Film > Altro
Segui la storia  |       
Autore: Il Moro    19/02/2020    1 recensioni
[Lo chiamavano Trinità]
Nel vecchio west, tra sceriffi e rapinatori di banche, indiani e diligenze, nemici del sapone e pistoleri dal grilletto facile (solitamente vestiti di nero), si muovono anche esseri provenienti da terre al di là dell'oceano, e che non temono il potere del piombo! Trinità e Bambino, loro malgrado, si trovano ad affrontare i non morti! Saranno all'altezza?
Genere: Azione, Commedia, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bambino sbadiglia senza curarsi di coprire la bocca con la mano, strizza gli occhi, si gratta la folta barba. Non sa bene cosa l’ha svegliato, ma è sicuro come dell'inferno che ci siano problemi in arrivo.
Toglie un piede dalla scrivania, poi l’altro, lascia ricadere in avanti la sedia sulla quale stava facendo un pisolino. Sbadiglia di nuovo, si alza grattandosi prima la nuca poi il sedere, prende il Winchester dalla rastrelliera e sposta senza fretta la sua notevole mole verso la porta.
Appena la apre capisce che a svegliarlo sono state le grida che sente in lontananza, giù per la main street. Si appoggia al parapetto di legno che delimita il porticato. C’è parecchia gente che corre, laggiù, a giudicare dalla polvere che alzano. Ma stanno venendo dalla sua parte, quindi non è il caso di affrettarsi.
Si siede sulla sedia a dondolo, posa il fucile accanto a sè, appoggia i piedi sul parapetto, sbuffa, incrocia le grosse dita sulla pancia imponente, reclina la testa e chiude gli occhi.
Li riapre quando sente avvicinarsi i passi di qualcuno che corre.
Un uomo alto e magro, biondo, con occhi azzurri, con un vestito talmente logoro che è impossibile capire se sia una camicia o un pigiama e con un capellaccio altrettanto logoro che gli sventola dietro alla nuca trattenuto dal cordino, si avvicina a tutta velocità salutandolo con allegria.
«Ciao, fratellino!»
Bambino si dà una manata sulla fronte, passa la mano sul viso fino a tirarsi la barba, sbuffa, tira giù i piedi, si china in avanti e guarda lungo la main street, mentre il biondo gli passa davanti senza rallentare. I suoi inseguitori sono un bel po’, ma meno dell’ultima volta.
Bambino scuote la testa e scende in strada, correndo fino ad affiancarsi al fratello.
«Trinità! Che diavolo hai combinato stavolta?» gli grida.
«Ma niente, cosa vuoi che abbia combinato?»
Bambino indica dietro di sé col pollice. «Quindi quelli ti stanno seguendo per darti un premio?»
«Senti, come facevo io a sapere che i cavalli che gli ho venduto erano malati?»
«Come facevi a non saperlo?»
«Ehm…»
«Li hai rubati. Ovvio.»
Bambino afferra Trinità per il colletto della camicia e lo solleva da terra. Poi si volta ad affrontare gli inseguitori, badando a mettere bene in mostra la patacca di sceriffo sul suo petto.
I cowboys, quasi una decina, si fermano a loro volta, tirando il fiato, e uno di loro intima: «Quell’uomo è nostro, sceriffo.»
Bambino fruga nelle tasche di Trinità, che protesta invano, fino a trovare un sacchetto pieno di monete e qualche banconota. Lo butta per terra, verso i mandriani. «Immagino che questi siano i vostri soldi. Prendeteli e andate. Di questo delinquente si occuperà la legge.»
«Ehi, quelli erano i risparmi di una vita!» protesta Trinità, ma Bambino lo zittisce con uno scrollone.
Uno dei cowboys raccoglie il sacchetto. «Va bene, sceriffo,» dice, alzandosi, «ma dovete anche consegnarci quell’uomo così che possiamo appenderlo…»
Il cappello del cowboy vola via, spinto dal colpo della pistola apparsa come per magia nella mano sinistra dello sceriffo.
Bambino dà due colpetti sulla stella sul suo petto con la canna fumante della pistola, e inclina la testa sfidando il cowboy a dire qualcos’altro.
«D’accordo, d’accordo. Va bene così. Grazie, sceriffo, arrivederci!» Il cowboy raccoglie il cappello e se ne va insieme ai suoi compagni.
«Ehi, ma così si tengono soldi e cavalli, non vale!»
«Sta zitto, idiota.» risponde Bambino, spingendo il fratello verso il suo ufficio.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Altro / Vai alla pagina dell'autore: Il Moro