Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: lmpaoli94    16/02/2020    1 recensioni
Nel mentre il Regno di Arendelle stava attraversando uno dei periodi di pace più lunghi della storia, l’armonia venne interrotta con l’arrivo di alcune creature spaventose completamente rivestite di ghiaccio.
Gettando il regno nel caos più totale, la Regina Elsa e sua sorella Anna dovranno fare di tutto per contrastare il potere misterioso e all’apparenza indistruttibile dei nuovi nemici.
Chi li avrebbe potuti aiutare?
Una nuova avventura con l’arrivo di alcuni personaggi che saranno indispensabili alla ricerca della vittoria per riportare il Regno alla pace insperata e distruggere per sempre le forze oscure del Nord che da molti secoli albergano in quei territori fantastici e inesplorati.
P. S.: Questa storia è una cross – over che utilizza personaggi inerenti di Frozen, il Trono di Spade e delle Cronache di Narnia.
Buona lettura.
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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< Joer verrà con noi? > domandò Kristoff.
< Non occorre > fece Eddard insospettito < Perché vuoi sapere questo? >
< Così. Almeno più eravamo meglio era. >
< Non ce ne sarà bisogno visto che parlerò con l’erede di quella casata. >
< E sarà accondiscendete come la Casata Mormont? >
< Questo lo vedremo… >
Anna e Kristoff non avevano mai visto Eddard così serio e pensieroso.
< Siamo sicuri che a tuo padre non sia accaduto niente? >
< Sì, non vi preoccupate. È solo che non torna molto volentieri a Delta delle Acque. >
< Come mai? >
< non va molto d’accordo con l’erede Robyn Arryn. Ma spero che con il passare del tempo, la situazione sia migliorata. Il padre del ragazzo era molto amico di mio padre. >
< Bene, un problema dopo l’altro. >
< Un problema che non esiste > rispose Eddard indignato < Jon, non avresti dovuto raccontare i miei fatti privati. >
< Ma dovevano sapere, padre. >
< Non era importante! Adesso torna al tuo posto ed evita di spifferare qualcosa sulla nostra famiglia. Sono stato chiaro. >
< Sì. Non accadrà più. >
Anna e Kristoff poterono constatare quanto fosse terribile quando Eddard si arrabbiava con qualcuno.
< Marceremo verso Delta delle Acque in silenzio. Non voglio che qualcuno parli di loro in nessun caso. Quando arriveremo a destinazione, capiremo molte cose. >
Ma Anna non riusciva a capire il perché Eddard era così misterioso.
< Sì vergogna forse di qualcosa? >
< Sa che abbiamo bisogno di quegli individui > precisò ancora Jon < Però mio padre non vorrebbe nulla a che farci. Forse è venuto a conoscenza che gli invasori sono molto più forti di quello che credeva. >
< Ed è forse una novità? >
< Mio padre capisce subito quando una guerra si può vincere subito o prolungare nel tempo. E credo che la ritarderemo molto visto il meccanismo delle alleanze che dovremmo elaborare. >
< Sono così antipatici i vostri Regni vicini? >
< Diciamo che è molto difficile fidarsi di loro… Vogliono fare i propri interessi e non i nostri. >
< D’altronde com’è giusto che sia > fece Rob Stark intromettendosi nella conversazione.
< No, Rob. Noi abbiamo promesso di aiutare il Regno di Arendelle ma non alle nostre condizioni. >
< Perché forse non ne abbiamo… Sarebbe troppo facile fidarsi di qualsiasi individuo. Ma non è così che va il mondo, fratellino. >
< Non possiamo vivere in un mondo in cui non ci si può fidare di nessuno. >
< Ma non possiamo essere nemmeno ingenui come te… Adesso basta discutere e marciamo. >
Nel mentre rimontarono a cavallo, Anna ebbe una brutta sensazione.
< Spero che non avremmo brutte sorprese quando raggiungeremo quella casata. La faccenda si sta facendo sempre più ingarbugliata. >
< Lo temo anch’io, Anna. >
 
 
I guerrieri Stark, Anna e Kristoff giunsero a Delta delle Acque alle prime luci del giorno dopo.
< Questo posto sembra sospeso nel cielo. Com’è possibile? > domandò Anna.
< E’ tutta un’illusione. Non lasciarti fregare > gli sussurrò Jon.
Jon era finora l’unico che aveva un po’ di simpatia per Anna e Kristoff, al contrario di Eddard e di Rob che non facevano altro che pensare alla guerra contro il soldati di ghiaccio.
Una volta giunti nella dimora, Anna rimase sbigottita dalla grandezza del posto.
< Potrebbe essere molto più grande del nostro castello. >
< E lo è davvero, Anna. >
< Ed io che pensavo di abitare nella dimora più grande del mondo. >
< Solo perché non hai visto il resto del mondo non vuol dire che tu sappia molte cose. >
< Posso essere libera di rimanere sorpresa? > domandò indignata la giovane principessa.
< Certo… Ma non per così poco. >
< Smettila di fare discorsi senza senso. >
< Avete finito di discutere? Non facciamoci trovare in disaccordo. Non è molto consigliabile quando stiamo per stringere un’alleanza fragile. >
< Perché pensate questo, guerriero Eddard? >
< Perché conosco quei tipi. Ve l’ho già detto. >
Appena si ritrovarono al cospetto del piccolo Robyn Arryn, Eddard tornò ad essere alquanto nervoso.
< Zio… Qual buon vento ti porta qua? >
< Mi dispiace disturbarti Robyn, ma abbiamo una richiesta molto singolare da chiederti. >
< Lo sai che non prendo decisioni senza la presenza di mia madre. >
< ma tua madre non è la Sovrana di Delta delle Acque. >
< No… Ma sono la reggente nonché madre del Sovrano. >
Sentendo la voce della donna, Eddard chiuse gli occhi per evitare di guardarla.
< Bentrovato, Eddard. Tutto bene? >
< Andava meglio prima. >
< La stessa cosa vale per me. >
Appena Lysa Tully, ovvero la madre di Robyn, vide Jon Snow cavalcare indisturbato nelle sale della dimora, divenne subito nervosa e irascibile.
< Hai osato portare il tuo figlio bastardo qui?! >
< E’ uno Stark a tutti gli effetti, Lysa. >
< Ma non è figlio di mia sorella! Sai quanto io e lei siamo legate. >
< Non è un nostro problema in questo momento, non trovi? >
< Caccia immediatamente tuo figlio da qui o sarai bandito per sempre da Delta delle Acque. >
< Non puoi parlarmi in questo modo solo perché hai di fronte a te un ragazzo che non conosci nemmeno. >
< Non è nemmeno mia nipote. >
< Zia, ti prego. Appiano le tue divergente e ascolta le nostre richieste. >
Ci volle l’intervento di Rob per placare una situazione che poteva diventare insostenibile.
< Rob, parla tu. Non voglio stare a sentire tuo padre. Lo sopporto a malapena. >
< D’accordo… Non so se alle tue orecchie si è diffusa la notizia dell’invasione di alcune creature simili a estranei vero il Regno di Arendelle per distruggerlo e ingrandire il suo esercito… Sta di fatto che avremmo bisogno della tua alleanza per essere più forti in una guerra che potrebbe essere molto importante per il nostro futuro. >
< Importante per voi? Oppure per quei due omuncoli che si rintanano dietro di voi. >
< Oh, scusate se non ci siamo presentati prima > intervenne Anna < Io sono la principessa… >
< Non m’interessa sapere chi sei, ragazzina. Per me sei una donna senza un valore e inutile come una formica schiacciata. >
< Zia, perché parli con tanto astio? >
< Perché non aiuterò mai un Regno cui non ho niente a che fare… Ho già perso troppi soldati nelle ultime battaglie per la resistenza del mio Regno e non metterò a repentaglio altre vite per acconsentire alla vostra richiesta. >
< Zia, se solo tu ragionassi un po’… >
Ma nel mentre Rob stava discutendo animatamente, alcune creature invasero il salone del castello circondando Ana, Kristoff e gli Stark.
< Che significa tutto questo, Lysa? >
< Per ordine della Regina Jadis nonché nuova sovrana di Arendelle, vi dichiaro tutti in arresto per alto tradimento, sarà meglio che deponiate le armi se non volete peggiorare la vostra situazione. >
< Nuova sovrana di Arendelle? Che cosa significa? >
< Non acconsentiremo mai ad una simile richiesta > fece Eddard sguainando la sua spada.
< Allora vuol dire che vi arrenderete con la forza. >
Ma purtroppo per gli Stark, le creature originarie di Narnia era troppo superiori rispetto a loro.
< Sono in troppi! > gridò Jon < Dobbiamo andarcene! >
< Mai! Non mi sono mai sottratto ad una battaglia! >
< Allora vuoi morire così? Scappiamo immediatamente finché siamo in tempo. >
Ma Eddard voleva combattere lo stesso, riuscendo a tenere testa ai suoi nemici.
Purtroppo per lui non era dello stesso avviso Kristoff, che riusciva a malapena a resistere per conto suo.
Nel mentre Anna cercava di fuggire, venne ferita all’altezza della spalla cadendo a terra dolorante.
< NO! Anna! >
Ci volle l’intervento di Jon Snow per evitare che la principessa di Arendelle subisca una bruciante morte sotto i loro occhi.
< Padre, noi ce ne andiamo! >
Radunando i propri cavalli, Jon e Rob Star si apprestarono a salvare i missionari di Arendelle, mentre suo padre combatteva contro i potenti di Narnia.
< Arrenditi, Eddard Stark! Non hai nessuna possibilità contro di noi! >
Mentre le forze stavano venendo meno una volta che era circondato, ci volle l’intervento di Jon Snow per salvare suo padre.
< No! Riportami da quelle dannate creature! Non ho finito! >
< Silenzio, padre. Per oggi abbiamo dato abbastanza. >
Riusciti a fuggire da Delta delle Acque, adesso gli Stark e i missionari di Arendelle erano consapevoli che anche la Strega Jadis si stava attrezzando per non farsi cogliere impreparata nel corso di una guerra che sarebbe stata devastante.
   
 
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