Videogiochi > Fire Emblem
Ricorda la storia  |       
Autore: Ortensia_    04/02/2020    1 recensioni
Eppure Dimitri non è in grado di concentrarsi sulla soave esecuzione di questo coro, perennemente distratto da una voce stonata, il grido rauco di un mostro che tuttavia riesce a camuffarsi sapientemente nel candore di un attimo sereno. È il vuoto dietro a un ritratto di una donna meravigliosa, un parassita che divora le viscere di una stella per estinguerne la luce.
[ Raccolta di flashfic Dimileth – rating e avvertimenti dei più vari, specificati all'inizio di ogni flashfic ]
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Byleth Eisner, Dimitri Alexander Blaiddyd
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rating: Verde
Avvertimenti: fluff; hurt/comfort; post-game
Parole: 500


Dimitri si sente soffocare tanta è l’emozione che prova quando sua moglie si sistema fra le sue braccia, l’impercettibile tocco delle sue dita sul petto e una ciocca di capelli che gli solletica la spalla.
Si morde le labbra mentre il corpo caldo di Byleth si stringe al suo e trova il giusto spazio accanto a lui, il modo di far incastrare tutte le cose.
È proprio questo che più lo affascina di lei: la capacità innata di adattarsi a ogni spazio e colmare qualsiasi ferita come l’acqua piovana riempie l’insenatura di una roccia. A tenerlo sveglio, in effetti, non sono più gli incubi di un’esistenza mai vissuta, bensì l’incredulità di ritrovarsi appena capace di intuire quel dolore che in passato sarebbe riuscito a descrivere nei minimi particolari.
Dimitri le circonda le spalle con un braccio, le accarezza la nuca e insinua le dita fra i suoi capelli, stringendola: ne ascolta il respiro, lasciandosi cullare dal flebile soffio che si infrange tiepidamente contro la sua pelle.
Byleth risponde alla stretta calorosa del marito accarezzandogli il fianco con dolcezza, le labbra increspate in un piccolo sorriso.
Dimitri non può vedere il viso di Byleth, ma ormai la conosce abbastanza bene per poter indovinare quale sia la sua espressione in questo momento: ha gli occhi chiusi, con le ciglia nere e folte che sfiorano appena le guance arrossate, e quelle adorabili e minuscole fossette che le si formano ai lati della bocca ogni volta che sorride. Quando lei si impegna per riempire ogni più piccolo spazio che li separa è così: sorride con una naturalezza disarmante, con la stessa tenerezza con cui, a poco a poco e con tanta pazienza, è riuscita a colmare ogni vuoto.
Eppure Dimitri non è in grado di concentrarsi sulla soave esecuzione di questo coro, perennemente distratto da una voce stonata, il grido rauco di un mostro che tuttavia riesce a camuffarsi sapientemente nel candore di un attimo sereno. È il vuoto dietro a un ritratto di una donna meravigliosa, un parassita che divora le viscere di una stella per estinguerne la luce.
Non merita di trovarsi tanto vicino a qualcosa di così bello, eppure pecca di egoismo quando, soffocato dal connaturato terrore dell’abbandono, la abbraccia più forte e prega perché lei non lo lasci mai, perché lei non senta mai la voce del mostro in quel coro di virtuosismi cordiali.
È agghiacciante realizzare che la persona che lo ha sottratto dai suoi tormenti sia ora la causa scatenante di timori ben più grandi, che le basterebbe una parola sola per mettere fine a tutto. Che in fin dei conti la spensieratezza non è cosa per mostri.
A interrompere le sue congetture sono le dita piccole e forti di Byleth che si stringono attorno al suo braccio, la sua spalla che scivola nell’incavo dell’ascella, chiudendo l’ultimo spazio rimasto a separarli.
Dimitri riprende a respirare, e gli basta solo questo per chiedersi se per caso Byleth, speciale com’è, non sarà in grado di salvarlo anche da se stesso.



L'angolino dell’autrice:
Ci tenevo ad aprire una piccola raccolta per loro.
La Dimileth mi fa bene e non posso che assecondare tutto ciò con estrema felicità. E sono felice anche perché è la mia prima pubblicazione dell’anno!
Il titolo della raccolta (e in particolare l’ispirazione per questa prima flashfic) deriva dalla canzone Everglow degli Starset, in quanto trovo che il testo si adatti perfettamente alle loro dinamiche di coppia e alla loro storia.
Come ho già anticipato nell’introduzione, ogni flashfic avrà rating e avvertimenti diversi che specificherò all’inizio (il rating sarà specificato anche nel titolo di ognuna per vostra comodità).
Alla prossima!

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Fire Emblem / Vai alla pagina dell'autore: Ortensia_