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Autore: Cara93    16/01/2020    1 recensioni
Una relazione che sta per finire, tre punti di vista.
{Partecipa al contest "Esercizi di stile" indetto da GiuniaPalma sul forum di EFP}
Genere: Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Apre la porta come al solito, desiderando di essere da tutt'altra parte. Ma è casa sua, vive lì e non può evitarlo. Per ora.
 
Avanza scavalcando Didi, l'enorme animale, almeno per i suoi standard, che Ally aveva preteso le regalasse anni prima. Non ha mai potuto soffrire quella bestia e ha la sensazione che il sentimento sia reciproco.
 
"Dove sei stato?" la domanda lo coglie alla sprovvista, completamente imprepato. Uno dei pregi, e allo stesso tempo il più grave difetto, di Ally è l'assoluta indifferenza alla sua vita al di fuori delle mura domestiche.
 
Avrebbe dovuto capire che erano troppo diversi, per stare insieme. Lo aveva stregato la sua bellezza, era stato intrigato dalla prospettiva di sfoggiare quella donna bellissima al suo fianco, lui, un mite ricercatore e neppure particolarmente attraente.
 
"Dove pensi che sia stato? Avevo del lavoro da fare". Non vuole essere brusco, ma a volte è inevitabile con Ally. Da qualche tempo ha il sospetto che sua moglie soffra di qualche tara, che non le permetta di comprendere anche i fatti più semplici e abbia perciò bisogno delle spiegazioni più banali. Era diventato un sollievo starle lontano.
 
"Non ci stavi, al posto della segretaria". Ben si costringe a non correggerla: certo che non era in segreteria, non lavorava lì un luminare del suo livello. "Anzi" continua Ally "mi ha detto che ci stavi solo la mattina". Ben maledice la donna di mezz'età (sicuramente si tratta di una zitella pettegola di mezz'età, che non ha altro dalla vita a parte il lavoro) che ha dato quell'informazione alla moglie. Ma, forse, in fondo non è un male. Forse, se Ally sa di Rita, lasciarla diventerà più semplice.
 
Infatti, riesce a stento a trattenere un sorriso quando si sente accusare. Finalmente sarà libero. Libero di baciare Rita, passeggiare con lei, parlare con lei che, anche se è meno bella di Ally, è infinitamente più intelligente. Con Rita poteva parlare di tutto, sicura che lo capisse. Con Rita poteva snocciolare ipotesi e teorie che lei avrebbe approvato o smontato con facilità. Con Rita tutto sembrava e sembra (non può prendere in considerazione la possibilità di perderla) facile e naturale, come respirare. L'unica cosa che avrebbe rimpianto, di Ally, è la sensazione di forza e virilità che gli suscitano nel petto gli sguardi d'invidia degli altri uomini.
 
Non si è mai soffermato a capire perché stessero insieme. Come si fossero innamorati, soprattutto. Ciò che lo preme, da quando aveva conosciuto Rita, è stare insieme a lei.
 
"Sono incinta"
 
Tutti i suoi sogni si sono infranti grazie a due sole semplici parole. Il pensiero di spingerla forte, in modo che l'angolo della tavola le colpisca con violenza il ventre o che cada sulla pancia è molto forte. Ha quasi la tentazione di chiederle se è davvero lui, il padre, d'altronde, una donna così bella e costantemente sola poteva avere un'amante. 
 
L'espressione di Ally gli fa cambiare idea. Non l'avrebbe mai lasciato libero, mai. Neanche da morta.
   
 
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