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Autore: Vlad123    07/01/2020    1 recensioni
[Girls und Panzer]
[Girls und Panzer]L'ultimo torneo di Senshado è finito e Anchovy è depressa: è ormai il Duce di Anzio da 3 anni e sono riusciti solo a battere la Maginot e la BC...scarseggiano i fondi e vincere il torneo è solo una vana speranza...ma dall'italia verrà un fan per aiutare la scuola italiana. Sarà la svolta per Anzio? O sarà l'ennesima cocente sconfitta?
Genere: Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Passarono pochi giorni dalla pasta alla carbonara,quando il telegiornale diede una notizia shoccante.


-Il deposito di carri della sanders è stato divorato dalle fiamme questa notte! Quasi tutti i carri armati sono andati perduti. Kay dice che hanno sufficienti fondi per comprare nuovi carri armati sherman e qualche altro carro non specificato. Comunque per la scuola Sanders è un duro colpo visto che sono ricoverati in infermeria alcuni dei suoi migliori carristi per intossicazione e/o ustioni di di primo e secondo grado! La nave non ha subito gravi danni!-Disse la giornalista prima di passare ad altro.


-Un' altro incidente!Spero non capiti a noi!- Disse spaventata Peperoni.


-Incidente? Io penso a qualcos'altro!-Disse Marco.


-Sabotaggio?-Chiese Carpaccio.


-Marco, sono almeno 30 anni che non ci sono casi di sabotaggio nello senshado!È lo sport più pulito che esista! Niente Doping...-Replicò Anchovy.


-Duce, un vecchio detto italiano dice più o meno così :"Pensar male è una brutta cosa,però spesso si ha ragione!" Quindi sono due le opzioni: O è un sabotaggio di un' altra scuola oppure è un attacco allo Senshado! Sapete se il ministero dello sport è cambiato tra l'ultimo torneo e questo?-Chiese Marco e le tre ragazze si mise a pensare.


-Ora che ci penso si! Due mesi fa!-Replicò Carpaccio.


-Sai se ha detto qualcosa contro lo Senshado?- Chiese Marco.


-Mi sembra di no...ma dovrei controllare!Disse Carpaccio.


-Bene! Fallo e riferiscimi anche il più piccolo commento contro lo senshado!-Ordinò Marco.


-Va bene!-Rispose Carpaccio mettendosi sull'attenti.


-Marco,io vorrei dare l'allarme generale tu che ne pensi?-Suggerì Anchovy.


-L'allarme generale no! Però metti delle guardie in più! Se ci distruggono i carri armati possiamo dire addio al torneo!Peperoni,Manda dei cioccolatini di pronta guarigione alle ferite della Sanders! Io vado a portare un po' di disciplina tra le truppe!-Spiegò Marco.


-Ottima idea! Peperoni muoviti!-Ordinò Anchovy.


Marco aveva radunato le ragazze a pochi minuti dalle 12 raccontando quello che era successo alla Sanders.


-Quindi pensa sia un sabotaggio?-Chiese una ragazza.


-O di un' altra squadra o del nuovo ministro dello sport!Comunque vi ho convocato qui per fare un gioco!- E le ragazze a questa parola si emozionarono.


-Vedo che vi piace l'idea. Ecco, dovete rimanere nei ranghi finché non lo dico io! Qualunque cosa succeda! Chi non lo fa sarà punito!-Spiegò Marco.


-Niente di sconcio,vero?-Chiese una ragazza.


-Niente di sconcio ovviamente!-Disse il ragazzo mentre l'orologio suonava le 12.


Le ragazze rimasero ferme. Però dopo pochi secondi una si mosse e scappò.


-Oggi c'è la pizza!-Urlò la ragazza correndo. Marco non fece nemmeno in tempo a dire alle ragazze di non imitarla che tutte si mossero verso la caffetteria. Tutte tranne una con i capelli corti a caschetto.


-Almeno una è voluta rimanere-Commentò il comandante avvicinandosi alla ragazza.


-Ho paura delle punizioni! Papà mi puniva con la cinghia da piccola! Non voglio...-Iniziò lei tremante.


-Dimmi nome e cognome!-Ordinò il ragazzo.


-Yumi Akeno!-Rispose la ragazza.


-Bene! Puoi andare,tenerti qui mentre le altre mangiano la pizza sarebbe solo crudele! Le altre faranno i conti con me dopo...-Commento Marco con odio.


Quello stesso pomeriggio le ragazze indossavano tutte la divisa da ginnastica come richiestogli.


-Bene! Fate dei giri di corsa in torno alla fontana finché non vi dico di fermarvi!-Ordinò il ragazzo.


Le ragazze fecero uno,due,cinque,dieci,quindici,venti,trenta,quaranta giri di corsa senza che il comandante gli disse stop. Iniziavano a essere stanche a non farcela quasi più. Iniziando a cadere a terra per la stanchezza e spesso facevano cadere le altre che non avevano la forza di evitarle finché non caddero quasi tutte stremate una dietro l'altra.


-Yumi Akeno?-Disse ad un tratto Marco.


-S...si signore?-Disse stremata la ragazza.


-Vieni qui da me...tutte le altre punite,si mettano sedute a gambe incrociate.


Yumi non sapeva cosa aspettarsi quando il ragazzo tirò fuori da una borsa quelle che sembravano due granite.


-Bene! Ora io e te ci berremo queste granite mentre loro guarderanno.

-Ma...non è crudele signore?!-Chiese Yumi.


-No! Questa è solo la punizione che si meritano. E devono stare sedute, sennò altra punizione!- Rispose il ragazzo iniziando a succhiare con la cannuccia la granita.


Le ragazze guardavano con la lingua di fuori i due bersi la granita, finché una poco dopo si alzò di scatto.


-Ci dia qualcosa per rinfrescarci! Stiamo morendo!-Disse la ragazza furiosa a cui si aggiunsero le prediche di quelle sedute.


-Vuoi qualcosa di fresco?-Chiese Marco come se non avesse capito.


-Si! Per favore!-Rispose la ragazza arrabbiata.


-Mettiti qui davanti!-Chiese Marco


La ragazza si mise di fronte al ragazzo.



Marco non disse nulla e prese dalla borsa una specie di secchio con un coperchio, lo mise a terra,gli tolse il coperchio e lanciò l'acqua gelata con dei cubetti di ghiaccio contro la ragazza che iniziò a tremare di freddo e ad avere dolore perché colpita.


-Ora ti sei rinfrescata?-Chiese divertito Marco.


-Non può farlo! E non ha altri secchi!-Si alzò un' altra ragazza avvicinandosi al comandante.


-Non ho altri secchi...-Marco notò che la tuta era abbastanza aperta, sorrise e prese dei cubetti di ghiaccio dalla borsa e li mise nel bicchiere che conteneva la granita.


-Vuoi quello che rimane della granita,vero? -Chiese Marco sorridendo.


-Si!-Rispose la ragazza.


-Si,cosa?-Chiese lui.


-Si,signore!- Si corresse la ragazza.


-Stai ferma!-Disse Marco avvicinando il bicchiere con un po' di granita sciolta e cubetti di ghiaccio.


La ragazza pensò che voleva darle da bere personalmente lui e rimase ferma e poi di colpo, tirò la tuta e ci versò la granita col ghiaccio! La ragazza inizio a urlare.


-Ma che fai!?Sei fuori di testa!?-Tuonò Anchovy scendendo le scale di corsa.


-Gli imparo solo la disciplina! Se non fossero scappate questo pomeriggio non le avrei punite e se non si ribellassero alla punizione io non le punirei ancora!-Spiegò Marco.


Le ragazze guardavano anchovy come se fosse il loro salvatore.


-Ragazze...-Iniziò Anchovy.


-Non dia l'ordine! Se si comporta come una mamma che se le nasconde sotto la gonna non obbediranno mai ciecamente a lei e continueranno a fare errori! Errori che portano alla sconfitta!-Spiegò Marco alzando la voce.


Anchovy si sospirò e chino il capo...-Ragazze obbedite a Marco!-Ordinò le chinando il capo.


Le ragazze furono gelate da questa affermazione per loro sconcertante.


Rimasero altri 5 minuti sedute a terra finché Marco non diede l' ordine.


Quella sera stessa Marco, Anchovy assieme a Carpaccio e Peperoni discuterono.

-Quella si chiama tortura!-Urlò Carpaccio.


-Tortura? Quella NON È TORTURA! Tortura è rompere le dita,mettere la testa sotto l'acqua e tirarla su e poi giù ripetutamente,usare la corrente o marchiare a fuoco! Questi sono più simili a scherzi di pessimo gusto! Lo faccio per la squadra...-


-Anche per me è tortura!Duce,lei non dice niente!?-Chiese Peperoni


-No! Fa bene! Io le ho coccolate sempre troppo!-Rispose demoralizzata Anchovy.


Carpaccio e Peperoni rimasero incredule della risposta del loro fiero Duce.


-Comunque proverò con un' altra cosa domani forse le spronerà a dare il meglio!-Rispose Marco.


-Cosa!?Le attacchi alla batteria di un carro se non fanno quello che dici?-Chiese allarmata Carpaccio.


-No di certo! Però mi servirà il vostro aiuto domani sera.-


-Cosa c'è? - Chiese Anchovy riprendendosi dal torpore.


-Tenete pronti gli ingredienti per la carbonara!-Rispose Marco sorridendo


Il giorno dopo le ragazze erano di fronte a lui.


-Bene riproviamoci!Però sappiate questo: Se ve ne andate prima delle 12:05 punizione. Se invece rimanete fino alle 12:10 mi date il nome e questa sera avrete un premio speciale! Voglio provare col sistema del bastone e carota! -Spiegò Marco mettendosi seduto su un gradino.

Nessuna ragazza scappò prima delle 12:05 ma quasi tutte lo fecero appena fu il momento.


Una di quelle che rimasero alzò la mano. -Signore in cosa consiste il premio? -


-È una sorpresa!-Rispose Marco.


-Possiamo almeno sapere a che categoria di oggetti appartiene?- chiese la ragazza.


-No! Una sorpresa è una sorpresa! Mi ringrazierete quando la avrete.-

Le ragazze diedero il nome una volta passati 5 minuti.


Quella sera stessa le ragazze furono chiamate a mangiare la pasta alla carbonara assieme a Marco,al Duce a Carpaccio e Peperoni. Inutile dire che la notizia del nuovo piatto provato come premio fece quella sera stessa la notizia della scuola.

Un piatto che presto sarebbe stato venduto con profitto.
  
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