Anime & Manga > Gintama
Segui la storia  |       
Autore: Elgul1    08/02/2020    8 recensioni
Nell'epoca Sengoku nei grandi Damyo di Sorachi, Kubo e Takahashi si accusano momenti di grave pericoloi: tradimenti, guerre e sfiducia regnano sovrani in questo momento di fragile equilibrio. Riusciranno gli eroi dei rispettivi regni a portare una pace a lungo persa e che sembra sempre più lontana e irragiungibile?
Genere: Drammatico, Guerra, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gintoki Sakata, Tokugawa Shige Shige, Tsukuyo
Note: Cross-over | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

InuyashaXOnePieceXNarutoXBleach



La banda si era appostata lungo la strada in uno dei tanti punti di ristoro messi a disposizione per i mercanti e i viaggiatori e, mentre Sanji finiva di cuocere il pranzo, Chopper controllava Franky e Usop nascondeva l'oro appena rubato Nami si era messa di fronte al duo dei casinisti per eccellenza.

 " Ascoltatemi bene..." Dichiarò apertamente con Zoro e Rufy che la fissavano cercando di rimanere attenti nonostante l'odore di cibo fosse piuttosto invitante.
 " Oggi arriveremo alla città principale di Sorachi sapete cosa vuol dire giusto?" Gli chiese cercando di tenere un tono calmo.
" Si, che andremo da Brook." Rispose rapido Rufy ricordando come, il loro contatto di Sorachi, avesse una casa proprio dentro la città e da cui prendeva informazioni per furti e altro.
" Si, ma ancora più importante dovremmo affrontare i controlli per entrare..." Mormorò Nami indicandoli. " Vi conosco fin troppo bene e so che, come minimo, potreste combinare qualcosa perciò..." Fece notare il carro su cui Franky era ancora sdraiato. " Vedete di non fare casini, intesi?" Gli chiese speranzosa almeno per quella volta.
" Io non creo casini perché mi hai incluso in questa storia." Replicò Zoro piuttosto stizzito di essere stato messo alla pari del suo capo.
" Vedendo il tuo atteggiamento da ieri mi è sembrato corretto inserirti." Rispose la ragazza seria e incrociando le braccia al petto.
 " Va bene Nami..." Disse Rufy dandogli una pacca sulla spalla mentre si metteva in piedi. " Cercheremo di stare buoni specie per Franky." Ammise fiducioso.
In quel momento non si potevano permettere ne risse o altro lo sapeva bene anche lui. Ma, conoscendo il suo atteggiamento, era corretto da parte di Nami di mettergli in guardia odiava le ingiustizie o qualsiasi altro insulto a lui oppure al suo gruppo e lo aveva dimostrato già in più occasioni in cui aveva pestato qualche tizio che si era permesso di mancargli di rispetto.

 " Ehi è pronto Sanji? Io ho fame." Urlò rivolto al biondo che, su un fuoco, stava arrostendo uno dei conigli catturati ieri da Usop.
 " Si, è quasi pronto. Ancora due minuti." Replicò il bandito senza togliere gli occhi dalla brace. E, mentre il duo si dirigeva lì, Nami sospirò stanca.
" Vedrai che andrà tutto bene." Mormorò Robin con un sorriso sincero e avvicinandosi a lei. " Lo spero davvero." Ammise con un brutto presentimento.


-


" Coraggio, fa come ti ho insegnato." Borbottò Zenzou per la decima volta al biondo che, nuovamente, si scagliò con foga verso di lui. Naruto eseguì un veloce manrovescio ma, l avversario, scostò l'attacco con leggerezza usando la mano sinistra e, caricando un destro, colpì in pieno l'addome del giovane ninja facendolo sobbalzare e finire a terra.
" Devi essere più veloce nei tuoi attacchi..." Rimarcò ancora il maestro vedendo che si rimetteva in piedi nonostante le gambe tremolassero. " E inoltre cerca di crearti una difesa più solida se un tuo nemico avesse avuto un'arma anziché un pugno come questo saresti morto subito." Aggiunse con severita mentre lui si ributtava all'assalto stavolta con un calcio diretto al fianco destro. Zenzou fece per spostarsi ma, il giovane, abbassò di scatto la gamba e puntò stavolta con un rapido sinistro lasciando di sasso, per un secondo, il ninja più esperto che, sorridendo, alzò la mano destra per parare il colpo e cercò di reagire con un destro che, stavolta, fu fermato anche se a fatica.
" Come sono andato?" Chiese Naruto col fiatone per via di tutti quei movimenti così veloci.
" Direi molto meglio ma..." La gamba destra di Zenzou si alzò di scatto sferrando una ginocchiata all'inguine del ragazzo facendolo indietreggiare. " Mai fermarsi a parlare con il nemico." Concluse mentre Naruto si chinava in preda a dolori.

" Forse c'e andato troppo pesante Zenzou-san." Disse a bassa voce Hinata che, seduta in un angolo, si cercava di riprendere dall'allenamento che aveva fatto prima del compagno.
" Ma no..." Rispose lui di rimando sorridendogli. " Se la caverà benissimo." Aggiunse vedendo il biondo distendersi per riprendersi dalla botta e la fatica.
 " Perché anziché andare in missione non ci fa che allenare e visitare il posto? Sono stufo." Borbottò di ripicca Naruto col poco fiato che aveva in corpo. Erano lì da più di cinque giorni e, ancora, non avevano fatto altro che allenarsi e a ispezionare i punti nascosti della città e la campagna.

" Te l'ho già spiegato..." Riprese a dire Zenzou con pazienza. " Per fare quello che vi chiederemo dovrete acquisire la conoscenza di ogni punto della città oltre a migliorare come abilità." Mormorò con calma. Capiva il desiderio di quel genin di voler fare molto di più ma, al loro livello, potevano fare ben poca cosa per quello che sarebbe potuto arrivare. " Comunque adesso devo andare. Riposatevi un'po più tardi vi porterò in un altro posto." Disse facendogli un cennò e uscendo dal separè.

" Come stai Naruto-kun?" Chiese la ragazza avvicinandosi accanto a lui.
 " Potrei stare meglio." Ammise con tutta sincerità.
Essere sbattuto a terra di continuo non era certo una cosa molto onorevole o piacevole specie per lui. Era stato piuttosto abile nel corpo a corpo al villaggio e, vedere la differenza abissale che lo separava da quel tizio lo rendeva nervoso.

" Coraggio infondo con i sensei al villaggio era più o meno lo stesso no?" Mormorò Hinata cercando di confortarlo. Avrebbe voluto avvicinarsi di più a lui e, ora che finalmente erano soli e lontani dagli altri del villaggio, forse ci sarebbe riuscita. Era sempre stata una ragazza fin troppo timida e insicura ed era conscia di questa debolezza che non era mai riuscita a superare e, vedendo quel suo coetaneo in azione più e più volte aveva desiderato d'essergli pari almeno un giorno. " Vedrai che riuscirai a  farcela Naruto-kun." Aggiunse con un sorriso.

" Si, però è sempre fastidioso essere presi a pesci in faccia." Disse il biondo con tutta sincerita fissando la kunoichi accanto a lui. " Devo essere sincero inizialmente avevo dei dubbi a stare in team con te..." Prese a dire lasciando Hinata di sasso per quella dichiarazione senza peli sulla lingua. " Ti ho sempre vista così timida e impacciata che credevo non fosse possibile fare squadra con te ma..." Sorrise a Hinata che sembrò riprendere un briciolo di colore a sentire quel ma. " Sono contento di essermi sbagliato perché mi sta piacendo essere qui con te." Concluse mettendosi in piedi e lasciando completamente imbambolata la giovane.
" Che ne dici andiamo a mangiare qualcosa?" Gli propose Naruto scuotendola un secondo visto che non accenava a muoversi minimamente.
" Ah, si certo." Rispose lei dopo qualche colpetto sulla spalla e riprendendo, in parte, il controllo su di se. 


-


" Ma ci vogliamo dare una mossa qui?!" Sbraitò Inuyasha piuttosto seccato di essere in coda da più d'un ora per riuscire a entrare nella città. Se fosse giunto lì come nobile sicuramente sarebbe stato tutto molto più semplice e se ne rendeva ben conto ma, in quel momento, desiderava di essere arrivato lì come Inuyasha figlio del damyo e non come un contadino qualsiasi.

" Coraggio, abbi pazienza." Mormorò Miroku accanto a lui e cercando di tenere buono l amico che, nel suo regno, non era per niente famoso per la sua pazienza.
 " E oltretutto dove diavolo è finito Sakamoto?" Chiese a Miroku notando che, il mercante, era sparito da più di mezz'ora chissà dove lasciandoli lì.
" Da quanto ho capito aveva alcune cose da sistemare per le persone di questa carovana, vedrai che presto arriverà." Dichiarò fiducioso il moro. Inuyasha sbuffò piano. Cominciava a spazientirsi e anche parecchio.
" Scusatemi nobili signori..." Cominciò a dire una voce femminile alle loro spalle e che li fece voltare. " Vi darebbe noia se passassimo avanti?" Chiese con cortesia quella giovane dai corti capelli rossi e un kimono piuttosto succinto. " Abbiamo un ferito a bordo del nostro carro e vorremmo farlo curare il prima possibile." Aggiunse Nami indicando il punto su cui si trovava il resto della combriccola intenta a parlottare tra loro senza distogliere lo sguardo da quello che succedeva.

Inuyasha la osservò storto. - Se crede di farci fessi si sbaglia.- Pensò fra sè e sè pronto a dire un sonoro no ma, non appena pensò quello, vide già la figura di Miroku attaccata alla mano destra della giovane che lo guardò confusa.
" Ma dove sei stata fino a questo momento amore mio?" Chiese il moro con tono suadente. " Ti ho cercata in lungo e in largo e adesso eccoti qui per me." Aggiunse.
" Ohi tu  lascia subito la sua mano capito?!" Si sentì urlare da un biondino da sopra il carro che sembrava quasi ringhiare al contrario di altri due che se la ridevano divertiti.
" Vedi di darti una calmata Sanji con quante volte lo fai te, non dovrebbe sorprenderti la cosa." Dichiarò un tizio con un naso fin troppo sproporzionato e che stava sul davanti.
 " Credo che mi hai confuso con qualcun'altra mi spiace." Ammise Nami che tolse la mano di Miroku dalla sua.
" Ma no..." Scosse la testa lui convinto e mettendo una mano sulla sua vita sottile facendola sussultare e facendo aumentare anche i ringhi. " Tu sarai la madre dei miei dodici figli e sono sicuro che sei tu." Concluse facendo sbiancare la rossa così come il resto della banda le cui risate si arrestarono fatta eccezione per il ringhio che si fece più intenso.
 " Ed ecco che ci risiamo..." Borbottò Inuyasha sbattendosi una mano in fronte. - Il lato maniaco è uscito fuori.- Pensò fra sè e sè ancora notando lo sguardo sconcertato della giovane ancora interdetta.
" Miroku ti sei scordato di Sango per caso?" Gli chiese facendo venire dei brividi lungo la schiena del samurai. " Lei è ancora la che ti aspetta vuoi sul serio farla arrabbiare? Domandò ancora il nobile vedendo che subito mollò la presa su Nami.
" Ecco, bravo..." Disse con severità Inuyasha ricevendo un occhiataccia da Miroku. " Scusatelo ma, purtroppo, mio fratello fatica a contenersi in presenza di donne." Mormorò Inuyasha guardando storto il compagno.
 " Oh, non ti preoccupare ci siamo abituati anche noi." Disse Usop indicando Sanji che ancora schiumava di rabbia per quello che era appena successo.
" E comunque mi spiace ma non possiamo cedervi il nostro posto. Stiamo in coda da ore anche noi." Ammise Inuyasha per poi ridargli le spalle fregandosene.
" Glielo chiedo per favore." Continuò a dire Nami con tono gentile vedendo già, il volto di Rufy, scurirsi per quel tono che aveva usato con lei lo sconosciuto. " Infondo si tratta solo di un posto, niente di più e..."
" Mi avete rotto non me ne frega un cazzo del vostro compagno!" Sbottò Inuyasha girandosi furioso verso di lei e interrompendola. " Per me può benissimo morire." Aggiunse senza alcun timore. Nami stava per dire qualcosa in risposta quando, una mano, si poso sopra la sua spalla.
" Hai fatto abbastanza, non ti preoccupare Nami..." Gli sussurrò Rufy con uno sguardo omicida negli occhi rivolto all'abitante di Takaheshi.
" Chiedi scusa." Disse Rufy stavolta a Inuyasha mettendosi di fronte e fissandolo.
Lui sputò a terra. " Non vedo perché dovrei." Replicò stizzito dal tono che, quel plebeo, si era permesso di usare.

" Risposta sbagliata." Sussurrò a bassa voce  Rufy prima di scagliare un potente destro che prese in pieno il naso di Inuyasha che, andando all'indietro, subì un secondo colpo in pieno sulla mascella che lo fece barcollare per qualche metro ma, prima che potesse colpirlo con un sinistro, Miroku intervenne con una gomitata al fianco del capobanda distanziandolo dall amico ancora scombussolato.

" Vedi di tenere a freno le mani bamboccio..." Disse in maniera fredda. " Ammetto che, il suo comportamento, è stato irrispettoso ma non vedo come questa tua azione ne valga la pena." Aggiunse mentre Rufy cercò di prenderlo con un destro che Miroku scansò spostandosi sulla sinistra e, prima che potesse proseguire nell'offensiva, sollevò Rufy per poi sbatterlo a terra.

 " Prendi questo." Disse Sanji soppragiungendo e sferrando un calcio alto che, il samurai, a malapena, riuscì a parare visto l'assalto inatteso.
" Posso passare sopra che ci hai provato con la mia dolce Nami-san ma..." Caricò un secondo calcio stavolta prendendo in pieno lo stomaco del suo avversario che si piegò in due dal dolore.
" Non intendo passare sopra a chi colpisce un mio compagno." Concluse eseguendo una giravolta pronto ad attaccare di nuovo se non che, in quel momento, Inuyasha lo placcò gettandolo al suolo e puntandogli un coltello alla gola.
" Fa solo una mossa e giuro che ti uccido sporco bastardo." Sibilò col sangue che gli colava dal labbro colpito da Rufy  prima e un cipiglio per niente rassicurante. 
" Osa solo avvicinare la lama al collo di questo idiota e giuro sugli dei che ti stacco la testa." Ringhiò Zoro con la spada sopra la testa del moro preparandosi a tagliare aldila delle conseguenze.

" Finitela subito?!" Urlò Sakamoto mentre, la spada di Zoro, stava per abbattersi sulla figura supina di Inuyasha e venne bloccata da quella di una delle guardie.
" Siete forse impazziti?!"Sbottò ancora il mercante rivolto a Inuyasha e Zoro mentre, alcuni della carovana, andarono alla figura di Miroku ancora a terra per il colpo appena preso dal biondo.
" Non è permesso combattere di fronte alle porte della città. Se volete massacrarvi andate altrove ma non qui." Continuò a dire mentre le guardie, richiamate dal trambusto, accorsero lì circondando il gruppo.
 " Mi spiace, non volevamo certo portare tutto questo scompiglio..." Disse subito Nami mettendosi davanti a Sakamoto. " Avevamo chiesto di passare avanti a quei due ma, dopo la loro risposta, i miei amici hanno perso la testa per le condizioni del nostro compagno..." Spiegò la rossa chinando il capo. " Mi spiace molto concluse con un tono rammaricato.
 Sakamoto sposto lo sguardo sul carro vedendo la figura agonizzante di Franky distesa.
" Molto bene..." Prese a dire con un tono serio. " Per questa volta siete perdonati ma che non succeda più." Replicò ancora mentre dava una mano a Inuyasha a rimettersi in piedi.
" Ehi, tipo dai capelli verdi..." Gli urlò Sakamoto mentre Inuyasha e Miroku entravano in città. " Sei stato fortunato ad aver estratto le spade solo qua fuori e non in città." Dichiarò convinto con un cipiglio così serio da non sembrare nemmeno la stessa persona di qualche ora fa.
" E perché mai?" Chiese Zoro per niente impressionato mentre risaliva sul carro.
" Se tirerai fuori la tua spada mentre sei dentro Sorachi sappi che non sarà delle guardie che ti dovrai guardare le spalle..." Prese a dire con una velata minaccia. " Ma dallo Shiroysha e credimi nessuno vorrebbe mai trovarsi davanti un simile mostro." Concluse prima di girarsi e dirigersi aldila del cancello. Mentre quello strano tizio se ne andava Zoro fu preso da una grande curiosita  e, un ghigno, si formò sulle sue labbra si questo posto era appena diventato davvero interessante.


-

Il campo per la notte stava venendo su a vista d'occhio. Ichigo notò già la presenza di alcuni spuntoni sul terreno per delimitarne lo spiazzo e, alcuni cavalieri, correvano nelle varie direzioni per confermare se i nemici stavano arrivano e da che parte.
Con occhi attenti Ichigo vide lo spettacolo che  si stagliava dinnanzi a lui un'immensa vallata lussureggiante. I rumori degli ordini che venivano sbraitati e i passi pesanti di chi faceva avanti e indietro disturbavano quella visione fin troppo tranquilla. - E' qui che quindi dovremo lottare.- Pensò fra sè e sè il giovane samurai notando, dalla direzione opposta, un'ingente mare di uomini diretti verso di loro. " A quanto pare dovremmo combattere prima del previsto." Disse Renji arrivato in quel momento e madito di sudore. Ichigò annuì lo scontro ormai era imminente.









ANGOLO DELL AUTORE: Eccomi col nuovo capitolo :) spero che la scena da rissa vi sia piaciuta avevo avuto dubbi ma volevo vedere di creare già trascorsi tra due manga diversi ed ecco qui.
Anche lo scontro sta per cominciare e vedrete cosa accadrà.
Grazie a chi legge e recensisce alla prossima.



 
   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Gintama / Vai alla pagina dell'autore: Elgul1