Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: mary_ams_15    19/01/2020    3 recensioni
Trunks e Goten . Un duo iconico e inseparabile. Diventati ormai adulti , i nostri eroi sono pronti ad intraprendere una difficile quanto esilarante relazione con il gentil sesso . Ciò che non sanno é che il destino ha in serbo per loro molte sorprese e che le scelte prese con leggerezza si pagano sempre con gli interessi.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Goten, Mai, Nuovo personaggio, Trunks | Coppie: 18/Crilin, Bulma/Vegeta, Chichi/Goku, Gohan/Videl
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Bulma, ancora ignara del piano di Vegeta,   stava progettando il prototipo di una nuova invenzione nel suo laboratorio.
La donna, nonostante i suoi 50 anni e passa, non aveva smesso neppure per un secondo di lavorare con impegno e passione.
Non poteva farne a meno perché solo in questo modo la turchina si sentiva libera di esprimere al meglio le sue capacità intellettive.
Se Bulma riusciva a provare un senso di equilibrio nella sua vita, era grazie alle gioie che le regalavano i familiari e l'immensa soddisfazione che le dava il suo lavoro.
In effetti la Briefs non capiva come C18 e le altre consorti dei suoi amici non avessero mai preso in considerazione l'idea di trovarsi un'occupazione.
Lei sarebbe impazzita a stare chiusa in casa pulendo e cucinando tutto il giorno.





Mentre la donna stava avvitando un braccio meccanico con un enorne cacciavite, il marito fece il suo ingresso nel laboratorio.
Vegeta non si annunciava mai alla moglie, giusto per il gusto di spaventarla.
Il principe era cambiato, ma restava comunque un sadico bastardo.
-" Bulma!"-
La turchina emise un urlo stridulo e lasciò cadere l'attrezzo dalla sue mani.
Si girò di scatto allarmata e quando notò il sayan, gli fece una smorfia.
-" Sei uno stupido! Sono morta di paura!"-
Vegeta ghignò e scosse la testa.
Sapere di riuscire ancora a spaventarla con quei trucchetti così banali lo rendeva sempre estremamente felice.
-" Devo parlarti."-
L'espressione dell'uomo si fece seria in un batter d'occhio.
Non era da lui mantenere troppo a lungo un sorriso, anche perché i muscoli facciali gli dolevano sempre quando lo faceva. Estendere le labbra all'insù non era un movimento che compiva spesso.
Il principe, senza ulteriori indugi, si affrettò a farle il resoconto delle parole di Lord Beerus, del possibile attacco di Freezer e del piano che il gruppo di eroi aveva escogitato per raccogliere informazioni utili sulle prossime mosse di quest'ultimo.
Bulma ascoltò con attenzione ogni sillaba di quel discorso e più Vegeta parlava più la sua faccia si faceva scura.
Tanto per cominciare già l'aver scoperto che il marito conoscesse il bordello intergalattico più grande dell'universo non le andò per nulla a genio, ma lo shock più totale arrivò quando il sayan le disse che il loro primogenito sarebbe dovuto partire per quella stramba missione nello spazio.
-" CHE?! IL MIO ADORATO FIGLIO IN UN POSTO PIENO DI DONNACCE E SOLDATI MENTECATTI? NO!NO!NO!"-
Vegeta si aspettava già una risposta del genere e condivideva in parte le preoccupazioni della consorte, però quello era l'unico modo per sperare di fare luce su quella situazione così spinosa.
-" So cosa pensi, ma non c'è altra scelta. Inoltre, Trunks non sarà solo, con lui ci saranno anche Goten e Ub.
Non gli succederà niente. In fondo deve solo controllare che quelle due sorelle non si caccino nei guai."-
La donna rifletté sulle parole dell'uomo e dopo un momento di silenzio, decise di acconsentire per il bene della terra.
Con un po' di mestizia, Bulma si apprestò a mettersi in contatto con i futuri partecipanti alla missione.
Avrebbe voluto piangere e sfogare tutte le sue preoccupazioni in quel momento,ma cercò di mostrarsi forte.
Non amava farsi vedere debole dal marito, era troppo orgogliosa.
Inoltre, la donna riponeva la massima fiducia nel suo primogenito, sapeva che non avrebbe fatto mosse avventate.
Almeno così sperava...















Nel frattempo, Trunks decise di parlare con Mai della sua imminente spedizione su Xander.
Non era sicuro su come cominciare il discorso e renderlo il meno compromettente possibile, ma cercò di farsi coraggio e dirle verità.
Non voleva ci fossero incomprensioni o segreti tra loro.
La ragazza era in salone, intenta a guardare la televisione e non appena vide il fidanzato, gli sorrise.
Trunks si sedette accanto a lei, cercando di mascherare il più possibile la sua titubanza.
-" Finiti gli allenamenti?"-
Chiese la donna con una punta di sarcasmo.
-" Sì..."-
-" Che film vuoi guardare?"-
Il figlio di Vegeta si sentì mancare il fiato.
Aveva paura di rovinare la sua relazione e buttarsi da solo la zappa sui piedi.
Per non creare troppa tensione, il ragazzo decise di proporre il film preferito della fidanzata " Titanic".
Lui detestava quel film, non era per niente il suo genere, ma sperò che così facendo la donna si distraesse un po'.
La pellicola cominciò e l'uomo strinse la corvina al petto.
Il calore di quel contatto lo fece rilassare immensamente.
Mentre le scene si susseguivano, Trunks capì che fosse arrivato il momento di parlarle.
-" Potresti stoppare il film?"-
Mai era confusa, ma ubbidì al compagno.
Dopo averlo fatto, si girò a guardarlo con aria perplessa.
-" Che succede?"-
Il ragazzo abbassò gli occhi e fissando il pavimento, le raccontò tutto ciò che era successo qualche ora prima.
La fidanzata, una volta venuta a conoscenza del fatto che Trunks sarebbe dovuto partire per raggiungere un bordello spaziale non con una, ma con entrambe le sorelle Rodriguez, fu pervasa da una rabbia esplosiva.
La donna scattò in piedi e con un'espressione tra lo scandalizzato e il disgustato, cominciò a sbraitare come un'ossessa.
-" Non ci pensare neanche! Te lo proibisco! Tu non ci andrai!"-
Ecco fatto, la sua relazione era andata a puttane.
Da un lato il giovane sayan capiva perfettamente la sua frustrazione, ma il destino della terra dipendeva anche da lui e di certo non si sarebbe tirato indietro.
Seguì una grossa litigata, una di quelle strazianti e cariche di parole non dette.
Lei lo accusava di essere falso, perché le aveva sempre ripetuto fino alla nausea di non sopportare Isabella e ora, invece, voleva partire con lei a tutti i costi.
Lui inizialmente cercò di rassicurarla, spiegandole che a lui non potesse fregare di meno di quella racchia fastidiosa, ma visto che la fidanzata non lo ascoltava, anche il ragazzo perse il controllo.

-" Mai, basta!!! Non lo faccio per stare con lei, lo faccio per proteggere la terra, la mia famiglia e anche te! Ti prego, smettila di fare l'isterica!!!"-
La corvina si offese a morte per quel commento e invece di calmarsi, rincarò la dose di insulti.
-" Sei crudele, non mi ami!"-
Ora Trunks era davvero stufo, non ne poteva più di quell'atteggiamento indisponente.
Con gli occhi chiusi in due fessure sottili e il respiro pesante, fece una cosa che non aveva mai fatto in tanti anni che si conoscevano: la mandò al diavolo.
-" Io parto. Non hai voce in capitolo sulle mie scelte, soprattutto se riguardano la salvezza dell'umanità. Forse questa missione capita a pennello, evidentemente abbiamo bisogno di stare un po' separati..."-
La mora rimase incredula a causa di quell'affermazione.
La stava forse lasciando? Non glielo avrebbe permesso.
Lei lo amava e non sarebbe stata capace di vivere senza di lui.
-" Vuoi rompere con me, Trunks?"-
-" Cosa?! NO! Però ho bisogno di un po' di tempo per me. Sono troppo stressato. Non sono lucido. Questo viaggio potrebbe rivelarsi utile per schiarirmi le idee."-
La donna si sentì rincuorata e presa dall'entusiasmo, abbracciò stretta il fidanzato.
L'uomo ricambiò il gesto, ritrovandosi però a riflettere tra sé e sé che nell'ultimo periodo Mai cambiasse umore in modo molto repentino, troppo repentino.
Forse una pausa dalla sua quotidianità gli avrebbe fatto meglio del previsto.












I pensieri del primogenito Briefs furono interrotti dall'altoparlante posto sui muri di casa sua.
Partì una comunicazione urgente dalla madre, la quale richiedeva la presenza immediata nel laboratorio dei partecipanti alla missione, dei sayan purosangue e delle divinità.

In poco tempo tutto il gruppo sopracitato si ritrovò nella sala dove Bulma progettava i suoi macchinari.
Mai aveva preteso di seguire il compagno, al fine di controllare la situazione con Isabella.
Quella ragazza non le piaceva per niente: la riteneva sboccata, esageratamente sincera e soprattutto troppo "focosa", in effetti la Rodriguez aveva dimostrato più volte di avere un carattere forte e la corvina sapeva bene quanto questa caratteristica fosse apprezzata dai sayan.




Bulma, dopo aver richiamato l'attenzione su di sé schiarendosi la voce, presentò le invenzioni che il figlio e i suoi accompagnatori avrebbero utilizzato durante la missione.
-" Bene. Ora che ho la vostra concentrazione vorrei farvi vedere qualcosa che penso possa tornarvi utile."-
In men che non si dica la donna spinse un pulsante e una potentissima luce illuminò un'enorme scatola di ferro.
La turchina si apprestò ad aprirla e tirò fuori da essa delle tute molto speciali.
Trunks, Goten e Gohan le riconobbero subito: erano le tenute da combattimento dell'esercito dell'imperatore del male, molto simili a quelle dei sayan, ma di colori più accesi e con maggiori protezioni.
-" Queste tute le avevo fatte per Vegeta, ispirandomi a quelle usate dai soldati di Freezer, ma mio marito le ha scartate tutte, dicendo che non sono abbastanza resistenti per i suoi allenamenti.
Le ho conservate per ogni evenienza e a questo punto, sono contenta di averlo fatto. Queste armature si adattano perfettamente ad ogni corporatura, quindi mi sembrano perfette per voi. In questo modo, se doveste intervenire, potrete tranquillamente confondervi tra i soldati e non destare sospetti.
Di scouter ne ho a bizzeffe, perché tanto tempo fa ho provato a ricostruirli, basandomi su quello di Raditz."-
-" Mamma,sei grande!"-
Trunks dovette ammettere di essere fiero di sua madre. Quella donna era un vero portento e riusciva sempre a stupirlo.
Con così poco preavviso era riuscita a risolvere già la metà dei loro problemi.
Chissà quali "costumi di scena" aveva pensato per le due sorelle e chissà come sarebbe stata la loro astronave.
La partenza si avvicinava sempre di più e il lilla non poteva che esserne più felice.
La prospettiva dell'avventura lo elettrizzata troppo.


In un momento di silenzio, Maria azzardò una domanda.
-" Signora Briefs, mi scusi, ma anche io e mia sorella dovremmo indossare quelle tute?"-
Non che le interessasse particolarmente, ma quelle tenute da combattimento le facevano proprio schifo.
Insomma, come si faceva a lottare avvolti da un sottilissimo strato di latex( ma è latex?) e sentirsi protetti a dovere? E poi perché quegli spallacci a caso che sembravano usciti dall'universo di Ken il guerriero?
La ragazza si convinse una volta per tutte che nello spazio il senso dello stile fosse completamente sconosciuto ai più.
L'unico che forse poteva vantare un outfit decente era Lord Beerus, anche se probabilmente a Maria piaceva proprio il Dio della distruzione.
Un gatto umanoide tutto viola: il sogno di un'amante degli animali come lei.
Bulma, notando il disgusto più totale negli occhi della ragazza, rise impercettibilmente e scosse la testa, in modo da risponderle negativamente.
-" No, Mary( Mary? Cos'è sta confidenza oh?!). In realtà non ho la minima idea di come si vestano le ehm... Prosti... ehm.. sì dai hai capito. Chiedi a Vegeta."-
La turchina sorrise sotto i baffi, perché mettere in imbarazzo il marito con quelle domande sconvenienti, sarebbe stata la giusta punizione per averle fatto prendere quello spavento qualche ora prima.
Bulma era davvero permalosa e vendicativa a suo modo, nessuno riusciva a sfuggire dalle sue grinfie.

Il principe, sentendosi nominato, arrossì leggermente.
L'uomo si pentì amaramente di aver rivelato il suo passato da "puttaniere", perché aveva già capito di essersi scavato la fossa con le proprie mani.
Vegeta, infatti, notò che tutti lo stessero fissando con insistenza, in attesa di ascoltare la sua risposta.
"Che branco di porci" pensò l'alieno tra sé e sé.
Persino Goku aveva un'espressione simil maliziosa e questo lo spiazzò notevolmente.
Il sayan incrociò le braccia al petto e si prese qualche secondo per intavolare il discorso.

-" Sinceramente non ricordo molto bene come fossero vestite queste donne.
Diciamo che non credo fosse importante...
Mi sovviene solo un' immagine sbiadita di una Felixiana( aliena di un pianeta inventato da me) abbigliata con un reggiseno decorato di roba luccicante e una gonna colorata strana corta, molto corta, striminzita..."-

Vegeta si girò in direzione della moglie.
La donna era furente di rabbia.
Quella frase "Diciamo che non credo fosse importante" era stata davvero un colpo basso.
A quanto pare Bulma non era la sola primadonna vendicativa in quella stanza...
Maria e Isabella, invece, fregandosene altamente del litigio telepatico dei coniugi Briefs, i quali si lanciavano sguardi carichi di insulti, pensarono che alla fine, non avrebbero dovuto indossare nulla di così stravagante.
In fin dei conti era un po' come portare un costume da bagno.
Goten, invece, era sull'orlo di un crollo nervoso.
Non solo la sua ragazza avrebbe dovuto interpretare il ruolo di una prostituta, ma avrebbe dovuto vestirsi, anzi svestirsi in un modo davvero inappropriato.
Il ragazzo era più moderno e tollerante di sua madre, però, per certi versi, le somigliava parecchio.
Tra l'altro Goten era molto geloso di Maria, non avrebbe sopportato che qualche alieno a caso le facesse della avances troppo esplicite.
Il giovane sperò vivamente che la missione si concludesse il prima possibile senza troppi intoppi.
Il secondogenito Son non era l'unica anima in pena in quel momento, perché anche Mai era piuttosto preoccupata, nonostante cercasse di non darlo a vedere.
Il suo ragazzo sarebbe partito con Isabella, la quale sarebbe stata praticamente mezza nuda... Un vero incubo!












Trascorsero un un'altro paio d'ore e mentre il sole calava su città dell'Ovest, i 5 ragazzi si prepararono a partire.
Chichi fu avvertita dal marito, il quale le disse una piccola bugia, giusto per farla stare tranquilla.
Come sempre il sayan con i capelli a palma aveva omesso qualche particolare.
La versione riservata alla moglie del guerriero fu che Goten, Trunks e Ub avrebbero dovuto cercare le stere del drago per esprimere un desiderio di Bulma.
La povera signora Son non era stupida, ma finse di crederci per inerzia, Goku era un brav'uomo, ma certe volte...
Se poi il suo adorato bambino( ancora con questa storia del bambino?! E dai...) avesse riportato qualche danno, avrebbe scatenato fuoco e fiamme e il primo a subire la sua ira sarebbe stato il consorte.









L'astronave firmata Capsule Corporation era pronta, le capsule con cibo e acqua pure, non restava che salutare amici e parenti.
Bra e Pan, che avevano finito di studiare, salutarono rispettivamente fratello e zio e augurano loro buona fortuna.
Come Chi Chi entrambe erano state tenute all'oscuro dell'effettivo scopo del viaggio.
Forse fu l'età o magari l'inesperienza, fatto sta che le due ragazzine non fecero particolari domande al riguardo.
Bulma abbracciò stretta il figlio, intimandogli di non combinare guai e di fare molta attenzione.
Gohan e Goku sorrisero affettuosamente al giovane Son e gli diedero un buffetto sulla spalla.
Vegeta si limitò a fissare la scena in silenzio.
Questi sayan... Sensibilità pari allo zero!
Il momento più difficile fu quando Mai dovette salutare il suo ragazzo.
I due si abbracciarono a lungo e si diedero un leggero bacio a fior di labbra.
Trunks le promise che sarebbe ritornato da lei con le idee più chiare e che avrebbe tenuto la guardia sempre alta, onde evitare casini.
La ragazza, però, non sembrava intenzionata a volerlo lasciare andare.
Aveva paura, temeva che la presenza della Rodriguez avrebbe potuto cambiare le cose tra lei e il Briefs.
Isabella e sua sorella, sempre con la solita verve da bradipi morti, fecero un lieve cenno col capo a tutte le persone che sarebbero rimaste sulla terra e senza troppe cerimonie, salirono sull'astronave, seguite da Ub, il quale fece lo stesso.



Una volta che tutti i ragazzi furono saliti a bordo della navicella, Trunks azionò i comandi e il gruppo partì alla volta dello spazio celeste.
Xander li attendeva...
Sarebbero riusciti a trovare le informazioni che cercavano? Oppure si sarebbero cacciati nei guai, peggiorando una situazione già di per sé molto difficile?









Continua....















   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: mary_ams_15