in galera per quanto abbiamo fatto, noi tre accetteremo la vostra scelta… se, invece, la maggioranza ci darà ragione, vi promettiamo di non nascondervi mai più un fatto tanto grave. Credetemi… se non avessi avuto la conferma, da parte dello stesso Whis, l’angelo protettore del nostro universo, della pulizia della vostra fedina penale, io mi sarei fatto subito da parte ed avrei lasciato il mio incarico… ma non posso farlo! Non ora che l’agente Kog è in pericolo di vita!

ANCORA A PROTEGGERLO?! UN ASSASSINO COME LUI DOVREBBE TROVARSI SOLTANTO DIETRO LE SBARRE! CENTO CINQUANTA MILA PERSONE, BUONE O CATTIVE CHE FOSSERO, SONO STATE UCCISE CON LE SUE STESSE MANI!” insistette però un’altra nostra giovane collega “PERCHE’ UTILIZZATE DUE PESI E DUE MISURE CON LUI?! E’… E’ ORRENDO CHE UNA CENTRALE DI POLIZIA, LA QUALE DOVREBBE FAR RISPETTARE LA GIUSTIZIA, SIA DIPENDENTE DA UN CRIMINALE!

Quelle parole ci ferirono moltissimo, perché un fondo di verità vi era.

I nostri colleghi non avevano tutti i torti. Quello che noi tre avevamo fatto, in quei due mesi, era proteggere un assassino. E non uno qualsiasi…

… il più spietato di tutti.

Non potevamo obbligarli a proteggerlo. Loro… no, noi eravamo dei poliziotti… non ci era stato insegnato questo…

… ma allora perché continuavo a pensare che non fosse giusto? Perché continuavo a credere che Simon meritasse una seconda possibilità…

… avrei tanto voluto insistere…

… ma non riuscivo a trovare le parole adatte.

RAGAZZI!

[Black Appears – DRAGON BALL SUPER]

La porta della nostra stanza si spalancò improvvisamente. Ad entrare, con nostra grandissima sorpresa, fu Crilin, il quale sembrava piuttosto preoccupato.

Siamo nei guai! Hanno attaccato tutte le basi! Dobbiamo…

UN MOMENTO! LO SAPEVI ANCHE TU?!” si rese conto Ninzaburo, scandalizzato “SAPEVI CHE HUNTER WARRIOR ERA SIMON KOG!?

SIMON KOG ED HUNTER WARRIOR NON SONO LA STESSA COSA!

Quella notizia ci lasciò completamente a bocca aperta.

Che storia era mai questa?

Lo abbiamo scoperto solo ieri mattina…” ammise il nostro amico, prendendo la parola e dichiarando davanti a tutti noi “… il nostro collega è stato ingannato! Hunter Warrior è un mostro che si è insinuato all’interno del suo corpo e lo spinge a compiere dei gesti che l’agente Kog non farebbe mai!

La reazione di tutti i nostri amici fu di totale menefreghismo. Quella storia era inverosimile… nemmeno io e Wataru eravamo in grado di credergli.

Un mostro… QUESTO E’ TROPPO! PER QUANTO MI RIGUARDA, POTETE ANCHE ANDARE A…

Quel collega, tuttavia, non fu più in grado di muoversi. Si era paralizzato sul posto e non riusciva più a proferire una parola, come se fosse andato in stand-by.

Se non potete credere a me… allora crederete a ciò che vedrete davanti ai vostri occhi! BUU! PRENDI POSSESSO DI QUELL’UOMO!

Il panico avvolse tutti noi quando ci rendemmo conto che una strana e disgustosa massa rosa avesse avvolto improvvisamente il corpo del nostro collega, assumendo una forma umanoide e mostrandosi al nostro cospetto.

Al posto del poliziotto vi stava una creatura grassa e flaccida, dal viso paffuto ed innocente e con un codino di carne dietro la nuca. Indossava due strani cerchietti neri che gli proteggevano spalle e petto, un mantello blu, ed un grosso pantalone bianco che gli copriva parte della pancia. Quest’ultimo era legato con una cintura nera, con una chiusura gialla che porta un simbolo a forma di M. Le gambe erano coperte da un tessuto nero ed indossava guantoni e stivali gialli.

Salve a tutti! Il mio nome è Buu e sono un demone!

Tutti quanti eravamo rimasti letteralmente senza parole davanti a quella scena. L’essere, senza degnarci di altre spiegazioni, iniziò a scomporsi nuovamente, liberando il nostro collega il quale era paralizzato per lo shock a causa di quanto gli fosse avvenuto.

Il corpo di Buu si ricompose di fianco a Crilin, il quale ci spiegò.

Lui è Buu, ed è un Majin. E’ una brava persona, ed è anche un prode alleato di Mr. Satan” ci rivelò Crilin, riuscendo a farci riconoscere l’identità del grande lottatore “Come avete visto, è in grado di prendere possesso del corpo di un altro essere vivente! E’ la stessa cosa per Hunter Warrior! Quest’ultimo è un Majin come Buu, ma è malvagio fino al midollo e continua a controllare Simon per prendersi gioco delle persone per bene che credono nelle forze dell’ordine, come noi…

[Destroyed City – DRAGON BALL SUPER]

… è… è troppo assurdo… è troppo surreale…” affermò un’altra collega, ormai in piena crisi esistenziale “… VI RENDETE CONTO DI CIO’ CHE CI STATE RACCONTANDO?! HUNTER WARRIOR E’ UN DEMONE… SIMON KOG ED HUNTER WARRIOR SONO COLLEGATI… AVETE NASCOSTO UN ASSASSINO PER PROTEGGERLO… NOI NON CI STIAMO PIU’ CAPENDO NULLA!

COSA C’E’ ALTRO DA CAPIRE?! AVETE VISTO CON I VOSTRI OCCHI CHE E’ POSSIBILE!

MA SI PUO’ SAPERE COSA DIAVOLO VI STA PRENDENDO?!” ci urlò tuttavia Ninzaburo, stavolta su tutte le furie “VI RENDETE CONTO CHE NON ESISTONO SCUSE PER CIO’ CHE AVETE FATTO?! L’UNICA COSA GIUSTA CHE VOI E JUZO MEGURE AVRESTE DOVUTO FARE ERA QUELLA DI NON FAR MAI GIUNGERE HUNTER WARRIOR IN GIAPPONE! VI RENDETE CONTO CHE, CON IL VOSTRO EGOISMO, AVETE CREATO SOLTANTO PIU’ CONFUSIONE?! COME FATE A NON RENDERVI CONTO CHE LA SITUAZIONE CON LA YAKUZA E’ PRECIPITATA PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI LUI E’ VENUTO A LAVORARE DA NOI?! UN UOMO CHE COMMETTE COSI’ TANTI OMICIDI, QUALUNQUE PROBLEMA POSSA ESSERE SORTO, NON PUO’ DIVENTARE UN UOMO DI GIUSTIZIA! QUELLO CHE CI STATE RACCONTANDO… E’ UNA VERA E PROPRIA ERESIA!

Era finita. Non potevamo più far nulla per cambiare l’idea dei nostri compagni. Nemmeno Crilin e Buu ci erano riusciti. Fu in quel momento che mi resi conto di quanto Simon, in realtà, fosse così stimato dalle persone che lo avevano vissuto fino in fondo…

… perché lui era pronto a tutto pur di proteggerle, anche a costo di essere considerato un criminale.

Le sue gesta ne erano la più chiara dimostrazione. La gente aveva paura di Hunter Warrior perché aveva ucciso tantissime persone senza essere mai catturato, ma non avevano mai saputo che lui stesso avesse condannato la X-X-I.

Persone come lui, nella nostra centrale, erano più uniche che rare.

No… era semplicemente unico.

L’agente Kog era così unico da essere temuto da tutti.

Comprendere i suoi pensieri era impossibile, per chi non avesse mai cercato di ottenere la sua fiducia.

Non riuscii più a trattenermi e scoppiai a piangere, disperata.

Miwako… ti prego… ritorna in te…” mi supplicò Ninzaburo, allungando la mano verso di me “… non puoi davvero pensare che questo sia giusto…

Io… sniff… io non voglio!” affermai tuttavia io, convinta della mia posizione, cercando di asciugarci “Io… io non voglio abbandonarlo al suo destino… sniff… io credo a Crilin… NON POSSO VOLTARE LE SPALLE ALL’UOMO CHE MI HA SALVATO LA VITA PER DUE VOLTE! SE NON POTETE CREDERE ALLE BUONE INTENZIONI DI SIMON… ALLORA COME FATE A NON CREDERE NELLE NOSTRE?!

Mi… Miwako!” rimase sconvolto il mio collega “Non dirai sul serio… uccidere cento cinquanta mila persone non è normale!

Buu dice che quell’uomo ha ragione solo a metà!” affermò tuttavia Buu, rivelando “Anche io avevo una parte malvagia dentro di me, ed ha sterminato tutti voi anche se ora non lo ricordate più! Simon Kog è bravo e gentile con tutti voi… ma Hunter Warrior è malvagio e va fermato!

Fermato?” domandò preoccupato Wataru.

Simon si farà estrarre il demone dal suo corpo, o quantomeno cercherà di mantenerlo sigillato all’interno del suo corpo per impedirgli di compiere altre stragi!” spiegò Crilin a tutti noi, continuando con questa storia “E sarà Whis stesso a prendersi cura di lui! Voi avete ragione, ma solo in parte… noi non abbiamo mai protetto Hunter Warrior… NOI ABBIAMO PROTETTO SIMON KOG!

Il silenzio era calato all’interno della nostra stanza, nessuno riusciva più a pensare lucidamente.

Non vi chiediamo di appoggiare ciò che ha compiuto Hunter Warrior, perché nemmeno Simon Kog accetta di farlo… voi non sapete l’angoscia che lui ha provato in questi giorni, quando ha saputo tutta la verità. So che vorreste provare ad arrestarlo, adesso che sapete tutta la storia… ma è assolutamente impossibile! Buu sarebbe in grado di fuggire dalla prigione quando e come vuole… per di più è immortale!” ci rivelò l’agente Roshi, mentre Buu ci mostrava tutta la sua ‘elasticità’ “Hunter Warrior è in grado di fare altrettanto… non esiste niente di legale che ci permetta di tenere a bada quel mostro, e Simon ne era consapevole. Per questo non intendiamo fermarci, nemmeno se ora tutti sanno la verità!

CONTINUERETE AD AGIRE ILLEGALMENTE?! QUESTO E’ DAVVERO LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO!” sentenziò infine Ninzaburo, piazzandosi davanti a Crilin e squadrandolo malamente “LE REGOLE ESISTONO PER ESSERE RISPETTATE! NON AVRESTE DOVUTO CREARE LA SEZIONE ANTI-MAFIA SENZA ALCUN PERMESSO… PER ME NON C’E’ PIU’ SCUSA CHE TENGA! NESSUNO DI VOI MERITA DI AVERE UNA SECONDA POSSIBILITA’!

Crilin si rese conto che fosse finita nel momento in cui Ninzaburo gli mostrò le manette. Altri quattro nostri colleghi fecero altrettanto, avvicinandosi a ciascuno di noi con gli stessi oggetti.

Eravamo ufficialmente in arresto…

Mi dispiace, Ninzaburo… ma noi cinque non ci arrendiamo così facilmente. BUU! PARALIZZALI!

Un secondo dopo, tutti erano immobilizzati al loro posto, incapaci di muoversi.

[Why Do You Leave Me Alone Now – BEST OST IN THE WORLD]

Perdonateci, ragazzi…” disse Crilin, con dispiacere, facendoci comprendere che tutti loro fossero ancora in grado di vederci e sentirci “… hai ragione, Ninzaburo… le regole sono fatte per essere rispettate… ma non sempre è così. Juzo non è morto perché non ha voluto rispettare le regole… ma perché la sua decisione era scomoda a qualcuno di pericoloso. Ma allora perché non arrestarlo? Perché lo hanno voluto addirittura morto? Non posso credere che voi abbiate potuto mancare di rispetto alla memoria di un uomo che ci ha sempre voluto bene come dei figli. Il mondo non è solo bianco o nero, amici miei… io ho visto un guerriero spietato, assassino, che ha cambiato la sua vita innamorandosi dell’amore della sua vita... ora lui ha due figli bellissimi che vogliono diventare dei super-eroi. Io mi sono innamorato di una donna-cyborg che, all’epoca, desiderava soltanto uccidere me ed i miei amici… ed ora non passa giorno che io ringrazi gli Dei per avermela fatta conoscere. Simon Kog non era mai stato cattivo, e non lo è nemmeno adesso. La X-X-I gli ha ucciso la madre davanti ai suoi occhi… ed Hunter Warrior l’ha costretto ad entrare all’interno di quell’organizzazione. Io non posso costringervi a credervi… nessuno di noi può… ma non posso farmi arrestare, né posso permettervi di catturare i miei amici. Io, Crilin Roshi, preferisco abbandonare il mio lavoro e la mia vita quotidiana per cercare di darvi un futuro felice, piuttosto che permettere alla Yakuza di vincere e trionfare sulle nuove generazioni. Se questo mi rende un criminale pericoloso… allora noi della Sezione Anti-mafia siamo i peggiori nemici che la Yakuza potesse trovarsi davanti… E NON CI FERMEREMO DAVANTI ALLE DIFFICOLTA’ COME QUESTE!

Detto ciò, tra lo sgomento mio e di Wataru, Crilin prese il suo distintivo e lo mise dentro la tasca del nostro amico Ninzaburo. Con esso, il guerriero lasciò anche la sua pistola.

Era chiaro il significato dietro quel gesto.

Crilin aveva ufficialmente rassegnato le sue dimissioni.

Ve lo prometto, amici miei… riusciremo a vincere questa battaglia… ed un giorno torneremo tutti da voi! Io, Miwako, Wataru, Hyoe, Domenico, Claudia… ed anche Simon! Torneremo ci faremo perdonare per non aver combattuto assieme a voi, che siete come una seconda famiglia, per noi. Vi voglio bene… ma questa battaglia non possiamo combatterla assieme a voi… scusatemi

Crilin iniziò ad incamminarsi fuori dalla stanza, seguito da Buu e Hyoe, il cui sguardo era più sconfitto che mai.

Eravamo rimasti soltanto io e Wataru assieme a tutti loro.

Perdonateci, amici…” dissi loro, ormai incapace di trattenere i singhiozzi, con Wataru che cercava di consolarmi “… perdonatemi… è per il bene di tutti voi!

Solo a quel punto, decidemmo di lasciare, come il nostro amico, il distintivo e la pistola di ordinanza.

Era la scelta più saggia che potessimo compiere. La Centrale ed i suoi membri erano come una famiglia. Non potevamo più metterli in pericolo.

Da quel momento, io e Wataru non saremmo più tornati lì.

Dopodiché seguimmo il nostro amico, dirigendoci fuori dalla stanza e lasciando per sempre la Centrale di Polizia di Tokyo.

***

C-18

[Carry Me – BEST OST IN THE WORLD]

Mi trovavo all’interno dell’aeroplano della C-C, con Yamcha come pilota ed accompagnata da altri nostri amici, in direzione del Palazzo del Supremo. Eravamo io, mia figlia, il Maestro Muten, Son Goku e le sue allieve (quattro, dato che Ai si trovava assieme a Piccolo).

Spero con tutto il cuore che gli altri stiano bene” esclamò Kazuha, preoccupatissima “Heiji…

… è con Edward, Tooru e Reina! Non farti prendere dal panico!” dichiarò Ran, con fermezza “I miei genitori stanno con Bikini, Akemi con Claudia e C-16 con i genitori di Ayumi. Li stanno tutti portando al Palazzo del Supremo…

Masumi… ancora niente?” domandò Marron alla sua ragazza, la quale stava cercando insistentemente di chiamare Shuichi dal suo cellulare.

Niente! E’ sempre staccato! E non rispondono nemmeno mia madre e Shinichi…

Accidenti a lui… quando c’è bisogno di lui, sparisce sempre!” esclamò Ran, nervosa, battendo il piede pericolosamente “Quando lo rivedo, lo prendo letteralmente a cazzotti stavolta!

Quella rabbia, tuttavia, nascondeva tutta la nostra preoccupazione per ciò che stava realmente provando la giovane adolescente. Era chiaro come il sole che, ormai, lei fosse ancora innamorata di Shinichi e che era sul punto di perdonarlo.

Accidenti…

Quell’esclamazione di Goku mi colse letteralmente alla sprovvista, e gli sussurrai all’orecchio.

Cosa succede?

Le aure di Shuichi e Shinichi… non riesco a percepirle da nessuna parte!

Quella notizia mi allarmò e non poco.

Non ci ho fatto caso, fino ad ora, perché di loro si doveva occupare Victoria, la cyborg di Domenico…” spiegò il sayan “… mentre io dovevo occuparmi delle mie allieve… ma adesso sto incominciando a preoccuparmi!

Chiamo C-17 per trovare delle informazioni?” gli proposi io, ma Goku fece segno di no con la testa.

No… lui sta portando la sua famiglia da Dende, giusto? Sarebbe meglio se ci andassi io…” mi rassicurò lui, preparandosi ad usare il tele-trasporto “… ci pensi tu a proteggere le ragazze?

Certo, tranquillo… contiamo su di te!

Il sayan annuì e si volatilizzò davanti ai miei occhi, suscitando la sorpresa dei nostri amici.

Che succede?! Perché il nostro sen-sei è andato via?!” si allarmò subito la piccola Ayumi, guardandomi negli occhi panicata.

Va tutto bene!” la rassicurai io con un sorriso sincero “Il vostro maestro vuole accertarsi che tutti voi raggiungiate il Santuario di Dio! Yamcha! Continua ad andare avanti! Lui ci raggiungerà per ultimo!

Ok, come vuoi…” obbedì il guerriero terrestre, aumentando la velocità.

Eravamo in viaggio da più di mezz’ora. Avremmo raggiunto il palazzo di Dende in un’altra ora e mezza.

Allarmata, mi resi conto che il Genio delle Tartarughe non fosse allegro come sempre, e mi avvicinai per chiedergli spiegazioni.

Ehi, Genio… ti senti bene…

… Umigame… la sua aura… è sparita improvvisamente…

Si stava preoccupando per la sua amica tartaruga?

Forse perché ti trovi molto lontano da lei, adesso…

… no, C-18…” mi rivelò lui, sconvolto “… non le senti? Ci sono delle aure malvagie vicino casa mia…

Mi allarmai quando mi resi conto che il vecchio avesse ragione. Come avevano fatto a raggiungere quel posto così in fretta?!

Oh no… allora Umigame…

… credo che l’abbiano uccisa. Non c’è altra spiegazione” ammise il genio, quasi in lacrime “Lei protegge sempre la mia casa quando sono assente, e non se ne va mai via di sua spontanea volontà. Povera Umigame… era una vera amica per me…

… mi… mi dispiace, Muten-Sama” esclamai io, stringendo quel vecchio tra le mie braccia.

Mi resi conto che non stesse scherzando nel momento esatto in cui lui iniziò a piangere sopra al mio petto senza cercare di palparmi o di fare dei gesti inconsulti. Solo a quel punto capii quanto lui stesse soffrendo per la morte della sua amica tartaruga.

Una chiamata, improvvisamente, giunse al cellulare di Ayumi, la quale si affrettò subito a rispondere.

Mamma! Voi due… sì, io sto bene… CO-COSA! LA CASA DEL GENIO E’ STATA MESSA A FUOCO!?

Impallidii di fronte a tale rivelazione, così come tutti gli altri presenti della stanza.

Il maestro Muten era quello più sconvolto di tutti, tant’e vero che si alzò dal suo posto e si avvicinò alla bambina, con uno sguardo che non mi piacque per niente.

Ayumi… passami i tuoi genitori…

La piccola, intimidita dal suo sguardo, gli passò il cellulare, ed il vecchio andò a chiudersi dentro alla toilette del piccolo aeroplano.

Luridi farabutti… perché arrivare a tanto?

Perché incendiare la casa di un povero vecchio?!

Passarono uno… due… cinque minuti…

… fino a quando non sentii la sua aura precipitare vistosamente!

MUTEN-SAMA!

Prontamente, io mi diressi verso la porta e la divelsi immediatamente. Con orrore, dovetti constatare l’amara verità…

… il vecchio era stato colto da infarto!

NO! NON ADESSO!

Con veemenza, lo trascinai fuori dal bagno e lo feci stendere a terra, controllando le sue condizioni vitali.

Il suo cuore aveva già smesso di battere ed era completamente incosciente!

QUALCUNO DI VOI MI AIUTI A RIANIMARLO! VI PREGO!” supplicai le giovani, con disperazione, mentre svolgevo il massaggio cardiaco.

Vengo io!

A rispondere, con prontezza, era stata Kazuha, la quale si era portata vicino a me e mi aveva sostituito con il massaggio cardiaco, ordinandomi immediatamente.

Cerca un defibrillatore! Dovrebbe trovarsi in uno degli scaffali vicino a Yamcha, dentro una borsa rossa!

Prontamente, io e tutte le ragazze ci alzammo in piedi e ci mettemmo alla ricerca. Dieci secondi dopo, mia figlia ci avvisò tutti, avvicinandosi a Kazuha con la borsa desiderata.

L’HO TROVATA!

Ottimo!” esclamò Kazuha, continuando a fare il massaggio cardiaco “Apritela, accendetelo ed attaccate gli elettrodi al petto! Dovrebbero essere simili a degli adesivi… osservate l’immagine che vi è sopra ciascuno di essi! Uno va messo sotto l’ascella sinistra e l’altro sotto la clavicola destra! C-18! Sai fare la respirazione bocca a bocca? Se sì, due insufflazioni ogni trenta compressioni che faccio… poi cambiamo!

Annuii, con sicurezza. Tappai il naso del maestro Muten, sollevai la mandibola piegando il capo all'indietro, gli aprii la bocca e mi accinsi ad obbedire alla giovane, poggiando le mie labbra sopra quelle del vecchio ed insufflando aria nei suoi polmoni per ben due volte, mentre le altre ragazze avevano già terminato di appiccicare gli elettrodi ed avevano attaccato il connettore al defibrillatore.

Nessuna reazione da parte del vecchio maestro.

Non persi tempo e mi accinsi a fare le compressioni. Collocai le mani direttamente sopra lo sterno, una sopra all'altra, al centro del petto. Per evitare di rompere le sue costole, avendo una potenza non controllabile, solo il palmo delle mani premevano sul suo torace.

Uno… due… tre…

… non ora, vecchiaccio… non è questo il momento di arrendersi!

… otto… nove… dieci…

… non ti perdonerò mai se muori davanti a tutte queste giovani!

… quindici… sedici… diciassette…

… sei il grande Genio delle Tartarughe di Mare! Non puoi morire qui per colpa di un infarto!

… venti… ventuno… ventidue…

… ti scongiuro… non farci questo…

… ventotto… ventinove… trenta!

Mi allontanai di fretta da lui, mentre Kazuha si accinse a svolgere la respirazione bocca a bocca insufflando altre due volte dentro i polmoni del genio.

Ancora nulla…

… dai… ti prego… non puoi lasciarci così!” esclamai io, preparandomi a ripetere il massaggio cardiaco esterno, ma Kazuha mi interruppe immediatamente.

Il defibrillatore ha dato l’ok per la scarica!” annunciò lei, facendoci allontanare tutte “Tenetevi a distanza!

La vidi avvicinare il dito sopra al bottone arancione ed iniziai a pregare con tutte le mie forze…

… quando l’avevo conosciuto la prima volta, il mio desiderio era stato quello di staccargli il pisello, gettarlo dentro al water e tirare lo sciacquone. Non avevo mai digerito il fatto che mio marito avesse dei contatti con quel vecchio pervertito. Solo quando nacque Marron, riuscii finalmente a vedere tutte le sue buone qualità. Il Maestro Muten era parte della mia famiglia… della nostra vita…

… non poteva arrendersi in quel modo…

… non poteva morire per un infarto causato da quei bastardi!

Non lasciarci… sniff… ti prego, nonno Muten…” iniziò a piangere Marron, mentre Kazuha premette definitivamente il pulsante.

La scossa fece partire solo momentaneamente il cuore del vecchio maestro. Cinque secondi dopo la sua aura era sparita nuovamente…

… un qualunque medico avrebbe continuato, non sapendo percepire l’aura di una persona, ma noi avevamo già compreso cosa fosse successo, ed iniziammo a piangere disperate.

Tutte, in quel poco tempo che l’avevano conosciuto, si erano affezionate a quel bizzarro vecchietto…

… ed ora che ci aveva lasciato, il nostro cuore si sentiva vuoto come non mai.

Il Genio delle Tartarughe era…

[Always With You in My Memories – BEST OST IN THE WORLD]

Un momento… RESPIRA! LA SUA AURA SI E’ STABILIZZATA DI NUOVO!

L’urlo eccitato di Kazuha ci colse letteralmente alla sprovvista. Eravamo tutte incredule, io compresa.

Era vero! Il petto si rialzava lentamente, ma il vecchio respirava da solo! La sua aura era ancora debole, ma non era più nulla come prima!

Come conferma definitiva, il Genio delle Tartarughe di Mare riaprì gli occhi lentamente…

… che è successo… ouch… mi ero appena ricongiunto con Umigame davanti a Re Yammer… ouch… quando…

Succede che sei un incosciente!” gli urlò Marron, cercando inutilmente di asciugarsi le lacrime di gioia “Ci hai fatto prendere un colpo! Pensavamo di averti perso!

… quindi siete state voi… ouch… ora capisco… ouch ouch ouch… massaggio cardiaco, defibrillatore… ouch… avete anche fatto la respirazione bocca a bocca, non è così?

… è stato… è stato bruttissimo…” ammise la piccola Ayumi, stringendosi a Sera e piangendo disperata.

… allora… allora sarà meglio… ouch… che io non sappia chi mi abbia baciato… ouch… o i vostri spasimanti potrebbero mandarmi all’altro mondo per davvero… ouch ouch ouch!

… che idiota che sei!” continuai a rimproverarlo io, arrabbiata con lui “Ti sei scordato del torneo?! Possiamo chiedere al drago di ricostruire la tua casa e di resuscitare Umigame! Perché ti stavi arrendendo?! Freezer… Cell… Majin Buu… Zamasu… il Torneo del Potere! Noi abbiamo affrontato di peggio!!!

Dopo aver detto ciò, io e Marron ci gettammo al suo capezzale stringendolo tra le nostre braccia, con il pianto ormai irrefrenabile.

… sigh… non farci mai più prendere uno spavento del genere! Hai capito, Muten-Sama?!

… avete ragione… ouch… scusatemi tanto… ouch… più vecchio divento, più è difficile controllare il mio corpo…

Mentre tutte le altre ragazze iniziarono a stringersi anche esse vicino al vecchio maestro, Yamcha ci annunciò l’arrivo al Palazzo del Supremo.

Anche lui stava cercando di trattenere le lacrime, ora più che mai. Lui era stato un suo discepolo e non aveva potuto far nulla, dovendo per forza pilotare l’aereo. Lui, come me e Marron, aveva ricevuto un forte spavento.

Così, quando tutte scesero dalla navicella, non mi sorpresi di intravedere i singhiozzi di quel pover’uomo, al quale mi avvicinai per abbracciarlo e rincuorarlo per il colpo al cuore che aveva ricevuto.

***

GOKU

[Beautiful Horror Soundtrack – BEST OST IN THE WORLD]

Decisi di tele-trasportarmi direttamente a Tokyo, iniziando a cercare l’aura dei miei amici con la percezione del KI.

Niente… nessuno dei due! Non riuscivo a percepire nessuna delle loro aure!

Ehi, Son Goku… per caso cercavi loro?

Mi allarmai improvvisamente quando scoprii che qualcuno si trovava alle mie spalle, e mi allontanai rapidamente da lei.

Aveva capelli lunghi e biondi, occhi verdi, labbra sinuose. Indossava abiti neri, quasi attillati, che aderivano perfettamente alle sue curve.

La sua aura era immensa… come avevo fatto a non rendermi conto della sua presenza?!

Sbiancai quando mi resi conto che, tra le mani, portava due bamboline di plastica…

… troppo assomiglianti a Shinichi e Shuichi!

Ne avevo anche un’altra, prima di loro, ma avevo un conto in sospeso con lei e l’ho distrutta!” mi agghiacciò lei lanciandomi i resti di un’altra bambolina, questa assomigliante a Mary “A proposito… il mio nome è Lust! Piacere di conoscerti, Son Goku!

Ero troppo scioccato per poter reagire. Quella schifosa aveva raggiunto Los Angeles ed aveva ucciso la mamma di Shuichi e Masumi… ed ora teneva tra le mani le vite degli altri due miei amici!

Victoria… cosa le è successo!?

Wrath ha giocato troppo con lei… credo sia fuori uso, al momento… ma non è di questo che volevo parlare con te…” continuò però la donna, con un sorriso che non mi piacque per niente “… sono qui per proporti un accordo. Sono pronta a lasciare libera i tuoi amici, così potrai riportarli come prima!

Provo ad indovinare… vuoi qualcosa in cambio, vero?!” le risposi io, ben sapendo che non li avrebbe mai liberati senza guadagnarci.

Lust, con mio grande orrore, indicò la saccoccia che portavo alle mie spalle.

Le tue sfere del drago… tutte e cinque… voglio che tu me le dia! Questa è la mia prima richiesta…

La prima?!

Nessuna protesta!” mi avvisò lei, avvicinando le sue unghie alle bambole…

… e lacerandone gambe e braccia come se fossero fatte di burro!

Non avevo altra scelta.

D’ACCORDO! ECCOLE QUI!!!

Gli lanciai la sacca contenente le sfere del drago, e lei in cambio mi ridette le bambole di Shuichi e Shinichi.

Accidenti a lei! Ci avevo messo un’intera giornata a raccoglierle nuovamente, e lasciargliele nelle sue mani era una sconfitta in tutto e per tutto.

Ritorneranno normali nel giro di dodici ore, ma solo se rimarrò in vita… perciò non pensare minimamente di attaccarmi, ora che hai riottenuto i tuoi amici!

Digrignai i denti, colto sul fatto.

Improvvisamente, però, mi resi conto di poter percepire non solo l’aura dei miei amici all’interno delle bambole…

… ma anche quella di Mary! Allora era ancora viva! Potevamo salvarla ancora!

Mi preparai a tele-trasportarmi. Non aveva senso affrontare Lust, in quel momento. La vita della mamma di Masumi era nelle mie…

Chi ti ha detto che puoi scappare… ho un’ultima richiesta da farti, Son Goku!

Un dolore fitto al cuore, tale da farmi piegare per il dolore, mi colse improvvisamente. Avevo provato una sensazione simile solo tanti anni prima, quando mi ero ammalato di cuore…

… ma quella sofferenza, se possibile, era perfino peggiore!

Questo è il mio potere, il segreto che mi permette di restare giovane e seducente per il resto della mia vita… ed ora l’ho utilizzato su di te! Non volerne male… ma saresti un pericolo, al massimo della tua potenza. E’ stato un piacere conoscerti, Son Goku… ci vedremo tutti quanti al XXVIII Torneo Mondiale di Arti Marziali! E salutatemi Angel quando raggiungerete il Santuario di Dio!

Dopo aver detto ciò, la donna sparì alla mia vista, mentre il mio corpo iniziò a fumare da tutti i suoi pori e a farmi provare, su tutta la mia pelle, un bruciore pari a quello delle fiamme degli inferi.

Fu un autentico shock quando mi resi conto che stavo rimpicciolendo di più…

… sempre di più…

[The Devil – BEST OST IN THE WORLD]

GOKU… oh cielo… sono arrivato troppo tardi…

Whis non aveva fatto in tempo a raggiungermi. Il potere di Lust mi fu estremamente chiaro quando mi resi conto di cosa mi fosse realmente successo.

No… non può essere… mi ha trasformato in un bambino!

Son Goku! Passami la bambola di Mary!

Mi ripresi al volo, lasciando la moribonda tra le mani di Whis.

Lui poteva salvarla. Lui era l’angelo protettore del…

Oh no… queste ferite… sono state provocate con l’aura demoniaca! Non posso guarirle!

COSA?! MA ALLORA COSA POSSIAMO FARE!? UN SENZU POTREBBE…

L’angelo, tuttavia, scosse il capo, totalmente sconfitto…

… era una chiara sentenza per ciò che ne sarebbe stato di Mary.

Mio caro… non abbiamo più tempo. Le restano sì e no dieci minuti di vita

Fu un colpo durissimo da digerire. Le lacrime cominciarono a scorrere amare sul mio viso, capendo di essere arrivato troppo tardi per salvare i miei amici.

Come potevo dare una notizia del genere a Masumi?

Goku… appoggiati alla mia spalla. Non te ne sei ancora accorto, ma hai perso tantissimo KI e non puoi più tele-trasportarti. Vi riporto io al Santuario di Dio… là potrò far tornare i tuoi amici come prima

Annuii, sconsolato, obbedendo all’angelo e lasciandomi guidare verso il Palazzo del Supremo.

Quei due giorni non potevano concludersi peggio di così.

***

[Friends In My Hearts - KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Amore mio. Se stai leggendo questa lettera, allora io sarò sicuramente morta. Avrei tanto voluto raccontarti la verità molto prima, ma ho sempre avuto paura di farlo, temendo di metterti inutilmente in pericolo.

Ricordi le favole che ti raccontavo sempre prima di andare a dormire? Tu eri ancora molto piccolino, ma ce n’era una di cui ti eri innamorato follemente. Si chiamava ‘La storia d’amore del contadino e della principessa’. Io, facendo finta di leggerla dallo stesso libro che tu, ora, stai provando a decifrare, inventavo il finale rendendolo un lieto-fine.

La verità, tuttavia, è un’altra.

Il contadino e la principessa non vissero felici e contenti. Il cattivo uccise l’uomo che tanto amava la principessa, oltre al figlio nato dal loro amore. Sai cosa si dice nella vita, figlio mio? Il cattivo peggiore è quello che nasce buono e che perde la sua umanità. Alla principessa accadde esattamente questo. Lei, da buona, divenne un’assassina, la più malvagia tra tutte le creature. Lei divenne un’Arpia, un demone con volto da donna e corpo di avvoltoio, che si saziava delle sue vittime maciullandole tra i suoi artigli e divorandone i resti dei loro cadaveri. Alla fine fu l’anima del suo stesso figlio, diventato il nuovo Dio, a sigillarla all’interno di una dimensione vuota e senza vita, della quale lei divenne la regina assoluta popolandola e dando vita al Regno dei Demoni.

Lei, tuttavia, era triste. Nonostante il suo cuore fosse colmo d’oscurità, e nonostante lei si divertisse ad uccidere coloro che voleva, si sentiva sempre senza amore. Per questo l’anima del contadino, triste per la sorte della sua amata, decise di fare un tentativo per salvarla da quel destino orrendo e chiese di poterla raggiungere in quel posto desolato. Il permesso gli venne concesso. I due avrebbero potuto ricongiungersi per l’eternità, ma ad una sola condizione. Se fosse fuggito dal Regno dei Demoni, il contadino stesso si sarebbe trasformato in un demone e non sarebbe potuto più tornare come prima. Se fosse stata la principessa a fuggire da quel regno maledetto, avrebbe ricevuto una pena ancora peggiore.

Lei sarebbe morta, un giorno, per mano della reincarnazione del suo vero amore.

I due acconsentirono a quelle richieste e si giurarono amore eterno nel Regno dei Demoni, vivendo finalmente il loro amore. Questo narra il mio libro.

Ciò che però nessuno di noi due sapeva ancora, Simon, è che quelle favole non sono semplici racconti di fantasia ma storie realmente accadute!

Lo so perché dentro di te vi è l’anima maledetta del contadino! Lui non è riuscito a vedere la sua amata tramutarsi in quel mostro senza pietà e decise di fuggire dal quel regno maledetto, scegliendo di sacrificare la sua anima. Si era promesso di mettere fine al regno di terrore della sua donna.

Io lo so perché ho fatto una scoperta ancora più terribile.

Se un giorno mi vorranno morta, è perché ho scoperto che X-X-I, in realtà, è la principessa in carne ed ossa! Lei vuole riportare indietro l’amore della sua vita e ti ucciderà nel farlo! Non permettere che accada ciò! Se lei dovesse vincere, la vita intera sarebbe in pericolo!

Sarai sempre il mio piccolo angelo.

Ti amo, core miu!

Momo Kog

***

SIMON

[The Devil – BEST OST IN THE WORLD]

Ancora. Quel bastardo aveva nuovamente ripreso il controllo del mio corpo. Ero ancora in grado di osservare ciò che compiva Hunter Warrior, come se mi trovassi a muovermi in prima persona. Questa volta, però, non l’avrebbe passata liscia.

Ormai sapevo chi fosse davvero quel mostro.

- ZERO! VEDI DI TORNARE DENTRO DI ME, O I DEADLY SINS VERRANNO A PRENDERTI DI NUOVO!

Quella frase fu più che sufficiente per spingerlo ad avere una conversazione privata con me, nel bel mezzo del combattimento. Per fortuna, Vados aveva sostituito all’istante quest’incosciente.

Il mondo attorno a me si oscurò nuovamente. Però, stavolta, non ero da solo. Davanti ai miei occhi, infatti, vi stava proprio il demone con il quale avevo a che fare da una vita.

- Alla fine lo hai capito, sciocco mortale… -

- Qui, l’unico sciocco sei tu! HAI CONTRO LA DEA SUPREMA DEL REGNO DEMONIACO E TI DIVERTI A FARE DELLE STRAGI?! COME SE GIA’ TU NON FOSSI RICONOSCIBILE ABBASTANZA!!! -

- Vedi di calmarti, ragazzino… ho le mie buone ragioni per aver fatto tutto questo… -

- Le so già… X-X-I e Lilith sono la stessa persona! Tu puntavi a distruggere la sua compagnia ed i suoi alleati per renderla nuovamente inoffensiva… -

- No... non è soltanto questo… tua madre non ha scritto tutto dentro la tua lettera… -

- Di cosa stai parlando?

- Simon Kog… non eri tu la persona dentro la quale mi ero reincarnato… era tua madre!

Mi paralizzai sul posto, orripilato, davanti a quella rivelazione.

Non poteva essere vero… era tutto uno scherzo!

- Magari lo fosse, ragazzo mio… dopo essere fuggito dal Regno Demoniaco, ho passato gran parte del mio tempo a nascondermi all’interno di tante persone, reincarnandomi illegalmente in loro. Hunter Warrior, che tu ci creda o meno, esisteva già da moltissimo tempo. La verità è molto più semplice, Simon Kog… io esco fuori dal corpo del mio contenitore solo quando ho bisogno di saziarmi. Un demone può rimanere potente soltanto cibandosi di altre vite. Poi, io decisi di rinascere dentro al corpo di tua madre. Sarò sincero con te, Simon… se io non avessi conosciuto una donna così gentile, saggia e generosa come lei, io l’avrei usata per saziarmi…

- Non ci credo… -

- Credimi, giovanotto… io iniziai a parlare con tua madre già da quando era piccola e le raccontai la mia vera storia. E credimi, Simon Kog, se ti dico che lei stessa ha deciso di avermi come suo amico. Fu il primo momento di umanità che vissi dal giorno in cui fuggì da quell’inferno. Promisi a me stesso di non fuoriuscire mai dal corpo della mia amica e di farle vivere la vita che più meritava. No… uscii da lei soltanto due volte. In una, le donai il libro che avevo trovato, insegnandole a leggere la lingua degli dei… ma nell’altra… -

- Nell’altra… -

- … fu il giorno della sua morte. Tu non puoi ricordartelo, perché la tua memoria venne modificata da me su ordine di tua madre… ma quel giorno l’obiettivo della X-X-I non era lei, Simon! La persona che ricevette il proiettile… fosti tu!

Fu a quel punto che, davanti al mio sguardo scioccato, l’aspetto del mostro iniziò a mutare, mostrandomi la sua vera identità. Zero era identico spiaccicato a me, ma a differenza mia indossava un semplice saio con una corda attaccata alla sua vita a mo’ di cintura.

- Lo vedi, Simon… quando hai iniziato a diventare sempre più grande, rimasi spiazzato notando la tua somiglianza con la mia. Era come se fossimo sempre stati gemelli… è stato questo ad insospettire la X-X-I. E’ stato questo ad insospettire Lilith… per questo vi hanno presi di mira! Non era mai successa una cosa del genere, durante la mia fuga. Non sapevo che, al momento del tuo concepimento da parte dei tuoi genitori, saresti nato con il mio stesso aspetto. Anche Lilith… Clarice Red è stata concepita quando la Dea Suprema era dentro al corpo del Generale Red

- Ma allora come ho fatto a… -

Solo a quel punto incominciai a capire l’amara verità… la peggiore di tutte…

[Friends In My Hearts – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

- No… mamma… -

- I corpi dentro ai quali io mi nascondevo, a causa delle mie capacità, erano in grado di ricostruirsi dalle ferite che ricevevano. Per questo tua madre ha deciso di farmi reincarnare in te, quando stavi in punto di morte, così da salvare la tua vita. Fu doloroso, separarmi da lei… ma le volevo troppo bene per farle vivere tutto il resto della sua vita senza il figlio che tanto amava… nel momento esatto in cui io abbandonai il suo corpo, la sua anima non sopportò il cambio e collassò definitivamente… è morta subito dopo averti curato

Ero troppo sconvolto per poter dire altro in quel momento. Quella verità mi stava distruggendo l’anima come non mai in tutta la mia vita.

- Tu avevi sempre saputo tutto questo… - decisi alla fine di chiedergli, livido di rabbia – … allora perché non me lo hai mai raccontato?! Perché mi hai costretto a diventare un assassino?!

- Non ci arrivi da solo, Simon? Perché, esattamente come te, io ho sofferto per la sua morte… ma a differenza tua, io non posso più tornare ad essere un essere buono e gentile… la mia anima era colma di desiderio… volevo vendicarmi di tutti i suoi assassini, non mi importava più se avessero scoperto la mia vera identità. Avevi ragione, Simon Kog… io ho sempre agito sulla tua mente, fin dal primo giorno in cui sono entrato dentro di te… ma non l’ho fatto perché mi divertivo… -

- Lo hai fatto per vendicarti di mia madre… -

- … e per salvarti la vita confermò Zero, rimostrandosi nuovamente come Hunter Warrior Quello che vedi è l’aspetto che l’oscurità dentro al Regno dei Demoni mi ha provocato. Ho sfruttato questo perché Lilith non fu mai in grado di vederlo, cieca come era a causa del suo amore ormai malato e contorto. Io… io non potevo rimanere lì un secondo di più… credimi, Simon. Non esiste sofferenza peggiore che vivere anche solo un secondo dentro a quel mondo… quello non è altro che un incubo infinito dal quale fuggire è quasi impossibile. Quasi… perché io ho deciso di farla finita… -

Il demone tornò nuovamente con l’aspetto di Zero e si inginocchiò davanti a me, costernato e distrutto.

- Perdonami, Simon… a causa del mio egoismo, tu non hai potuto affrontare tutto questo con la giusta e libera mentalità. So che rifiuterai le mie scuse, e non mi lamenterò per questo. Ma, ora, posso farmi perdonare e posso aiutarti… lascia che io prenda possesso del tuo corpo… PERMETTIMI DI DISTRUGGERE I TUOI NEMICI UNA VOLTA PER… -

- ADESSO BASTA!

Urlai quelle due parole con tutta la forza che io avevo dentro al mio corpo.

Basta… quelle scuse, ormai erano inutili…

- Come puoi anche solo pensare che io mi affidi nuovamente a te?! Mi hai appena rivelato che la mia nascita… tutta la mia vita… fosse stata già destinata ad essere un inferno… e tutto questo, soltanto per colpa tua! Perciò no… mi rifiuto di lasciarti combattere al posto mio un’altra volta! Quando raggiungerò Whis-Sama per gli allenamenti… giuro che mi sbarazzerò di te! Ti cancellerò dal mio corpo e ritornerò, più forte di prima, e… -

- Simon… tu non l’hai ancora capito? mi gelò sul posto Zero, rivelandomi con amarezzaIo non posso essere semplicemente cancellato dal tuo corpo… le nostre anime sono legate l’una con l’altra. Se io mi separo completamente da te… tu morirai. Non c’è modo per allontanarsi da me, dopo che sei diventato il mio contenitore

Quella frase fu la peggiore sentenza che potessi sentire dalla sua bocca.

Avrei dovuto vivere per sempre il resto della mia vita come un mostro bipolare… per colpa di quel bastardo?!

- Zero… che tu sia maledetto… come hai potuto farmi questo… -

- Simon… tua madre puntava soltanto a… -

- … di ciò che voleva mia madre… al momento… NON ME NE PUO’ FREGARE UN ACCIDENTI! IO NON… NON VOGLIO VIVERE IL RESTO DELLA MIA VITA AFFIANCO AD UN MOSTRO COME TE! NON VOGLIO PERDERE IL CONTROLLO PER COLPA TUA! OGNI TUA SCELTA HA PORTATO MORTE E SOFFERENZA DAL PRIMO GIORNO IN CUI SEI ENTRATO DENTRO DI ME! MIA MADRE VOLEVA TUTTO DA ME… MA DI CERTO NON VOLEVA CHE MI TRASFORMASSI IN UN DEMONIO COME TE E LA TUA CARA DEA DEL CAZZO!

- Le tue lamentele, ora come ora, non servono ad un accidenti, ragazzo… non puoi più sfuggire al tuo destino!

- IL MIO DESTINO?! IL MIO?! SONO OBBLIGATO AD ESSERE UN MOSTRO PER COLPA TUA… -

- PREFERISCI CHE TUTTI I TUOI CARI VENGANO UCCISI DAI DEADLY SINS, SCIOCCO MORTALE CHE NON SEI ALTRO?!

Seguirono altri secondi di puro silenzio, nei quali entrambi ci squadrammo malamente.

Mi veniva la nausea a pensare di dover condividere il resto della mia vita con quella carogna…

- Allora sentiamo, Hunter Warrior… che intenzioni avresti, tu? Cosa dovrei fare? Una cosa è certa… io non intendo più macchiarmi del sangue di altri innocenti!

- Non ne avrai bisogno… e non sarà l’allenamento di Whis-Sama che ti aiuterà a mantenere il controllo della nostra forma demoniaca… -

- … tua!

- ... NOSTRA! Se ci troviamo in questa situazione è perché tu non hai un aura divina in grado di fondersi alla perfezione con la mia da demone! Non dobbiamo separarci l’uno dall’altro… se vuoi diventare forte abbastanza da sconfiggere Lilith ed i suoi scagnozzi… DOBBIAMO DIVENTARE UNA COSA SOLA!

- … ma che diav… -

[Strange Whispers – KINGDOM HEARTS]

- Si chiama Fusione Anomala, e si forma tra un guerriero dal cuore gentile e uno dal cuore colmo di rabbia o rancore. Un solo essere… un guerriero in grado di usare il massimo della mia potenza mantenendo il controllo della sua ragione!

Davanti alle parole di Zero, iniziai ad aggrottare le sopracciglia… ma di cosa stava parlando?!

- E’ questo ciò che voglio proporti! Io so già quale sarà il tipo di allenamento al quale Whis vuole sottoporti… e ciò che faremo sarà una conseguenza delle sue intenzioni! Un demone come Lilith può essere sconfitta solo da un Dio potente quanto lei! Se riusciremo a fonderci, o quantomeno a controllare i nostri poteri all’unisono… non sarai più costretto a mostrarti come demone… mai più!

Quelle affermazioni, per quanto io potessi essere furibondo con lui, fecero breccia nel mio animo. Non essere mai più costretto a perdere possesso del mio corpo, non dover più saziare il mio demone con carne umana, poter vivere assieme a tutte le persone che mi volevano bene…

… non fuggire da mio padre, da Ai…

… e da Chi…

- Perché… perché saresti pronto a fare ciò? – gli domandai io, in preda alla confusione.

- La risposta è molto semplice, Simon… io amo troppo Lilith per vederla ancora con quell’aspetto orrendo! Non ti augurerei mai di perdere per sempre l’amore della tua vita, ragazzo… lo ammetto. Ho esagerato, ho mostrato il peggior lato di me, ed ora Lilith ve ne sta mostrando soltanto un assaggio del suo… preferirei vederla sconfitta con le mie stesse mani, piuttosto che farla soffrire ancora. Il nostro amore è terminato dal giorno in cui Ulquiorra uccise me, Zeno e mia nonna… è da quel giorno che Lilith si è trasformata in un demone! E poi... no, la verità è meglio che tu non la sappia ancora, Simon Kog, o ne resteresti sconvolto per il resto della tua vita!

- E quali garanzie saresti pronto a darmi, Zero?

[Bunseki Analysis – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

- Una molto semplice… voglio fondere momentaneamente la mia anima con la tua! Con un’aura divina, la connessione durerebbe di più, ma con il tuo controllo dell’aura potremmo riuscire a combattere per dieci minuti… oltre quel limite, la Fusione Anomala si scioglierà! Non uno di più!!

- Mi doneresti tutti i tuoi poteri?!

- Ma solo per dieci minuti, e non è detto che funzioni… le nostre menti si fonderanno, creando un'altra identita’, completamente diversa da noi. Una cosa è certa… sarebbe più saggio mandare contro i tuoi nemici una fusione, piuttosto che litigarci tra di noi. non ti pare?

Non aveva affatto torto. Un tentativo, in quella situazione, non costava nulla. Se Zero fosse fuoriuscito da solo, avrebbe potuto fare un’altra cazzata. Se, invece, mi fossi mosso da solo, Urahara era in grado di sconfiggermi in quattro e quattr’otto.

Allungai la mano verso di lui, pronto a provarci.

Zero sogghignò diabolicamente.

Non ci restava altra scelta che tentare.

***

URAHARA

[Boso Suru Akui – BOKU NO HERO ACCADEMIA]

Il combattimento tra me e Vados stava andando per le lunghe. All’inizio, l’angelo mi aveva decisamente messo all’angolo, ma durante il corso del combattimento mi resi conto di un’altra peculiarità del nuovo KI Power.

Nel giro di pochi minuti, infatti, iniziai a leggere ed anticipare i suoi movimenti anche se era impossibile provare a colpirla. Ma il mio obiettivo non era cercare di colpire lei…

… avevo in mente un altro piano per assaltare Simon Kog…

… e lo attuai, sfruttando una delle mie tecniche migliori!

Nel momento esatto in cui Vados cercò di colpirmi con il suo bastone, io misi le mie mani dentro la tasca e le gettai sopra una piccola granata, o almeno questo credette inizialmente l’angelo disintegrandola con un colpo di mano.

In realtà, però, quella bomba non conteneva polvere da sparo… ma pepe!

Ma cos… ETCIU’! ETCIU’!

Non persi tempo a colpire lei. Semplicemente mi fiondai sul mio vero avversario al massimo della velocità, con la mia falce, e mi accinsi a sferrargli il colpo di grazia …

… Hunter Warrior era spacciato, ed io iniziai a ridere divertita…

… fu forse per questo motivo che rimasi completamente di sasso quando, un istante prima che la mia arma lacerasse per la seconda volta il corpo del mio avversario, l’essere si smaterializzò lentamente davanti ai miei occhi, come se ogni particella del suo corpo si muovesse per conto proprio.

Ma che… non è possibile!” esclamai io, sgranando gli occhi impaurita.

Quello che stavo vedendo era a dir poco surreale. Il KI che percepivo in Simon Kog era talmente strano da lasciarmi totalmente senza fiato. Immaginai centinaia e centinaia di chiodi che seguivano all’unisono una calamita con un attrazione molto debole. Immaginatevi un vortice nel bel mezzo del deserto, con tutte le particelle di sabbia che ruotavano attorno ad esso.

Ecco… Hunter Warrior era diventato il vortice che attraeva attorno a se tutti gli atomi del suo corpo.

[Vanitas Theme – KINGDOM HEARTS METAL]

Prima che potessi fare altro, il mio nemico si era portato dietro di me, mentre la mia falce era stata letteralmente divelta dalle mie mani ed era finita nelle sue…

… così, senza che io me ne potessi rendere conto.

Perfino Vados era rimasta letteralmente senza parole. Era come se fosse accaduto qualcosa di totalmente astratto ed inimmaginabile.

Non ci credo… Simon Kog e Zero si sono fusi insieme!

Fusi? E chi è Zero?

Non feci in tempo a dire altro. L’immensa energia del mio avversario paralizzò ogni centimetro del mio corpo, e mi resi veramente conto di trovarmi di fronte alla vera potenza di quel mostro…

… ed io non potevo far nulla per sconfiggerlo.

Quindi è questa la fusione tra un umano ed un demone… le mie cellule non sono più attratte tra loro come prima, e ciò rende il mio corpo distorto come il riflesso di una persona davanti all’acqua del mare in tempesta… nonostante ciò, sento che il mio potere è cresciuto esponenzialmente. Simon Kog e Zero hanno fatto bene a compiere un tentativo… ora so qual è il mio obiettivo… devo imparare a controllare e percepire il KI Divino!

… io… io non ci capisco più nulla… MA COSA DIAVOLO SEI TU?!

La figura eterea puntò la falce verso di me, ed io mi zittì, impaurita.

Io non sono Simon Kog… e non sono nemmeno il suo demone, Zero-Sama. Io sono il frutto del loro legame… io sono il vostro vero nemico…

Prima che potessi rendermene conto, iniziai a sentire una pressione atroce dentro il mio cranio, che non mi permise di rimanere lucida.

… io sono il vero Guerriero Cacciatore… io sono… Hunter… Warrior!

Ci provai. Lo giuro. Io provai davvero a rimanere sveglia di fronte a quello che, ai miei occhi, era l’essere più terrificante ma tranquillo di tutta la mia vita. Ma il dolore alla testa fu così straziante da farmi perdere, definitivamente, coscienza.

Da quel momento in avanti, fu il buio più totale, e centinaia di immagini percorsero la mia mente.


***

[Crimson Blaze - BEST OST IN THE WORLD]

“Quindi sei tu la tanto famosa Strega in grado di leggere la Linea del Destino…”

“Cosa volete? Non ho intenzione di perdere tempo con esseri che non conosco!”

“E’ molto semplice, Hinode… vogliamo te! Ti proponiamo di unirti a noi, nella conquista del Trono di Dio Supremo! Tu darai una mano al nostro Candidato, e noi ti permetteremo di vivere!”

“Che branco di ingenui… pensate davvero che io non conosca la sua identità? Lei mi sottovaluta, Lilith Sama… conosco tutto di te e sul tuo gruppo di demoni assetati di sangue. Non ho alcuna voglia di unirmi a voi! Non vi permetterò di usarmi come cavia, soprattutto perché io non sono ancora in grado di usare quel potere… e mai intenderò impararlo!”

[…]

“Che… che potenza…”

“Vi avevo avvertito di non sottovalutarmi! Io sono l’essere più potente di quest’universo! Se non andrete via, dovrò farvela pagare molto…”

“Che peccato… avevo in mente uno scambio alla pari. Lo sai che la tua amata, la donna che ami, è stata reincarnata nella nostra Linea Spazio-Temporale? Non ti va di ritrovarla?”

“Voi… voi… maledetta, Lilith Sama! Mi avete messo in trappola! Avevate intenzione di usare questo trucchetto sin dall’inizio, non è così?”

“Brava la nostra streghetta… ebbene sì! Tu ci darai una mano, e noi lasceremo in pace l’anima della tua cara Cristal! E’ un accordo semplice, non credi? E se tu cercherai nuovamente di metterci i bastoni tra le ruote…”

“… d’accordo. A quanto pare non ho altra scelta…”

“Benissimo allora. Seguici… il nostro capo vuole conoscerti fino in fondo, mia cara Hinode…”

***

AI

[Destati – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Io, Claudia, Akemi e la famiglia Miura raggiungemmo il palazzo del Supremo in meno di cinque minuti, grazie all’aiuto di Whis. Dopo esserci presentati a Dende, attendemmo con impazienza l’arrivo di tutti gli altri nostri amici.

Il primo ad arrivare fu Ten Shinan, con il suo fedele compagno Chiaotzu. Entrambi, ci raccontarono, erano riusciti a raggiungerci dopo essersela vista con degli strani tizi mai visti prima d’ora. Per fortuna, ci dissero, erano riusciti a fuggire e a far perdere le loro tracce.

Poi seguirono la famiglia di Ran, accompagnata da Bikini, e quella di Shinichi che veniva accompagnata dai due Great Sayaman, da Pan e Mr. Satan. Poi conoscemmo anche Goten, il secondo figlio del nostro sen-sei, il quale si era portato appresso sua madre e suo nonno.

Hanno attaccato anche casa nostra!” ci rivelò, dispiaciuto, il giovane “Siamo riusciti a scappare per un soffio!

Che mi venga un colpo… SIMON KOG ERA HUNTER WARRIOR?!” ci urlò contro Kogoro, furibondo “PERCHE’ NON CE LO AVETE MAI DETTO?!

Kogoro, non arrabbiarti!” lo rimproverò subito Eri, preoccupata “Non pensi che abbiano avuto delle giustificazioni adatte?

Lo credo anche io… Shinichi non si alleerebbe mai con un assassino senza alcuna ragione!” confermò Yukiko, chiedendo conferma a me con dolcezza “Non è vero, piccola mia?

Io confermai con sicurezza, rivelando a tutti loro.

Io e Claudia conosciamo già la verità! Stiamo aspettando che arrivino tutti, così potremo darvi le spiegazioni che meritate!

Allora aspetteremo…” accettò Yusaku, andando a parlare con Ten Shinan per ricevere informazioni e discutere della situazione che si era creata.

Successivamente, ci raggiunsero anche i genitori di Ayumi, assieme a C-16, ed Heiji, Bourbon e Kir con Edward. Fu imbarazzante trovarmi di fronte ai due ex-membri dei MIB, soprattutto il giovane ragazzo, ma loro non persero tempo a farmi domande.

Poi, qualche minuto dopo, una mastodontica navicella aerea, fatta in legno, atterrò davanti ai nostri piedi. Da essa, fuoriuscirono Juzo, James, Bulma, Domenico, il dottor Agasa (al quale mi gettai addosso, stringendolo tra le mie braccia), Clarice, Vegeta, Trunks, Piccolo-San, Rosalia e Leonardino, Adolf e due piccoli esserini alti quanto me, completamente sconosciuti, che stavano trascinando una pesantissima vasca.

Una mano non guasterebbe, lo sapete?!” affermò quello più alto ma mingherlino a tutti noi.

Juzo e James, per fortuna, furono gentili ed andarono ad aiutarli.

Un momento… MA QUELLA E’ VICTORIA!?” si rese conto Akemi, allarmando anche tutti gli altri suoi compagni, che si avvicinarono alla vasca quando venne poggiata sul pavimento del Santuario.

I Deadly Sins…” rivelò a tutti Juzo, orripilato “… ed abbiamo conosciuto anche il loro capo!

Si riprenderà?” chiese loro Bikini, quasi in lacrime.

La vasca le sta ricostruendo le parti distrutte” rivelò il cyborg sottoposto di Simon, ammettendo anche “Dovrebbe risvegliarsi tra qualche ora… e vi posso assicurare che era messa peggio fino a mezz’ora fa!

Lo sconcerto di tutti loro fu enorme. Tra tutti, James era quello ci era rimasto più male di tutti, lo si vedeva dai suoi pugni stretti per la rabbia.

L’avremmo vendicata… lei stessa si sarebbe vendicata, ne ero certa!

Un’altra navicella ci raggiunse immediatamente. Dal suo interno, vi uscirono tutte le mie compagne di arti marziali (Ayumi si gettò contenta tra le braccia dei suoi genitori e poi venne a salutare anche me), ed il Maestro Muten sorretto a fatica da C-18, Marron e Yamcha, un altro degli amici del mio sen-sei che avevo imparato a conoscere.

Fu scioccante, lo ammetto, vedere Kazuha gettarsi tra le braccia del suo amico e stampargli un bacio appassionato sulle sue labbra. Lui rispose al bacio come se non aspettasse altro da una vita. Ran e Masumi rimasero letteralmente senza parole e commosse, mentre io spalancai la bocca per lo shock.

Era ufficiale… tutti si stavano fidanzando tranne me…

… perché proprio ora che Conan era tornato adulto?!

Il Supremo si rese immediatamente conto che qualcosa non fosse andata per il verso giusto e si diresse verso il vecchietto, usando i suoi poteri curativi per ristabilire la sua aura.

[Hikari (Instrumental) – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Gli hanno bruciato la casa…” ci rivelò Marron, dopo aver lasciato il vecchietto nelle mani degli adulti “… e gli è venuto un arresto cardiaco… lo abbiamo salvato per un soffio…

No… TU lo hai salvato per un soffio!” la corresse Ran, con orgoglio “Se non fosse stato per il tuo sangue freddo, il genio non si sarebbe ripreso!

CO-COSA?! GENIO… HAI RISCHIATO DI MORIRE?!” urlò sconvolto Ten Shinan, raggiungendo il suo vecchio maestro assieme ad un impaurito Chiaotzu.

Anche tutti gli altri presenti, preoccupati, accorsero vicino al vecchio signore, prima che questo ricominciasse a saltellare allegramente come se non gli fosse successo nulla, grazie alle magie di Dende.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! SONO DI NUOVO AL CENTO PER CENTO DELLE MIE FORZE! NON SARO’ AGILE COME QUANDO AVEVO OTTANT’ANNI… MA SICURAMENTE COME QUANDO NE AVEVO DUECENTO IN PIU’! PARARAPUMPITE… PARARAPUMBITE… LALALALA LALA… TI RI LALALA!

Spalancai gli occhi, sconvolta da quella scena. E quello aveva rischiato di morire per infarto?!

E’ tutto merito di queste giovani fanciulle!” affermò poi il Maestro Muten, con orgoglio, indicando tutte le mie compagne “Senza il loro supporto, mi sarei dovuto accontentare delle angiolette nel Parad…

PUNCH! PUNCH!

Al vecchietto crebbero due bernoccoli sulla fronte, a causa dei pugni che C-18 e sua figlia gli sferrarono.

Tu… vecchio pervertito…” affermò furiosa la cyborg.

Non impari mai, eh, Nonno Muten?!” la seguì a ruota Marron, altrettanto livida di rabbia.

Ehm… non c’erano allusioni…” aggiunse immediatamente il vecchio maestro, allontanandosi preoccupato dalle due.

… sei meno credibile di Pinocchio davanti alla Fata Turchina!” sbraitò contro di lui C-18, avvampando con il viso “Ci sei quasi morto tra le braccia! Io e quella povera ragazza…” indicò Kazuha, la quale divenne rossa per la vergogna “… ti abbiamo dovuto fare massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca! Le altre hanno usato anche un Defibrillatore!

EHI! UN MOMENTO! HAI FATTO LA RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA A QUEL VECCHIETTO DECREPITO?!” esclamò stupito Heiji, rendendosi conto dell’amara verità “Io… è come se avessi… o mio…

La scoperta di aver dato, anche se indirettamente, il suo primo bacio anche al genio, fu troppo per il detective dell’Ovest, che svenne letteralmente come uno stoccafisso. Potevamo vedere tutti l’anima del giovane adolescente che fuoriusciva dal suo corpo.

Mentre Kazuha cercava inutilmente di farlo riprendere, arrivarono al palazzo anche Bra e C-22, con in braccio qualcuno di molto speciale per me ed il detective Kogoro.

HIGO! Amore mio, vieni qua!

SHERLOCK! Vecchio mio, qua la zampa! Chi è il mio migliore amico, eh?!

Giurai, sott’occhio, di aver visto mio padre e la famiglia di Kogoro tirarsi un ceffone imbarazzato sulla fronte.

Che ti dicevo, Bulma? C-22 l’ha riportata qui sana e salva!” affermò Clarice, rassicurando la scienziata, la quale si era gettata tra le braccia di sua figlia che era imbarazzata come non mai.

Mamma… non sono più una bambina… so difendermi da sola!

E’ più corretto dire che è stata lei a proteggere noi” confermò C-22, allegramente, ammettendo “Sono contento che così tante persone siano riuscite a scappare… ora speriamo che ci raggiungano tutti al Palazzo del Supremo

Lo faranno! Verranno tutti qui!” affermò Pan con grinta e decisione.

Mi feci trascinare dal suo entusiasmo. Avevano ragione tutti. Non dovevo farmi prendere dal panico.

[Riku’s Theme – KINGDOM HEARTS ORCHESTRA]

Saremmo giunti tutti sani e salvi lì al Santuario di Dio!

Ragazzi!

A chiamarci fu Crilin, accompagnato da Buu, l’amico di Mr. Satan che aveva salvato la piccola Moon da morte certa. Non appena atterrò sulla piattaforma volante, il Majin dal cuore puro gettò alcune caramelle per terra e le colpì con uno strano raggio arancione viola.

Da queste, con nostra grandissima sorpresa, fuoriuscirono Miwako Sato, Wataru Takagi e Hyoe Kuroda.

CA-CAPO?!” esclamò scioccato Bourbon, il quale domandò stralunato “PERCHE’ LEI SI TROVA QUI?!

Dimissioni…” dichiarò il vecchio poliziotto, senza alcun problema “… se avessimo continuato a lavorare per la centrale, a quest’ora, avremmo rischiato di mettere in pericolo tutti i nostri colleghi…

Un momento!” si rese conto improvvisamente Marron, che con C-18 lasciarono perdere il vecchio genio (di nuovo a pezzi a causa delle botte che si era preso dalle due donne), ed andarono a chiedere conferma a loro padre nella speranza che fosse tutto falso “Ci state dicendo che tutti voi, adesso…

… sì, Marron…” confermò tuttavia Crilin, cercando di asciugarsi gli occhi dalle lacrime, distrutto “… mi sono licenziato dal lavoro!

COME?! PERCHE’ LO HAI FATTO?!” affermò C-18, sconvolta dalla notizia “VOI STAVATE NEL GIUSTO… NON POTEVATE SPIEGARE AI VOSTRI COLLEGHI LA SITUAZIONE?!

Ci… ci abbiamo provato…” ci rivelò l’ispettore Sato, la più distrutta tra tutti loro “… ma non ci hanno voluto credere… stavano perfino per arrestarci…

… da questo momento, la sezione Anti-Mafia è illegale sul nostro pianeta… e noi siamo diventati ufficialmente dei fuori legge!” ci annunciò Wataru, più sconsolato che mai.

Fu uno shock totale.

L’unica nostra speranza di sconfiggere la Yakuza era…

… no! Non è detta l’ultima parola!” ci rispose Claudia con fermezza, affermando “Whis ci ha detto che la collaborazione con l’Associazione Eroi è ancora intatta. Saranno loro ad aiutarci, da questo momento in avanti

Ed i nostri lavori?!” esclamò preoccupata la mamma di Ayumi.

Sono convinta al cento per cento che ve ne daranno un altro in base alle vostre competenze!” la rassicurò la donna italiana, ammettendo a se stessa “Loro sanno quello che sta accadendo nella nostra città… vi daranno sicuramente una mano...

Quello era vero. Sicuramente tutti noi avremmo ricevuto una sistemazione protetta dalla quale potevamo permetterci di vivere in pace e tranquillità, continuando a dare la caccia a tutti i nostri nemici.

Questo, però, non ci rassicurava sulle nostre possibilità di sopravvivenza.

Dobbiamo cercare un modo per restare ancora più nascosti ai loro occhi… più di quanto lo siamo adesso…” ammisi io, parlando con il mio sen-sei Piccolo “Al Santuario, ora più che mai, ci sono troppe persone che non sanno nascondere la propria aura… sarebbe troppo sospetto per i nostri…

QUELLO E’ WHIS-SAMA!

Era vero. L’angelo era appena arrivato da noi ed era atterrato con crescente nervosismo, più di quanto lo avessimo mai visto dal giorno in cui l’avevamo conosciuto.

[The Realm Of The Fallen King – FANTASY MUSIC]

Non fu questo a lasciarci letteralmente sbigottiti…

… ma quel bambino… la sua aura è…

Kakaroth… CHE CAZZO SIGNIFICA TUTTO…

NON E’ IL MOMENTO, RAGAZZI! DENDE! VIENI QUI ED AIUTA WHIS!

Il supremo, in preda al panico, si precipitò verso di loro, con Goku che poggiò per terra tre strane bambole quasi dilaniate, mentre Whis usò i suoi poteri e le avvolse in un’aura brillante…

… quando avvenne ciò che avvenne… caddi in ginocchio per l’orrore.

Distesi per terra, adesso, vi stavano rispettivamente Shinichi, Shuichi e Mary, i quali stavano piangendo per il dolore atroce che stavano provando, a causa delle vistose ferite lungo i loro corpi.

Se i due uomini sembravano avere soltanto delle ferite lungo le braccia e le gambe, la mamma di Masumi Sera era conciata malissimo. Aveva il corpo completamente squarciato da capo a piedi, la testa era stata quasi staccata dal collo e l’intestino le stava penzolando dal fianco. Come se non bastasse, una strana fiamma oscura le stava incenerendo il corpo.

No… no… NO! MAMMA!” cercò di spegnere subito le fiamme sua figlia, ma Goku-Sen-Sei si gettò sopra di lei e le tappò la bocca, prima che Whis le spiegasse.

Mia cara… quelle che vedi sono fiamme demoniache… non c’è niente che possiamo fare per lei… Mary sta per lasciarci…

… mmmrrrggghhh! MMMMRRRRRGGGGGGGHHHHHHHHH!” provò Masumi a liberarsi dalla morsa del suo maestro, che nonostante fosse tornato piccolo, aveva ancora più potenza fisica rispetto a tutte noi.

SHINICHI!” si gettò subito Ran sul suo ragazzo, prendendogli una mano disperata, mentre i genitori di entrambi i ragazzi erano paralizzati per il terrore.

Io ed Akemi, invece, ci fiondammo subito da Shuichi, il cui sguardo puntava indissolubilmente verso sua madre.

Mamma… perdonami…” disse, in preda alla sofferenza “… non sono riuscito a proteggerti… non sono riuscito a proteggere nemmeno te…

Quanto ci metti, muso verde?!” iniziò ad arrabbiarsi Vegeta, notando la fatica con la quale Dende stesse cercando di curare i nostri amici con i suoi poteri.

… è… è incredibile… chiunque abbia ferito tutti e tre, ha cercato di imporre anche delle barriere magiche per rendermi più difficile il compito!” dichiarò il Supremo, orripilato “Lo ha fatto sicuramente apposta per procurare loro più dolore…

Vermouth… lurida stronza…” affermò Shinichi, tremando da capo a piedi “… è stata lei a ridurci in questo stato!

Vermouth?! Non era stata... oh no... non dirmi che...” disse Kir, sconvolta, voltandosi verso Bourbon…

… il cui sguardo era diventato una maschera di disgusto ed orrore.

… quella bastarda… deve aver preso il controllo dell’Organizzazione!” constatò alla fine lui, tra il nostro shock più totale “Te l’ho già detto… lei è…

… Lust, un membro dei Deadly Sins” ci rivelò Goku, visibilmente furibondo, lasciando andare finalmente Sera, la quale era ormai in preda alla disperazione più profonda “E’ stata lei a ridurmi in questo stato! E’ tutta colpa sua! E non solo… non avrei mai salvato tutti e tre dalle sue grinfie se non le avessi lasciato le cinque sfere del drago che abbiamo raccolto qualche giorno fa!

COSA?! I DEADLY SINS HANNO CINQUE SFERE DEL DRAGO!?” dichiarò orripilata Bulma.

Signori…” ci richiamò tutti all’ordine il vecchio genio, che non era più allegro come prima, con severità “… credo che non sia educato urlare ad alta voce davanti ad una persona cara che ci sta lasciando…

Il Maestro Muten aveva ragione. Mary Sera, la mamma di Shuichi Akai e Masumi Sera, stava per lasciare il mondo dei vivi nel modo peggiore che potesse esistere, agonizzando lentamente senza che nessuno potesse far nulla per salvarla.

Mi… mi dispiace…

Masumi e Shuichi sgranarono gli occhi per lo shock quando sentirono le parole di loro madre, la quale stava versando lacrime amare che rigavano il suo viso imbrattato di sangue.

… io… io sono stata una stronza con voi… non meritavate… tutto il dolore che vi ho causato… avrei dovuto sostenervi, ma… non ho fatto altro che trascinarvi della mia vita di merda… ed ora sto per pagarne le conseguenze…

… no… no… non è vero, mamma… sniff…” iniziò a piangere Masumi, avvicinandosi a sua madre e stringendole la mano “… avremmo dovuto capirti prima… avremmo dovuto sostenerti di più… sniff… piuttosto che lamentarci dei tuoi rimproveri…

… Masumi… piccola mia… avrei voluto tanto trattarti meglio… ma ora c’è qualcuno che lo farà al posto mio… Marron…

Mary si voltò con una lentezza angosciante verso la figlia di Crilin e C-18, la quale si era inginocchiata davanti al suo capezzale piangendo per il dolore provato dalla sua ragazza.

… pensa tu a lei… e scusatemi se vi ho dato… se vi ho dato delle stronze lesbiche… siate felici… non commettete i miei stessi errori… e Masumi… dì a Shukichi… che mi dispiace per aver trattato male anche lui…

… sì, mamma… sigh… io… sigh… io lo farò… sigh…

Marron si avvicinò a Sera, e tutte due si abbracciarono disperate, rendendosi conto sempre di più che quella donna stava per morire davanti ai loro occhi.

Shuichi… Sherry…

Divenni pallida come un fantasma quando la sentii nominare il mio nome in codice dell’organizzazione.

… mi dispiace… per quello che è successo ad… ad Akemi…” ci rivelò lei, con voce scossa “… è… è stata solo colpa mia… voi… voi potevate salvarla… ero troppo accecata dall’odio… per capire il vostro grido d’aiuto…

Le lacrime, improvvisamente, iniziarono a rigare anche il mio viso. Il dolore mi straziò letteralmente il cuore.

In un'altra situazione, ero certa che non avrei mai accettato quel perdono. D’altronde, lei era una delle cause primarie che avevano portato mia sorella alla morte. Fu la sofferenza atroce di quella signora, e le sue lacrime sincere, a farmi capire che non meritava di morire con un altro peso nel cuore.

… io… io non sono arrabbiata… nemmeno Akemi lo sarebbe… io… io… ti voglio perdonare, Mary-Sama… le prometto che la vendicheremo… vendicheremo tutti quelli che hanno sofferto per colpa di quei bastardi…

… lo so… so che lo farete…

Poi la donna si voltò, per un’ultima volta, verso tutta la platea e a loro…

… concesse il suo ultimo sospiro di vita…

… aprite… il… culo… a… quei… figli… di… puttana… rendeteci… giustizia…

Sul volto tumefatto della signora Akai si formò un ghigno di orgoglio verso di noi, molto simili a quelli che i suoi figli erano in grado di fare…

… poi il suo petto smise di muoversi… la sua testa si distese lentamente verso il suolo… ed i suoi occhi divennero vuoti e privi di vita, mentre le fiamme terminarono di ardere.

Mary Sera era morta.

Masumi e Shuichi non riuscirono a trattenere il loro dolore e scoppiarono in un urlo talmente doloroso e raccapricciante che mi costrinsero ad allontanarmi ed entrare di corsa all’interno del palazzo, scappando all’interno di quei corridoi e chiudendomi dentro una stanza.

Non riuscivo a stare lì, in mezzo a tutti gli altri. Quella morte mi aveva colto letteralmente alla sprovvista.

Un'altra persona… un’altra se n’era andata dalla mia vita…

… Ai…

Mi voltai confusa nella direzione dove era giunta la voce. Non mi ero resa conto di essere entrata proprio dentro la stanza dove vi stava Chi, stesa su un letto, da sola. I suoi genitori, a giudicare dalla mia percezione, erano nell’altra stanza.

… cosa… cosa è successo? Perché piangi?

Avrei potuto mentirle, ma non se lo meritava. A Simon piaceva tantissimo quella donna, e stava simpatica anche a me. Non meritava menzogne.

… una delle nostre alleate… una poliziotta… è stata uccisa da una persona cattiva…

Lo sguardo di orrore della giovane fu ancora più pesante da sopportare per me, che a fatica trattenevo le urla di frustrazione.

Chi si alzò dal suo letto e mi cinse le braccia attorno alla vita, provando a consolarmi…

… ci riuscì, ma solo per poco.

… mi dispiace…

… anche a me… e Simon non è ancora arrivato…” le rivelai, preoccupatissima “… spero che sia andato tutto bene…

… Ai… tu sai già la verità?

Io annuii, con tranquillità. Simon doveva averle già rivelato cosa fosse davvero, a giudicare dal modo in cui si era agitata sentendo il suo nome.

Forse era per questo che Simon era così strano, subito dopo che io mi ero svegliata assieme al cyborg Akemi. Doveva essere successo qualcosa mentre io ero addormentata…

… e Chi non l’aveva presa benissimo.

Era prevedibile. Chiunque si sarebbe impaurito sapendo di essersi innamorato di un uomo con all’interno un demone assassino.

Aveva tutto il diritto di essere intimidita da Simon. No, intimidita era troppo poco per quanto stesse provando Chi, in confronto a me.

… sì…” ammisi, quindi, spiegandole anche “… però non sono spaventata… io ho visto quel demone di cui lui parla… Simon non sta mentendo. Sono sicura che riuscirà a trovare una soluzione…

… io… io non so se riuscirò ad…

… lo so… e lo sa anche lui! L’unica cosa che possiamo fare per aiutarlo, e per sostenerci a vicenda, è avere fede e sperare che riesca a controllare la sua parte malvagia…” affermai io, con convinzione “… solo così non lo vedremo più come un…

… come un mostro…

Io e Chi sbiancammo quando sentimmo la voce di Simon vicino alla porta. Si era appena tele-trasportato dalla città di Tokyo, ed era amareggiato come non mai.

Simon… hai…

… sì, l’ho vista…” ammise lui, con dispiacere “… per fortuna ci sono le sfere del drago… se riusciremo a vincere, avremo la possibilità di riportare in vita lei, Mitsuiko e Genta, l’ispettore Megure, Sonoko…

… e fino ad allora? Se non ci riusciremo?

… allora metteremo a tacere i nostri nemici una volta per tutte. Ne va della sorte di tutti gli universi

Annuii, grata dal fatto che Simon non avesse intenzione di arrendersi.

Simon… posso farti una richiesta…

… certo, Chi

… voglio parlare con il tuo demone… da sola!

Sia io che lui rimanemmo paralizzati per lo shock. Che intenzioni aveva la ragazza?!

… se veramente ci tieni a me… se veramente desideri che io faccia parte della tua vita… allora voglio vedere con i miei stessi occhi quel mostro!

Chi! Sei pazza?!” le risposi io, sconvolta dalla sua pazza decisione “Se Hunter Warrior provasse ad att…

D’accordo…

Io mi voltai verso Simon, incredula.

Non diceva sul serio, spero…

… ma non oggi. Domani, prima della mia partenza. Ora non abbiamo tempo da perdere…” ci rivelò tuttavia Simon, ordinando alla ragazza “… vai a svegliare i tuoi familiari e portali fuori nel cortile del palazzo. Tu, Ai, aiutali ad uscire… stiamo per raggiungere il pianeta Terra del sesto universo!

***

GINYU – Ve lo giuro! Io non sono Ginyu… io sono…

AUTORE – E’ inutile che tu ci prenda nuovamente in giro! Ormai sappiamo perfettamente qual è il tuo gioco! PORTATELO VIA!!!

GINYU – NO! DOVETE CREDERMI! NON SONO GINYU! NON SONO… NO! NOOOOOOO!!!

E anche questa storia è sistemata come si deve! Ora quel bastardo non mi darà più fastidio!

Il prossimo capitolo uscirà martedì 4 Febbraio, nel quale i nostri amici finiranno nel mondo di Boku no Hero Academia! Cosa succederà?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo di GOLDEN BULLET – THE HUNTER WARRIOR!

   
 
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