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Autore: lagertha95    05/02/2020    1 recensioni
Saudade è una parola portoghese che non trova una traduzione in italiano e che rappresenta il nostalgico rimpianto misto a dolcezza e desiderio.
Questa raccolta di drabble percorre in modo disordinato la vita di Alberto e Diana ed è raccontata dalla voce di lei e dà voce a ricordi, sensazioni e attimi di vita vissuta insieme al suo grande amore.
Questa storia partecipa alla Challenge delle Mani indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di Efp
Genere: Angst, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Salve a tutti/e!
Solito aggiornamento, nell'ultimo giorno utile per completare la challenge.
In questo "capitolo" dovrebbero esserci i prompt da 46 a 50, in realtà (ma giudicherete voi se in modo ben eseguito o meno) ci sono due drabble che contengono più di un prompt.
Buona lettura a tutti/e, 
Baci Lagertha


 
XLVI. Testarda
 
Prompt 46 – Infilare un guanto
Prompt 47 – Mani gelate
Prompt 48 – Toccare la neve

“Andiamo Adele, ti si congeleranno le mani!” esclamo, al limite dell’esasperazione, cercando di infilare i guanti a mia figlia che, ostinatamente da Ariete quale è, si dimena impedendomelo.
È la prima settimana bianca da quando è nata Adele e io sono qui, a cercare di infilare i guanti a mia figlia invece di aver già inforcato i miei Rossignol e aver già percorso un paio di rosse, così per scaldarmi.
Adele si rifiuta, io non ce la faccio più.
“Bene, allora andiamo, riderò quando mi implorerai di darti i guanti.”
Indovinate chi è tornata a casa con le mani gelate e rosse per averle infilate nella neve, ma senza guanti?

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XLIX. Partenze
 
Prompt 49 – Stringere una valigia
Prompt 59 – Salutare con la mano

Stringo le cinghie dello zaino che porto in interrail come valigia dopo aver controllato un’ultima volta che tutto sia a posto.
Mamma, papà, Elio e Alberto mi hanno accompagnata alla stazione e adesso, dal finestrino, mi salutano con la mano.
Alberto mi manda un bacio di cui ritrovo il sapore dell’ultimo che mi ha dato prima che salissi sul treno.
Poi il capotreno fischia, il treno parte e loro si fanno sempre più piccoli sulla banchina.
Guardo avanti, infilo le cuffie e sorrido: Parigi arrivo.

[82]

 
L. Perdersi
 
Prompt 50 – Frugare nella borsa

Io e Alberto eravamo usciti a cena fuori e alla fine, dopo una lunga passeggiata sul lungomare, mi aveva riaccompagnata a casa.
Davanti alla porta di casa ci eravamo baciati per la prima volta.
Baci lunghi e dolci, giovani e affrettati.
Poi, dopo aver strofinato i nasi, io avevo iniziato a frugare nella borsa, le mani tremanti che non trovavano quello che cercavano.
Alla fine le mie dita avevano stretto le chiavi di casa, ma le dita di Alberto, intrufolatesi nella mia borsa, me le avevano fatte perdere, portandomi a baciarlo di nuovo, perdendomi in lui come le chiavi si erano perse nella borsa.

[104]
   
 
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