Capitolo 36 – Il secondo Paladino.

<< ONEIROS!>>. Al richiamo di Ikelos, l'Oneiros, Erkling Specchio dei Sogni (LV/10; ATK/3000) spalancò le multiple ali.

<< Oh no, oh no....>> fece Miho, mettendosi le mani vicino alla bocca. Quello che si prospettava essere l'ultimo attacco la spaventava non poco:<< Scusami... scusami tanto, Verre...>>.

<< Non perdere la calma, la sua Main Phase non si è ancora conclusa.>> disse Verre dal duel disk:<< Abbiamo ancora una possibilità.>>.

<< Ma non abbiamo carte sul terreno a parte Vicolo Stregartigiana.>>.

<< No... ma non devi perdere la fede. Puoi ancora farcela. Ricorda che il terreno non è tutto.>>.

<< Come?>> chiese Miho, sempre agitata.

<< Guarda il tuo cimitero.>> la esortò lei. Miho spalancò gli occhi: Il cimitero?

Non sarà che... si riferiva a quella carta?


<< Giusto... ehm...>> rispose Miho, riconcentrandosi come poco fa. Il bagliore di prima la circondò ancora:<< Spirit Factor della Creazione Magica!>> quindi pescò:<< E ora scarto...>>.

<< La carta che hai pescato. E' indicata nel cimitero.>>. 


<< Basta parlare, voi due, finiamola qui.>> annunciò Ikelos:<< Battl...>>.

<< ASPETTA ASPETTA ASPETTA!>> si affrettò a dirle Miho:<< Prima che inizi la Battle Phase ho una carta da giocare: attivo dal cimitero l'effetto di Capolavoro Stregartigiana!>> quindi guardò il proprio duel disk e, tirandone fuori la carta, chiese all'amica:<< E' questa, vero?>>.

<< Sì, è la carta trappola che ti ho intimato di scartare con Pittrice.>> annuì Verre:<< Se la bandisci dal cimitero insieme a un qualunque numero di carte magia presenti nel cimitero, puoi evocare specialmente dal tuo deck un mostro “ Stregartigiana” con un livello equivalente al numero di carte magia bandite da questo effetto.>>.

<< M-Magie? Un momento, non ho nessuna di quelle carte nel mio...>>.

<< Ti sbagli. Hai dimenticato di averne scartata una per usare l'effetto di  Stregartigiana Madame Verre (LV/8; ATK/1000) prima che Ikelos ne assumesse il controllo?>>.

<< Oh... è vero...>> mormorò Miho, ricordando:<< Ho scartato quella carta, Uno per Uno... allora bandisco Capolavoro e Uno per Uno, così posso evocare un mostro.>> prese il proprio deck:<< Se ho bandito una carta, devo evocare un mostro di livello 1... beh, evoco specialmente Stregartigiana Genni sul campo!>> in campo apparve una Stregartigiana occhialuta dai lunghi capelli e uno scettro magico con un triangolo al centro della punta incurvata (LV/1; DEF/500).

<< Un altro mostro, eh?>> domandò l'avversaria.

<< Non fermarti, Miho: essendo ancora in Main Phase, puoi usare l'effetto di Genni.>> continuò Verre.

<< OK! Attivo l'effetto di Genni!>> continuò Miho:<< Scartando la carta magia rapida Presentazione Stregartigiana e sacrificando Genni, evoco specialmente un altro mostro “ Stregartigiana” dal mio deck.>> quindi ricontrollò:<< Ehm... suggerimenti?>>.

<< Data la situazione, evoca Stregartigiana Potterie.>>.

<< Evoco Stregartigiana Potterie.>> affermò la ragazza, e al posto dell'occhialuta maga apparve una bimba con un piccolo scettro (LV/2; DEF/2000).

<< Evocare mostri deboli in successione non vi servirà neanche a rimandare l'inevitabile.>> ghignò Ikelos, sicura di sé:<< Battle Phase! Oneiros, attacca Potterie. Chaos Dream Flow!>> gli stemmi vennero caricati nuovamente di energia bianca che venne proiettata verso il mostro.

<< OH MAMMA, DISTRUGGERA' IL NOSTRO UNICO MOSTRO!>>.

<< No, invece...>> mormorò Verre. Il colpo detonò contro la maghetta, travolgendola.

<< Eheh...>> ghignò ancor di più la nemica... quando Potterie ricomparve da dietro l'esplosione:<< Eh?>>.

<< E'... E' sopravvissuta a quell'attacco tremendo?>> si chiese Miho, incredula.

<< Questo perché avevamo la carta magia continua Vicolo Stregartigiana.>> chiuse gli occhi Verre, tranquilla:<< Quando è sul nostro lato del campo, ogni mostro “ Stregartigiana” che controlliamo vede negata la prima volta che dovrebbe venir distrutta in battaglia o da effetti.>>.

<< Ma... che effetto potente!>> esclamò Miho, schiudendosi in un sorriso:<< E la Madame Verre che ci ha sottratto ha meno punti di attacco di quelli di difesa di Potterie.>>.

<< M-Mmh.>> fece lo spirito dei duelli suo alleato.

“ Maledizione...” pensò Ikelos, guardando la carta nella propria mano:“ Ora ho uno Specchio dei Sogni della Gioia in mano, ma anche se attacco e uso l'effetto di Madame Verre per aumentare il suo attacco, con una sola magia da rivelare salirebbe solo a 2000 punti, troppi pochi per distruggere Potterie.” quindi inveì:<< Maledette! E va bene, allora termino il turno!>>.

<< Prima che ciò avvenga, Miho, usa l'effetto di Potterie alla fine della Main Phase 2.>> la esortò Verre.

<< Va bene, è lo stesso di sempre, vero?>> chiese la ragazza:<< Attivo il suo effetto, e scarto...>>.

<< Aspetta, non possiamo permetterci di scartare troppe magie dalla mano, o non potremo usufruire adeguatamente dell'effetto della mia carta-spirito Stregartigiana Madame Verre quando tornerà a noi.>> la interruppe Verre.

<< E allora come si fa?>>.

<< Leggi Vicolo Stregartigiana.>>.

<< Va bene.>> annuì lei. Diede un'occhiata agli effetti:<< “ … Se un mostro "Stregartigiana" che controlli sta per scartare per attivare un effetto, puoi invece mandare questa carta dal tuo terreno al cimitero”. Oh, ho capito! Allora mando al cimitero Vicolo Stregartigiana e Potterie, per evocare...>> i suoi occhi si soffermarono su un mostro potente. Ora che erano sicure, perché non evocarlo?

<< Vai.>> disse Verre, quasi come se le avesse letto il pensiero.

<< Evoco specialmente Stregartigiana Haine in attacco!>> disse Miho. Sul campo si materializzò una strega dall'abito e il berretto neri e i capelli viola e blu. Maneggiava uno scettro simile ad una grossa forbice con un'estremità superiore che disegnava verso l'alto due archi, archi in cui erano conficcate lunghe punte affilate che si attaccavano a due globi rispettivamente di colore verde e arancione, entrambi fluttuanti (LV/7; ATK/2400).

<< Inoltre, finendo il turno, finisce anche l'effetto di Controlla-Avversario, pertanto Madame Verre torna sul terreno di Miho.>> continuò l'alleata, e infatti il joystick gigante collegato alla creatura si spaccò in diversi frammenti, liberandola dall'aura tetra che l'aveva avvolta e lasciando che tornasse dalla giovane.

<< Tsk...>> fece Ikelos:<< Ma siccome finisce il turno, attivo anche l'effetto della carta magia terreno Specchio dei Sogni della Gioia che controllo, sostituendola con uno Specchio dei Sogni nel Terrore dal mio deck.>> quindi continuò aspramente:<< Fregiatevi pure di aver sul campo due mostri d'alto livello come quelli, tanto sarò io a vantarmi per ultima... eliminando uno spirito scomodo e una sciocca ragazza umana dalla vita patetica come te.>>.

<< Tu... continui ad attaccarmi dal mio lato della vita...>> chiuse gli occhi Miho, tremante.

<< Miho, calma...>> riprese a calmare Verre.

<< Però... è vero.>>.

<< Mmh?>> assottigliò lo sguardo Ikelos.

<< E' vero, la mia vita è stata patetica... ho commesso tanti sbagli.>> ammise la ragazza:<< Mi sono arrabbiata molto prima, e sono arrabbiata tutt'ora. Ma io non lascerò che la mia vita continui così.>> riaprì gli occhi:<< Prenderò esempio dalle “ Stregartigiane”. Loro sono brave a creare incantesimi, eh?>> Verre annuì dalla posizione dov'era bloccata:<< In tal caso, io farò di tutto per creane uno io stessa... quello che con impegno mi farà cambiare in meglio, portandomi anche ad essere d'aiuto ai miei amici.>>.

<< Bah, quante sciocchezze.>> alzò le mani Ikelos:<< E' evidente che non ti serve la mia influenza per vivere un sogno ad occhi aperti. E poiché sono stanca di queste stupidaggini, vedi di continuare a giocare... così ti eliminerò prima.>>.

<< Non essere troppo certa di poterci riuscire.>> le rispose Miho:<< Verre mi ha aiutata a trovare la forza...>> lo Spirit Factor donatogli da Verre cominciò a brillare su di lei:<< … e la userò al meglio per evitare che i suoi sforzi vadano sprecati.>> mise dunque una mano sul deck.

<< Le tue parole ti fanno onore, ragazza.>> sorrise Verre:<< Dai, su... questa pescata deciderà tutto, lo sento.>>.

<< Lo credo anch'io.>> si trovò d'accordo Miho. La sua espressione non mostrava un briciolo di esitazione, ora... era pronta a dare credito alle proprie dichiarazioni, ad ogni costo:<< Spirit Factor... della Creazione... MAGICA!>> quindi estrasse dal deck.

Ikelos => 7800 LP
Mano: 1
Deck: 27

Miho => 400 LP
Mano: 3
Deck: 26 

Guardò la carta, poi sorrise verso il duel disk:<< Vado avanti, Verre.>> quindi dichiarò:<< Attivo dalla mano la carta magia Collaborazione Stregartigiana: posso usarla solo scegliendo una carta mostro “ Stregartigiana” che controllo, ed essa potrà dichiarare un secondo attacco durante questo turno, e quando quell'attacco è in corso nessuna carta magia o trappola dell'avversario può essere attivata. Scelgo per questo effetto Stregartigiana Madame Verre.>>.

“ Finalmente si è decisa a leggere le carte...” pensò Verre, sollevata:“ Non ne potevo più di spiegare.”.

<< Poi attivo dal cimitero l'effetto di Stregartigiana Genni: bandendola dal cimitero insieme ad una carta magia “ Stregartigiana”, posso far diventare l'effetto di questa carta uguale a quello della carta magia bandita al momento dell'attivazione. Bandisco dal cimitero Genni e Collaborazione Stregartigiana, e grazie all'effetto acquisito da Collaborazione posso far sì che anche Stregartigiana Haine attacchi due volte in questo turno.>>.

<< Cosa?>> spalancò gli occhi Ikelos:<< Due attacchi ad ognuno dei suoi due mostri?>>.

<< Ebbene sì, guarda con che stile sto per giocare.>> sorrise Miho:<< Haine, attacca Oneiros. Durante il Damage Step, attivo l'effetto di Madame Verre: rivelando le due carte magia che ho in mano, il mio mostro Incantatore guadagna 2000 punti fino alla fine del turno (ATK/2400+2000 = 4400).>>.

<< Grrr...>> ringhiò Ikelos. La maga dall'abito nero usò la magia per generare dei filamenti dai globi del suo scettro che fecero uscire le sette punte conficcate nello stesso in aria e dirigerle contro il mostro Fusione, che trafitto in pieno petto esplose. Lo spirito nemico fu costretto a ripararsi dalla detonazione reale con un braccio (Ikelos => 7800-1400 = 6400 LP).

<< YUPPIE, DISTRUTTO!>> esclamò Miho, saltando in alto dalla gioia:<< E ora...>>.

<< State proprio sognando a occhi aperti se credete di aver creato uno spiraglio così.>> sentenziò Ikelos:<< Attivo l'altro effetto di Oneiros: se viene distrutto da una carta dell'avversario, posso evocare specialmente dal mio cimitero un altro mostro “ Specchio dei Sogni”. Il mostro che evoco specialmente sarà Morfeo, il Cavaliere Bianco Specchio dei Sogni.>> dal campo di gioco resuscitò il cavaliere dall'armatura argentea (LV/8; DEF/2800):<< Avendolo evocato specialmente con l'effetto di Oneiros, posso utilizzare l'effetto di Morfeo: durante il turno in cui viene evocato specialmente dall'effetto di un mostro “ Specchio dei Sogni”, non può essere distrutto in battaglia o da effetti.>>.

<< Quindi diventerà inattaccabile... e l'effetto di Madame Verre di negare gli effetti dei mostri avversari non può essere attivato durante il Damage Step...>> mormorò grave Verre.

<< Ma allora come faccio a vincere?!>> fece la ragazza umana, di stucco. Poi però ebbe un sussulto: un momento... quella situazione non le era nuova...

Ma certo, anche Jiro ne aveva affrontata una simile! Quando Aizawa aveva usato quel mostro Superpesante per cercare di bloccare l'offensiva. E Jiro l'aveva...

Ora sapeva cosa fare.

<< Grazie ai miei amici, posso vincere.>> sorrise lei.

<< Eh?>> disse Ikelos, alzando un sopracciglio.

<< Dalla mia mano attivo la carta magia rapida Calice Proibito!>> dichiarò la giovane:<< Un mostro sul terreno, fino alla fine del turno, guadagna 400 punti d'attacco e i suoi effetti sono annullati. Il mio bersaglio è... Morfeo!>>.

<< Cosa?!>> esclamò lo spirito avversario, mentre il proprio mostro guadagnava potere (ATK/1000+400 = 1400):<< Ora non posso più rendere indistruttibile il mio mostro!>>.

<< E' proprio così.>> annuì Miho:<< Seguendo le sfide di Futako e di Jiro ho imparato che perfino gli effetti dei mostri che li renderebbero invincibili possono essere annullati al momento opportuno, ed è quello che ho fatto proprio ora.>>.

<< Ora che i suoi effetti sono stati negati in Damage Step, non può neppure rimpiazzare Morfeo con una sua controparte...>> considerò Verre:<< Miho, è il momento giusto per usare il potere di Haine.>>.

<< Ok, subito! Attivo l'effetto di Stregartigiana Haine: scartando dalla mano Pergamena Stregartigiana, posso distruggere un bersaglio scoperto sul terreno dell'avversario. Distruggo Morfeo, il Cavaliere Bianco Specchio dei Sogni.>> anche quel mostro venne sconfitto:<< E stavolta è il tuo terreno ad essere rimasto scoperto. Haine, sferra un altro attacco, stavolta diretto a Ikelos!>> le punte di Haine vennero richiamate, e tutte e sette andarono a trapassare Ikelos, attraversandola da parte a parte.

<< U-UGH...>> fece quest'ultima, avvolta in un'aura rossa creato dal grande danno appena riportato, tremando tanto violentemente da piegarsi in ginocchio (Ikelos => 6400-4400 = 2000 LP).

<< Gli attacchi di Haine sono finiti, ma ho gli altri due attacchi di Madame Verre.>> disse Miho.

<< N-No, aspetta!>> alzò una mano Ikelos. Stavolta sembrava visibilmente intimorita:<< Se mi attacchi di nuovo io... perderò... ma se non lo farai... potrei portarti nei tuoi sogni più felici. Potrei farti vivere delle esperienze migliori di quelle della tua vita reale.>>.

<< Davvero? Beh, io mi sono stancata dei sogni.>> ribatté la ragazza:<< Voglio tornare alla realtà a cui appartengo.>>.

<< Non puoi rinunciare ad un'occasione così... potresti fare qualunque cosa, senza preoccuparti di pesi e colpe, e nessuno ti farà più soffrire, né farti sentire un peso.>> cercò ancora di convincerla la nemica.

<< Ma non potrei dimostrare che sono cambiata a chi ho conosciuto. Possibile che tu non capisca che non è una questione di soddisfazione personale? Che devo far vedere il lato migliore di me a coloro che mi circondano?>>.

<< Tu... non puoi fare questo a me!>> esclamò Ikelos, assumendo un'aria più irata.

<< Dovevi pensarci prima di intrappolarci in questo schifoso mondo d'incubo!>> affermò Miho:<< E poi, una volta fuori di qui, scommetto che cercheresti di fare del male ai miei amici, quindi... spiacente per te! Madame Verre, doppio attacco diretto!>> la Madame Verre in campo alzò il proprio bastone magico, che iniziò a brillare, luminosissimo.

<< NOOO!!>>.

<< Crystalcrafter Dispel... Double!>> dissero insieme Verre e Miho, e i due raggi cristallini che sprizzarono fuori dal globo in cima al suo scettro colpirono uno dietro l'altro Ikelos.

<< AAAAAAAAH!!>> gridò Ikelos, gli occhi spalancati nel subire quella magia luminosa sulla propria pelle (Ikelos => 2000-1000-1000 = 0 LP). Quando si spensero, le sue ginocchia crollarono a terra.

<< Ho vinto...>> sussurrò Miho, ansimando.

<< A...AAAAAAAAAAAH!>>. La ragazza sobbalzò: mentre diverse particelle del suo potere venivano assorbite dal Cerchio degli Spiriti, Ikelos aveva ricominciato ad urlare. Le sue mani corsero a stringersi sulla propria testa.

<< Cosa... le prende?>> disse la ragazza. La reazione successiva dello spirito nemico fu ancora più inquietante: le pupille degli occhi quasi persero tutto il colore; rivoli di saliva le colavano dalla bocca ad accompagnare le sue urla; il suo busto si muoveva da un lato all'altro, in preda a spasmi incontrollabili.

<< C.... COME... AVETE... OSATOOOAHH!>> continuò a gridare lei. Miho e Verre assistettero al disturbante spettacolo... 

Ad un tratto Ikelos rimase come paralizzata. Le braccia le scivolarono sui fianchi, e cominciò a perdere equilibrio. Cadde dunque al suolo, richiudendo gli occhi. Il Cerchio degli Spiriti, prelevata l'ultima goccia di potere richiesta, svanì.

In quell'istante, il suo corpo esanime cominciò a cambiare: da rosa i suoi capelli divennero biondi e legati in due lunghe trecce, i suoi abiti divennero meno oscuri. Un mantello le apparve sulla schiena. Il duel disk le si staccò di colpo, trasformandosi non in una falce, ma in un bastone con una gemma azzurra in cima. E quando finì di ritrasformarsi nella Ikelos incontrata per la prima volta da Verre e Miho, il paesaggio intorno a loro si schiarì, assumendo l'aspetto del piano superiore del ristorante di lusso dove erano arrivate tutte.

<< Ehi... siamo dove eravamo prima!>> riconobbe subito il posto Miho:<< E lei è...>>.

<< Sì, è tornata come prima.>>. La voce fece girare la ragazza, che si accorse così di avere al proprio fianco Verre. 

<< Verre! Che bello rivederti in carne e ossa!>>.

<< Fa piacere anche a me... quando l'abbiamo sconfitta il suo potere si è dissolto e siamo uscite dal sogno.>> disse Verre:<< Adesso dovremo decidere cosa fare di lei...>>.

<< Aspetta, vuoi dire che è ancora viva?>> chiese Miho. In risposta, un gemito si udì alle sue spalle.

<< Oooh...>> mormorò Ikelos, appoggiandosi sulle braccia, poi guardò verso di loro:<< V-Voi...>>.

<< EHI, EHI, RESTA DOVE SEI!>> esclamò in fretta la ragazza, balzando dietro a Verre:<< Se ti avvicini, noi...>>.

<< Non... Non ci posso credere...>> sussurrò la ragazzina-spirito, rialzandosi lentamente. Le sue pupille, nel battere le palpebre, esprimevano incredulità:<< Sono libera... adesso sono libera.>>.

<< C... Eh?>> fece Miho, confusa.

<< E'-E' da così tanto tempo che non ho più il controllo del mio corpo.>> disse Ikelos, esprimendo altro stupore, guardandosi le mani:<< Non sono più relegata nei meandri del mio subconscio...>>. Puntò lo sguardo di loro:<< Voi... mi avete liberata?>>.

<< Beh...>>.

<< GRAZIE!>> esclamò Ikelos, sprofondando in un ossequioso inchino:<< Vi sono infinitamente grata per...>>.

<< UN MOMENTO, UN MOMENTO!>> la interruppe subito Miho, indicandola:<< Se speri di fregarci con una nuova commedia, sappi che ti stai sbagliando di grosso! Una volta va bene, ma due proprio non...>>.

<< Calma, Miho.>> la guardò Verre.

<< Come “ CALMA”?>>.

<< Non ti sembra strano che, nonostante il Cerchio degli Spiriti abbia risucchiato il suo potere, sia ancora in grado di alzarsi e parlare con noi come se niente fosse?>> le domandò Verre, con una mano sotto il mento:<< Non è normale, dopo un Duello degli Spiriti... forse non si tratta di una commedia, anche se non ne sono sicura. Ikelos, dacci tu una spiegazione.>>.

<< C-Certo.>> annuì Ikelos, distogliendo lo sguardo:<< Sapete... io convivo con un mio opposto, Ikelos, la Mara Specchio dei Sogni. Negli ultimi tempi la mia doppia era diventata tremendamente più forte di me, e aveva preso il controllo... ed è passata dalla parte degli spiriti malvagi che hanno liberato Diabolos.>>.

<< Ah, ora capisco...>> socchiuse gli occhi la maga:<< Dunque ne deduco che, quando abbiamo sconfitto l'altra Ikelos, il Cerchio degli Spiriti abbia prosciugato solo il suo potere spirituale, permettendoti di tornare in te. E' questo che vorresti dirci?>>.

<< Sì... sono tornata ad essere la personalità più forte delle due.>> annuì di nuovo Ikelos.

<< Io non ci credo.>> incrociò le braccia Miho, seria:<< Potere risucchiato o no, io penso che stia usando qualche altro trucchetto, condito da qualche frottola, per tentare di fregarci di nuovo.>>.

<< Yawn... riconosco che nemmeno io conosco a fondo le capacità di uno spirito degli Specchi dei Sogni...>> sbadigliò la maga.

<< Verre... Miho...>> disse Ikelos. Poi, vedendo le loro facce, aggiunse:<< Conosco i vostri nomi perché quando l'altra Ikelos si è presentata a voi con le mie sembianze, io ho visto cosa stava succedendo. Così come a sprazzi venivo a conoscenza di cosa faceva mentre possedeva il mio corpo, ed è per questo che so che si era unita a coloro che cercano Diabolos. Non ho intenzione di ingannarvi... vi p-prego di credermi.>> il suo viso arrossì, abbassandosi:<< So che la mia alter ego vi ha causato solo danni, ma non era mia intenzione... non ero in me... ne sono desolata e m-me ne vergogno molto.>> quindi le guardò di nuovo:<< V-Vi prego... io voglio riparare a quanto è successo. Vi chiedo di portarmi con voi... affinché possa riparare a ciò che vi ho fatto, aiutandovi nella vostra missione.>>.

<< Sappi che io non ho alcuna fiducia in te, dopo quello che...>> ricominciò Miho, ma in quel momento Verre alzò lo scettro come per zittirla:<< Uffa, che c'è ora, Verre?>>.

<< Io credo che sia bene portarla con noi...>> osservò Verre.

<< M-Ma... sei matta?!>> esclamò la ragazza:<< Se sta cercando di nuovo di ingannarci, potrebbe catapultarci un'altra volta in qualche sogno strano quando meno ce l'aspettiamo.>>.

<< Niente paura... non sono una sciocca ingenua come te.>>.

<< Sì, ma-CHEEE?!>>.

<< Prima di agitarti, ascolta.>> insistette Verre:<< Non voglio accettare le sue parole così su due piedi... ma trovo inutile lasciar gironzolare un nemico in più nei paraggi. La lasceremo venire con noi, però la terrò costantemente d'occhio... se è dalla nostra parte bene, se invece non lo è e si dovesse cercare di rivoltarsi contro di noi, la metterò in condizioni di non nuocere.>>.

<< Ehm... TU la terrai d'occhio?>> chiese Miho, poco convinta: con l'aria stanca e svogliata che aveva sempre, non riusciva a immaginarsela nel ruolo della sorvegliante di Ikelos:<< Ma comunque...>>.

<< E poi, non hai ricevuto anche tu una seconda possibilità dai tuoi amici?>> la interruppe ancora l'amica. Questa volta la maga aveva colpito nel segno, tanto è vero che la ragazza ammutolì. Già, Futako le aveva dato fiducia perché cambiasse...

<< Sì... ma mi sembra troppo rischioso...>> mormorò lei, ancora indecisa.

<< Non essere troppo preoccupata, la faremo procedere davanti a noi... in questo modo sarà molto più semplice sorvegliare le sue mosse.>> aggiunse Verre:<< Arrivati da Diabolos, poi, la immobilizzerò perché non faccia scherzi.>>.

<< M-Mi sembra... più che giusto.>> osservò Ikelos, senza guardarle.

<< Uhm...>> mormorò Miho:<< D'accordo... ma se fai un altro dei tuoi doppi giochi giuro che la pagherai carissima.>>.

<< Non lo farò... parola di spirito.>> promise Ikelos, convinta.

Finita la parentesi, il terzetto procedette verso l'uscita del ristorante, anch'esso abbandonato dall'irruzione dello spirito che avevano visto uscire dal centro commerciale collegato ad esso. Come stabilito, Ikelos marciava davanti a loro, con Verre che le puntava alle spalle il proprio scettro quasi fosse un'arma da fuoco in procinto di sparare.

<< Sappi, comunque, Miho, che prima sei stata molto brava.>> sussurrò Verre, chiudendo gli occhi mentre uscivano dall'edificio.

<< Davvero?>> le chiese Miho.

<< Davvero... Hai affrontato le tue paure, e ne sei uscita vincitrice.>> sorrise la maga:<< Inoltre, hai sconfitto Ikelos con grande maestria.>>.

<< Ma senza il tuo aiuto...>>.

<< Non toglie tanto ai tuoi meriti... è dentro di te che hai trovato ciò che serviva per dissolvere i tuoi incubi... e anche se ti ho messo a disposizione uno Spirit Factor e qualche consiglio, per essere un'umana hai saputo risolvere egregiamente la situazione.>> osservò Verre.

<< Ah, beh... grazie...>> girò la testa Miho. I complimenti di uno spirito dei duelli come lei non potevano che riempirla di orgoglio, nonché farle sentire pienamente appagata la sua immancabile smania di essere al centro dell'attenzione. Cambiò poi argomento:<< Da che parte dobbiamo andare adesso, per trovare Diabolos?>>.

<< Uhm...>> si concentrò Verre. In seguito guardò verso nord:<< Sento il potere di guarigione che sta utilizzando sul proprio tramite provenire da quella parte. E credo che... che...che...>>.

<< Mmh? Ti sei incantata?>> disse la ragazza, guardandola. 

Ma la maga non l'ascoltava. E il suo volto... si era dipinto di un'espressione di totale sgomento.

<< Quello... è...>> mormorò Verre. Anche Ikelos distolse lo sguardo, seguendo quello di Verre, e all'istante parve terrorizzarsi.

<< Ah... Ah...>> boccheggiò Ikelos.

<< Ma si può sapere cosa...?>> cominciò a chiedere Miho, alzando lo sguardo nella direzione dove guardavano loro... e allora cominciò a capire.

In alto, a breve distanza da loro, c'era un drago... un drago di dimensioni non troppo grandi, dai colori scuri. E, sopra di esso, c'era qualcuno: un individuo dall'aspetto robusto, con indosso un'armatura dotata di mantello nero anch'ella dai colori scuri, che lasciava scoperti parte delle gambe e lo stomaco. I suoi spallacci presentavano delle punte ricurve, mentre un elmo in parte grigio, con un'altra punta in cima, cingeva la sua testa. 

Escludendo il suo abbigliamento sarebbe potuta sembrare una persona normale... ma Miho comprese immediatamente che non poteva esserlo. Nessun essere umano aveva quegli occhi gialli, privi di pupille, che esibiva sul suo volto.

<< U...Uno spirito?>> domandò Miho, insicura.

<< No... non è un semplice spirito.>> disse Ikelos, sempre intimorita.

<< Quello... è...>> cominciò Verre:<< … uno dei Paladini dei Draghi. E'... Naitack.>>.

<< Naitack?>>. Il fatto che fosse un qualche tipo di paladino avrebbe dovuto farle intuire che si trattasse di un essere buono... ma perché allora Verre e Ikelos parevano spaventate?

<< Guarda, guarda...>> cominciò Naitack, guardandole dall'alto:<< Arrivo qui per aiutare Chrono a trovare Diabolos e in chi mi imbatto? In qualche ribelle. Splendido...>>. Fece un cenno con il capo, e il drago nero che cavalcava ruggì.

<< ATTENTE!>> esclamò Verre: in quel momento il drago sparò una palla di fuoco infernale che si diresse contro le tre donne. Una barriera di luce cristallina evocata dalla maga però intercettò e fece esplodere il colpo  prima che le colpisse.

<< AAAAH!>> gridò Miho all'esplosione, le mani sulla propria testa.

<< Niente male...>> ghignò Naitack, e il suo drago cominciò a scendere di quota, avvicinandosi alle prede. Verre lo guardò con un crescendo di preoccupazione.

<< Ikelos?>> la chiamò Verre.

<< S-S-S-SI'?>> sobbalzò Ikelos.

<< Spero tu sia davvero pentita e ci voglia aiutare...>> disse la maga, quindi si voltò verso di lei:<< Porta Miho via di qui il più presto possibile!>>.

<< Eh?>> la guardò lo spirito.

<< Cosa? COME?>> domandò subito Miho:<< Dovrei andarmene... con lei? E tu?>>.

<< Io vi farò guadagnare un po' di tempo...>> sorrise la maga, socchiudendo gli occhi.

<< Vuoi rimanere qui a combattere con lui?>> le chiese Ikelos, incredula:<< Da sola? Contro un PALADINO?>>.

<< Sì, non c'è tempo da perdere.>> annuì Verre. Alzò lo scettro, e una luce scintillò via da esso e colpì Miho alla testa.

<< AH!>> fece la ragazza. La luce che l'aveva colpita svanì nel nulla:<< C-Che...?>>.

<< Ti ho dato la facoltà di sentire la traccia del potere di guarigione di Diabolos... ti basterà concentrarti su di lui per sentire la direzione in cui proseguire.>> le spiegò la maga:<< Trovate degli spiriti alleati e condividete con loro questa cosa. E adesso andatevene!>>.

<< Ehi, io non voglio andare via, ti voglio aiutar->> cominciò Miho, quando un altro scoppio si scatenò vicino a loro interrompendola, parato sempre dai poteri dell'amica.

<< Ikelos!>> esclamò con forza Verre. Ikelos la fissò, osservando la sua determinazione... poi annuì.

<< Ok!>> annuì quest'ultima, e subito afferrò per un braccio Miho:<< Andiamo!>> quindi la condusse via in fretta.

<< NO, VERRE!>> allungò una mano verso di lei Miho, ma l'amica si limitò a rivolgerle un sorriso stanco.

<< Dove pensano di andare?>> si chiese Naitack, divertito, facendo per rivolgere il proprio drago verso di loro... quando all'improvviso, i suoi occhi notarono due luci gialle posarsi sul terreno sottostante, disegnando un Cerchio degli Spiriti nell'area che lo circondava:<< Mmh?>>.

Era stata Verre a creare quel Cerchio. 

<< Levalo.>> le intimò il Paladino.

<< Mi rifiuto.>> scosse il capo Verre:<< Prima di inseguire loro, dovrai passare sul mio corpo.>>.

<< Ci sentiamo coraggiose, eh?>> chiese lui:<< Eppure dovresti sapere chi sono...>>.

<< Sì, lo so perfettamente... Paladino corrotto.>> gli rispose lei con disprezzo.

<< E pur sapendolo, proprio non vuoi cambiare idea?>> si guardò intorno Naitack:<< Una volta che il duello sarà iniziato il Cerchio degli Spiriti di luce non potrà più essere rimosso fino alla fine... è questo che vuoi?>>.

<< Sarai anche un Paladino... ma manchi di cervello, se non hai capito che è proprio questo che voglio.>>.

<< Ora cominci ad essere sfrontata... mi piaci.>>. Con quel ghigno saltò giù dal proprio drago, toccando terra, e il drago svanì nel nulla:<< Te lo chiedo un'ultima volta: vuoi proprio trovarti in mezzo al massacro?>>.

<< Parlare è diventato inutile...>> socchiuse ancora gli occhi Verre. Il suo scettro svanì, divenendo un duel disk di cristallo identico a quello creato per Miho.

<< Parliamo la stessa lingua, dunque.>> sorrise Naitack:<< Mi dispiaceva lasciar fuggire delle vittime, ma visto che ti ostini a ostacolarmi...>> nel dire questo, cominciò a sfilare dal fodero una lunga spada dall'impugnatura nera incurvata, che si attorcigliava in parte sulla lama, che era affissa alle piastre metalliche intorno alla vita:<< … dovrò semplicemente tramutarti in un tributo all'oscurità.>>. Estrasse l'arma, e il movimento dell'estrazione vennero rilasciate due luci violacee che si diressero al centro del campo di battaglia, iniziando a disegnare il muso di un drago con diverse corna che si sovrappose al Cerchio degli Spiriti, dal quale provenne un intenso ruggito.

<< Quello è il Cerchio degli Spiriti dei Paladini dei Draghi... ma corrotto dall'oscurità.>> sussurrò Verre, mentre il ruggito si spegneva.

<< La firma del mio potere... e il simbolo della tua morte.>> sogghignò Naitack.

<< So che sei forte... ma anch'io non sono uno spirito da sottovalutare.>> lo avvertì Verre.

<< Sì, ammetto che voi “ ribelli” siete stati molto fastidiosi negli ultimi tempi.>> disse il Paladino:<< Cercherò di tenere conto di questa tua “ forza”... Madame Verre.>>.

<< Non dubitavo che mi conoscessi...>>.

<< Era naturale, essendo uno degli spiriti più potenti della nostra fazione devo essere informato sui nostri oppositori. Allora... iniziamo a giocare?>> la sua spada svanì nel nulla, e al suo braccio apparve un duel disk completamente nero, fatta eccezione per delle punte metalliche che sbucavano dalle parti dello stesso contenenti le Zone Carte Mostro.

“ Farò il possibile per non lasciarmi sopprimere da te... Paladino del Drago o no...” pensò Verre, con un po' di sudore che le scendeva da una guancia.

“ Ti ridurrò in briciole senza problemi.” pensò a sua volta Naitack, sicuro di sé. 

I due spiriti si squadrarono... poi...

<< DUELLIAMO!>>. L'unisona dichiarazione portò al pulsare dei Cerchi degli Spiriti: il duello era iniziato.

<< Tocca a me.>> dichiarò Verre:

Verre => 8000 LP
Mano: 5
Deck: 35

Naitack => 8000 LP
Mano: 5
Deck: 35

<< Attivo dalla mia mano la carta magia Creazione Stregartigiana: con essa aggiungo dal deck alla mano un mostro “ Stregartigiana”. Il mostro che aggiungo è Stregartigiana Pittrice. Evoco Pittrice normalmente (LV/4; ATK/1000). Attivo l'effetto di Pittrice: durante la Main Phase di entrambi, scartando una carta magia e tributando questa carta, posso evocare specialmente un mostro “ Stregartigiana” dal mio deck. Evoco specialmente Stregartigiana Madame Verre.>> il suo doppio apparve sul terreno (LV/8; DEF/2800):<< Successivamente attivo l'effetto di Pittrice dal cimitero: la bandisco per pescare una carta e dal mio deck, scartando poi una carta “ Stregartigiana” dalla mano.>> e un bagliore azzurro la circondò. Era il suo Spirit Factor:<< Spirit Factor della... Creazione Magica!>> così dicendo pescò dal mazzo:<< Mando la carta Stregartigiana Haine al cimitero. Posiziono una carta coperta e termino il mio turno. In questo istante si attiva l'effetto di Vicolo Stregartigiana dal mio cimitero: durante l'End Phase, controllando un mostro “ Stregartigiana”, posso piazzare questa magia continua dal cimitero sul terreno, scoperto.>> le due carte apparvero sul campo.

<< Non sei niente male, per una ribelle.>> osservò Naitack:<< In un turno sei riuscita ad accedere allo Spirit Factor anche se non potevi, hai evocato la tua carta-spirito e recuperato una delle risorse di cui ti era disfatta. Ma per avere la meglio su un Paladino del Drago questo non sarà sufficiente.>>.

<< Forse sì, forse no... provamelo.>> disse Verre, solenne.

<< Come preferisci... anche se, fossi stato in te, non avrei nemmeno provato ad affrontarmi.>> ghignò il paladino. Piegò le dita della mano destra, e la pose davanti a sé, in alto. Subito un'energia nera percorsa da striature rossastre affluì da tutto il suo corpo.

“ E'...” pensò Verre.

<< Oscurità dagli occhi rossi, portatrice del potenziale, appari al mio appello.>> sussurrò Naitack, avvicinando la mano al suo deck. Sopra la sua mano le striature andarono a formare quelli che sembravano due sinistri occhi rossi triangolari che emisero un luccichio maligno:<< Scatena la tua tenebra... Spirit Factor del Paladino Nero!>> la carta in cima al suo deck venne tirata fuori, facendo scaturire scintille rosse nel processo.

Verre => 8000 LP
Mano: 3
Deck: 33

Naitack => 8000 LP
Mano: 6
Deck: 34

<< Lo Spirit Factor del Paladino Nero...>>.

<< Eheheh...>> ghignò lui:<< Vediamo un po'... se non sbaglio, la tua carta magia continua Vicolo Stregartigiana proteggerebbe dalla distruzione i tuoi mostri una volta per turno, dico bene?>> dunque rivelò una carta nella propria mano:<< Dunque, attivo la carta magia rapida Turbini Gemelli: scartando una delle carte che ho in mano, posso distruggere fino a due carte magia e trappola sul terreno. Le carte che distruggerò saranno Vicolo Stregartigiana e la tua carta coperta.>>.

<< Attivo la carta trappola continua Patrona Stregartigiana!>> dichiarò Verre, svelando la carta coperta:<< Bersagliando un mostro Incantatore bandito o nel mio cimitero, posso mischiarlo nel mio deck per aggiungere una carta magia “ Stregartigiana” dal mio deck alla mia mano. Mischio nel deck Stregartigiana Pittrice, in maniera da aggiungere la carta magia Vacanza Stregartigiana alla mia mano prima che Patrona venga distrutto.>> le immagini della trappola e di Vicolo Stregartigiana si spaccarono.

<< Ma aggiungere una misera carta magia alla mano ti preparerà a questo?>> continuò a sorridere Naitack, girando una seconda carta verso di lei:<< Ammira: attivo la carta magia Fusione Occhi Rossi. Con questa carta, in cambio dell'impossibilità di evocare normalmente o specialmente altri mostri in questo turno, Evoco per Fusione un mostro Fusione che indichi un mostro “ Occhi Rossi” tra i materiali da utilizzare, mandando i mostri necessari dal deck, dalla mano e dal terreno al cimitero. Per questa fusione unisco gli oscuri Drago Nero Occhi Rossi e Teschio Evocato - un mostro che è trattato come una carta “ Arcidemone” - i quali sono rispettivamente un mostro normale “ Occhi Rossi” e un mostro normale “ Arcidemone” di livello 6.>> dalla sua carta uscirono due volute di fumo, una arancione e una rosso scura, che sfrecciarono in alto e formarono un tetro vortice:<< Nero drago del potenziale, teschio dominatore dei fulmini... congiungete il vostro potere nel vortice degli Occhi Rossi! Evocazione Fusione!>> dall'occhio del vortice si fece avanti una palla piena di elettricità, dentro la quale si trovava un drago demoniaco dalle larghe ali dalla parte superiore infuocata, con un muso metallico, che allargando le stesse si liberò dall'elettricità che l'avvolgeva, ruggendo:<< Tempesta di fuoco e fulmini i tuoi nemici, Arcidemone Drago Teschio Nero (LV/9; ATK/3200)!>>.

<< Alla prima mossa ha già evocato un mostro Fusione con più di 3000 punti d'attacco...>> mormorò Verre.

<< E l'effetto di Fusione Occhi Rossi non è ancora finito: il nome del mostro evocato da questo effetto è trattato come “ Drago Nero Occhi Rossi” mentre resta scoperto sul terreno.>> disse Naitack, e dal Drago Teschio Nero si allargò per un attimo la figura spettrale del Drago Nero Occhi Rossi originale, un drago scuro dotato di occhi rossi e diverse punte sul collo.

<< Quello è uno dei draghi dei Paladini.>>.

<< E' il mio drago, e la sua essenza rivive in ogni mostro Fusione che creo grazie al potere della mia carta Fusione Occhi Rossi. Lo sai perché? Perché Drago Nero Occhi Rossi rappresenta l'infinito potenziale, più che il mero potere distruttivo. Il potenziale che un cavaliere dell'oscurità come me sa sfruttare al massimo... perché è anche il suo volere che lo usi per dominare ogni cosa.>>.

“ Ha corrotto anche il suo drago.” realizzò nella propria mente Verre.

<< Ma torniamo a noi. Quando Arcidemone Drago Teschio Nero attacca, il mio avversario non può attivare carte o effetti fino alla fine del Damage Step, perciò anche se Madame Verre fosse in grado di aumentare la sua difesa non servirà a niente. Battle Phase!>>.

<< Non funzionerà!>> intervenne ancora l'avversaria:<< Prima del tuo attacco attivo l'effetto di Stregartigiana Madame Verre: scartando una carta magia che ho in mano, nel caso specifico Pergamena Stregartigiana, annullo gli effetti di tutti i mostri che controlli attualmente fino alla fine del turno.>> un'aura trasparente circondò Teschio Nero, privandolo dei suoi poteri:<< Inoltre, come hai giustamente intuito, Madame Verre è in grado di aumentare il proprio attacco e la propria difesa per ogni magia che rivelo dalla mano, se combatte...>>.

<< Ma che brava, questo vuol dire che, ora che il mio mostro non può più contare su alcun effetto, diverrebbe sconveniente attaccare con Arcidemone Drago Teschio Nero.>> osservò Naitack:<< Però un Paladino come me è preparato anche contro simili trucchetti. Chiudo qui la Battle Phase e attivo dalla mia mano la carta magia Esplosione di Fuoco Infernale! Sappi che questa carta mi consente di infliggerti un danno pari all'attacco di un Drago Nero Occhi Rossi sotto il mio controllo, purché i miei Draghi Neri Occhi Rossi non possano attaccare in questo turno.

<< Cosa?>> chiese Verre, sorpresa:<< Ma tu non hai Drago Nero Occhi Rossi sul...>> poi i suoi occhi si spalancarono: capì:<< Prima...>>.

<< Ah, sei davvero attenta: sì, prima Arcidemone Drago Teschio Nero ha ereditato il titolo di “ Drago Nero Occhi Rossi” grazie a Fusione Occhi Rossi... pertanto posso sfruttare il suo potere offensivo per l'effetto di questa magia.>> il drago demoniaco spalancò le fauci, e da esse uscì una sfera di fuoco rossa attorniata da elettricità nera:<< Inferno Fire Blast!>> la sfera venne rilasciata su Verre, esplodendo con un sinistro bagliore rossastro.

<< AAAAAAAAAAAAH!>> gridò Verre, venendo investita da quelle fiamme, sollevata e spinta al suolo con violenza (Verre => 8000-3200 = 4800 LP).

<< AHAHAHAH!>> si mise a ridere Naitack, chiedendole poi in modo arrogante:<< Che ti succede, non ti rialzi? Il gioco è appena cominciato, bella!>>.

<< U-Urgh...>> si lamentò Verre, socchiudendo un occhio nel rimettersi in piedi. L'abito ancora le fumava, annerito in parte da quelle fiamme, ed ella stessa presentava segni di bruciatura. Un pensiero si fece strada nella sua mente:“ Che potere... intenso. Lo sapevo... questo duello potrebbe risultare mortale, per me...”.