Rigel è rimasto impassibile di fronte alle sue mani sporche di sangue.
Vuoto, spettrale, un essere amorfo privo di colori – come dimostrano i capelli neri come le ali di un corvo e la sua pelle bianca.
Il sangue sembra più rosso, gocciola sull’epidermide pallida, segue la lama del coltello e affonda nel terreno smosso dai tentativi di sopravvivenza del corpo che adesso giace.
Non prova sensi di colpa, né disperazione, né paura di ciò che succederà.
Semplicemente, Rigel è felice perché adesso Ally è sua e di nessun altro.
Non possono toccarla, nessuno può, quella è la conseguenza inevitabile.
La sua gelosia è fornita di denti aguzzi.
Bene bene, manca una sola drabble alla fine. Vi ringrazio se avete letto o recensito i capitoli precedenti ^^
Alla prossima <3
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