Personaggi: Eliot Waugh, Quentin Coldwater
Words: 254
Genere: Romantico
Rating: verde
Contesto: post-quarta stagione
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono.
Note: Scritta per il Drabble event del 13/02 - 16/02 2020 con il prompt: The Magicians, Queliot, "Chi ama crede nell'impossibile." (citazione).
IMPORTANTE: per favore, non fate spoiler sulla quinta stagione nei commenti perchè non l'ho ancora iniziata.
I'll find my way
back to you
Al pronunciare dell'ultima parola, Eliot sente le proprie gambe tremare. Le sue ginocchia sono a un passo dal cedere e la vista continua ad offuscarsi a intermittenza, ma nonostante tutto questo riesce comunque a restare in piedi.
Ha funzionato.
«Q?»
In mezzo al cerchio che lui e gli altri hanno formato per eseguire l'incantesimo, Quentin lo fissa sbigottito.
«Cosa...? Eliot?»
Eliot fa un passo in avanti. Barcolla e non gli importa. Le sue labbra si stendono in un sorriso così ampio che la sua mascella potrebbe rompersi da un momento all'altro e nemmeno questo gli importerebbe, perché ha funzionato.
«Ce l'abbiamo fatta, Q. Ti abbiamo riportato indietro.»
Quentin è a corto di parole. Si guarda attorno, si bagna della vista di tutti i suoi amici lì riuniti per fare l'impossibile, e poi torna a guardarlo.
Il potere viene dal dolore.
Ed Eliot, di potere nelle vene, ne aveva sentito fino a scoppiare.
Eliot che non gli aveva potuto dire addio.
Eliot che era tornato solo per svegliarsi alla sua assenza.
Eliot che aveva finalmente smesso di avere paura ed era pronto ad amare, anche al costo di soffrirne.
«E' impossibile» sussurra Quentin.
Eliot fa un altro passo in avanti, lo afferra tra le sue braccia e affonda il volto nell'incavo del suo collo.
«No, Q. Non lo è.»
E anche se lo fosse stato, questo non gli avrebbe impedito di provarci e riuscirci, perché nemmeno l'impossibile avrebbe potuto negargli la possibilità di averlo di nuovo lì, stretto e al sicuro tra le sue braccia.