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Autore: parveth    12/01/2020    2 recensioni
[Imma Tataranni - Sostituto procuratore]
[Imma Tataranni - Sostituto procuratore]La segretaria di Vitali e' testimone di tutto cio' che accade in procura...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ha una tigre di ceramica in salotto”


Questo fu il primo pensiero di Monica varcata la soglia del suo ufficio come sempre in anticipo: le vacanze 

natalizie erano finite da due settimane e ormai aveva ripreso a pieno ritmo.


Naturalmente ne' Imma ne' lei si erano sognate di menzionare il regalo che Monica le aveva fatto.


Ah signorina “ disse Vitali rimanendo sulla soglia del suo ufficio, “la ringrazio per i cioccolatini che mi ha 

regalato a Natale, erano deliziosi”.


Imma che in quel momento stava lottando contro un raccoglitore ad anelli abbasso' lo sguardo per nascondere il 

lieve rossore che le pervase le guance.


Al suo capo dei cioccolatini e a lei la borsa dell'acqua calda leopardata…


Posso offrirle un caffe' signorina?” chiese ad alta voce, Diana che era li' di fianco a scrivere al pc sorrise tra se'.


Volentieri” disse Monica e meno male che Vitali non aveva sentito.


Una volta alzatasi si rese conto che i suoi pantaloni di velluto a vita alta erano della stessa tonalita' di blu del 

maglione di Imma: nel caso di Monica erano completati da un maglione argentato e da stivaletti con un tacco di 

circa sei centimetri mentre la procuratrice indossava una gonna tartan rossa con richiami blu e scarpe con i soliti 

dodici centimetri di tacco nere.


Mentre beveva il caffe' penso' che non ce la vedeva la Tataranni, pur con tutte le sue stravaganze, ad entrare in un 

negozio di antiquariato e comprarsi una tigre di ceramica alta un metro, tutt'al piu' un piccolo sopprammobile, 

evidentemente si trattava di un regalo.


...ah ma io gliel'ho detto a Valentina: alle due al massimo a casa! Ok che era Capodanno ma con tutto quello che 

succede...” stava raccontando Imma infervorata come sempre: Monica sorrise immaginandosela a ballare scatenata 

appena passata la mezzanotte.

Che stupidaggine: ci sono tanti modi di festeggiare e comunque non sono affari miei”.


Capisco la sua preoccupazione visto anche il caso su cui sta lavorando ma davvero non dovrebbe agitarsi molto: 

sua figlia mi pare una brava ragazza non di quelle che si mettono nei guai” commento' Monica.


Si, si ma gli adolescenti sono imprevedibili signori' ” rispose Imma buttando il bicchierino.


Monica si rimise al lavoro ma a meta' pomeriggio arrivo' Calogiuri talmente agitato che persino lei si preoccupo'.


In realta', come le disse Diana prima di uscire, aveva portato buone notizie.


Prima di Natale avevano convocato Ludovica Nole', un'altra compagna di scuola di Simona”.


Monica annui'.


Era venuto fuori, prosegui' Diana, che Elisa Ferri, la ragazza di Ludovica aveva ricevuto un invito per entrare in un 

gruppo whatsapp: non conosceva nessuno degli appartenenti ma capi' che erano della classe della fidanzata alla 

quale mostro' subito il cellulare.


E quello che vide non le piacque per niente.


Cosi' di comune accordo avevano deciso di recarsi assieme in procura chiedendo di parlare con Imma.


La conosco da anni ma credimi, poche, pochissime volte l'ho vista infuriarsi cosi'” disse Diana bevendo il caffe'.


Il gruppo si chiamava “Simosfiga” ed era composto da tutta la classe che lo utilizzava per insultare Simona con 

parolacce, epiteti vari e persino fotomontaggi.


Quella sfigata” “cessa” “ma perche' e' capitata proprio in classe con noi?” erano solo alcune delle frasi piu' gentili 

che le venivano rivolte.

Grazie per le prove che ci ha fornito signorina: e' disposta a ripetere quanto mi ha appena detto in tribunale?” 

chiese Imma ancora tremante di rabbia.


Si dottoressa. Mi auguro possiate fare qualcosa: non frequentavamo Simona al di fuori della scuola ma lei era tra i 

pochi che non ci prendeva in giro e rispettava la nostra relazione” rispose Elisa.


Probabilmente proprio perche' sapeva cosa si prova” osservo' Calogiuri mentre uscivano.


Calogiuri, convoca subito Fabiola Sileo e Guglielmo Andrisani: voglio proprio sentire cosa mi dicono i genitori 

questa volta” disse Imma rimettendo a posto i documenti con foga.


Gli amministratori del gruppo whatsapp in questione erano loro.



Alla fine vennero senza genitori “wow, quanto interessamento verso i figli” penso' Monica sentendoli entrare dalla 

Tataranni.



Voi eravate quelli che volevano divertirsi se non sbaglio: bel divertimento!” esclamo' Imma sbattendogli davanti le 

fotocopie dei messaggi.


Non c'e' scritto suicidati mi pare” commento' Guglielmo con tono arrogante.


Vabbe' che era talmente stupida...” ridacchio' Fabiola.


A quel punto Imma senti' il sangue alla testa ma si contenne: erano pur sempre minori.


Sara' stata stupida ma lei aveva voti migliori dei vostri a quanto mi risulta” commento'.


Come tutti quelli che non hanno una vita” disse Fabiola in tono saccente.


Eh sara' stata sicuramente piu' vivace la vostra, in giro ubriachi a meta' pomeriggio...” disse Imma in tono 

sarcastico.


Senta, se quella era una sfigata non e' certo colpa mia” disse Guglielmo alzandosi.


SEDUTO!!!” urlo' Imma cosi' forte che persino Monica fece un salto sulla sedia.


Il ragazzino obbedi' all'istante.


E la prossima volta che provi a rivolgerti in quel tono a me una bella denuncia non te la toglie nessuno! Li' fuori 

c'e' scritto “Procuratore” non “tua sorella” e' chiaro??”


Guglielmo annui'.


Poco dopo dovettero congedarli: il gruppo era qualcosa ma ancora non potevano collegarlo del tutto alla morte di 

Simona.


Mentre i due ragazzini uscivano sul corridoio, Monica stava ritornando dal bagno.


...un pomeriggio buttato via per colpa di quella cessa sfigata” stava commentando Fabiola.


Si, davvero. Pure da morta fa danni” disse Guglielmo.


In effetti sono sempre i migliori quelli che se ne vanno” non pote' trattenersi dal commentare Monica.


Pff le sarebbe piaciuto essere migliore di me o di qualcun altro” sbuffo' Fabiola.


A quel punto Monica non ci vide piu' e afferro' la ragazzina per i capelli costringendola ad abbassarsi e diede un 

calcio sulle caviglie al ragazzino per poi afferrarlo ai genitali.


Guglielmo gemette senza fiato.


Ascoltami bene razza di gallina senza cervello: tu non sei migliore di nessuno. ANZI.”


E tu” si rivolse a Guglielmo che era ormai color rubino “ per saper tracannare tre birre non ci vuole uno studio per

cui abbi almeno il buon gusto di tacere”.


Che succede?” commento' Imma da dietro le sue spalle.


Monica sarebbe voluta sprofondare ma ormai era fuori controllo.


Piccoli luridi bastardi chiudete quella cazzo di bocca!” disse scuotendoli.


Calogiuri a fatica riusci' ad allontanarla dai due ragazzi tanto che era sconvolta.


Va bene adesso si calmi pero' eh!” disse Imma prendendola per le spalle.


Si puo' sapere che le prende?”



Monica scoppio' in lacrime e si appoggio' alla sua spalla.


Imma scambio' uno sguardo stupefatto con Calogiuri.


Va bene...senta scendiamo al bar un attimo cosi' ne parliamo eh? Intanto che Vitali non c'e'”.



Per me una coca “ disse Calogiuri.


Per me un caffe'” disse Imma.


Io...prendo un punch al mandarino” disse Monica con gli occhi ancora rossi di pianto.


Calogiuri fece tanto d'occhi ma non si azzardo' a commentare.


Nel tentativo di tirarle su il morale Imma rievoco' quando, pochi mesi prima si trovava a Roma con Calogiuri che 

aveva partecipato al concorso da maresciallo, per svolgere un'indagine e mentre erano a cena assieme un venditore 

di rose li aveva presi per madre e figlio.


Ora, a parte che non vedo somiglianze fisiche ma cos'era, un modo velato di darmi della vecchia??”


Certo che no Procuratrice” disse Monica lottando per non scoppiare a ridere.


Quando si fu calmata provo' a spiegare cos'avesse provato poco prima.


Non avrei dovuto lo so. Ma non ci ho visto piu'...”


La ragazza racconto' che quella storia l'aveva particolarmente turbata perche' lei stessa aveva subito bullismo da 

ragazzina.



Forse ai tempi non essendoci i social era piu' semplice ma io capisco perfettamente cosa deve aver provato 

Simona: quando entri in classe e nessuno ti saluta, quando tutti ridacchiano appena apri bocca...” commentava 

furiosamente sorseggiando il punch.



Non ero in grado di difendermi, i professori a malapena intervenivano: solo molto piu' avanti ho iniziato ad alzare 

le mani e solo in quel momento mi lasciavano in pace”


Avrebbero dovuto aiutarla, non si dia la colpa” intervenne Calogiuri.


Ha ragione signorina: in questi casi se non cambiano le cose e' colpa degli adulti che non intervengono” disse Imma.


Stia tranquilla: Vitali non sapra' niente” commento' incoraggiante mentre tornavano in ufficio.



Quella sera Imma passo' a trovare sua madre e vi trovo' oltre che Valentina anche Ludovica ed Elisa.



Non sapevo vi conosceste!” disse meravigliata.


Oh si, oggi le ho aiutate a studiare” disse la figlia.


Senti tesoro” intervenne la nonna “ma le tue amiche sono fidanzate?”


Le due ragazzine si guardarono, fu Ludovica a prendere coraggio.


Si signora Tataranni: Elisa e' la mia ragazza”


Ah...ma ve l'ho fatta la merenda?” chiese l'anziana.


Si nonna ed era anche molto buona” rise Valentina mentre Imma rimetteva a posto la cucina.

  
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