Ed è il soffio del vento
che scuote
La pelle, le ossa,
scontento
di tutto il mare che può agitare
il tuo neppure lo riesce a contemplare
ogni barca affondata per un pelo
ogni respiro soffiato per il gelo
ogni casa
ogni botta
ogni gatto
cane
grido animale
al miracolo.
Se non l'avessero già detto
ecco che direi
“E' questo che ti ammazza”
quanto mi dai per ogni cicatrice?
Per ogni occhiata, palpata, per ogni botta data.
Ha un prezzo diventare insensibili?
È solo teoria,
la povera pratica degli impotenti.
Ed è così che siamo
così che rimaniamo
che moriamo.
E allora girati dentro al tuo letto, intorno alle tue coperte, dentro la tua tomba
e crepaci in tutto questo, così capisci quanto è facile
suggerire la morte.
Voglio vedere se riesci a vivere.