XXVI. Adele
Prompt 26 – Mani sporche di sangue
“Vuole sentire la testa?” mi chiede l’ostetrica, sorridendomi.
Sono in sala parto, sono stanca, Adele cerca di uscire da una marea di ore, ma trovo la forza per sussurrare un “Sì.”
L’ostetrica mi prende la mano e la porta tra le mie cosce, dove sento il capino umido, pelosetto e morbido di Adele.
“Forza, un’ultima spinta!” mi incita, mentre io ritiro la mano sporca di sangue e faccio un ultimo sforzo.
Poi un pianto e le mani insanguinate dell’ostetrica mi sistemano Adele in braccio.
Un vagito di Adele, un singhiozzo di Alberto.
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XXVII. Campionessa
Prompt 27 – Mani sudate
Il silenzio in salotto è assoluto, la tensione si taglia con il coltello.
Alberto si morde il labbro inferiore, ha le mani sudate.
Basta un unico movimento, uno soltanto…
La torre di mattoncini crolla, Adele e Lorenzo esultano, io strofino la schiena di mio marito e gli stringo le mani sudate.
“Beh amore, questa volta il titolo di campionessa di Jenga spetta ad Adele…”
Alberto sussurra parole che non capisco come fosse in trance, ma lo capisco, non capita spesso di perdere il titolo che si deteneva da vent’anni.
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XXVIII. Identità
Prompt 28 – Foto tra le mani
Io e i bambini siamo venuti a trovare i nonni.
Entriamo in casa e troviamo i miei genitori seduti sul divano, tutt’intorno sono sparsi i tantissimi album fotografici che ritraggono me e mio fratello.
Tengono delle foto tra le mani, di me e mio fratello mia madre, di Adele e Lorenzo mio padre.
“Certo che Adele sei tutta tuo padre!” esclama mia mamma quando si accorge di noi.
Lorenzo avvicina le labbra al mio orecchio – ora che è più alto di me la cosa è semplice – e sussurra “Io assomiglio a te invece, vero mamma?”
Lo abbraccio e non dico niente, ma ha ragione, lui assomiglia a me.
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XXIX. Accanto
Prompt 29 – Mani sott’acqua
Tiro le mani fuori dall’acqua, dopo averle tenute sotto per un sacco di tempo.
Le osservo: sono vizze come prugne secche e pallide.
Non sono belle mani, ma d’altronde le mie non mi sono mai piaciute, così fini e delicate.
Torno ad immergerle, le guardo assumere un tono verdognolo, mi incanto.
“Che fai?”
Alberto mi abbraccia e mette le sue mani – le bellissime e forti mani di cui mi sono innamorata – accanto alle mie, sott’acqua.
Adesso le mie mani mi appaiono più belle.
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XXX. Biacco
Prompt 30 – Toccare un animale
L’animale preferito di Adele è, sorpresa, il serpente, in particolar modo quello che a casa nostra si chiama biacco.
È un serpente lungo, dalla pancia giallastra e dal dorso nero, non velenoso, ma con una potente coda frustante.
Adele ha toccato per la prima volta un biacco durante una gita in campagna, quando senza paura si è avvicinata a quell’enorme – rispetto a una bambina – ofide tenuto fermo dallo zio e ha teso una mano grassottella e infantile, sfiorandolo gentilmente davanti ai miei inorriditi occhi e alla sorpresa di tutti gli altri.
“Mamma possiamo averne uno?” mi chiese, la manina sul capo del serpente.
Avrei voluto rispondere no.
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