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Autore: shana8998    28/01/2020    2 recensioni
Hannah è una studentessa modello. Una di quelle ragazze super intelligenti che non gode di alcuna popolarità nella sua scuola.
E' terribilmente infatuata di Justin Kohl uno dei ragazzi più ambiti della scuola che però la ignora totalmente.
Ma Justin non è l'unico ad essere popolare ed ambito alla Briar. Garret Graham un altro sportivo della Briar , è quel tipo di ragazzo senza nessun ritegno morale , uno sciupa donne viziato ed arrogante capitano della squadra di Hockey.
Dopo l'ultimo esame andato pessimamente per lui, Garret si troverà costretto a chiedere aiuto alla "secchiona" non che sconosciuta Hannah. Così stabiliscono una sorta di patto. Lei sarà la sua tutor per tutto l'anno mentre lui fingerà di essere il suo ragazzo , così da attirare l'attenzione di Justin. Ma qualcosa va storto e quella finzione fra i due non sembra più così falsa.
Genere: Erotico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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                                  Garret
Stasera studio sul bancone in cucina, e sono terribilmente frustrato mentre rileggo attentamente la prova d'esame su cui Hannah mi ha "messo un voto".
Per fortuna è andata via . Dopo la punizione di due settimane che McHanzie gli ha dato , si è resa più disponibile nei miei confronti , forse per non pensarci. Ma è un male! Perché ogni volta che mi gira attorno , non faccio altro che ripensare a quel bacio in camera mia. Dannato Dean! Come può essergli venuto in mente a quel fottuto bastardo di metterle la lingua in bocca al posto mio!
Ed Hannah lo ha lasciato fare!
Sospiro, so di avere un'espressione terribilmente sconsolata sul volto.
-Domanda.-. Annuncio, mentre Tuck fa il suo ingresso in cucina.
-Risposta.-. Ribatte all'istante.
-Non ho ancora fatto la domanda , stronzo.-.
Sorridendo , raggiunge il lavandino e si sciacqua le mani , poi si lega il grembiule rosa con la stampa di due enormi tette , alla vita.
-D'accordo mi trattengo.-. Dice camminando verso il frigorifero.
-Qual è la domanda?-.
Inizio a parlare -Tu sei un nazista ...-.
-Che stronzata.-. Interviene .
-Fammi finire, ti dispiace? Tu sei un nazista , e Hitler ti ha appena ordinato di fare una cosa che va contro tutto ciò in cui credi. Dici: "Che figata , capo: ammazzerò tutta questa gente per te" , o dici: "Vaffanculo" e rischi che sia lui ad ucciderti?.-
Ho appena scoperto che non sono in grado di mettermi nei panni delle altre persone. E questo mi sconforta un po'.
-Gli dico :"Vaffanculo".-. Fa una pausa, sembra stia pensando. -  Anzi , gli dico vaffanculo e gli piazzo anche una pallottola in testa . Problema risolto.-.
Brontolo. -Si ok, ma questo stronzo...-. Indico il libro -crede che se il governo esiste deve esserci una ragione, e i cittadini devono fidarsi dei loro governanti ed obbedire per il bene della società. Quindi io e te siamo qui per riuscire a trovare una giustificazione al genocidio... E...-. Mi strofino il volto . - Non ci riuscirò mai!.-.
Tuck ride , mentre apre la scatoletta di ali di pollo , da mettere nel micro-onde .
-Cazzo quanto odio questa materia , amico.-.
-L'esame di riparazione è lunedì giusto?.-.
-Credo di si.-.
-Pensi di giocare la partita contro Eastwood questo giovedì?.-.
Giocherò. Questa mattina il mister mi ha detto che mi farà valere la vecchia media scolastica, quindi fino a giovedì potrò essere sul campo. Da lunedì però, se dopo l'esame di riparazione il mio voto sarà ancora D, sono in panchina. Cristo. In panchina. Il solo pensiero mi fa venire la nausea.
Tutto ciò che desidero è guidare la mia squadra da capitano, alla vittoria nella Frozen Four e poi magari, accedere ai professionisti proprio come mio padre , anche se...Diventare la sua fotocopia in carne ed ossa non mi alletta particolarmente.
-Si , giocherò.-. La bocca di Tuck si allarga in un enorme sorriso raggiante.
Logan entra in cucina interrompendo il nostro discorso. 
-Volevo solo avvertirvi che stasera Birdie e gli altri vengono a vedersi la partita dei Bruins.-.
-Aspetta.-. Salto in piedi e lo sgabello affianco al bancone dell'isola vacilla sui  quattro piedi.
-Che giorno è oggi ? Di solito i ragazzi vengono il mercoledì..-.
Logan mi guarda confuso. -Ma oggi è mercoledì.-.
-NO. NONONO.-.
-Che ti prende amico?.-.
Mi muovo nevrotico per la stanza.
-Ero convinto fosse Martedì.-. Dico mentre mi stringo ambe le mani alle tempie.
-Ma che gli prende?.-. Si rivolge a Tuck.
Tuck controlla dal vetro del micro-onde le alette
 -Era convinto che avesse più tempo per studiare Hitler e quelle cazzate li per l'esame di riparazione.-.
-Oh be fratello , io ormai ho confermato per stasera.-.
-Merda , merda , merda!.-. Afferro il volume di Etica e plano fuori dalla cucina , lasciandoli interdetti.
Welss. La devo chiamare. So che mi manderà a fanculo , e ha ragione! E' andata via raccomandandosi così tante volte di ripassare, ora so perché.
Perché a differenza mia lei mantiene il conto dei giorni. Che imbecille.
Afferro il mio I-phone e compongo il suo numero.
I ripetuti bip che escono dal microfono mi fanno agitare ancora di più.
-Pronto.-. Risponde quasi snervata, come al solito.
-Welsy piccola...-. Sono sarcastico come sempre.
-Garret , al punto.-.
-Ok, ecco sono nella cacca fino al collo.-.
-Ma dai!?.-.
-So che sei andata via da poco , ma ...-.
-Non ti sei ricordato che giovedì è domani.-. Risponde ovvia.
-Ti prego.-. La supplico con tanto di vocina implorevole. - Vieni qui a ripassare con me.-.
Sospira. -Oh Garret, ma sono appena tornata a casa dalle lezioni di chitarra , per favore...-.
-Lo so, lo so però credimi mi sdebiterò.-.
-Ah si?.-. Scatta la sua voce.
-Si, si, si. Farò tutto quello che vuoi , ora però vieni qui.-.
Aggancia. Ok , adesso come dovrei interpretare quella chiamata interrotta così? La richiamo? No. Si arrabbierebbe e Welsy arrabbiata mi fa paura oltre a farmelo venire estremamente duro. Aspetterò.
                                                                        
                                Hannah
E' incredibile! Come può dimenticare il giorno dell'esame. Garret non merita il mio tempo perso. Perché è chiaro che io stia perdendo il tempo con un cerebroleso.
Mi infilo un paio di jeans ed una felpa . Sono nervosa. Stanca . La lezione di chitarra è stata estenuante soprattutto perché al mio ex , è venuta la brillante idea di segnarsi al corso. IL MIO CORSO.
Quindi non solo ho dovuto faticare per suonare il nuovo pezzo , ma ho dovuto sudare freddo per tutto il tempo , perché lui , era li .
Mi allaccio le adidas ai piedi ed indossata la mia giacchetta di pelle , afferro i libri catapultandomi per strada.
Prendere il taxy , pagare la corsa , e raggiungere Garret. Oh, si Hannah, prossimamente che farai? Gli pulirai le scarpe ?
Dopo una mezz'ora sono fuori dalla porta del suo dormitorio.
Pago la corsa e scendo. Quando mi accorgo sbirciando da una finestra , che il salotto è pieno di giocatori di Hockey ho l'impulso di voltarmi e risalire sul taxy.
Ma dov'è finito? Ingoio un pugno di nervi . Anche il tassista, penso, non aveva voglia di sostare nel giardino di quelle bestie.
Percorro svogliata la lingua di terreno che porta all'ingresso ed una volta arrivata vorrei bussare tirando un pugno alla porta da sfondarla.
Mi limito a dare tre colpetti.

                               Garret
Hannah è completamente ubriaca. E' la seconda volta in pochi giorni e questo non va bene.
Era qui per aiutarmi e ...Come ci siamo finiti a bere Rum con i miei confraternitani, questa volta?
Per disegnare il quadro più tragicamente , si rifiuta di tornare a casa. Ma perché quando beve è così?
E' l'una di notte, so che non ha lezioni domani mattina , ma io si. Cristo! Mi doveva aiutare a passare gli esami non a farmi bocciare.
Ho preso una decisione fondamentale , devo riportarla al suo dormitorio.
Da poco hanno fatto irruzione quasi tutte le trombamiche dei miei compagni e so, cosa succederà da qui a fra un po'.
Hannah non fa parte di questo mondo , lei è diversa.
Dean le prende una mano e la trascina al centro del soggiorno , lei non la smette di ridere e i due incominciano a ballare sulle note di Lady Gaga, che per colpa di qualcuna di queste pollatre , ora risuona a tutto volume dalle casse dello stereo.
Hannah non ha ballato in modo provocante un attimo prima , quando cantava un altro pezzo della stessa cantante a squarcia gola , ma lo sta facendo adesso. E' passata dalla Miley Cyrius di Disney Channel alla Miley che lecca oggetti in Wrecking Ball, ed è ufficialmente ora che io metta fine a questa storia , prima che arrivi alla Miley che dice : "facciamo un video di sesso". Un attimo...Miley ha mai fatto un video porno? Cazzo , certo che si! 
All'improvviso Dean sussurra qualcosa all'orecchio di Hannah . Sembra ipnotizzata , poi ride. Aggancia con le braccia la sua felpa e se la tira su, ha mezzo seno di fuori. Per fortuna ha il reggiseno. Ma che dico! Ha un reggiseno di pizzo nero e le sue tette enormi adesso sono in mondo visione!
No. Non posso permetterlo.
Raggiungo Hannah e Dean a passo di marcia e li separo con forza , un attimo prima che lui poggi la sua manaccia sulla coppa del seno destro. Abbasso con forza la felpa facendola ridistendere sul corpo di Hannah.
-Sto ballando!.-. Dice lei con il broncio.
-Stiamo ballando.-. Sottolinea Dean. 
Non so per quale motivo ma ho voglia di spaccargli la faccia.
-Balla con qualcun'altra.-. Gli lancio l'occhiata più molesta che potessi inventare ed afferro un braccio di Hannah.
Neanche a farlo apposta una ragazza che non aspettava altro , piomba fra le braccia di Dean che ubriaco non protesta ed inizia a flirtare con lei.
Bene.
Avvolgo una mano attorno al braccio di Welsy e la trascino al piano di sopra.
-Ma io mi stavo divertendo..-. Piagnucola.
-Lo so.-. Apro la porta della camera e la faccio sedere , lasciandola a peso morto sul materasso. 
-Ti stavi divertendo , troppo.-. Incrocio le braccia.
-Sei meschino.-. Con un sospiro esagerato , Hannah si accascia sul materasso. 
-Ho sonno..- Sbadiglia.
-Avanti ti riporto al dormitorio.-. Ringhio.
Perché sono colerico? Avrei voglia di fargli una scenata , ma non ha senso.
-Non voglio andare via.-. Fa l'angelo nella neve , sulle coperte con le braccia.
Reprimo un lamento, costatando che a breve si addormenterà e la dovrei caricare in auto di peso.
Decido che non ho voglia di farlo, che dormisse pure qui.
-Va bene.-. Cerco di smuoverla dato che pare già nel mondo dei sogni.
Sbuffa.
Inarco un sopracciglio di riflesso. -Resta qui , e dormici sopra così magari domani...-.
-Questo fa di te il mio principe azzurro?-. Mi interrompe.
Perché sprofondo nell'imbarazzo.
-Puoi contarci.-. Sospiro.
Mi allontano verso il bagno e cerco degli analgesici.
Quando riemergo dalla stanzetta , Hannah è ancora li sul materasso , sollevata sui polsi e fissa il vuoto.
-Prendi.-. Le porgo due pillole ed un bicchierino d'acqua.
Obbedisce e manda giù le due pasticche senza protestare.
-Brava bambina.-.
Ricrolla sul materasso.
-Fa caldo qui dentro.-. Biascica.
-Ma perché fa così caldo in camera tua.-.
Cerco una T-shirt da prestarle fra le mie cose nel armadio e quando mi volto eccola che si sta togliendo di nuovo la felpa.
Ho il cuore che martella la mia cassa toracica. Mai nessuna mi ha stimolato come lei.
Il battito però decelera quando le si incastra un piede nel jeans e si lamenta ad alta voce.
Non posso fare a meno di ridacchiare. Ho pietà di lei , e mi avvicino per aiutarla. Le sfilo il pantalone facendo del mio meglio per ignorare il fatto che sia in intimo davanti a me.
-Ecco fatto.-. Dico rigidamente. Sto faticando e ho un' erezione. -Va meglio?.-.
-Mhmh.-.
Le porgo la T-shirt. Hannah l'afferra , se la rigira davanti al naso , poi la butta via.
-Che fai?.-.
Ho un terribile presentimento.
-Ti ho detto che fa caldo.-. Sbraita.
-Non voglio le maglie.-.
Cazzo! Adesso si che sono nella merda fino al collo.
-Hannah non puoi dormirmi vicino, cioè la mattina fa freddo.-.
Mi guarda con un'espressione eloquente.
-Buonanotte Garret.-.
Scosta maldestramente le lenzuola dal cuscino e si volta inginocchiandosi sul materasso.
HO IL SUO CULO, IL SUO FANTASTICO CULO, DAVANTI.
Garret, NO.
E' ubriaca e tu non sei quel tipo di persona. O forse lo sei si, ma non con lei.
Si infila sotto le coperte e per un attimo posso tornare a respirare.
-Fanculo, fa come vuoi.-. Sono incazzato nero , perchè diamine, è la seconda volta che dormo con lei eppure per quanto mi ecciti non riesco a toccarla.
Se ci fosse stata Kendall in questo momento lo starebbe prendendo fra le mani o in qualunque altra parte del suo corpo. 
Ma Hannah...C'è una remota possibilità che al sol tocco , potrei venirmene e fare veramente una pessima figura.
Faccio il giro del letto e mi cambio.
Sono un fascio di nervi. Spero di trovarla già a dormire sotto il mucchio di coperte.
Mi infilo fra lenzuolo piumone e materasso.
Sento il suo respiro pesante. Si...Ma si, dorme.
Cerco di chiudere le palpebre, quando sento qualcosa di caldo accostarsi sempre più a me.
Quando apro le palpebre , la testa di Hannah fa capolino dalle lenzuola.
E' sopra di me!?
-Hannah, ma che fai?.-. Chiedo , e mi esce un urletto strozzato.
-Ho un problema Garret.-. Dice. E la sua voce è così piena e roca che ho dei brividi per tutta la schiena.
Siamo quasi naso a naso e lei ha quello sguardo perso , così strano.
-Io sono rotta Garret.-.
Non capisco. Che vuole dire? Che ha subito qualche operazione? Che sta male?
-Sono rotta e nessuno può aggiustarmi.-.
Si solleva un po' e ho il suo inguine sul mio. Vorrei chiederle scusa per quello che sta succedendo li sotto, ma a lei sembra non interessare.
-Stasera mi sono divertita veramente tanto.- Balbetta. -Vedi.-. La guardo troneggiarmi sopra . -Nonostante io sia rotta , riesco ancora a divertirmi.-.
-Che significa che sei rotta?.-.
Non risponde torna ad abbassarsi verso me e mi bacia.
Ho l'impulso di scostarla , di andare affondo su quello che mi stava dicendo. Ma non ci riesco.
Afferro le sue cosce e ricambio il bacio.
La voglio per me, la voglio nuda su di me.
Le accarezzo una guancia e la sua lingua affonda nella mia bocca.
Si muove , forse non con l'intenzione di farlo, sul mio pene e un gemito mi sfugge dalla gola roco.
Sorride sulle mie labbra, sembra compiaciuta.
Le slaccio il reggiseno che le scivola via dalle spalle.
Lo sto facendo? Sto per andare a letto con Hannah Welss?
Quando le tocco i seni mi bacia più forte. Ho paura? Perchè Garret Graham prova paura?
E se le faccio del male?
La scosto da me quando le vedo sciamare la foga.
 -Hannah?-.
Scendo del tutto le coperte fino al suo fondo-schiena. Sta piangendo?
-Cos'hai?.-. Mi sollevo sui gomiti. Sono allarmato.
-Sai mantenere un segreto?.-. Dice fra le lacrime.
-Certo..-. Una sensazione soffocante mi attanaglia.
-Sono vittima di uno stupro ...-. Ho un tonfo al cuore e poi, subito dopo una rabbia feroce mi assale. Chi è quel bastardo che ha osato farle una cosa del genere. Ho voglia di ucciderlo.
-Da quel giorno io sono rotta. Non ho rapporti completi , bensì dolorosi ed imbarazzanti...E.-.
Le bacio la fronte. -Va tutto bene. Nessuno ti farà più del male. Ci sono io.-.
Si butta sul mio petto e scoppia a piangere disperata. 

Hannah Welss nasconde un mondo dentro se ed io , non ne conosco che una minima parte..

   
 
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