L’intervallo, 3 (Horror)
Un suono sinistro segna l’inizio dell’intervallo.
Tutti si accalcano verso l’uscita.
Io e lei rimaniamo soli.
Ha una strana luce negli occhi, oggi.
Mi avvicino, cercando d’intuire le sue aspettative.
“Ti voglio.”
Sorrido soddisfatto ed estraggo un preservativo dal portafoglio.
“No, non metterlo. Spogliati completamente,” mi ordina.
“Eh? Sei matta? Mica abbiamo così tanto tempo!”
“Lo so, ma io ho fame adesso.”
Non ho il tempo di reagire. Con degli artigli affilatissimi mi strappa tutti i vestiti di dosso.
Spalanca la bocca, piena di migliaia di denti aguzzi. Tento di scappare, ma i suoi denti lacerano la mia carne facendomi urlare di dolore.
Suona la campanella.
Troppo tardi, merenda conclusa.
***