Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Feisty Pants    28/01/2020    1 recensioni
SPOILER FROZEN 2
La vita dei due regni prosegue serena. Elsa, finalmente, ha scoperto la sua vera identità ed Anna governa sicura il proprio regno. La loro vita sembra proseguire tranquilla tra risate, gioco del mimo del venerdì sera, dialoghi con Kristoff, Sven ed Olaf, tra matrimonio e ricevimenti. La vita però, risulta spesso spesso cattiva e crudele e i protagonisti dovranno essere pronti a superare ogni ostacolo. Governare un regno non sarà più così semplice, fidarsi e andare d'accordo non sarà scontato ma, soprattutto, reagire al dolore si trasformerà nella missione più difficile.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Kristoff, Nuovo personaggio, Olaf
Note: Cross-over, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Tematiche delicate
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XXXVI.
RITORNO A CASA

 

Anna è seduta nel suo studio intenta a controllare diversi documenti. È felice della sua vita, della sua normalità anche se la mancanza di Elsa, ormai assente da settimane, la turba nel profondo e aggiunge un peso ulteriore alla sua sofferenza dovuta alla nostalgia per Giacomo.

La regina controlla e ricontrolla le carte quando, improvvisamente, una folata di vento le apre la finestra. Anna si immobilizza e, immediatamente, balza in piedi sconcertata. Erano settimane che gli spiriti non si facevano sentire, perché Zefiro si era risvegliato?

“Kristoff!” urla Anna correndo fuori dalla stanza e cercando il marito che si stava preparando per andare nei boschi.

“Che cosa succede tesoro?” risponde lui preoccupato dal richiamo della moglie, mentre finisce di allacciarsi lo scarpone.

“Il vento mi ha spalancato la finestra! Scendi con me nel giardino dietro al castello voglio vedere se la natura si è risvegliata” spiega Anna agitata trascinandolo con sé e facendolo zoppicare per colpa della scarpa male indossata.

Anna corre velocemente inciampando nel suo stesso largo vestito finché non giunge nel suo prato preferito dove aveva trascorso e vissuto i momenti più belli della sua infanzia con tutta la
famiglia.

“Vedi? Le foglie degli alberi si muovono!” annuncia Anna indicando le piante circostanti finalmente in movimento.

“E cosa vorresti dire?” chiede Kristoff grattandosi il capo ancora dubbioso.

Anna non risponde perché, in lontananza, scorge una figura avvicinarsi. Anna ci mette poco a riconoscere le sembianze della sorella ma, a differenza delle altre volte, non ha il desiderio di correrle incontro ed abbracciarla, ancora segnata dal profondo dolore causato dal suo allontanamento ingiustificato.

“Ciao sorellina” la saluta Elsa emozionata, con le lacrime agli occhi, avvicinandosi a lei.

“Ah adesso mi saluti?” risponde collerica Anna incrociando le braccia e ricevendo un’ammonizione da Kristoff che la invita, con lo sguardo, a calmarsi e ascoltare.

“Lo so sono andata via ma, posso spiegarti…” comincia dire Elsa facendo segno al bambino, nascosto dietro ad un albero, ad incamminarsi verso di loro.

“Non penso di voler ascoltare le tue motivazioni, mi hai delusa e fatto male e…aspetta, quello chi è?” chiede Anna notando lo sconosciuto avvicinarsi.

La regina strizza gli occhi e scruta la figura che mostra i lineamenti di un bambino. Anna ammira i suoi folti capelli bianchi, la pelle pallida e, improvvisamente, riconosce i suoi occhi azzurri.

“Non è possibile, non può essere lui” afferma Anna strofinandosi gli occhi temendo di avere davanti una visione. Per una madre è impossibile non identificare il proprio bambino anche se, magari, si dimostra con una fisionomia e un’età diversa.

Giacomo procede con calma e permette alla madre di essere riconosciuto poi, improvvisamente, perde la pazienza e comincia a correrle incontro, sentendo il cuore in gola.

“MAMMA!” urla lui a gran voce spalancando le braccia e accelerando la corsa.

“Giacomo?” sussurra Anna ormai certa, cadendo in ginocchio per lo shock ed attendendo quel contatto tra i loro corpi che mai avrebbe pensato di ricevere.

Kristoff ammira la scena con le lacrime agli occhi e si porta le mani sul viso godendosi il momento del ricongiungimento tra una madre e la sua creatura.

Giacomo si getta su Anna e le si avvinghia al collo mentre lei lo cinge tra le braccia e, con una mano, gli accarezza la testa spingendola sempre di più verso di sé.

“Sei tu? Sei veramente tu?” chiede tra le lacrime Anna allontanandolo un secondo e accarezzandogli il volto, le labbra, i capelli e divorandolo di baci come per essere sicura di non stare sognando.

“Sì mamma, sono io! Mi sei mancata tanto” risponde il bambino piangendo e riabbracciandola ancora senza volersi più staccare.

Kristoff comincia a piangere emozionato e, dopo aver osservato la scena, si avvicina e inginocchia di fronte alle due persone più importanti della sua vita.

“Ciao papà!” lo saluta Giacomo gettandosi ora tra le braccia forzute del suo forte e possente genitore che, in realtà, piange come un grande bambino.

“Come mai sei qui? Cosa è successo?” chiede Kristoff emozionato invitando anche Anna a partecipare all’abbraccio.

“È stata zia Elsa! Lei ha parlato con i nonni e ha diviso a metà il suo potere. Ha rischiato la sua vita per farmi vivere” comincia a raccontare in modo confusionale il piccino ancora eccitato dai momenti vissuti.

“Che cosa hai fatto?” chiede Anna stupita, alzandosi in piedi e portandosi le mani sulla bocca, incredula davanti al gesto compiuto dalla sorella.

“Ho visto la mamma…mi ha offerto una proposta: dividere il mio potere con Giacomo rischiando di morire per farlo tornare da te. Fortunatamente siamo riusciti a sopravvivere entrambi. Ora io e lui siamo una cosa sola…siamo il quinto spirito” puntualizza Elsa rimanendo composta e gustandosi in disparte la situazione.

“Ti voglio bene” esclama Anna tra le lacrime gettandosi tra le braccia della maggiore e continuando a ringraziarla.

“Giacomo non potrà vivere con voi, ma dovrà restare con me ad Athohallan. Riusciremo comunque a venirmi a trovare spesso e…” comincia dire Elsa interrotta, però, da Giacomo stesso che si intromette nell’abbraccio tra le sorelle e appoggia l’orecchio al grembo della madre.

“Che cosa stai facendo?” chiede Anna ponendo una mano sul capo del figlio che pare concentrato ad ascoltare qualcosa nella sua pancia.

“Mamma, io e la zia Elsa vi verremo a trovare tante volte ma voi non vi dovete preoccupare di restare soli!” comincia a dire il bambino saltellando di gioia. Gli adulti presenti si guardando straniti, non capendo lo strano atteggiamento del nuovo spiritello.

“Non capisco, che cosa stai dicendo?” si intromette Kristoff spalancando le braccia perplesso.

“Mamma…aspetti un bambino”

Anna, Kristoff ed Elsa rimangono paralizzati dalla notizia non riuscendo a credere alle proprie orecchie.

“Che cosa?!” esclamano poi in coro guardando il bambino e chiedendogli chiarimenti.

“Oh insomma! Io sento i pensieri e i ricordi delle persone! Dentro alla pancia di mamma sento già un’altra vocina, quindi arriverà un fratellino!” spiega Giacomo alzando gli occhi al cielo e sbattendo le mani lungo i fianchi.

Anna, incredula, si guarda il grembo piatto e se lo massaggia lentamente, con mani tremanti.

“Amore, è vero?” chiede Kristoff con le lacrime agli occhi avvicinandosi a lei e guardandola in volto.

“Sì, penso proprio di sì” risponde Anna con voce sottile prima di abbracciare il marito e ricominciare a piangere nascondendo il volto nell’incavo del collo di lui.

Giacomo ed Elsa si guardano compiaciuti e si abbracciano a loro volta, felici, finalmente, di aver ricongiunto la propria famiglia.
  
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