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Autore: Slane999a    26/01/2020    2 recensioni
E se il cavaliere biondo perde la sua squadra oltre a Pyrrha? Cosa potrebbe succedere a lui e alle persone che gli stanno intorno? Ma sopratutto se ciò lo portasse ad avvicinarsi a un vecchio corvo?
Genere: Avventura, Comico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Jaune Arc, Qrow Branwen
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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<< Ruby, sveglia sono pronti i biscotti >> disse una voce soave, calorosa, sembrava molto materna.
Ruby aprì gli occhi e si ritrovò in un luogo sconosciuto ai suoi occhi, ma sentiva che era familiare.
Il posto era una cucina, almeno lo sembrava, le pareti erano bianche e gialle con tre dispense tutte marroni, un frigo bianco vicino a delle mensole che mostravano varie spezie infine sulla sinistra era presente una porta che con la piccola finestra che permetteva di vedere un giardino.
 
<< Ruby, che succede? >> chiese la stesse voce di prima, Ruby si girò e vide di chi era la voce…
Una donna che aveva i capelli neri e rossi, simili a quelli di Ruby ma più lunghi, indossava una camicia bianca coperta da un grembiule con scritto “Super Mom”.
Ruby rimase pietrificata davanti quella donna tanto che non riuscì a parlare, la donna con aria preoccupata gli avvicinò le mani alla faccia, erano calorose e morbide, e domandò:
<< Ruby, tesoro hai la febbre? >>
<< Mamma…>> pronunciò Ruby a bassa voce iniziando a lacrimare.
<< Ruby, vuoi uscire? Magari ti rallegra, sai che non voglio vederti piangere >>
La donna prese la mano di Ruby e uscirono dalla porta.
L’ambiente in cui arrivarono non era un giardino, ma un semplice corridoio con la porta chiusa, questo non gli importò a Ruby che non senti più la mano della donna, allora si girò e vide che la donna indossava un mantello col cappuccio bianco e dietro di lei una ragazza dai capelli biondi e gli occhi viola.
<< Ruby, Yang, devo andare ma tranquille tornerò presto e ci divertiremo >> affermò la donna.
<< Tranquilla mamma ci pensò io a Ruby >> Ruby rimase immobile ancora non poteva credere alla scena.
<< Ruby, tesoro, sembra che tu abbia qualcosa da dire >> osservò la mamma, Ruby capì cosa stava succedendo era già successo suo madre varca la porta e non torna mai più, fu così che si prese di coraggio ed urlò con le lacrime sul volto:
<< Non andare ti voglio con me, ti ho già persa, ti prego non mi lasciare >>
<< Mi dispiace, è tardi >> affermò la mamma, prima che la porta si aprisse e la risucchiasse.
<< Mamma! >> urlò Ruby tendendo la mano verso di lei, ma era tardi, troppo tardi…
Ma non fini qui Ruby sentì un’altra voce che diceva << Jaune >>
 
Ruby aprì gli occhi e si ritrovò in un bosco, una zona dove lei e Jaune decisero di accamparsi.
Mamma, perché non sei tornata?” si chiese Ruby iniziando a singhiozzare “Con te non avremo perso Beacon e Pyrrha non sarebbe morta”
I sogni su sua madre non erano frequenti, ma generavano sempre una grande tristezza in Ruby, le faceva male ricordare.
La sua fortuna è che ha sempre avuto una spalla su cui piangere e pronta a consolarla o meglio due: Yang e Taiyang, loro c’erano sempre stati per lei sin da quando Summer non c’era più, soprattutto Yang.
Yang…” rimuginò Ruby ricordandosi che aveva lasciato la sorella nel momento del bisogno, si sentiva molto in colpa per questo ma…
 
<< Perché?! >> Ruby sentì un urlo e così si girò, notando che Jaune non era nel suo sacco a pelo.
Ruby si alzò e andò verso la voce e osservò una scena molto sconfortante per lei.
Jaune era in piedi con un volto coperto di lacrime mentre aveva il suo scrool in mano e continuava a ripetere:
<< Perché te ne sei andata? Perché mi ha lasciato solo? Nora, Ren, Pyrrha perché mi avete abbandonato? >>
<< Va bene, come abbiamo provato >> si udì la voce di Pyrrha provenire dallo scrool, ma non fu qualcosa di benefico infatti fece irritare Jaune che cercò di lanciare il suo scrool per terra, Ruby non lo poteva permettere così urlo:
<< Jaune! >> Jaune si fermò e alzando la testa mostrò a Ruby il suo volto ormai coperto di lacrime.
<< Jaune, che cosa succede? >> domandò Ruby con aria preoccupata.
Jaune cercò di calmarsi e rispose: << È un video di allenamento che Pyrrha mi diede tempo fa, ci tengo molto >>
<< E allora perché lo stavi lanciando via? >>
Jaune non parlò per qualche secondo, ma poi disse: << Fa male  sentire la sua voce, quella voce sempre gentile che mi ha aiutato nei momenti più oscuri, lei era anzi è la miglior persona che abbia mai incontrato in vita mia, ma ora la sua voce non fa altro che ferirmi ogni volta che la sento >> Ruby fu sconcertata da quelle parole, non sapeva cosa dire all’inizio ma poi ragionò e capì che Jaune era in una situazione simile alla sua quando perse sua madre, in questi momenti la cosa migliore e avere qualcuno pronto ad ascoltare il tuo dolore, Ruby decise di essere quel qualcuno per Jaune.
Ruby si avvicinò a Jaune e gli mise le mani sulle guance asciugandogli le lacrime.
<< Ruby…>> pronunciò Jaune mettendo le mani su quelle di Ruby.
<< Jaune, so che fa male ma sappi che sono qui per te, tu non sei solo, se vuoi parlare e sfogarti dimmelo >> promise Ruby.
Jaune  guardò Ruby negli occhi mentre lei teneva le sue mani sulla guance.
<< Tu puoi fare lo stesso se vuoi Ruby >> affermò Jaune sorridendo, Ruby fu felice di vedere il sorriso di Jaune, era sempre stato luminoso e caloroso.
<< Non so, essere consolati da un ragazzo che ha la felpa di Pumpkin Pete..>> scherzò Ruby.
<< E allora io non voglio essere consolato da Crater Face >> disse Jaune di tutta risposta.
<< Non si ricomincia con i sopranomi >> pronunciò Ruby imbronciata.
I due si guardarono e risero di gusto.
Jaune era riuscito a calmarsi, ovviamente il dolore non passava facilmente ma era bello avere qualcuno pronto ad ascoltare e ancora meglio che fosse una sua amica.
<< Dai torniamo a dormire >> propose Ruby.
Jaune non parlò, annui e torno verso il suo sacco a pelo insieme a Ruby.
Dannazione devo pisciare”
<< Ruby devo andare un attimo di la >> Ruby lo guardò per un attimo con un’espressione sospettosa finché non parlò:
<< Va bene >>
<< Grazie >> pronunciò Jaune allontanandosi.
Jaune si avvicino ad un albero lontano da Ruby, arrivato si slacciò la cintura…
<< Ragazzo >> sussurrò un voce facendo balzare Jaune che si stava per pisciare addosso.
Giratosi Jaune lo zio di Ruby con un ghigno sulla faccia e l’arma in pugno
<< È lei, lo zio di Ruby >>
<< Esattamente >>
<< Hai detto che non potevi viaggiare con Ruby >>
<< Si e infatti non sto viaggiando con lei >>
<< E allora cosa ci fa qui? >>
<< Devo dirti una cosa >>
Jaune si mise in posizione di ascolto.
<< Ruby ha spesso incubi quando gli succede qualcosa di brutto, perciò non dorme bene, ma c’è un modo per farla dormire bene, metti la sua testa sopra le tue ginocchia e accarezzagli la fronte, questo la calma>>
<< Che cosa? >> domandò Jaune confuso.
<< Fallo e basta >>
Jaune per un attimo cerco di capire il discorso per quanto assurdo fosse e dopo una riflessione rispose:
<< Va bene, però è strano farlo >>
<< Lo so ma sei la mia ultima speranza >> disse Qrow andando verso il bosco.
<< Aspetta ma perché non viene con noi? In fondo è un cacciatore >>
<< Ragazzo se avessi la possibilità di viaggiare con Ruby senza rischi lo farei, ma non posso >> pronunciò Qrow  sparendo dalla vista del ragazzo.
Tutto ciò è assurdo” quelli furono i pensieri di Jaune prima di svuotarsi e ritornare da Ruby…
La mattina seguente erano pronti a partire.
 Il viaggio fu breve visto che non incontrarono Grimm un’insolita fortuna che li portò a raggiungere un villaggio in poco tempo.
Il villaggio era simile all’ultimo che visitarono, anche se loro non avevano problemi con i Grimm per questo decisero di prendere una stanza per la notte.
Arrivata la notte andarono nella loro stanza che condividevano e subito si misero alla letto ma non prima che Jaune si togliesse l’armatura svelando la sua felpa scatenando, se ben più controllate di prima, le risate da parte di Ruby.
Menomale che non ha visto le calze” riflette Jaune.
Dopo le risate entrambi andarono nei loro letti…
Ad un certo Jaune si svegliò sentendo dei lamenti, aprì gli occhi e vide Ruby dimenarsi pronunciando “mamma mi dispiace” Jaune subito si alzò prese una sedia e fece ciò che gli disse Qrow mettendo la testa di Ruby sulle sue ginocchia e accarezzandogli la fronte “Se Yang dovesse saperlo” rabbrividì al pensiero.
Tutto ciò stava funzionando, sul volto di Ruby comparve un’espressione serena.
Jaune posò Ruby nel suo letto e tornò a dormire.
Il mattino Ruby era carica di energie dopo aver riso della felpa di Jaune.
Partirono subito dopo aver fatto colazione.
Mentre andavano verso il prossimo villaggio furono assaltati da due ursa.
<< Uno vs Uno? >> chiese Jaune a Ruby che non rispose si limitò a sorridere e attaccare l’ursa a sinistra.
A Jaune toccò quello a destra…
Il cavaliere biondo afferrò Crocea Mors e caricò con lo scudo facendo indietreggiare l’ursa al contatto, sfrutto questa situazione e con una rapida oscillazione della lama gli tagliò la testa.
Ruby aveva finito il suo ursa ed era rimasta a guardare Jaune “Gran bel lavoro Pyrhha” pensò con malinconia.
I due ripartirono e in poco tempo arrivarono in un villaggio abbondonato, distrutto ma c’era ancora qualcuno vivo, un uomo.
I due si avvicinarono ma arrivarono troppo tardi l’uomo spirò.
Jaune rimase un attimo a fissare il corpo e a pensare che ancora una volta fu un incapace.
Avanzarono fino all’uscita del villaggio.
Un uomo con una coda di cavallo saltò davanti a loro e poi si lanciò all’assalto colpendo Ruby disarmata ma Jaune arrivò in suo soccorso bloccando l’uomo che indietreggiò.
<< Chi sei? >> chiese Ruby preparando Crescent Rose
<< Qualcuno interessato a te >>
<< A me? >>
L’uomo scoppiò in una risata isterica e disse:
<< Tu non sai assolutamente niente >>
<< Cosa vuoi? >>
<< Portarti via >>
Jaune si lanciò all’assalto ma l’uomo schivò e andò dritto da Ruby che stavolta riuscì a respingerlo, portandola vicino al Jaune che lo colpì alla schiena, l’uomo si infuriò e colpì il cavaliere portandolo vicino a Ruby.
Con una velocità mai vista prima l’uomo arrivo dietro Ruby e la stava per colpire “Non perderò anche lei” lo scudo di Jaune bloccò il colpo emanando una luce che accecò l’uomo.
Jaune prese Ruby, che era stata accecata, e la portò dietro un edificio pensando “Devo farla fuggire”
Arrivati dietro un edificio Jaune sussurrò a Ruby << Ruby c’è tuo zio nella foresta, torna indietro e chiamalo, tu sei più veloce >> Ruby era confusa non riusciva a capire cosa stesse dicendo Jaune << Vai Ruby, ci serve lui per batterlo >>
<< Non posso lasciarti qui >>
<< Ruby sopravvivrò e andremo ad Haven insieme te lo prometto >> giurò Jaune.
Ruby era incerta se accettare ma capi che l’uomo era troppo per loro, non aveva altra scelta usò la sua semblance e scappò.
L’uomo provo a lanciarsi all’inseguimento ma Jaune riuscì a bloccarlo.
<< Tu sai dove sta andando, non è vero? >>
Jaune non parlò ma si mise in posizione di combattimento e tutti i suoi pensieri andarono a Ruby “Scusa Ruby ti ho mentito non andremo ad Haven insieme”
Il combattimento comincia…
 
<< Angolo dell’autore >>
Ed eccoci al terzo capitolo spero sia stato di vostro gradimento.
Cercherò di allontanarmi sempre di più dalla versione originale come trama mentre come abilità pensò che rispetterò la versione originale soprattutto per Jaune che nel episodio 10 ha mostrato tutte le sue capacità da leader.
Detto questo se avete consigli da darmi o volete dirmi cosa ne pensate di questo capitolo l’ho accettò volentieri.
Per ultimo mi scuso per possibili errori di grammatica o punteggiatura, detto questo ci vediamo al prossimo capitolo.
 
   
 
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