Siamo due ragazze a cui è venuta l'idea di intervenire nella storia di harry potter.
In questa storia ci impersoniamo in due ragazze gemelle:Elladora e Nefeli che
hanno modificato LEGGERMENTE la storia di Harry Potter.
Siamo al 5 anno di studi a Hogwarts.




Grimmauld Place n°12

Dopo la sfuriata di Harry, la signora Wesley salì in camea annunciando:

"Ragazzi è pronto, potete andare a chiamare anche le altre?"
"Le altre chi?"  chiese Harry quando entrò nella stanza.
"Harry!"
"Nefeli!..Tu..tu fai parte dell'ordine?"
"No..Tonks si è offerta di farci da guardia del corpo"
"Farci?"
"Si, Elladora-" disse la ragazza indicando la sorella accucciata sul divano del salotto impolverato "-è mia sorella"
Nefeli ed Elladora Black erano cugine dirette di Ninfadora, di conseguenza nipoti di secondo grado di Sirus. 
Erano due ragazze di bell'aspetto, molto carine, alte e magre molto affascinanti e misteriore, entranbe con dei profondi occhi blu oltremare e capelli color pece ma mentre Nefeli li aveva lunghi e lisci Elladora aveva dei boccoli che le ricadevando sulle spalle.
"Perchè Tonks vi sta proteggendo?"
"Oh, beh forse si sente solidale nei confronti di chi ha ricevuto la sua stessa disgrazia: una madre con un sadico senso dell'umorismo"
Nefeli sorrise ma quando vide che Harry non aveva capito la battuta si affrettò a dire:
"Nefeli, Ninfadora ha ha !"
"Ehm si...i mangiamorte-"continuò lei "-hanno catturato i nosti genitori con la speranza di estorcere importanti informazioni riguardanti l'ordine. Hanno cercato di torturare anche noi. Pensano ci abbiano informate di chissà quali missioni"
"E l'hanno fatto?"
"No, ma abbiamo quindici anni e abbiamo il diritto di essere informate su ciò che sta succedendo!"
Nefeli faceva parte della stessa casa di Harry frequentavano le stesse lezioni ma il ragazzo non le aveva mai rivolto la parola, non che fosse antipatica o particolarmente timida. Era una ragazza silenziosa o cosi la definivano gli amici di Harry ed egli, pur essendo ed essendo stato colpito dalla sua personalità misteriosa non aveva cercato in nessun modo di smentire le insinnuazioni concepite dai compagni.
"Io... non sapevo avessi una sorella"disse Harry.
"Elladora è di corvonero, noi siamo gemelle a dir la verità ma a differenza mia ha sempre avuto una gran testa"
"E un certo fascino, una bellezza accecante e una simpatia degna di applausi" aggiunse con ironia Elladora con il tono di chi si è appena svegliato da un letargo durato quattro stagioni.
Harry e Nefeli risero mentre la ragazza si alzava dall'antico divano.
Tutti scesero in cucina.

Molly quella sera aveva preparato una zuppa di verdure dolci squisita che non venne però lodata come durante altre occasioni per via dello smisurato interesse dimostrato nei confronti dei piani dell'oscuro signore da parte dei giovani.
Sirius si era lasciato sfuggire che Voldemort stava cercando un'arma.
"Basta cosi!"sbottò la Signora Weasley.
"Basta cosi?! I nostri genitori sono stati torturati, quelli di Harry massacrati a causa di quell'uomo, se ancora cosi si può definire" cominciò Elladora" forse avremo quindici anni, non saremo mentalmente preparati come vorremmo, ma abbiamo il diritto di sapere cosa succede. Ognuno di noi sa cosa vuol dire perdere qualcuno a noi caro, ma in questo momento voi tutti vi state dimenticando di ciò che si prova quando si vive nell'ombra non sapendo cosa succede attorno a te ma con la certezza che da un momento all'altro può accadere qualcosa che ti distrugga, che faccia finire tutto e quando la speranza diventa l'unico salvagente a cui potersi aggrappare per non annegare nella disperazione" fini Elladora arrabbiata, mentre i ragazzi si guardavano spaesati e gli adulti chinavano il capo sul piatto.
"Voglio far parte dell'ordine" continuò dopo un momento di silenzio.
"Anch'io" dissero tutti in coro.
"Ed io voglio che andiate tutti a letto, subito!" disse la signora Weasley.
dopo varie proteste si chiusero tutti in camera.

Harry non fece in tempo a chiudere la porta dietro di se che subito Ron iniziò curioso:
"Cosa ne pensi?"
"Non è che ci abbiano detto molto o qualcosa che non avremmo potuto indovinare. No?!"
"in effetti! L'unica novità è stata..."
CRAC
"Ahia!"
"Zitto Ron o la mamma ci becca!"
"Vi siete appena materializzati sulle mie ginocchia!"
"Si, beh la materializzazione congiunta è più difficile" disse Fred, che teneva la mano ad una Elladora che aveva una faccia del tipo- ti sto per vomitare addosso-.
"Ed è anche sgradevole" aggiunse Nefeli liberandosi dalla presa di George.
"Sgradevole?! Sembra che mi abbiano scaricato con lo sciacquone e mi sia fatto il giro completo di tutte le tubature e fogne di Londra" disse Elladora.
"Comunque, ci siete arrivati?" chiese George.
"All'arma? Mhmm...voi cosa credete che sia?" domandò Harry.
"è strano. poi cosa vorrebbe mai volere Voldy? Ha tutto ciò che gli serve per torturare, uccidere ecc.." disse Elladora.
"Voldy?! Elladora ma come ti è venuto in mente?" sbottò Ron.
"Elly per favore, non lo sopporto Elladora. Comunque, così fa molta meno paura, no? Si riesce a ragionare a mente fredda se non te la stai facendo sotto dalla paura"
Ed Harry cominciò a ridere con gusto.
"Lo trovi divertente Harry?" disse Harry bruscamente ma sbalordito.
"No, è che ho capito ora la battuta di Nefeli sulla madre sadica"
"Ee ne è voluto di tempo! E tu saresti il salvatore del mondo amgico?" disse Nefeli divertita.
"Finalmente qualcuno che mi capisce!"
"Sst. Ascoltate" disse Fred "La mamma!"
CRAC
Sscomparvero. Evidentemente dato lo scricchiolio del pavimento si erano resi conto che la signora Weasley li stava spiando.