Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: Minako91    19/02/2020    0 recensioni
La storia parla di una giovane liceale dai lunghi capelli rossi, che indaga su diversi fenomeni paranormali della sua città nell'intento di carpire informazioni sull'assassino della madre avvenuto 4 anni prima, perché quel giorno guardò in faccia quell'uomo e non era un semplice essere umano di questo ne era certa...
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 13

Inazuma (La fuga di Ningyou)

Ningyou era abituata a guardare gli umani con disprezzo ma in qualche modo vedere quel ragazzo a terra, proprio lui che l'aveva portata al sicuro e sostenuta mentre attaccava il demone Inazuma, la mosse leggermente dentro. Aiutò la ragazza dai capelli rossi a portare il ragazzo in macchina e poi li lasciò andare via. Si ritirò nel suo nascondiglio, era ferita e stordita dagli attacchi del demone, decise di restare nascosta fino alla sua completa guarigione. 

Dopo essere stata maltrattata da umana, comandata quasi come un burattino dopo la morte , cosa avrebbe potuto fare?, giurò a se stessa che avrebbe trovato la sua strada; dal soffitto del suo nascondiglio spuntò una testa-"Ti ho trovata!"-esclamò la presenza a testa in giù.

"C-chi diavolo sei?"-chiese sorpresa Ningyou

"Ehi io non sono un diavolo! Sono uno spirito buono e aggiungerei anche affascinante!!"-disse Gosuto scendendo dal soffitto e atterrando senza difficoltà sul pavimento, aveva delle catene legate ai polsi e alle caviglie, indicava che era schiavo della sua faccenda in sopseso sulla terra; 

"Oh...E cosa sei venuto a fare?"

"Sono qui solo perché Minako mi ha chiesto di cercarti...le hai salvato la vita."

"Non ho bisogno di pietà grazie, puoi dirle che non sono affari suoi!"-disse irritata

"D'accordo come vuoi...Ci vediamo!!"

Ningyou guardò il fantasma andare via trapassando i muri, abbassò lo sguardo e pensò che comunque andasse la sua vita, lei sarebbe stata sempre sola.

"Suzuki...Seishin... Oggi comincia il vostro mese di punizione, vi auguro buon lavoro!"-Disse la preside che aveva convocato i due ragazzi nel suo ufficio-"Ora potete andare...ma mi raccomando state lontani dai guai!"-concluse sorridendo Futaba.

I due fecero l'inchino come di consueto e uscirono dall'ufficio, chiusa la porta i due si guardarono-"Andiamo a fare le pulizie intanto... tra un'ora ci vediamo davanti la biblioteca..."-disse Kakeru

"Uhn..."

I due andarono nelle proprie aule, Minako aggiornò il registro pulì i banchi, usò la sedia per pulire la lavagna e finì di pulire il pavimento, infine portò la spazzatura nei raccoglitori esterni e si diresse verso la biblioteca.-"Minaaa!! L'ho trovata!!"-esclamò una voce

"Gosuto esci fuori non c'è nessuno e anche se fosse non ti vedrebbero!"

"Eccomi...il demone sta bene si sta riprendendo dalle ferite!"

"Bene basta che non faccia altro all'infuori di vagabondare in città..."

"Ma cosa stai facendo Mina?"

"Ah..."-sospirò-"Sono in punizione! per aver azionato l'allarme antincendio..."

"Ah Capisco...va bene quando hai fatto ci vediamo fuori nel cortile!"

"Uhn..."

Nell'aula di Kakeru invece Honoka era rimasta a fargli compagnia-"E così sei stato punito anche tu eh!"

"Già..."

"Scusami ma se è stata lei ad aver azionato l'allarme tu cosa c'entri?"

"É giusto così Honoka..."

"Uhm...non è che ti sei preso una cotta per la Gaijin?"

"Direi proprio di no...Suzuki non è proprio la ragazza che si lascia avvicinare..."

"Capisco...senti ehm...io devo dirti una cosa..."

"Uh?...oh cavolo senti me lo dici mentre andiamo verso la biblioteca? Ho da fare anche lì..."-chiese il ragazzo guardando l'ora.

"Oh...ehm...ah...ecco non è importante se devi andare vai pure ci vediamo domani!"-rispose sorridendo Honoka

Kakeru lasciò l'aula salutando l'amica, la ragazza sospirò mentre prese la cartella e andò verso casa, voleva confessargli i suoi sentimenti ma non era riuscita a farlo-"Troverò il momento migliore, lo giuro!"

Minako era entrata già in biblioteca e stava smistando i libri in ordine alfabetico, aveva già organizzato il suo sistema, li avrebbe raccolti lettera per lettera e poi catalogarli per genere così avrebbe cominciato a portarli nel rispettivo scaffale.

"Anf anf...scusami mi sono perso in chiacchiere..."-entrò nella stanza Kakeru.

"Io ho cominciato dalla 'A' tu vai con quelli che iniziano con la lettera 'B', e poi li cataloghi per genere."-disse Minako.

Dopo un'oretta erano arrivati alla lettera 'D' e li stavano catalogando per genere, dovettero farlo insieme perché erano davvero tanti:-"Senti una cosa, non è per impicciarmi o altro, semplice curiosità...ma...non sei del tutto giapponese, vero?!"

"Eh perché dovrei mettermi a chiacchierare con te?"

"Wow sei sempre scontrosa...come vuoi, lascia stare..."-sbuffò il ragazzo.

"uh..."-sospirò Minako poi rispose-"...Mio padre è giapponese, mia madre era italiana, di Roma e poi trasferitasi qui per lavoro."

"Oh caspita italiana, sai parlare anche la lingua?"

Minako lo guardò male per desisterlo dal farle altre domande-"Oh...ho capito ok ok, lavoro!" 

La ragazza stava per mettere l'ultimo libro nello scaffale ma aveva bisogno della scaletta, si guardò intorno e non la vide, allora provò a mettere il libro alzandosi in punta di piedi, all'improvviso una mano le prese il libro e lo mise a posto senza problemi, Minako si girò e a pochi centimetri trovò Kakeru che arrivava senza difficoltà allo scaffale alto, in altezza misurava il metro e settantacinque, Minako era alta quasi un metro e sessanta.

"Oh scusami ho pensato avessi bisogno d'aiuto...Quanto sei alta?"

Minako un pò imbarazzata diede una leggera gomitata allo stomaco del ragazzo-"Non sono affari tuoi..."

"Ugh...ma che ti prende!"

I due finirono di sistemare e presero le loro borse, stavano uscendo da scuola quando si bloccarono entrambi, Kakeru sbarrò gli occhi, Minako con espressione seria si avvicinò all'ombra comparsa nel cortile.

"Chi sei?"-disse la ragazza

"Ugh...a-aiuto..."-si accasciò a terra, era piena di sangue.

La figura altri non era che Ningyou, era stata sorpresa da uno spirito maligno e accusata di tradimento per aver aiutato gli umani ad eliminare uno di loro. Minako con l'aiuto di Kakeru portò la ragazza a casa, purtroppo Mariko non c'era, la ragazza cominciò a pulirle le ferite, le fasciò l'addome e le prestò una sua maglietta in seguito le fasciò anche le gambe si fece aiutare da Kakeru che le puliva il viso dal sangue.

"Cosa diavolo le sarà successo?"-chiese Kakeru un pò stranito ed impallidito

"Non lo so ma nulla di positivo, vuol dire che in città girano demoni molto feroci..."

Kakeru non era abituato a tutto quel sangue e si stava agitando, le mani cominciavano a tremargli, Minako rimboccò le coperte a Ningyou, le fece bere un sorso di acqua e zucchero, avvertì la zia, e poi si accorse dell'agitazione del ragazzo.

"Seishin! Ehi...Forse è meglio che tu vada a casa..."

Il ragazzo non l'aveva sentita sembrava fissare le mani che tremavano ed emettevano leggeri fasci di luce, Minako gli si avvicinò e con la mano toccò la spalla del ragazzo.

"Ehi...Seishin!"-il ragazzo sembrò tornare in se di colpo, le scintille erano scomparse ma le mani tremavano ancora.

"S-Suzuki...!"-rispose sorpreso.

"Tutto bene? Tieni bevi un pò di acqua...Forse è meglio che tu vada a casa!"

Kakeru annuì, Minako lo accompagnò alla porta, i due ragazzi si guardarono per qualche secondo, poi Kakeru andò a casa.

'Non devo perderlo di vista...'-pensò rientrando

Il padre di Minako era tornato da poco aveva con se la piccola Seika, Minako aveva preparato la cena e aveva preparato un vassoio da portare su in camera sua;

"Ciao..."-disse Keichi

"Ciao Hina!!"-esclamò felice Seika, Minako le sorrise.

"La cena è sul tavolo..."-erano le poche parole che la ragazza rivolgeva al padre, mise la piccola seduta sul seggiolone e la fece mangiare.

Minako tornò in camera a controllare come stesse il demone, posò il vassoio sulla scrivania e controllò Ningyou;-"Che diavolo le è successo...Ha un pò di febbre diamine anche i demoni si ammalano?!"

Quando tornò Mariko controllò la ragazza e disse a Minako di farle dei bagnoli per abbassare la febbre, intanto le iniettò un antinfiammatorio per la febbre e dopo qualche ora un antidolorifico per i tagli profondi le applicò dei punti sulle ferite più profonde e poi la tennero sotto controllo.

"Mina cosa le è successo?"-chiese Mariko

"Non ne sono sicura ma credo che sia stata attaccata da un demone molto feroce..."

"Diamine...l'hanno conciata proprio male!!"

"Già..."

"A proposito come sta quel ragazzo l'hai visto a scuola?"

"Sembra star bene...ma non riesco ad allontanarlo..."-sbuffò Minako

A Mariko scappò una risatina-"Mina non puoi allontanare tutti...sei una bella ragazza!"

"Zia!!..."

Mariko sorrise-"Mina vado da Seika se succede qualcosa o le sale la febbre chiamami!"

Minako annuì, e rimase nella stanza, ne approfittò per studiare; la notte trascorse tranquilla e Ningyou si svegliò, la luce soffusa della lampada le permetteva di vedere parte della stanza, non sapeva come fosse arrivata lì, sentiva solo un pò di dolore, cercò di alzarsi ma il corpo non le rispondeva come voleva, poi si accorse che in direzione della lampada una ragazza seduta sulla sedia era appoggiata alla scrivania che dormiva. La sveglia sul comodino cominciò a suonare e Minako si svegliò di colpo.

"Uh? Cavolo sono già le 7.00?!"-sbadigliò la ragazza

"...Grazie..."-disse Ningyou rivolta a Minako 

La ragazza si girò, si alzò e andò verso il demone-"Come ti senti?"

"Meglio di quando sono venuta a chiederti aiuto..."

"Capisco...chi è stato?"

"Un demone molto forte, ha detto che ti ucciderà..."

"Sì bè non è il primo che lo dice!"

"...Non capisci lui è...è spietato..."

"Sta tranquilla...ora devo andare a scuola, mia zia verrà a controllarti tra qualche ora, tu resta qui ci vediamo stasera..."

Prese la borsa e uscì dalla stanza, Ningyou non riusciva a muoversi bene si rassegnò a restare a letto guardando fuori dalla finestra. Minako prese per un soffio il treno e arrivò in tempo a scuola prima della chiusura dei cancelli.

"Ehi Gaijin!!"-disse una delle ragazze che l'aveva fermata qualche giorno prima nel cortile-"Siamo state interrotte l'altro giorno solo perché quella era la sorella minore di Seishin..."

"Mi spiace..."-rispose veloce Minako-"Sono in ritardo e non ho tempo!"-disse correndo via.

Nella pausa pranzo Minako si recò in biblioteca, in realtà non aveva finito i compiti le era rimasta come al solito algebra, che odiava, si mise ad un tavolo lontano e isolato e aprì i libri; non capiva molto di quegli esercizi era un pò in difficoltà, poteva chiedere aiuto a Seishin, ma era molto orgogliosa.

"Ciao"-

"Seishin! Che ci fai quì?..."-rispose Minako bisbigliando

"Non sono riuscito a dormire stanotte e sto cercando un posto tranquillo per dormire un pò...e tu?"

"Algebra, non sono riuscita a finire i compiti ieri sera..."

"Uh...vuoi una mano?"

"No!......Sì....No......insomma..."

A Kakeru scappò una risata silenziosa-"Non fare l'orgogliosa, non dirò in giro che mi hai chiesto aiuto...eheheheh!"

"Ah...come se m'importasse!"-sospirò Minako

"Come sta quel demone?"

"Si è svegliata stamane, ma non riusciva a muoversi bene..."

"Suzuki...Mi dispiace per il mio comportamento..."-disse Kakeru

"Cosa intendi?"

"Mi sono agitato e stavo per perdere il controllo..."

"Te lo avevo detto che non sei abituato a determinate situazioni...è normale...non prendertela!"

"Uhn...allora vediamo che tipo di esercizi devi svolgere..."-disse il ragazzo prendendo il testo a Minako.

Ningyou si riaddormentò poco dopo che Minako uscì dalla stanza, Mariko doveva andare in ospedale nel pomeriggio, accompagnò la piccola Seika a scuola e comprò altre garze, rassettò un pò la casa e preparò qualcosa da mangiare per lei e la ragazza ferita. 

"Ciao...come ti senti?"-disse Mariko entrando nella camera di Minako; Ningyou si era appena svegliata e cercò di mettersi almeno seduta.

"Sto bene adesso, ma non dovrei restare qui..."

"Stai scherzando non puoi muoverti con i punti...Perché dici questo?"

"Se resto qui sarete tutti in pericolo..."

"Di questo ne parlerai con mia nipote, per il momento lasciati curare e riposati!"

"L-lei non ha paura di me?"

"Perché dovrei? Perché sei una creatura malvagia?...Io sono una dottoressa e non posso rifiutarmi dal curare una persona!"-Mariko guardò la ragazza con un'espressione di dolcezza-"So che tu hai salvato mia nipote e quel ragazzo da un demone, per ringraziarti lascia che mi prenda cura di te..."

Ningyou spalancò gli occhi sorpresa da quella risposta, le lacrime le raggiunsero le palpebre inferiori e ormai colme scesero lungo il viso pallido e ferito, Mariko sorrise e le porse una ciotola di riso tra le mani con un cucchiaio, accanto le poggiò il vassoio con una ciotola di verdure lessate un piatto con il pesce spinato e un bicchiere di acqua.

"Grazie..."-disse Ningyou con un leggero sorriso e le lacrime agli occhi.

"Di nulla, ma cerca di mangiare il più possibile, ti aiuterà a guarire...io tra un'ora devo andare a lavoro Minako tornerà più tardi, ti cambierà le fasciature, chiamami quando hai finito ti porterò via il vassoio."-la donna uscì dalla stanza.

"Mi ricorda la mia mamma...quando ero viva"-disse mettendo il cucchiaio di riso in bocca

"Vedi questo passaggio da dove si dovrebbe iniziare?"-chiese come un professore Kakeru

"Allora...inizio dalle x le porto tutte dall'altra parte giusto?"-rispose Minako

"Esatto e poi..."

Poco più avanti vicino ad uno degli enormi scaffali due ragazze fissavano proprio nella direzione di Minako e Kakeru, e bisbigliavano tra loro-"Hai visto Yui, la Gaijin è riuscita ad incastrare in qualche modo Seishin poverino!"

"Sì ho visto dovremmo fargliela pagare non credi? Non può ricattare qualcuno solo perché ne è innamorata e lo vuole tutto per se!"

"Giusto!"

"Vieni avvertiamo le altre del club!"-l'altra ragazza annuì e lasciarono la biblioteca.

"Ho finito finalmente!! Perché deve essere così complicata la matematica?!"-esclamò stiracchiandosi Minako

"Non è complicata è solo che è incompresa da molte persone..."-rispose Kakeru alludendo alla ragazza

"Perché mi guardi così?...Vuoi un pugno?!"

"Wow come sei violenta...no volevo solo...lascia stare!"-disse il ragazzo alzandosi-"Ora dobbiamo andare a pulire le aule..."

"Già...ehm...Seishin...-"

"Uh?"

"Grazie!"-disse la ragazza guardando altrove, Kakeru sorrise.

Dopo un'oretta si ritrovarono alla biblioteca per sistemare i libri presi in prestito, Kakeru sembrava visibilmente stanco, Minako sistemò la prima fila, e poi la seconda quando si girò trovò il ragazzo seduto a terra con la schiena appoggiata allo scaffale, constatò che il sonno avesse preso il sopravvento, si avvicinò per togliergli tutti i libri che aveva intorno senza svegliarlo.

"Certo poteva andare a casa però..."-mormorò, poi prese una sedia per sistemare i libri più alti, quando ripose l'ultimo libro andò a svegliare il ragazzo, si avvicinò e lo chiamò tre volte, ma sembrava essere caduto in un sonno profondo.

"Ehi...Seishin...ehi su! Forza è ora di tornare a casa!"-disse abbassandosi, poi si inginocchiò vicino a Kakeru, stufa tentò di scuoterlo, il suo sguardo si fissò però sul suo viso, pensò che effettivamente c'erano diversi motivi per i quali fosse molto popolare.

'Ehi Mina ma a cosa stai pensando?!'-pensò dentro di se

Agitata per gli strani pensieri, poggiò le mani sulle spalle del ragazzo e lo scosse con forza, tanto da svegliarlo violentemente.

"Oh...m-ma che succede?"-disse sorpreso Kakeru

"Dobbiamo andare a casa!"-rispose Minako infastidita mentre prendeva la borsa.

"Oh...certo...ma abbiamo già finito?"

"Sì..."

"N-non mi dire che mi sono addormentato e hai fatto tutta da sola!?"

"Dai andiamo!"

"S-scusami..."-si grattò la testa Kakeru

"Non preoccuparti domani farai tutto da solo!"-rispose Minako con un ghigno.

"Eh...eh...me lo sono meritato..."

Uscirono dal cancello della scuola quando Gosuto sbucò dal muro che dava sulla strada-"Mina...oh c'è quel tizio..."

"Che succede Gosuto?"

"Ah sì, la ragazza demone è scappata!"

"Cosa?"

Continua...

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: Minako91