# 65
LECCARE LE DITA
110 parole
Elisio sta disseminando baci sulla sua intera mano. È un campo fiorito, e quelle labbra sono petali morbidi, le dita steli fragili e lunghi.
«Leccale», dice Augustine.
Elisio lo guarda – non hanno fatto ancora nulla, Augustine è impazienza, è desiderio carnale che sboccia e s’incapriccia – e la sua bocca s’inarca mentre lascia uscire un pezzetto di lingua, sorride, si posa sul suo polpastrello, lo avvince tra le labbra. Poi si ritrae, meschino, ritorna, lo tormenta finché finalmente non inizia a succhiare, ed è così delicato e sensuale, tenero, caldo, sottomesso. Augustine non si trattiene e osa:
«...Andresti un po’ più giù?».
Sulle sue dita vibra un ghigno.
«A suo tempo...».
...Mica pensavate che avrei lasciato indietro questi due? Poveri ingenui! C’erano veramente tanti prompt pieni di angst che avrei potuto utilizzare per loro, ma siccome li faccio già soffrire abbastanza per stavolta ho pensato di andare su qualcosa di più tranquillo e lasciargli un momento di pace tutto per loro. Confesso che ogni tanto ho provato a scrivere robette più esplicite, ma non credo che certi pezzi vedranno mai la luce di Efp.
Stavolta non ho molto da dire, siamo ormai giunti quasi alla fine! Ancora un ultimo capitolo e avremo finito.
Prima di chiudere vorrei ringraziare di nuovo Itzi e czerwony per le loro gentilissime recensioni ai primi due prompt ♥ Sono molto felice tra l’altro che l’impaginazione che ho scelto per questa raccolta stia piacendo!
Un abbraccio a tutti e alla prossima settimana con l’aggiornamento conclusivo ♥
Persej
*Egon Schiele, Uomo disteso a faccia in giù, veduta posteriore (dettaglio), 1910