1.LADRUNCOLO

Nel 1094 alla morte dell'Imàm fatimida del Cairo, Al-Mustanṣir bi-llāh, si aprì una guerra tra i due figli Nizār e Al-Mustaʿlī per la successione. Ḥasan si schierò col fatimide Nizār, ma i partigiani di quest'ultimo furono sconfitti in Egitto: fu la rottura tra gli ismailiti di Alamut (Nido Dell'Aquila) e tutti gli altri (da qui il termine Nizariti, da Nizāriyyah). Sotto il severo governo di Ḥasan comunque i Nizariti prosperarono.

I Turchi selgiuchidi, che regnavano sull'Iran (Persia), l'Iraq e parte della Siria (all'epoca in buona parte sunniti, costituivano tuttavia una minaccia costante. Essi intrapresero diverse campagne militari contro i Nizariti, ma senza grandi successi. Per reazione, Ḥasan aprì la campagna di esecuzioni mirate contro capi politici e militari. Una delle prime vittime fu il visir dei sultani selgiuchidi Niẓàm Al-Mulk, nel 1092.

Circa un secolo dopo, durante la Terza Crociata, membri della setta degli Assassini cercarono di assassinare anche Saladino, all'assedio di Aleppo (22 maggio 1176).

Saladino voleva trovare il Santo Graal, perché sulla coppa giravano delle legende: chi l'avrebbe posseduto poteva conoscere i segreti (la conoscenza) di Dio.

A Masyaf un piccolo paese sotto alla fortezza di Alamut vive Omar Tavakoli insieme ai tre fratelli: Saman, Kamran e Fazel.

Per portare a casa più cibo possibile rubano i soldi (bisanti dorati e argento) ai ricchi passanti. L'unico pensiero è non morire di fame.

Per divertirsi devono toccare il vestito degli Assassini: su questa setta girano tante storie.

Omar sta raccogliendo l'acqua al fiume, è pomeriggio e non c'è nessuno in giro; mentre sta tornando a casa nota l'inconfondibile vestito degli Assassini e lo sconosciuto accoltellare un soldato.

Il bambino impaurito finge di non vedere e inizia a camminare.

Una volta in casa; mentre sta apparecchiando sua madre gli domanda perché è sconvolto.

"Ho visto un Assassino uccidere una guardia accoltellandola. Stavo raccogliendo l'acqua. Ero al fiume."spiega alla donna posando i bicchieri sul tavolo.

Prima di mangiare recitano la preghiera.

"Non cibatevi di ciò su cui non è stato invocato il nome di Dio, sarebbe cosa ingiusta, sicuramente."

"Bene. Sedetevi. Mangiate senza abbuffarvi. C'è poco formaggio."ordina la donna.

Finito di mangiare vanno a regare. Pregano cinque volte al giorno: alba, 12.00, metà omeriggio, tramonto infine notte.

La nudita della donnaè dappertutto tranne mani e viso; nell'uomo tra l'ombelico e le ginocchia.

Steso il tappettino lo girano verso la Kabah (Moschea Sacra della Mecca).

Alzano le mani con i palmi su.

"Allah è il più grande."dicono tranquilli pi mettono le mani nelle parti impure e fissano il vuoto. Si inchinano.

"Allah Akbar..."ripetono piegandosi con collo e schiena la terra fissando sempre lo stesso punto..

"Sia glorificato il mio Signore. Il pi grande."dicono seri.

Alzano di nuovo le mani vicino alle orecchie.

"Allah ascolta coloro che lo lodano. O Signore nostro ogni lode è per te."dicono prima abbassarsi per appogiare testa, mani e ginocchia sul tappettino.

"Allah Akbar."

"Subhanna Rabbeyal Alla wal Bi haamdee."dicono fissando il tappettino.

Si alzano per inginocchiarsi; appoggiano il piede sinistro dall'avampiede al tallone, l'altro solo le dita.

"Signore, perdonami."

"Subhanna Rabbeyal Alla wal Bi haamdee."ripetono sempre concentrati. Si alzano.

"Allah Akbar."dicono poi girano la testa a destra.

"As Salam Alaykum wa Rahmatullahi wa Barakatuhu."parlano fissando il vuoto. L'qangelo che vede le tue buone azioni è a destra.

As Salam Alaykum wa Rahmatullahi wa Barakatuhu."dicono senza mai distrarsi. L'angelo che registra le tue cattive azioni.

Questo è il rito per essere dei bravi Musulmani.

Finita la preghiera vanno a dormire.

I giorni di Omar trascorrono tra: preghiere, rubare, zappare e giocare.

Non riesce a dimenticare l'omicidio... però.