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Autore: sarettabordy90    05/08/2009    0 recensioni
Prima song - fic con un velo di suspance basata sulla canzone Lips of an Angel degli Hinder. Blaise Zabini riceve una chiamata da parte di un ricordo non molto lontano che cercava di cancellare dalla sua memoria.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Ginny Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la mia prima fanfiction dopo anni di pausa (o blocco), spero vi piaccia perché è la primissima song-fic della mia raccolta. Mi è venuta in mente stamattina appena mi sono svegliata e l’ho scritta subito. La canzone sullo sfondo è “Lips of an Angel” degli Hinder.




Notte inoltrata. Una villa dall’aspetto quasi imperiale in mezzo a varie case borghesi appartenenti alla vecchia Londra. Luci spente, nessun rumore, solo un lieve bisbiglio nell’ombra.
Una figura appartenente ad un uomo alto, ben piazzato, dai capelli lunghi, scuri come la notte e dagli occhi spalancati per la sorpresa reggeva in mano la cornetta del telefono, il respiro affannoso.


Honey why you calling me so late?
It's kinda hard to talk right now.
Honey why are you crying? Is everything okay?
I gotta whisper 'cause I can't be too loud

[Dolcezza, perché mi hai chiamato così tardi?
È difficile parlare proprio adesso
Dolcezza, perché stai piangendo? Va tutto bene?
Sto sussurrando perché non posso parlare più forte]


“Pronto.”
“Blaise..” fievoli singhiozzi trattenuti forse da una mano. Quella stessa mano pallida ma allo stesso modo così calda che fino a qualche mese prima stringeva quella del suo unico uomo.
Quanto gli mancavano quelle dolci labbra rosee. Quanto gli mancavano.
“Ginevra.. Stai piangendo?”

Well, my girl's in the next room
Sometimes I wish she was you
I guess we never really moved on

[Bene, la mia ragazza é nella stanza accanto
Qualche volta desidero che lei sia te
credo che non potremo mai cambiare realmente]


Nella stanza accanto una donna dai lunghi capelli color nocciola che formavano boccoli disordinati giaceva su un letto a baldacchino coperta da lenzuola di seta color argento.
La voce di Ginny sembrava un sogno ad occhi aperti, tanto che il ragazzo dovette voltarsi verso quel letto per capire se il suo corpo stesse ancora dormendo. Ma era la realtà. In quella notte di febbraio, in quella fredda notte una chiamata gli era giunta dal suo unico primo amore.

It's really good to hear your voice saying my name
It sounds so sweet
Coming from the lips of an angel
Hearing those words it makes me weak
And I never wanna say goodbye
But girl you make it hard to be faithful
With the lips of an angel

[È veramente bello ascoltare la tua voce dire il mio nome
Suona così dolce
Viene dalle labbra di un angelo
Ascoltare queste parole mi fa diventare debole
E non vorrei mai dire addio
Ma ragazza tu fai diventare difficile essere fedele
Con le labbra di un angelo]


“Blaise è successo qualcosa. Ora più che mai non posso più vivere senza di te. Blaise, Blaise ti prego vieni a prendermi, Harry non si accorgerà di niente, l’ho addormentato con una medicina babbana e non mi ha sentita piangere..”
Di nuovo singhiozzi trattenuti, di nuovo quella calda mano pallida sulle sue labbra. Dolci labbra angeliche.
Il ragazzo si voltò nuovamente verso il letto, guardando la sua donna dormiente ed incosciente di ciò che stava succedendo. Hermione Granger giaceva lì, beatamente, convinta forse di essere accanto all’uomo più famoso, ricco e più bello della terra, nonché suo fidanzato. Le sue labbra, leggermente schiuse, mostravamo un lieve sorriso. Probabilmente stava sognando.
Guardò la sua mano. Un anello di oro bianco con incastonato uno smeraldo dal perfetto taglio era la prova del loro amore, dell’amore che qualche settimana dopo li avrebbe uniti per tutta la vita.
Un sorriso.

It's funny that you're calling me tonight
And, yes, I've dreamt of you too
And does he know you're talking to me
Will it start a fight
No I don't think she has a clue

[È divertente che tu mi stia chiamando stanotte
E, si, ti ho sognata anch’io
E se lui sapesse che stai parlando con me
Comincerebbe una battaglia
No, non credo che lei abbia qualche indizio]

“Blaise.. ti prego perdonami, non ce l’ho fatta. Sapevo di doverti dimenticare ma mi stai perseguitando.. anche nei sogni. Stanotte ho sognato i nostri figli, ho sognato me e te felici e innamorati, nella tua villa di famiglia, in quel giardino dove..” singhiozzi. “Ti ho sognato Blaise Zabini. Ho bisogno di parlarti.”
“Ginevra cos’è successo?” una forte vena di preoccupazione nelle sue parole.
“No, Harry non lo sa, non sa ancora, non lo saprà mai spero. Nessuno deve saperlo.”

Honey why you calling me so late?

[Dolcezza, perché mi hai chiamato così tardi?]

“Ginevra..”
Qualche attimo di silenzio..
“Blaise il bambino che porto in grembo non è di Harry.”

  
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